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Descrizione archivistica
Figari, Antonio
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Collezione botanica e geologica di Figari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.4
  • Unità documentaria
  • 1851-05-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il primo di maggio 1851. De Notaris è stato con Gennari qualche tempo a S. Siro di Struppa, dove ha compiuto qualche breve escursione. Non gli è ancora stato consegnato l’alloggio e nulla si fa per attrezzare i locali per l’erbario; in casa sua ha molti pacchi di piante che gli sono di ingombro. Mentre al ministero si dice che sta per concludersi l’accordo per l’acquisizione della villa di Pietra Minuta dei Gesuiti, il professore Giacinto Grillo assicura il pignorante che nessuno potrà farlo sloggiare. Figari ha scritto a De Notaris perché vuole sapere dove spedire la sua collezione botanica. Per quanto riguarda la collezione di minerali e fossili dell’Egitto, De Notaris chiede suggerimenti a Moris, poiché quest’ultima raccolta potrebbe interessare al professore Sismonda. Figari ringrazia Moris per la nomina a corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Clementi è stato lusingato dell’accoglienza ricevuta da Moris.

Scambio di piante degli Stati Uniti con piante sarde. Offerta di 1000 piante africane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.9
  • Unità documentaria
  • 1863-06-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 23 giugno 1863. Lo scrivente ricorda con piacere l’amicizia con Moris che dura da oltre vent’anni. Gli manda una sua fotografia e gli chiede una sua breve biografia. Reichenbach è addolorato di non avere fatto la stessa richiesta al defunto Robert Brown. Passando alla botanica, Reichenbach dice a Moris che sarebbe utile avere i semi di una Linaria che ha mandato a suo padre, per potere stabilire eventuali affinità. Vorrebbe scambiare, se a Moris interessano, piante degli Stati Uniti con piante della Sardegna. Reichenbach è da poco tornato da Londra, da dove ha portato circa 6.000 piante esotiche. La sua collezione non ha rivali in Germania; recentemente si è arricchita dell’erbario dei defunti Bueck e Rodig. E’ contento di poter donare all’estero. De Candolle ha importato dall’Inghilterra moltissime piante, ma non ha mai regalato nulla e pertanto ha recato discredito ai botanici europei. Reichenbach vorrebbe sapere dove si trova Figari, di cui non ha notizie da quando era in Sinai. Vorrebbe anche sapere se in Italia qualcuno compra piante. Forse Moris stesso, o Colla, o Bonafous? Avrebbe 1.000 piante africane da vendere a 25 franchi le cento, raccolte da Zeyhe, e piante messicane raccolte dal defunto Schmitz a 40 franchi