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Reichenbach, Heinrich Gustav
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Ringraziamento a Reichenbach per la dedica di una orchidea

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.13
  • Item
  • 1848-04-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1848 a Heinrich Gustav Reichenbach, in cui Lisa ringrazia il botanico tedesco per volere dare il suo nome a una nuova specie di orchidea esotica. Gli fa presente che già Boissier gli ha dedicato una ombrellifera della Siria.

Escursione in valle Stura. Incontro con Reichenbach.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.7
  • Item
  • 1843-08-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vinadio [valle Stura (Cn)] il 6 agosto 1843. Lisa ha incontrato a Vinadio Reichenbach e Reuter, che volevano andare a Nizza attraverso il colle delle Finestre, però c’è ancora troppa neve ed hanno deciso di tornare a Cuneo. Approfitterà di loro per fare avere a Moris un pacco di piante raccolte a Limone. Moris troverà altri pacchi, alcuni di Reuter, altri di Reichenbach. Quest’ultimo andrà poi a Nizza. Reichenbach chiederà a Moris piante rare del Piemonte, perché suo padre sta preparando una nuova edizione della flora germanica, e vuole comprendere anche il Piemonte. Prima di tornare a Torino, Lisa farà ancora un’escursione sino alla frontiera.

Piante raccolte con Reichenbach.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.8
  • Item
  • 1843-09-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dall’Orto Botanico di Torino il 9 settembre 1843. Reichenbach vorrebbe avere le piante raccolte assieme a Lisa, con l’elenco delle spese di spedizione. Lisa chiede a Moris se vuole scrivergli due “linee”, altrimenti provvederà di persona. Tra qualche giorno Lisa andrà a porta Susina dal vetturale Chiaberge per conoscere la sua intenzione.

Raccomandazione per Bollo, zio della moglie di De Notaris. Lavoro sui Micromiceti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.16
  • Item
  • Part of Orto botanico

De Notaris ha ricevuto i semi che il professore Savi gli ha inviato per Moris. De Notaris riferisce che lo zio di sua moglie, Bollo, ha inoltrato al conte Quarelli una supplica per essere trasferito dall’attuale posto di ricevitore di Romagnese in qualche stazione doganale più vicina a Genova, per essere più facilmente in rapporto con la famiglia. De Notaris chiede a Moris di cercare di favorire la richiesta. Il libraio Giannini gli aveva scritto tempo addietro che da Monaco era arrivata della “roba” per lui e che voleva sapere quale parte gli spettasse. A parte alcune piante che gli erano state annunciate da Reichenbach figlio e provenienti da Monaco, De Notaris non sa di che si possa trattare. E’ sempre alle prese con i micromiceti, di cui ha già disegnato la fruttificazione di cento specie.

Viaggio del figlio a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 282.1
  • Item
  • 1845-05-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Dresda il 4 maggio 1845. Reichenbach ringrazia Moris per la buona accoglienza riservata al figlio durante il suo soggiorno a Torino. Esprime a Moris i ringraziamenti di tutti i lettori di Flora Sardoa, per essere stati illuminati sulle piante della Sardegna.

Quaderni di ornitologia. Successione di Kunze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 282.2
  • Item
  • 1852-03-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Dresda il 26 marzo 1852. Reichenbach ringrazia Moris per le notizie ricevute sulla Duchessa di Genova, la cui passione botanica è certo favorita in un paese come l’Italia. E’ contento che Moris, nonostante i suoi impegni pubblici, stia per pubblicare il terzo volume della Flora Sardoa. Reichenbach ha difficoltà a continuare Icones Florae Germanicae. Sarebbe contento di ricevere da Moris le piante originali che gli ha promesso. Per il momento continua ad occuparsi di ornitologia. Invia a Moris i quaderni ultimamente pubblicati e lo prega di farli avere ai direttori del musei zoologici del paese. Il figlio di Reichenbach è a Lipsia per approfondire gli studi botanici. A un anno dalla morte del professore Kunze, la sua cattedra è ancora vacante. La facoltà ha deciso di convocare uno straniero. Già in tre hanno rifiutato: Goeppert da Breslavia, Grisebach da Gottinga e Meisner da Basilea. Reichenbach ritiene che suo figlio, che sta collaborando alla sua opera, potrebbe essere adatto alla successione.