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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Con oggetti digitali
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Accordi per l’intervento chirurgico del figlio di Polini a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.12
  • Unità documentaria
  • 1896-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 26 novembre 1896. Bicknell manda a Gibelli i fiori, chiamati “fiori di flanello”, provenienti da New South Wales, di cui gli ha parlato di recente. Il dottore di Bicknell ha già parlato con il professor Carle per quanto riguarda l’operazione. Quando vi sarà l’accordo, verrà con il giovane a Torino e rivedrà Gibelli [si tratta probabilmente non del figlio di Bicknell, bensì di Luigi Polini, figlio del suo assistente e aiutante Giacomo Polini, a cui era molto affezionato – v. lettera n. 20.15]. Burnat gli ha scritto di sentirsi meglio e spera di vederlo a Vevey [luogo di residenza di Burnat]. Dal figlio Jean ha però saputo che ha ancora vomitato sangue e che il miglioramento non è gran cosa.

Altra escursione in Sardegna con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.6
  • Unità documentaria
  • 1837-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena il 15 maggio 1837. Lo scrivente racconta a Moris che la settimana scorsa è stato, in compagnia di Lisa, con la gondola regia alle isole Budelli, S.ta Maria, Rizzolo, Razzolo e sugli scogli intermedi. A causa del maltempo non è stato possibile visitare Spargi, Spargiotti e i Berrettini. De Notaris elenca parecchie piante interessanti trovate. Il sole e il vento hanno reso i loro volti del colore del rame. Sono stati invitati a Tavolara dal signor Giuseppino Polo.

Apprezzamento per l’opera sui trifogli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.5
  • Unità documentaria
  • 1891-02-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 22 febbraio 1891. Bicknell si scusa con Gibelli per avere ritardato a ringraziarlo del dono della monografia sui Trifolium, opera chiara e completa, però non tanto complicata come alcune monografie che lo hanno reso mezzo pazzo. Di tanto in tanto, Bicknell riceve notizie di Gibelli da Burnat. A Cuneo ha conosciuto il signor Mattirolo. Se Gibelli lo desidera, può mandargli piante della Liguria occidentale.

Arrivo a Genova con la sorella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.9
  • Unità documentaria
  • 1839-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 novembre 1839. De Notaris è a Genova da pochi giorni [De Notaris nel 1839 si trasferisce a Genova, dove nel 1843 sarà professore di Botanica e direttore dell’Orto Botanico]. Deve occuparsi di mille cose; deve anche fare compagnia alla sorella, che nei primi tempi lo aiuterà, ed è chiusa tutto il giorno in una camera di albergo. Si trasferirà quanto prima in due camere ammobiliate, nella stessa casa del signor Ratti. Tutti sono molto gentili con lui. De Notaris fa una descrizione sommaria dell’orto botanico e delle serre. Il lavoro sarà impegnativo, anche perché deve svolgere tre lezioni alla settimana; teme di non potersi occupare per parecchio tempo delle sue crittogame.

Descrizione dei jumping beans messicani.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.8bis
  • Unità documentaria
  • 1895-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 7 novembre, senza indicazione dell’anno [dal contesto si evince però chiaramente che l’anno è il 1895]. Bicknell sarebbe lieto di accogliere il figlio di Gibelli, se il loro amico dottor Boggi ritenesse utile il clima di Bordighera. Bicknell ha visto l’ultima novità arrivata dal Messico, il jumping bean. Un suo cugino ne ha portati alcuni recipienti a Nizza: i legumi sono saltati via e spariti! Pare che all’interno vi sia un insetto molto robusto, che fa esplodere la sua casa, dopo essersi nutrito dell’albumina. Certo è uno spasso vedere saltare i beans, che lasciati sul tavolo per cinque minuti si trovano sparsi per tutta la camera. Il giorno seguente Bicknell partirà per Firenze per ascoltare il giovane tenore di Bordighera Pietro Zeni, che canterà nel Faust; cercherà di salutare il professore Mantegazza.

Disponibilità ad accogliere Persone nella propria casa.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.28
  • Unità documentaria
  • 18??-10-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera l’11 ottobre, senza indicazione di anno. Bicknell è compiaciuto del fatto che Gibelli sia stato soddisfatto delle poche ore passate a Bordighera. E’ disposto ad accogliere in qualsiasi momento, se lo desiderano, i tre professori di Torino, Gibelli, Belli e Mattirolo. Un tempo Bicknell dice di avere avuto l’intenzione di ricevere durante l’inverno due o tre convalescenti di Torino o di altre città, non ancora abbastanza forti da poter riprendere il lavoro. Ha però dovuto rinunciare al progetto perché le Persone di servizio sono molto difficili e hanno poco rispetto per coloro che credono inferiori al loro padrone. Pertanto la sua casa è riservata agli amici che hanno bisogno di mare. Bicknell si rammarica di non riuscire ancora a riconoscere alcune specie comuni di Trifolium.

Donazione Fontana

Documentazione eterogenea per tipologia (manoscritti, dattiloscritti, disegni, stampati, fotografie) e natura (corrispondenza, appunti su lezioni o tesi di laurea, note botaniche e micologiche, bibliografie, commemorazioni, elenchi).

Elenchus delle piante sarde

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.4
  • Unità documentaria
  • 1827-10-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 13 ottobre 1827, in cui Bertoloni, dopo tre mesi di assenza, risponde alle ultime tre lettere di Moris, ringraziandolo dell’Elenchus delle piante sarde, che garantisce a Moris la priorità della descrizione delle piante sino ad allora ignote alla scienza, evitando che tale priorità venga riconosciuta all’Accademia Linneana di Ratisbona, che ha inviato in Sardegna un “alemanno” a raccogliere piante indigene. Si fa notare a Moris che una Potentilla, da lui descritta come nuova, è identica a quella descritta nel 1825 per la Corsica da Viviani, cui pertanto spetta la priorità. Seguono alcune osservazioni nomenclaturali su una specie di Carduus descritto come specie nuova da Viviani, su un Hypericum ricevuto da Persoon e su una Linaria raffigurata da Desfontaine. Seguono altre osservazioni su piante riportate da Moris nell’Elenchus. Viene riportato un elenco delle piante dell’Elenchus di cui Bertoloni desidera un esemplare.

Erbario micologico e libri trasferiti in Svizzera, per evitare l’intercettazione austriaca.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.14
  • Unità documentaria
  • 1849-07-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli l’1 luglio 1849. Cesati passerà a Torino, quando si recherà alle terme di Vinadio per curare la sua orticaria. In quell’occasione porterà a Moris una richiesta di accelerare la pratica in cui viene chiesto il trasferimento di una cassa che alcuni suoi amici hanno spedito in Svizzera, indirizzandola a De Notaris, per evitare che gli austriaci la intercettassero. La cassa contiene il suo erbario micologico e libri di botanica, matematica e giurisprudenza. L’indirizzo a De Notaris era anche dovuto al fatto che Cesati, in caso di sua morte, aveva lasciato erede del materiale il suo collega botanico.

Escursione in Sardegna con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.5
  • Unità documentaria
  • 1837-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena [Sardegna] l’ 8 maggio 1837. De Notaris pensa che Lisa avrà già informato Moris delle raccolte effettuate in Sardegna. Elenca alcune piante che ritiene nuove; si occuperà presto di funghi e licheni. Per mezzo dello scorridore regio, ottenuto per interessamento del signor Millelire, il giorno successivo andrà con Lisa alle isole Spargi, Spargiotti, Budelli, S.ta Maria e a Lavezzi, e successivamente a S. Stefano, Caprera e sulla costa orientale. De Notaris descrive un Narcissus e accenna a un Juncus diverso da quelli a lui noti.

Escursione sui monti di Frabosa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.9
  • Unità documentaria
  • 1844-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dalla borgata “le Fontane” presso Frabosa il 22 luglio 1844. Sinora Lisa non è riuscito a fare una raccolta “che meriti”. La flora è scarsa e simile a quella di Limone, del colle di Tenda e di Carlino. Inoltre il terreno è arido e le montagne sono sovente inaccessibili.

Illustrazione tramite un' "ottima pittrice" e determinazione di funghi (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.1
  • Unità documentaria
  • 1821-11-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lione il 18 novembre 1821, in cui si parla delle modalità di spedizione di materiale a Sprengel, professore a Halle. Balbis dice di attendere dal Bertoloni osservazioni su alcune piante dubbie ricevute dal Gussone e si complimenta con il Moris perché si sta occupando di funghi, potendo altresì disporre per la loro rappresentazione di una “ottima pittrice” (si tratta di Angela Bottione, pittrice dell’Iconographia Taurinensis dal 1800 al 1825). I funghi riprodotti da Bulliard sono infatti mal dipinti, come pure sono difficili da riconoscere quelli dipinti da Fries. Balbis ricorda quanti esemplari gli sono stati portati dal Molineri e le difficoltà avute nel determinarli.
Balbis non sa dare a Moris notizie precise di Mueller, definito “tedescaccio” e uno di quei “diavoli di mercanti di piante che non badano che a’ loro interessi pecuniari”; dice che probabilmente è un inviato di Sieber, botanico di Praga. Viene citato il Thomas, esperto di muschi e di licheni. Balbis dice ancora che Ponzols ha raccolto molte piante in Sardegna e afferma cha la Scilla verna di Moris è Hyacinthus Ponzolzii descritto da Loiseleur.
Seguono 2 post scriptum di poca importanza.

Incidente al piede.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.7
  • Unità documentaria
  • 1838-05-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dal Valentino [sede dell’Orto Botanico di Torino] il 7 maggio 1838. De Notaris nella lettera fornisce a Moris notizie sul suo stato di salute. Una “insignificante stiracchiatura” lo ha immobilizzato; in più gli è ritornata la tosse. Non vuole che Moris si disturbi nel venire a fargli visita. In mattinata ha attraversato il giardino, sostenuto da Lisa e da Giusta. Dovrà fornirsi di strumenti per non stancare il piede. Ringrazia Moris di avergli fatto avere i muschi mandati da Savi, scelti tra quelli citati dal padre nel Botanicon Etruscum. Vi è stato un equivoco con il libraio Meisner, cui porrà rimedio Cesati. Costretto al riposo, De Notaris sta leggendo alcune opere di Raspail, di cui elenca pregi e difetti.

Interesse per i Rubus.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.9
  • Unità documentaria
  • 1895-11-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 13 novembre 1895. Bicknell ha visto il figlio di Gibelli: non lo ha subito riconosciuto, tanto è cambiato. Bicknell è tornato il giorno precedente da Firenze, dove non è riuscito a incontrare il professor Mantegazza. E’ andato a teatro e ha visitato la città. Ora è a casa tranquillo e può pensare ai Rubus e ad altre piante che Mefistofele ha creato per tormentare la gente.

Invio a Belli di esemplari di Hieracium. Posa di impianto elettrico nella casa di Bicknell.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.15
  • Unità documentaria
  • 1896-12-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 28 dicembre 1896. Bicknell manda a Gibelli, da consegnare a Belli che probabilmente è a Roma, parecchi Hieracium da determinare, assieme ad altre piante assai rare dei dintorni di Bordighera, per l’erbario oppure per scambi. Si augura che la famiglia di Gibelli abbia passato buone le feste, senza essere condannata a mangiare il plum pudding inglese e a soffrire in seguito di insonnia e di indigestione. Luigi, figlio di Polini, mangia e beve come un lupo, ma si sente ancora debole. La casa di Bicknell è sottosopra, perché si stanno posizionando i fili della luce elettrica. Le Alpi Marittime sono coperte di neve e assomigliano a quelle più alte di Torino. Bicknell non ha più avuto notizie di Burnat.

Invio di esemplari di Crocus medius.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.6
  • Unità documentaria
  • 1891-11-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 5 novembre 1891. Bicknell spedisce a Gibelli alcuni esemplari di Crocus medius All., che Burnat gli ha chiesto di raccogliere per lui.

Invio di un francobollo australiano con disegnata una pianta misteriosa.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.14
  • Unità documentaria
  • 1896-12-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 21 dicembre 1896. Bicknell manda a Gibelli e famiglia gli auguri per le feste di fine anno. Acclude alla lettera un francobollo australiano con (forse!) la misteriosa pianta di cui si è parlato di recente. Pare di vedere a sinistra alcune foglie che potrebbero essere quelle di Carduus o Cnicon; i fiori però non appartengono a tali generi. In uno spazio libero è presente uno schizzo delle foglie e dei fiori.

Invio Praelectiones tramite Bonafous. Viola valderia All.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.20
  • Unità documentaria
  • 1831-12-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 dicembre 1831, in cui Bertoloni esprime soddisfazione per l’interesse dimostrato per la sua opera Praelectiones, che si ripromette di tradurre in italiano. Gliene invierà alcune copie dell’edizione latina, tramite Matteo Bonafous di Genova. La Viola calcarata inviatagli è probabilmente Viola Valderia All.

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