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Descrizione archivistica
Turio, Bernardino Italiano
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Serapias triloba di Viviani. Invio di Lisa nel Vercellese e nel Novarese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.11
  • Unità documentaria
  • 1842-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1842. De Notaris è tornato da una breve vacanza ed enumera a Moris le poche piante che è riuscito a trovare. Gli manderà Serapias triloba di Viviani, che egli propone di chiamate S. turia, dal nome del farmacista Turio di Chiavari, che illo tempore pubblicò un elenco delle piante locali e che ritiene sarà presto citato da Bertoloni. La pianta di Viviani è molto diversa da Serapias. Suggerisce a Moris, se mai mandasse Lisa nel Vercellese e nel Novarese, di dirgli di esplorare anche i colli di Arona, Borgomanero e Gattinara. I figli di Viviani vorrebbero completare l’opera sui funghi del padre; De Notaris chiede a Moris che cosa si potrebbe fare per accontentarli. Chiede inoltre se non sia possibile accelerare la conclusione della causa di Bollo. Ha ricevuto i semi di Koch, che gli comunica l’intenzione di preparare un supplemento di Synopsis. Ha ricevuto Histoire Physiologique des Plantes, di Vaucher, di cui è rimasto molto deluso.

Serapias turia di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.16
  • Unità documentaria
  • 1842-06-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 giugno 1842. De Notaris manda a Moris il testo e l’abbozzo di un disegno per la pubblicazione della nota sulla Serapias di Viviani. Quanto al nome proposto, Serapias turia, analogo a Turia di Forsskhal, derivante da un vocabolo arabo, nel caso della Serapias in questione si fa riferimento a Turio, farmacista di Chiavari. Si potrebbe comunque chiamare turiana o turiusia.