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Piante di Portofino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.34
  • Unità documentaria
  • 1843-04-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 aprile 1843. De Notaris spedirà presto a Moris il manoscritto sulle Caliciflore e alcune piante per lui critiche. Le piante potranno essere esaminate da Moris durante le vacanze. Anche De Notaris spera di andare in vacanza, contrariamente a quanto accaduto l’anno precedente. Sua moglie infatti ha superato il quarto mese di gravidanza e sta bene; pertanto si spera di evitare una nuova “sconciatura” [aborto]. Vuole terminare entro fine anno il lavoro sulle Fanerogame, per poi occuparsi delle Crittogame. De Notaris elenca alcune piante trovate a Portofino. L’iconografia di Cesati è stata accolta molto favorevolmente da Sua Maestà.

Critica di Flora Italica di Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.35
  • Unità documentaria
  • 1843-05-
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 maggio 1843. De Notaris ha spedito il manoscritto con le piante non identificate. Ha fatto qualche variazione rispetto allo schema adottato da Moris in Flora Sardoa. Parla di alcuni Ranunculus; il testo di Bertoloni gli ha confuso le idee. Farà un’escursione di 14 miglia con gli studenti: se non altro impareranno a correre!

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Ricerca a Torino di piante citate in Flora Pedemontana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.36
  • Unità documentaria
  • 1843-05-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 maggio 1843. Purtroppo non è ancora arrivato il pacco di Gussone. De Notaris pregherà il suocero di interessarsi, poiché conosce il dirigenti della compagnia di navigazione. E’ lieto che l’Accademia abbia approvato la seconda parte del suo lavoro. Inizierà la terza, continuando a raccogliere esemplari. Ha fatto perlustrare dai giardinieri Levanto, Deiva, Moneglia, Sestri Levante ed Acquafredda nell’Appennino ligure; elenca le specie più interessanti. Al momento il primo giardiniere è in viaggio per Oneglia, con l’incarico di percorrerne la vallata e il litorale sino ad Albenga. L’altro giardiniere è sui monti di Sestri Levante. Nella Pentecoste lo stesso De Notaris esplorerà la costa da Albenga a Finale, visitando anche l’isola Gallinara. Acclude alla lettera un elenco di piante indicate in Flora Pedemontana come presenti a Nizza e in Liguria e che non è ancora riuscito a trovare. Prega Lisa o Delponte di controllare se sono presenti nell’erbario torinese.

Ritrovamento del pacco di Gussone

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.37
  • Unità documentaria
  • 1843-05-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 maggio 1843. Si è trovato il pacco di Gussone. Sull’ involto non era scritto il recapito e si è potuto riconoscerlo poiché si era a conoscenza del contenuto. I giardinieri sono tornati dalle escursioni ed hanno portato molte piante interessanti.

Escursioni dei giardinieri in Liguria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.38
  • Unità documentaria
  • 1843-06-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 4 giugno 1843. Moris sarà sorpreso di sapere De Notaris a Genova; gli aveva infatti comunicato che durante le feste attuali sarebbe andato ad Albenga, ma non si è sentito bene e ha lasciato andare soli i giardinieri. Il primo è andato a Finale, Albenga e Garessio, l’altro nell’Appennino sopra Gavi e in seguito andrà sopra Chiavari. De Notaris elenca un discreto numero di piante ragguardevoli, trovate nella sua ultima escursione. Ringrazia Moris per le osservazioni da lui fatte sulle piante della seconda parte del Repertorium. Seguono dubbi e commenti.

Escursione al Bisagno.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.39
  • Unità documentaria
  • 1843-06-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 giugno 1843. De Notaris ringrazia Moris per il sussidio che gli ha ottenuto per potere continuare le escursioni. Ringrazierà personalmente Peveraro. Il giorno seguente spedirà a Moris fiori e frutti della Tamarix african-ligustica coltivata in giardino. In serata andrà al Bisagno a cercare qualche esemplare di Kentrophyllum lanatum ben fiorito. A proposito del Cirsium acarna, De Notaris non ricorda se lo ha raccolto in Sardegna. Nei propri esemplari dovrebbe esserci sempre la scheda con epoca e località. Probabilmente è stato raccolto da Comba nella sua ultima escursione.

Terza decade di micromiceti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.4
  • Unità documentaria
  • 1842-01-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 gennaio 1842. De Notaris ha scritto al conte Gallina che d’ ora in poi non verserà la quota per la pensione, non essendo più socio residente della Regia Accademia delle Scienze. Per accelerare i tempi, ha cambiato stampatore per il catalogo dei semi. De Notaris ha visto il signor Botta, diretto a Marsiglia; dietro sua istanza, allestirà al più presto la 3° decade di micromiceti per la Regia Accademia.

Escursione dei giardinieri sul Trebbia. Flora di Zante di Reuter.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.40
  • Unità documentaria
  • 1843-06-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 giugno 1843. De Notaris non ha trovato esemplari di Kentrophyllum fioriti. Manda a Moris alcune piante del genere Tamarix. Seguono osservazioni su varie piante. Ha mandato i giardinieri al Trebbia. Il giorno precedente De Notaris ha chiesto al presidente di assumere un terzo giardiniere fisso. La persona adatta sarebbe un giornaliero, però De Notaris teme l’intrusione di un fittavolo del Ragioniere dell’Università, signor Brignole. Reuter non gli ha ancora mandato la seconda parte della Flora di Zante.

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Flora sicula di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.41
  • Unità documentaria
  • 1843-07-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 luglio 1843. Dopo la gita dei giardinieri al Trebbia e sul monte Antola, De Notaris li ha mandati nella vallata di Sassello, Orba, Veirea, nella divisione di Savona. L’escursione ha fornito materiale interessante, di cui vengono riportati alcuni esempi. Partiranno presto per Albenga, per recarsi a Pieve, e di lì a Viozene e Triora; in seguito andranno tra La Spezia e Varese. In una recente escursione a Sestri Ponente e sul monte Gazzo, De Notaris ha raccolto una pianta, che ritiene Pimpinella anisum, che non risulta presente nel continente [si intende probabilmente il territorio italiano non insulare]. Ha molti dubbi su varie specie di Allium. De Notaris ritiene che Bertoloni non debba essere molto contento del primo volume di Flora Sicula, e probabilmente rimbeccherà Gussone nei prossimi fascicoli di Flora Italica, come ha fatto con Moretti a proposito del genere Veronica.

Escursione ad Albenga. Specie nuove di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.42
  • Unità documentaria
  • 1843-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 luglio 1843. De Notaris fa qualche osservazione su alcune Crepis. I suoi giardinieri sono già da otto giorni sulle montagne di Albenga. Bertoloni gli ha comunicato la notizia della morte del genero Franchini. Casaretto gli ha portato sei decadi di piante brasiliane, tra cui tre specie nuove. A De Notaris pare impossibile che i predecessori gli abbiano lasciato tanto!

Esplorazioni a Triora, Viozene e col di Tenda.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.43
  • Unità documentaria
  • 1843-08-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 agosto 1843. Il signor Bruera fa sapere a De Notaris che aveva intenzione, con i semi, di mandargli anche due mufloni. Uno però è morto nel trasporto da Oliena a Sassari, l’altro è malconcio ad una gamba e converrà aspettare che si sia ripreso. I giardinieri hanno riportato dalle escursioni a Triora, Viozene e al colle di Tenda materiali molti interessanti, da aggiungere al Repertorium. A questo punto è esplorata pressoché tutta la Liguria. Le ultime esplorazioni hanno un po’ disturbato il professor Sassi, che avrebbe voluti rispettati i suoi domini. In un articolo sul Giornale Ligustico Sassi ha criticato Badarò perché ha elencato solo piante vecchie e già conosciute. Ha consultato la Synopsis di Kunth per avere chiarimenti su una specie di Carlina.

Nascita della figlia di De Notaris. Progetti di escursioni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.44
  • Unità documentaria
  • 1843-08-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 agosto 1843. De Notaris ha tardato tre giorni a restituire a Moris il manoscritto revisionato, perché la moglie dopo tre giorni di doglie gli fatto il regalo di una “bambolina”. Farà ancora una gita a Porto Maurizio. Nell’autunno verrà sicuramente a Torino per vedere le piante raccolte da Lisa nel Nizzardo. Nell’occasione andrà a Trecate, dove il fratello è stato chiamato come arciprete e infine nei pressi di Vigevano a cercare Suffrenia filiformis. Segue una serie di considerazioni su parecchie piante.

Richiesta di informazioni su Triticum e Centaurea.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.45
  • Unità documentaria
  • 1843-08-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 agosto 1843. De Notaris è spiaciuto che Jan e Patrish non abbiano potuto vedere Moris a Torino, perché malato. Il giorno seguente partirà per Milano. Approfitterà del libro di Balsamo per completare le Fanerogame. Prega Lisa di controllare se nell’erbario torinese siano presenti esemplari di Triticum maritimum della Liguria o del Nizzardo. Chiede poi il parere di Moris su alcune specie di Centaurea. Lo avviserà quando verrà a Torino.

Contatto con Heyland

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.46
  • Unità documentaria
  • 1843-09-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 5 settembre 1843. De Notaris ha contattato Heyland, che dovrebbe preparare parecchie tavole per Moris. Il pittore è sempre molto impegnato: sta lavorande per il Vicerè, per Delessert e per Moretti, che vorrebbe pubblicare una Iconografia della Flora Italiana su English Botany. Segue un lunghissimo elenco di alberi della Liguria che sta trattando e che farà avere a Moris quando lui lo riterrà opportuno. Lo ringrazia per l’esemplare di Triticum maritimum e per le notizie su Centaurea. A Torino spiegherà a Moris di che cosa abbisognerebbe l’orto di Genova. Chiederà a Heyland di mostrargli le tavole, per capire se sta avanzando nel lavoro.

Criticità del giardino di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.47
  • Unità documentaria
  • 1843-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 novembre 1843. De Notaris ritirerà nell’ufficio di Bonafous le piante che Moris gli ha spedito. Gli è stato modificato l’orario delle lezioni, come da sua richiesta. Peveraro è stato a Genova ma De Notaris non è riuscito a parlargli del giardino. Tornerà alla carica con il marchese Serra. Rimanda a Moris la tavola dell’Isias, perché non sa come aggiustare “lo sconcio” del disegno. Spedirà quanto prima 10 esemplari dell’opera di Parlatore, ricevuti dall’autore.

Nuova specie di Allium. Invio dei lavori al Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.48
  • Unità documentaria
  • 1843-12-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 30 dicembre 1843. De Notaris ringrazia Moris per le notizie ricevute sugli Allium di Grecia. La pianta da lui ritrovata non ha nulla in comune e pertanto sembra specie nuova, che propone di chiamare Allium pylium. Se non è ancora iniziata la stampa, prega Moris di fare una correzione sul suo lavoro sui micromiceti. Il cavaliere abate Peyron lo ha informato sulle nuove misure economiche introdotte dall’Accademia per le tavole che accompagnano le memorie. De Notaris ha pertanto deciso di mandare le sue “memoriazze” al Giornale Botanico Italiano, da cui ha ricevuto l’invito, unitamente al manifesto d’associazione. Porge a Moris gli auguri per l’anno nuovo.

Invio a Moris di cinque pacchi di Compositae italiane.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.5
  • Unità documentaria
  • 1842-01-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1842. De Notaris ringrazia Moris per le belle piante che gli ha regalato. Gli manderà una cassa con cinque pacchi di composite italiane. De Notaris ha avuto un diverbio con il presidente, a proposito dell’assunzione dei giardinieri. Non ha più avuto notizie di Boissier, dopo che è partito per Costantinopoli. Reuter gli ha mandato alcune piante ispaniche.

Richiesta a Lisa di varietà di vite

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.8
  • Unità documentaria
  • 1842-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 febbraio 1842. Requien ha chiesto a De Notaris di procurargli alcune varietà di vite; quest’ultimo non è riuscito a trovarle nei cataloghi dei mercanti. Potrebbe occuparsene Lisa? De Notaris ha avuto il dispiacere della perdita del padre del suo zio, signor Bollo, per il quale aveva in passato scomodato Moris. Sta preparando l’invio dei semi e chiede a Moris se ne gliene interessano.

Continuazione dell’opera sui Fungi di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.8 bis
  • Unità documentaria
  • 1842-03-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 marzo 1842. De Notaris prega Moris di dire a Brunner che i nipoti di Viviani hanno ritirato i fascicoli dei Fungi, perché vorrebbero continuare l’opera. Vorrebbe avere presto il nuovo alloggio, se non altro per controllare più agevolmente i giardinieri, di cui non è assolutamente contento.

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