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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Boissier, Pierre Edmond
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Difficoltà di spedizione di un voluminoso pacco di libri

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 3 aprile 1842. La lettera accompagna un grosso pacco di libri che Moris dovrebbe fare avere a vari botanici italiani; la spedizione da Ginevra verso stati al di fuori del regno sardo è infatti estremamente difficile. Sono illustrati alcuni particolari circa la preparazione del Prodromus. De Candolle informa Moris che Boissier è ad Atene e Zollinger è in viaggio per Giava.

Scarse risorse per il giardino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.21
  • Unità documentaria
  • 1840-03-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 marzo 1840. De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito alcuni libri. E’ riconoscente a de Jussieu, ma in particolare a Boissier, poiché non sarebbe stato in grado di acquistare la sua opera. E’ di nuovo stato malato con febbre e difficoltà di respiro. Riprenderà a giorni le lezioni. Ha avuto altri finanziamenti per il proseguimento dei lavori. De Notaris ha scritto a Saint Martin per la fornitura di un ottantina di alberelli. Spera di non doverli rimandare indietro, se il presidente non concede l’acquisto. Il marchese Canepa, membro della deputazione, è venuto a visitare l’orto. Gli ha fatto qualche richiesta, ma teme che non se ne farà nulla. Eppure l’Università di Genova dispone per l’anno in corso di risorse maggiori, essendo morti i professori Viviani e Multedo.

Libro di Boissier ricusato poiché esoso. Dubbi su piante del genere Narcissus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.1
  • Unità documentaria
  • 1839-01-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 gennaio 1839, in cui Bertoloni comunica a Moris di avere ricevuto il libro del Boissier sopra le piante della Spagna, arrivato con la diligenza, ma di averlo ricusato ritenendo il costo del trasporto eccessivo. Pensa che il Bonafous abbia qualche interesse nella faccenda. Facendo seguito alla lettera 28.57 del 26 dicembre 1838, dice di avere contattato Tognetti per avere notizie dei tre manoscritti cui era interessato il Marchese di Saluzzo; ne illustra le caratteristiche, in vista di un eventuale acquisto. .
Il Cardinale Oppizzoni si sta occupando di cercare notizie della Principessa Maria di Savoia nelle carte appartenenti al Monastero delle Francescane di Bologna. Bertoloni teme di non avere inviato all’Accademia delle Scienze di Torino il secondo volume della Flora Italica. Prega Moris di controllare e di consultare l’erbario di Allioni, per dirimere alcuni dubbi su piante del genere Narcissus. Ha inviato a Moris e a Colla il quinto fascicolo del terzo tomo della sua Flora.

Interesse per il genere Herniaria in Piemonte.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.3
  • Unità documentaria
  • 1846-03-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 3 marzo 1846, in cui Gay si scusa con Moris per non averlo ringraziato a suo tempo, quando ricevette il secondo volume di Flora Sardoa. Gli manda un esemplare della famiglia Cruciferae raccolto da Thomas in Piemonte. Al momento Gay si sta occupando del genere Herniaria; vorrebbe avere notizie delle specie piemontesi, in particolare sulla località di raccolta di H. fruticosa descritta da Balbis in Miscellanea Botanica 1804, e sugli esemplari raccolti da Boissier e da Biroli.

Spedizione di exsiccata e di lavori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.5
  • Unità documentaria
  • 1857-03-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 marzo 1857. De Notaris ha ricevuto da Moris i semi, l’Orobanche avuta in prestito e i fascicoli della Diagnoses di Boissier. Ha spedito a Savona lo scritto per il signor Semeria e spedirà quanto prima a Napoli il plico per il professor Tenore. Spedirà inoltre un plico dello stesso Tenore, contenente semi e piante, destinati all’orto di Torino. Il mandato di lire 1000 era fermo all’ufficio tesoreria, e lì sarebbe rimasto se Carozzo non l’avesse informato.

Piante di Sicilia per De Candolle, Reuter e Boissier.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.23
  • Unità documentaria
  • 1843-10-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 23 ottobre 1843. Parlatore ringrazia Moris che gli ha spedito una cassa di belle piante. Nel frattempo Parlatore gli ha mandato una cassa contenente piante secche di Sicilia e un pacco da fare avere a De Candolle per Reuter e Boissier. Ha anche spedito, tramite Pietro Savi, 10 copie delle lezioni a Genova per De Notaris, che le farà avere a Moris. Parlatore sta lavorando sull’anatomia di alcune piante acquatiche osservate al microscopio; lo scriverà in francese, per pubblicarlo all’Istituto di Francia. Link, di passaggio a Firenze, ha apprezzato la ricerca. Parlatore spera di vedere presto il secondo volume di Flora Sardoa. Antinori e Cencio Ricasoli salutano Moris.

Raccolte sui monti di Grenada.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 371.2
  • Unità documentaria
  • 1837-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha saputo da De Notaris che Moris è malato. La notizia da pubblicare su Bibliothèque Universelle, riguardo la stampa del volume di Flora Sardoa, subirà qualche ritardo. Lo ringrazia del favorevole commento all’introduzione della sua opera [vedi lettera n. 371.1] ed elenca i motivi che l’hanno indotto ad aggiornare le conoscenze botaniche tradizionali. Boissier è tornato dai monti di Grenada portando numerose piante rare.

Invio a Moris di cinque pacchi di Compositae italiane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.5
  • Unità documentaria
  • 1842-01-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1842. De Notaris ringrazia Moris per le belle piante che gli ha regalato. Gli manderà una cassa con cinque pacchi di composite italiane. De Notaris ha avuto un diverbio con il presidente, a proposito dell’assunzione dei giardinieri. Non ha più avuto notizie di Boissier, dopo che è partito per Costantinopoli. Reuter gli ha mandato alcune piante ispaniche.

Trattazione delle graminacee ligustiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.39
  • Unità documentaria
  • 1847-05-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 maggio 1847, in cui lo scrivente ringrazia Moris per le belle piante ricevute. Solo la Parkinsonia è morta; è la terza o la quarta volta che la compera. Boissier e Reuter gli hanno scritto che gli manderanno le pubblicazioni richieste [vedi lettera n. 241.36]. Pare che Arrighetti abbia chiesto di essere esonerato dalla carica di consigliere del Protomedicato; Parodi lo sostituirebbe. De Notaris si sta occupando delle Graminacee ligustiche e si sta esercitando a disegnare i fiori.

Ricerca di Voyage en Espagne di Boissier e di Flora di Zante di Reuter.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.36
  • Unità documentaria
  • 1847-04-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1847. Tenore ha mandato a De Notaris dei semi per Moris e per Boissier. Approfitta dell’occasione per fare avere a Boissier e a Reuter alcune sue pubblicazioni. Lo stesso Boissier dovrebbe fargli sapere se gli può inviare la continuazione di Voyage en Espagne. Gradirebbe anche avere da Reuter la continuazione della Flora di Zante. Andrà a Struppa per fare qualche escursione nell’alta valle del Bisagno. De Notaris dovrà prossimamente andare a visitare le spezierie in provincia [era uno dei compiti del Protomedicato], perché Arrighetti, Silvestri e Parodi non ritengono conveniente lasciare la città per via della clientela. E’ vero che lui non ha clientela, ma gli spiace lasciare sole la moglie e la bambina.

Ringraziamento a Reichenbach per la dedica di una orchidea

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.13
  • Unità documentaria
  • 1848-04-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1848 a Heinrich Gustav Reichenbach, in cui Lisa ringrazia il botanico tedesco per volere dare il suo nome a una nuova specie di orchidea esotica. Gli fa presente che già Boissier gli ha dedicato una ombrellifera della Siria.

Riordino dell’erbario Pestalozza. Spore di Psilonia ampelofaga sulla vite.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.7
  • Unità documentaria
  • 1851-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1851. Dopo le vacanze, De Notaris metterà ordine nell’erbario Pestalozza. Vi sono molti doppi, che spartirà con Moris. La famiglia di Pestalozza è di Vacciago sul lago d’Orta. De Notaris spera di trovare materiale nuovo nell’erbario, anche se Boissier e Griesebach vi hanno mietuto abbondantemente. Ha esaminato la polvere farinacea che si deposita sui grappoli di uva in Liguria, Monferrato e Toscana. Si direbbero spore di un ifomicete del genere Psilonia di Corda, che De Notaris definisce provvisoriamente come P. ampelofaga. Il fungillo è molto simile a quello trovato assieme a Balsamo in Lombardia nel 1832 sulle foglie delle piante ortensi, etichettato come Oidium oblongum. De Notaris ha tracciato sul foglio uno schizzo della mucedinea delle viti. Bucco è sposo con la figlia del portiere dell’Università. Gennari è ancora sulle Alpi Marittime. De Notaris andrà in vacanza a Trobaso.

Ricevuti fascicoli di Diagnoses plantarum orientalium novarum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.22
  • Unità documentaria
  • 1857-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 aprile 1857. Bertoloni chiede notizie del pacco inviato, di cui si parla nella lettera 31.20. Ha mandato una busta con i semi richiesti. Il Prof. Parlatore ha inviato a Bertoloni alcuni fascicoli dell’opera di Boissier Diagnoses plantarum orientalium novarum.

Primo volume di Flora Dalmata.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.13
  • Unità documentaria
  • 1842-10-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 27 ottobre 1842. Tramite il cavalier Paravia, De Visiani, assieme ai suoi saluti, manda a Moris il primo volume della sua Flora Dalmata, purtroppo non paragonabile a Flora Sardoa. Data la lontananza di Lipsia [dove Flora Dalmata è stata pubblicata] da Padova, l’opera è piena di errori tipografici. Vorrebbe avere da Moris saggi consigli per il secondo volume. Aspetta che Boissier ritorni dal suo viaggio in Grecia per spedirne uno anche a lui.

Invio di Flora Dalmatica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.29
  • Unità documentaria
  • 1853-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 16 febbraio 1853. De Visiani desidera avere notizie della salute di Moris e dei suoi studi. Tramite il cavaliere Paleocapa gli ha mandato il terzo ed ultimo volume di Flora Dalmatica, assieme ad una copia per Boissier. Vorrebbe sapere se l’invio è andato a buon fine.

Debito di Moris con Boissier.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.4
  • Unità documentaria
  • 1845-04-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 21 aprile 1845. Moris deve a Boissier 150 franchi per le piante di Grecia e di Siria. A causa degli sconvolgimenti politici, però, il banchiere di Boissier a Torino, signor Mestrezat, ha chiuso la banca. Moris è pertanto pregato di inviare la somma con la diligenza. E’ acclusa la copia della fattura. Reuter ringrazia Moris delle due Orobanche inviategli; purtroppo ha già chiuso da tempo il suo articolo sull’argomento per il Prodromus di De Candolle. Gli invia una corolla di Orobanche procera presa dall’erbario Boissier su un esemplare di Malheim, mandato da Alex Braun.

Disegni per la duchessa di Parma.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.14
  • Unità documentaria
  • 1847-10-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Monza il 2 ottobre 1847. Heyland è dispiaciuto che Moris non passi per Milano andando al Congresso. Vuole sapere se i suoi disegni sono stati esposti. Prega Moris di farglieli pervenire, poiché spera di trovare uno spazio nell’album della Duchessa di Parma. Gli chiede se ha notizie di De Candolle e di Boissier.

Ricevimento di Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.11
  • Unità documentaria
  • 1857-03-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 12 marzo 1857. Reuter espone in dettaglio il suo parere su due piante di Phelipaea, una delle quali è da lui ritenuta specie nuova. Manda a Moris alcuni semi da lui richiesti e stila l’elenco dei desiderata. Ringrazia per gli esemplari fioriti di Saxifraga florulenta. Boissier desidera avere notizie sull’esatta località di ritrovamento di alcune rare piante del Piemonte che Moris ha mandato, poiché gli interessa conoscerne l’habitat. Boissier vorrebbe acquistare l’opera di Giuseppe Clementi Sertulum Orientale etc. che gli sarebbe utile per completare le sue opere sulla flora orientale. Manda i saluti a Lisa.

Ricerca di Boissier di piante piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.7
  • Unità documentaria
  • 1853-09-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Reuter ha ricevuto le pubblicazioni e le piante, tutte in buono stato. Boissier avrebbe piacere di avere un pezzo di ognuna delle piante raccolte nei dintorni di Tenda, per trapiantarle su un monticello vicino alla sua casa di campagna a Valeyres par Orbe, canton de Vaud. Reuter raccomanda in particolare l’invio dell’Arabis pedemontana. Sarebbe anche interessato a vedere un esemplare di Coriandrum seselifolium dell’erbario Balbis. Manda i saluti a Giusta e a Delponte.

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