Print preview Close

Showing 132 results

Archival description
File Text With digital objects Italian
Print preview View:

Carriera di Valeriano Serponti

Attestato di diligenza e buona condotta rilasciato dall’Università cattolica di Ingolstadt a Valeriano Serponti [Valerianus Serpontus] di Milano, a seguito di un trienno di studi presso la Facoltà di Leggi.

Università di Vienna, Facoltà di Teologia

Tesi discusse da Francesco Galgoczi presso l'Università di Vienna al fine del conseguimento della laurea in Teologia, 1743.
Si presenta in forma di manifesto: le cinquanta tesi sono stampate entro una cornice con figure allegoriche che accoglie la riproduzione del dipinto di Nicolas Vleughels raffigurante l'incontro di David e Abigail (I Samuele, 25,23-31), inciso da Jacob Balthasar Liedl ed edito dallo stampatore Johann Daniel Herz di Augusta.

Luigi Filippo Paoletti del Melle

Patente di nomina a socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino, classe di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali, rilasciata a Luigi Filippo Paoletti del Melle, 18 novembre 1803; reca la firma del segretario dell’Accademia Giovanni Antonio Giobert.

Untitled

Università di Pisa, Facoltà di Giurisprudenza

Diplomi conferiti dall'Università di Pisa a:

  • Cosma [Cosimo] de Genova di Pettinengo da Biella, diploma di laurea in Giurisprudenza, 4 gen. 1821;
  • Pietro Frizzi da Livorno, diploma di laurea in Giurisprudenza, 21 dic. 1839.

Università di Messina

Diploma di laurea in Architettura di Antonino Borzi, rilasciato dall'Università di Messina l'11 novembre 1842.

Tesi di laurea e appunti manoscritti di Gioachino Toesca di Castellazzo

  • Delle due copie della tesi di laurea, una presenta ampie note manoscritte nelle quali il candidato sviluppa la dissertazione sui punti di diritto civile, penale e amministrativo, in vista dell'esame.
  • In un bifoglio manoscritto allegato, il candidato si presenta agli "Ill.mi Sig.ri Professori e Dottori del Collegio", cercando di accattivarsene la benevolenza: potrebbe forse trattarsi dello stesso discorso tenuto in occasione della discussione di laurea.

Centenario di Dante (R.D. 20-7-1864 n. 1853)

In occasione del sesto centenario della nascita di Dante Alighieri, il ministro dell’Istruzione pubblica Michele Amari si fece promotore del decreto, citato nel titolo, che prevedeva un concorso tra gli studenti e uditori che nell'anno 1864-65 fossero iscritti nelle Università e Scuole di applicazione del Regno. La prova sarebbe consistita in un tema scelto tra una rosa di quaranta, proposta da una commissione centrale eletta dal ministro “sopra le scienze delle seguenti facoltà: Giurisprudenza; Medicina e Chirurgia; Fisica, matematica e scienze naturali; Filosofia e Lettere. Corrisponderanno i temi agli studi fatti nel penultimo anno del corso scolastico, e saranno scompartiti ugualmente a dieci per ciascuna facoltà” (art. 3).
Il fascicolo riporta sulla camicia l'elenco dei quindici candidati dell’Università di Torino, di cui sono conservate le domande: Martino Torrione (Leggi), Giuseppe Sarti (Leggi), Bartolomeo Bertetti (Medicina), Carlo Cerruti (Leggi), Antonio Giorgini (Leggi), Pietro Desiderio Pasolini (Leggi), Massimo Dagna (Lettere), Flaminio Ghisalberti (Leggi), Pietro Gaudenzi (Medicina), Domenico Ghiglione (Leggi), Giacomo Lumbroso (Leggi), Vincenzo Zuccotti (Medicina), Enrico Scialoja (Matematica), Giuseppe Ballerini (Leggi) e Lionello Todros (Leggi). Si presentarono alla prova selettiva, svoltasi a Torino il 1° febbraio 1865, in quattordici (assente Ghisalberti) e si ritirarono, appena uditi i temi, gli studenti Todros e Scialoja. I dodici temi degli studenti universitari, oltre ai quattro di studenti della Scuola di Applicazione, furono trasmessi al Ministero rispettivamente il 1° e il 4 febbraio. Il Ministero li restituì in data 8 febbraio, nominando al contempo la commissione giudicatrice interna all'Ateneo, costituita da quattro docenti per ciascuna delle quattro Facoltà cui appartenevano i candidati. I temi di dieci studenti furono dalla commissione ritenuti meritevoli di concorrere al premio e dunque inviati al Ministero in data 4 marzo.
Dalla documentazione conservata nulla si evince sulle fasi successive del concorso, se non che fece parte della commissione giudicatrice che operò a Firenze il professore onorario di Ostetricia Scipione Giordano.
Al termine del concorso, il Ministero restituì all'Università di provenienza dei candidati gli elaborati (8 agosto 1865). Su quattordici partecipanti (dieci dell’Università e quattro della Scuola di Applicazione) ne risultano conservati nove: uno di argomento letterario (“De causis ob quas apud Romanos magis floruerit satira quam apud Graecos”); tre di Giurisprudenza (“Dei mezzi ed istituti ordinati alla prevenzione e difesa della sovranità civile contro gli abusi ed eccessi dell’autorità ecclesiastica”; “Influenza del Cristianesimo sul miglioramento dei diritti e delle istituzioni sociali”, due elaborati); tre di Medicina (“Confronto del vitto animale col vegetale”; “Cura dell’aneurisma”; “Studio delle erme inguino-crurali”); due della Scuola di Applicazione (“Del pendolo composto”; “Esporre le teorie delle soluzioni particolari delle equazioni differenziali semplici del primo ordine a due variabili”).
E’ conservata anche corrispondenza relativa al bando di concorso, ai requisiti di partecipazione, ai temi d'esame, alla composizione delle commissioni a livello locale e nazionale.

Esami speciali. Commissioni. Programmi

Richiesta di informazioni inviata dal ministro ai rettori per valutare l'opportunità di concedere una sessione straordinaria di esami durante le vacanze pasquali.
Minute di alcune relazioni presentate al ministro in merito a questioni normative quali l'ordinamento della Facoltà di Giurisprudenza, il conferimento dei gradi accademici, gli esami.

Commissione pel concorso Provincia e Municipio di Torino nelle spese per l'incremento degli studi universitari

Pareri espressi dalle Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Lettere e filosofia in merito alla relazione della "Commissione provinciale e municipale pei provvedimenti in favore dell'Università".
Copia del "Rapporto sui lavori fatti dalla Commissione provinciale e municipale pei provvedimenti in favore della R. Università", stampato nel 1876.
Richiesta di informazioni statistiche inviata da Giacinto Pacchiotti, relatore della Commissione e minute dei conteggi.
Copia della circolare del Ministero dell'Istruzione Pubblica n. 515 del 21 febbraio 1877 con oggetto "Riduzioni di tariffa per il trasporto in ferrovia degli allievi d'istituti e scuole".
Copia dello "Statuto del Consorzio Universitario di Torino".

Museo di Geologia

Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del pittore Giulio De Stefanis per disegni, disegni in grande, dipinti e tempere ad uso del corso di Geologia.
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del geometra Arnaldo Verdola, per "disegni eseguiti in inchiostro di china, colori grassi e ad acquerello per il Museo Geologico".

Scuole di Magistero. Disposizioni relative: a) Scuola della Facoltà di Scienze b) Scuola della Facoltà di Filosofia e Lettere

Lettere di E. D'Ovidio e di L. Schiaparelli contenenti osservazioni sul nuovo regolamento della Scuola di Magistero diramato in dicembre dal Ministero.
Il Ministero risponde alla lettera di L. Schiaparelli intorno alla proposta di organico dei docenti della Scuola e delle loro retribuzioni, e all'assegnazione di un finanziamento per la biblioteca della scuola.
Comunicazione del Ministero della Pubblica istruzione di avvenuto pagamento all'editore Loescher per la fornitura di testi alla Scuola di Magistero, sezione di Lettere.
Testo delle nuove disposizioni ministeriali relative all'ordinamento delle Scuole di Magistero, da attuare a partire dall'a.s. 1886-87. E' allegata la circolare del 17 dicembre 1885 con cui il Ministero ne dà notizia ai rettori.
Solleciti da parte dei direttori delle Scuole di Magistero per avere dal Ministero indicazioni sul nuovi regolamento.

Fascicolo "Scuola di Magistero a) nella Facoltà di Scienze"
E. D'Ovidio fa richiesta di retribuzione per servizi straordinari a favore di Giovanni Cajrola, segretario della Facoltà di Scienze.
Lettera di trasmissione al Ministero di una relazione sull'andamento della Scuola di Magistero, redatta da D'Ovidio.
Manifesto manoscritto della Scuola di Magistero: contiene orari delle lezioni, informazioni sul titolo di studi rilasciato e modalità di iscrizione.

Fascicolo "Scuola di Magistero b) nella Facoltà di Filosofia e lettere"
Il Ministro comunica che prenderà in considerazioni le proposte di modifica al nuovo regolamento avanzate da Schiaparelli nella sua relazione.
Corrispondenza col Ministero della Pubblica istruzione per il pagamento all'editore Loescher per la fornitura di testi alla Scuola e per la concessione di un'apposita dotazione straordinaria.
Lettera di trasmissione al Ministero di relazioni sull'andamento della Scuola di Magistero e sulle lezioni di Pedagogia tenute da Allievo, redatte da Schiaparelli.
Il Rettore destina alla Scuola di Magistero sezione di Lettere e filosofia, i volumi inviati annualmente dalla Commission of education di Washington, più altre opere di cui allega elenco.

Richieste di locali per adunanze, conferenze

Il rettore inoltra a M. Fileti e A. Naccari la richiesta di Vincenzo Besso, professore di disegno, di effettuare esperimenti sull'infiammabilità del petrolio nel cortile del Laboratorio di Chimica generale. Nel 1883 lo stesso Besso aveva già eseguito esperimenti con uno scandaglio di sua invenzione nei pozzi del medesimo cortile.
Per dare inizio ai lavori di ampliamento della R. Scuola di applicazione per gli ingegneri, viene chiesto a A. Mosso e I. Guareschi di lasciare liberi i locali del Castello del Valentino concessigli per gli studi sulla "prova generica del veneficio".
Il rettore concede a Luigi Mosca e Camillo Tacconis l'uso di una sala nel Palazzo del Rettorato ove tenere il Congresso farmaceutico.
Convocazione dei liberi docenti per discutere dell'imposta di ricchezza mobile applicata ai loro compensi.
Il rettore concede due sale del Palazzo del Rettorato per lo svolgimento delle elezioni amministrative di giugno e l'installazione di due quadri metallici ai lati del cancello principale, per l'affissione dei manifesti elettorali.
Il rettore concede due sale del Palazzo del Rettorato per lo svolgimento delle elezioni generali politiche di maggio.
La Commissione del gruppo fotografico dei laureandi in Leggi chiede l'uso di una sala ove riunirsi per la scelta dei bozzetti. Ugual richiesta presenta il gruppo dei laureandi in Fisica e Matematica.
Il rettore respinge la domanda di Eugenio Barattelli di poter tenere un corso di Lingua spagnola presso l'Università.
Gli studenti della Scuola di Farmacia chiedono l'uso della sala XVIII per discutere la politica adottata da alcune università sull'ammissione agli studi farmaceutici.
Il rettore assegna all'Ufficio di Igiene del Comune una sala ove sostenere gli esami per gli aspiranti "medici di beneficenza", tenuti dai professori Pacchiotti e Fissore.

Università di Bologna, Facoltà di Scienze MFN

Documenti relativi agli studi di Giuseppe Calozzo di Torino, compiuti presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Bologna e la Scuola di magistero annessa:

  • diploma di laurea in Scienze naturali, il 10 lug. 1897;
  • diploma di magistero in Scienze naturali, 7 nov. 1897.

Appunti manoscritti per una conferenza sulle principesse di Casa Savoia

Occasione della conferenza fu certamente la nascita, il 19 novembre 1902, della principessa Mafalda di Savoia, per celebrare la quale il ministro della Pubblica istruzione Nunzio Nasi dispose che in ciascuna classe degli istituti di istruzione secondaria si tenesse "una lezione per ricordare gli avvenimenti politici e biografici che si connettono al nome di Mafalda, e a quello delle altre principesse che illustrarono con singolari virtù la casa di Savoia."
Le schedine delineano lo sviluppo della conferenza, mentre le altre carte rappresentano un approfondimento sulla leggenda di Mafalda come evocata dallo storico Pietro Corelli ne "La Stella d'Italia o nove secoli di Casa Savoia" (1860).

Affari diversi

Sono conservate carte relative alla nascita della principessa Mafalda di Savoia (19 novembre 1902), alla sospensione delle lezioni universitarie per due giorni (21 e 22 novembre) e alla loro ripresa da lunedì 24 novembre. La disposizione ministeriale sulla riapertura, inviata al prefetto di Torino e da questi trasmessa al rettore, contiene anche la seguente raccomandazione: "i capi degli istituti di istruzione secondaria classica, tecnica e normale cureranno che in uno dei prossimi giorni a loro scelta sia in ciascuna classe tenuta una lezione per ricordare gli avvenimenti politici e biografici che si connettono al nome di Mafalda, e a quello delle altre principesse che illustrarono con singolari virtù la casa di Savoia."

Esposizione Internazionale di Torino

Documenti relativi alla partecipazione del Laboratorio all'Esposizione, nel gruppo XXIV Economia sociale, classe 159 Istituzioni a favore dell'industria e del commercio. Sono presenti: appunti sulla composizione dei gruppi di lavoro di allievi "ai quali furono assegnati temi speciali che daranno luogo a monografie e diagrammi statistici", nonché i verbali di cinque riunioni di detti gruppi, coordinati da Giulio Fenoglio; domanda di ammissione all'Esposizione, in bianco e compilata; programma a stampa del gruppo XXIV Economia sociale e del Gruppo XXV Colonizzazione, Emigrazione, Colonie; planimetria dell'Esposizione.

Results 1 to 20 of 132