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Descrizione archivistica
Ardoino, Honoré Jean Baptiste
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Interesse per il genere Amaryllis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.16
  • Unità documentaria
  • 1858-05-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 10 maggio 1858, in cui lo scrivente si lamenta dell’eccessivo carico di lavoro, specie nell’attuale periodo, in cui riceve da ogni parte bulbi di Amaryllis, che devono essere studiati prima che avvizziscano. Ardoino di Mentone si è iscritto alla Société; spera che lo facciano anche De Notaris e Gennari. Seguono osservazioni sul genere Amaryllis; Gay ringrazia Moris per la collaborazione, ma si lamenta di Parlatore, che gli risponde solo con vane parole. Gay prega Moris di chiedere a Gennari informazioni sulla Sternbergia lutea di Sardegna.

Raccomandazione per Melchiori, Gozzo e Ardoino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.40
  • Unità documentaria
  • 1847-05-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 14 maggio 1847. Il dottor Melchiori vorrebbe rinnovare la domanda per potere esercitare la professione nei Regi Stati. Dopo la richiesta precedente [vedi lettera 241.23] gli è stata restituita solo una parte dei documenti. De Notaris si è già rivolto al signor Persiani e successivamente a Dellepiane. I documenti non si trovano. De Notaris non vorrebbe che si fossero vaporizzati negli archivi della segreteria, come accade quando si vuole che una pratica non abbia corso. Se Moris potesse aiutarlo … Viene segnalato anche il signor Gozzo di Ovada, che ha frequentato a Genova il triennio di Farmacia e la pratica nella farmacia del celeberrimo Canobbio. Il Gozzo, per pecoraggine, non ha richiesto a suo tempo l’attestato di frequenza e pertanto dovrà completare la pratica ancora per due anni, prima di potere lavorare nella propria farmacia. La situazione familiare di Gozzo è economicamente disastrosa e De Notaris prega Moris di aiutarlo in qualche modo. Seguono alcune variazioni del piano studi che De Notaris vorrebbe proporre. De Notaris segnala ancora a Moris il cavaliere Ardoino di Mentone, che gradirebbe avere il diploma di una qualche società per potere partecipare al congresso di Venezia.

Preparazione di un nuovo piano di studi. Paragone dei professori con animali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.41
  • Unità documentaria
  • 1847-05-26
  • Parte diOrto botanico

Lunghissima lettera di otto facciate inviata da Genova il 26 maggio 1847. Il signor Gozzo di Ovada ha informato De Notaris che, con l’aiuto di Moris, è riuscito a risolvere il suo problema [vedi lettera 241.40]. Durieu gli ha fatto avere due esemplari di Catapodium dell’Algeria; ne manderà uno a Moris. De Notaris, esortato dal cavaliere Ricasoli, ha ripreso a studiare i licheni. Esorterà Ardoino a preparare una memoria per l’Accademia. Tramite il generale Quaglia ha fatto avere a Delponte un fascicolo di alghe e una memoria del suo discepolo Piccinelli per l’Accademia di Medicina. Il censore dell’Università gli ha chiesto di esaminare e di fare osservazioni sul nuovo piano di studi attualmente in preparazione. Una proposta che gli starebbe a cuore sarebbe quella di insegnare alle ostetriche a praticare la vaccinazione antivaiolosa, che la popolazione in genere rifiuta, e che sarebbe forse meglio accettata se proposta dalle ostetriche. L’usanza è già adottata in Francia e in altri paesi. Ovviamente le norme che verranno adottate determineranno variazioni nelle incombenze di molti professori, attualmente tenuti in scarsa considerazione dagli studenti: segue un elenco di animali cui sono stati paragonati dagli studenti stessi molti professori. De Notaris e Parodi sono stati classificati nel gruppo homo e De Notaris ne è fiero. Seguono due facciate di osservazioni e perplessità sul valore di molti professori.

Difficoltà ad acquisire nuovo terreno per l’orto botanico. Elogio di Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.56
  • Unità documentaria
  • 1848-12-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 dicembre 1848. De Notaris auspica che nel prossimo anno si intraprenda finalmente la via del progresso, nonostante le peripezie attuali. Vi sono intoppi per l’acquisizione della totalità del terreno necessario per l’ampliamento del giardino: è l’attuale presidente f. f., il gesuitico Grillo, ad essere contrario poiché, essendo protettore e compare della moglie dell’attuale conduttore della villa, vuole che venga assunto come giardiniere il conduttore stesso, come ha tentato di fare altre volte. De Notaris manda a Moris una pianta che Ardoino ha definito Potentilla saxifraga. Cesati verrà a Genova per collocare un figlio nel collegio di Marina. Sarebbe la persona adatta a presiedere l’Università.

Ritrovamento di Potentilla saxifraga di Ardoino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.2
  • Unità documentaria
  • 1857-01-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 gennaio 1857. De Notaris ringrazia Moris di avergli spedito le copie della nona decade dei micromiceti, assieme alle piante richieste: le piante della Sardegna, segnate di suo pugno da Moris, gli sono ancora più preziose delle piante alpine. Ha trovato un esemplare di Potentilla saxifraga di Ardoino e vorrebbe sapere la località precisa delle Alpi dove è stata trovata.