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Descrizione archivistica
Peyrone, Michele Unità documentaria
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Centenario della cacciata dei tedeschi da Genova. Critiche alla situazione universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.50
  • Unità documentaria
  • 1847-12-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 dicembre 1847. De Notaris ha completato l’elenco dei semi. La visita di Parlatore è stata breve, poiché non ha trovato nell’erbario Viviani i giunchi che gli interessavano. E’ stato celebrato il centenario della cacciata dei tedeschi da Genova del 10 dicembre 1747, con gran tripudio di folla. Seguono alcune osservazioni di carattere generale sulle materie del piano di studi, soprattutto per quanto riguarda la Chimica. Anche il signor Peyrone è d’accordo. Occorrerebbe inoltre togliere dal regolamento della deputazione le pedanterie gesuitiche, quale l’obbligo di confessione per gli studenti. Si dice che la deputazione sarà decimata e sarà sostituita da un ispettorato, composto dal marchese Spinola e dai professori anziani della facoltà: “Misericordia!” E’ giunta a De Notaris la notizia della morte di padre Badano; a suo avviso dovrebbe essere sostituito da Fasiani.

De Notaris trattiene le Crittogame di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.16
  • Unità documentaria
  • 1858-04-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 aprile 1858. Di ritorno da S. Siro di Struppa De Notaris ha ricevuto da Tenore un plico contenente uno scritto da fare pervenire a Moris e un altro da mandare, tramite lo stesso Moris, a Seringe. De Notaris, dietro suggerimento del segretario dell’Università, aspetterà la fine delle vacanze per presentare domanda per ottenere il trattenimento rimasto disponibile nella facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dopo la morte del cavaliere Foppiani. Tale trattenimento dipende infatti dalla predetta facoltà, essendo De Notaris, con Sassi, Peyrone e Canobbio, stato obbligato a trasferirvisi da Medicina. Casaretto dovrebbe avere mandato a Moris le piante brasiliane; De Notaris ha trattenuto i licheni per esaminarli. Nella cappella destinata all’erbario è stato levato l’altare ed è stata chiusa la comunicazione con l’alloggio del professor Grillo [vedi lettera n. 242.26]. De Notaris teme che nel presente anno l’Oidium attaccherà i vigneti, i cereali e i maggenghi.

Morte di Fieschi. Raccomandazione per Mariano Biondi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.27
  • Unità documentaria
  • 1859-04-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 aprile 1859. De Notaris non scrive da tempo, perché ha dovuto occuparsi del signor Macchiavelli di Sarzana, che nel 1849 l’ha molto aiutato durante la sua malattia. Ringrazia Moris per avergli fatto avere 200 lire della pensione di Savoia. E’ morto il professore Fieschi; i creditori spoglieranno la sua casa e i figli rimarrano privi di ogni cosa. Vi sono già molti aspiranti al posto. De Notaris suggerirebbe il dottore Elena. Il professore Tomati ne parlerà a Moris. De Notaris prega Moris di raccomandare al professore Abbene il farmacista di Altare, Mariano Biondi, il quale ha concorso ad un posto di visitatore per la Liguria occidentale. Il professore Peyrone potrà confermare che fu uno dei migliori allievi farmacisti dell’Università di Genova. E’ preoccupato per la guerra, che sarà lunga ed accanita.