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Descrizione archivistica
Orto botanico Cesati, Vincenzo Italiano
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Risposta a quesiti su cinque piante

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.19
  • Unità documentaria
  • 1843-05-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 18 maggio 1843, in cui Bertoloni dice avere urgenza di vedere gli esemplari di Delphinium. E’ stato stampato il terzo fascicolo del tomo V della Flora. Fortunatamente Baruzzi è pienamente guarito. Bertoloni ha ricevuto il primo tomo della seconda edizione della Synopsis di Gussone; vi è molto di buono, rimangono però sempre le “specie metafisiche”, ma è inutile pensare per ora che i botanici di Napoli si correggano. Risponde ai quesiti postigli da Moris su cinque piante. Vorrebbe sapere se Cesati ha pubblicato il secondo fascicolo della sua opera.

Lavoro su 600 specie

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Boissier 40.13
  • Unità documentaria
  • 1860-08-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra [CH] l’8 agosto 1860. Restituisce a Moris gli esemplari di Euphorbia, che gli sono stati molto utili. Ha pressoché concluso il suo lavoro, in cui sono descritte circa 600 specie. Si rallegra che la Saxifraga florulenta sia diventata francese, essendo la contea di Nizza passata alla Francia. Boissier prega Moris di fare avere a Cesati un biglietto accluso alla lettera, in cui chiede di poter vedere una Euphorbia del territorio milanese. Spera che De Candolle pubblichi il suo lavoro sul genere Euphorbia.

Viaggio a Milano

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.42
  • Unità documentaria
  • 1841-04-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 aprile 1841. Saint Martin, proveniente da Torino, ha rassicurato De Notaris sullo stato di salute di Moris. De Notaris è contento che Moris non debba più insegnare Materia Medica, limitandosi al corso di Botanica: avrà più tempo per pensare alle sue pubblicazioni. De Notaris partirà per Milano il giorno seguente; spera di veder Balsamo e Cesati.

Proposta di chiamata a Genova di Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.61
  • Unità documentaria
  • 1849-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 dicembre 1849. De Notaris ringrazia Moris del sussidio di 125 lire mandato a Bucco. Cesati è perplesso se accettare l’incarico cui Moris vorrebbe designarlo. E dire che taluni impudenti, come il dottor Bruna, senza nulla sapere di Storia Naturale, vorrebbero succedere a Casaretto dimissionario, all’insegnamento alle scuole civiche! Cesati sarebbe contento del trasferimento a Genova, da Vercelli, che è troppo vicino all’Austria; inoltre si avvicinerebbe volentieri con moglie e figlia al figlio che studia nel Regio Collegio di Marina. Per gli altri aspiranti rimarrebbero scoperti i collegi di Asti e di Vercelli; potrebbe aspirarvi meritevolmente Artesani di Milano. Anche nell’Università di Genova si potrebbe collocare qualcuno, separando la Mineralogia dalla Zoologia. De Notaris suggerirebbe Gennari, bravo giovane con difficoltà economiche. Purtroppo l’alloggio a lui destinato non gli è ancora stato consegnato.

Vacanza della cattedra di Scienze naturali.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.51
  • Unità documentaria
  • 1854-06-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 giugno 1854. Tra poco vi sarà il concorso per la cattedra di Scienze Naturali. Clementi, Gennari e Arpesani hanno fatto domanda. I concorrenti genovesi sono tutti “svergognati impudenti che meriterebbero …. di essere frustati per le pubbliche vie per la loro sfacciataggine”. Cesati non ha voluto concorrere, per non abbandonare la sua vecchia madre. Per fortuna si sta avvicinando il termine della scuola.

Previsione di escursione con Cesati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.54
  • Unità documentaria
  • 1854-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 luglio 1854. De Notaris si recherà a Novara a visitare un suo fratello cui è stato amputato un braccio. A Genova comincia a serpeggiare il colera. Gennari potrà sostituirlo per i rimanenti sei o sette esami. Da Novara farà un salto a Milano e successivamente andrà a Intra. Spera durante le vacanze di fare qualche escursione con Cesati.

Ringraziamento per le piante sarde e per Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Schlechtendal, 314.1
  • Unità documentaria
  • 1838-03-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Halle il 17 marzo 1838. Lo scrivente manda a Moris i semi richiesti, lamentandosi che l’anno precedente il freddo sia stato eccessivo ed abbia rovinato molte piante. Schlechtendal ringrazia Moris per le piante di Sardegna che gli ha fatto avere e per avergli inviato il primo volume di Flora Sardoa, meritevole di lode, come da lui scritto nella recensione sulla rivista Linnaea. Probabilmente gli chiederà altre piante sarde. Tramite Cesati a Milano, invierà a De Notaris, sapiente briologo, una sua memoria sul genere Neoxera.

Commentari dell’Erbario crittogamico. Scarsa considerazione per le scienze in Italia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.52
  • Unità documentaria
  • 1861-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 febbraio 1861. De Notaris ha ringraziato il ministro Mamiani, però non gli ha chiesto quando gli verrà consegnata la somma promessa [vedi lettera n. 245.51]. Prega pertanto Moris di informarsi al proposito, perché tale informazione sarebbe necessaria per trattare con stampatori e litografi. De Notaris sta preparando un primo saggio di commentari illustrativi dell’Erbario Crittogamico. A tratti è colto da depressione e pensa che il lavoro da pubblicare sia scadente, se paragonato a quelli di altri autori. De Notaris ringrazia Moris per l’interessamento dimostrato per Cesati, verso il quale sarebbe doverosa una riparazione. Purtroppo nel nostro paese le scienze e i loro cultori saranno sempre avversati, finché nei dicasteri della Pubblica Istruzione si troveranno “o retori o poeti”. Prega Moris di ringraziare il cavaliere Eugenio Sismonda per avere inserito il suo lavoro negli Atti dell’Accademia delle Scienze.

Dissidio con Cesati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.75
  • Unità documentaria
  • 1862-12-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 dicembre 1862. De Notaris, dopo avere porto gli auguri di fine anno a Moris, ritorna a parlare dell’insanabile dissidio che si è creato con Cesati. All’inizio del 1861 De Notaris chiese a Cesati di dargli una mano per completare un lavoro sugli Sferiacei. Si trattava di completare il lavoro con alcune informazioni mancanti, pubblicate su riviste tedesche o presenti nelle collezioni di Rabenhorst: lavoro al massimo di un mese. Dopo due anni la parte di Cesati non è ancora pronta. Avrebbe potuto dirgli di non poterlo aiutare. Con tale comportamento De Notaris ha rischiato di farsi precedere nella pubblicazione da altri autori, senza che Cesati avesse potuto risarcirlo in qualche modo. De Notaris ha sentito parlare di un progetto che prevede l’andata in pensione per tutti gli impiegati dello stato, dopo 40 anni di servizio. Avrebbe voglia di lasciare Genova, che ritiene insalubre, e di liberarsi degli impicci della Società Crittogamica. Chiede a Moris se qualcuno a Torino sia interessato all’acquisto di un suo microscopio di Amici, che non trova superiore al suo Chevalier, che usa quasi esclusivamente.

Volume "Battaglie fatte contro Affricani"

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.46
  • Unità documentaria
  • 1841-07-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 30 luglio 1841. Bertoloni non è ancora riuscito a venire a capo dei libri di Marescalchi, il quale è “un vero imbecille” perché continua a farsi imbrogliare dai suoi agenti. Il Prof. Venturoli è disposto a cedere il volume “Battaglie fatte contro Affricani”, che Bertoloni descrive dettagliatamente [si parla delle guerre puniche]. Occorre chiedere al Cav. di Saluzzo se è disposto all’acquisto. Bertoloni prega Moris di controllare il genere Rosa nell’erbario di Allioni. Chiede il suo parere sull’ “immenso fascicolo” di Cesati e conclude: “Poveri noi se la Botanica deve progredire in questo modo!”.

Proposta di nomina di Cesati a socio dell’Accademia delle Scienze. Spregio per Costa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.50
  • Unità documentaria
  • 1861-01-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 gennaio 1861. De Notaris ha saputo del precario stato di salute della suocera di Moris [evidentemente in questa lettera o nella precedente vi è un errore di data: nella n. 245.49 viene infatti già annunciata la morte della suocera di Moris]. De Notaris non ha ancora ricevuto risposta dal ministro conte Mamiani alla sua richiesta di finanziamento per la stampa dela sua opera [vedi lettera n. 245.46]. Se avesse scritto al Re, avrebbe già ricevuto una qualche risposta. Cesati non ha chiesto di essere rimesso al suo posto [vedi lettera n. 245.47]. Moris potrebbe gratificarlo, nominandolo socio nazionale dell’Accademia delle Scienze; sarebbe meglio che ottenere una distinzione dal ministro, specie quando si vede che a professore di Patologia speciale viene eletto un Ettore Costa, una delle “più sfolgoranti e spregevoli nullità del ceto medio genovese”.

Trasferimento di Gasparrini a Napoli. Critiche a Garovaglio. Raccomandazione per il nipote Roberto De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.62
  • Unità documentaria
  • 1861-12-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 dicembre 1861. De Notaris nel giorno di Natale si sente isolato con la la sua piccola famiglia e, scrivendo, gli pare di partecipare alla contentezza di Moris. Ha saputo che Gasparrini si è trasferito a Napoli. Non si potrebbe chiamare Cesati a Pavia, dove l’Orto si sta via via deteriorando? L’attuale direttore Garovaglio è un “inetto cialtrone”. Il suo forte è la bibliomania: si dice che possiede la più ricca collezione di libri botanici che vi sia in Italia [la biblioteca fu venduta nel 1884, per la somma di 24.000 lire dagli eredi, all’Università di Pavia e ivi conservata come Fondo Santo Garovaglio]. In P.S. De Notaris segnala a Moris il figlio, Roberto, del suo fratello ingegnere. Moris dovrebbe segnalare a suo fratello, alto magistrato, il ragazzo, alunno al tribunale di Milano, al fine di favorirlo in qualche modo.

Sovvenzione per il miglioramento del giardino. Utilizzo dell’erbario di Viviani

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.28
  • Unità documentaria
  • 1840-05-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 maggio 1840. De Notaris si rallegra che finalmente sono state acquistate le lavagne per le aiuole. Ha anche avuto 800 lire per proseguire i lavori nel giardino. Chiederà altri semi a Parolini, Bertoloni e Savi, poiché i lombrichi hanno distrutto quelli posti in piena terra. E’ stato pesantemente insultato da Sassi, ma è riuscito a non reagire. E’ arrivata una lettera di Lisa dalla Maddalena. Il presidente ha incaricato De Notaris di scegliere alcune piante dell’erbario di Viviani da mandare a Cesati, come ringraziamento per l’aiuto fornito al defunto professore. La deputazione ha destinato un locale per tale erbario, affidandone la custodia allo stesso De Notaris. Se avesse più tempo per erborizzare, utilizzando l’erbario Viviani e le piante raccolte l’anno precedente da Cesati, potrebbe provare a stendere un catalogo delle piante della Liguria.

Vacanze a Borgosesia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.66
  • Unità documentaria
  • 1855-07-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Borgosesia (Vc) il 23 luglio 1855. De Notaris ha saputo da Cesati che Moris soffre nuovamente dell’irritazione all’ occhio. Lo zio non l’ha invitato a Trobaso per le vacanze, per cui ha affittato a Borgosesia un alloggetto ammobiliato. E un paesaccio che non offre nulla di interessante dal punto di vista botanico. Purtroppo non si sente più di affrontare i monti. De Notaris ha conosciuto il dottore Ferro, compagno di scuola di Moris, cui invia i suoi saluti.

Croce al merito a Cesati, Gazzera e Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.10
  • Unità documentaria
  • 1842-04-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1842. De Notaris ringrazierà il conte Gallina e il cavaliere Carena che gli hanno comunicato che Sua Maestà ha approvato le deliberazioni del Consiglio, di cui già Moris l’aveva informato. Tenore manderà da Napoli un pacco di libri, da consegnare in parte a Moris e in parte a Moretti. De Notaris si compiace che Cesati, Gazzera e Bertoloni siano stati insigniti della Croce al Merito.

Recensione del secondo volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.10
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito la scatoletta con la croce e il nastro. Ringrazia anche per le notizie ricevute su Agaricus. Preparerà una recensione del secondo volume di Flora Sardoa. La brevità dell’articolo lo obbligherà a tacere su gran parte delle cose che vorrebbe dire. Vorrebbe esaminare l’articolo di Cesati, scritto per il primo volume.

Tre specie di Montia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Ascherson 11.2
  • Unità documentaria
  • 1865-03-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera spedita da Berlino il 7 marzo 1865, in cui Ascherson dice di voler mandare a Moris le tre specie di Montia esistenti in Europa, tramite il dottore berlinese Bolle, esploratore della flora delle isole Canarie e di Capo Verde. Invia due sue pubblicazioni da fare pervenire alla R. Accademia delle Scienze e trasmette a Moris i saluti dell’illustre Braun e dell’amico Reinhardt. Chiede di restituirgli due pianticelle, tramite l’amico Cesati o il Prof. Caruel.

Fascicolo di piante rare di Cesati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.45
  • Unità documentaria
  • 1841-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 14 luglio 1841. Bertoloni annuncia la spedizione del fascicolo VI del IV tomo della Flora; invierà presto le copie rilegate per Sua Maestà e per S. E. il Ministro. Ha incaricato suo figlio a Roma di chiedere direttamente al Conte Marescalchi se è disposto a vendere i libri che interessano al Marchese di Saluzzo. Il Conte è consenziente, però i suoi incaricati di Bologna non si sono ancora fatti vivi. Bertoloni dice di aver comprato il fascicolo delle piante rare di Cesati. Spera di vedere Moris a settembre in occasione del Congresso scientifico.

Pubblicazione di Erbario Crittoganico Italiano e Commentario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.65
  • Unità documentaria
  • 1862-06-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 8 giugno 1862. De Notaris sta lavorando assiduamente per la continuazione dell’Erbario Crittogamico Italiano e del Commentario Crittogamico. La scuola gli sta venendo ad uggia, soprattutto per la parte che definisce “la metafisica della scienza”. Ha intenzione di limitarsi in futuro ad insegnare solo ciò che vi è di realmente positivo: se le teorie fisiologiche, mutabili nel tempo come tutte le fantasie umane, interessano ad alcuni, costoro possono andare a consultare i trattati. Se si riesce ad interessare qualche studente, ci si riesce addestrandoli alla conoscenza delle piante. De Notaris spedirà a Gay gli esemplari in suo possesso di Isoetes e spera di ricevere da lui quelle che non possiede. Acclude in un foglietto a parte l’elenco delle Isoetes della propria collezione. Se Gay non possiede l’Isoetes Malinverniana, può rivolgersi a Cesati che la chiederà al suo discepolo Malinverni. E’ uscito il primo fascicolo di Musci Italici; purtroppo le tavole sono slavatissime e più abbozzate che finite. E’ stata spesa più della metà delle 2.000 lire ricevute. Il nipote pratica sempre l’alunnato al tribunale di Milano. Chi potrebbe giovargli è il signor Achille Mauri oppure il ministro da cui Mauri dipende.

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