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Descrizione archivistica
Orto botanico Unità documentaria
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Congresso degli Scienziati di Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tenore, 346.9
  • Unità documentaria
  • 1840-12-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 2 dicembre 1840. Tenore si congratula con Moris per la parte importante da lui avuta al Congresso degli Scienziati di Torino, di cui ha avuto notizia dai giornali. A Napoli sono stati festeggiati i torinesi Cesare C...tù e Pomba, con i quali si è parlato spesso di Moris.

Mansioni degli impiegati dell’orto di Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.1
  • Unità documentaria
  • 1861-01-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 16 gennaio 1861. Moris riceverà dai signori Mussino e Ferrari di Genova una cassa di agrumi dell’Orto botanico di Palermo. Todaro ringrazia Moris per i ragguagli avuti circa le mansioni degli impiegati dell’orto di Torino. Vorrebbe ancora sapere come viene effettuata la ripartizione della dotazione per l’acquisto di libri, semi, piante ecc. Todaro informa Moris che durante la prodittatura del precedente governo fu istituita una seconda cattedra di Botanica, per affidarla ad un tale del tutto ignoto alla scienza. Si fece di tutto, da parte anche dei suoi amici, per fare scomparire calunniandolo il prodittatore Mordini, per sistemare parenti sino al centesimo grado. A Palermo vi era l’usanza di mandare al Re i frutti rari dell’Orto Botanico. Todaro chiede se anche a Torino è presente tale consuetudine

Visita a Torino del barone Turrisi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.2
  • Unità documentaria
  • 1861-02-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 28 febbraio 1861. Il barone Niccolò Turrisi, deputato al Parlamento regionale, verrà a Torino per visitare l’Orto Botanico e gli istituti agricoli e orticoli, di cui è ricca Torino. Todaro prega Moris di bene indirizzarlo.

Ripartizione della dotazione universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.3
  • Unità documentaria
  • 1861-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 31 marzo 1861. Todaro ringrazia Moris per le informazioni avute circa la ripartizione della dotazione e per il dono annunciato della Flora Sardoa, sino ad allora assente nelle biblioteche della Sicilia. Vorrebbe acquistarne una seconda copia e prega Moris di appoggiarsi allo spedizioniere Mussino a Genova, indicando il costo. Flora Sardoa gli sarà molto utile perché attualmente si sta occupando delle specie di Medicago della Sicilia, molte delle quali sono simil a quelle di Sardegna. Todaro racconta a Moris gli equivoci che hanno ritardato la sua nomina a professore di Botanica dopo la morte di Tineo.

Acquisto di Flora Sardoa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.4
  • Unità documentaria
  • 1861-09-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 5 settembre 1861. Todaro ringrazia Moris per Flora Sardoa ricevuta in omaggio. Ha inviato un vaglia postale per l’altra copia acquistata. Il prossimo mese sarà all’Esposizione di Firenze, dove spera di incontrarlo.

Invio di agrumi e dolci natalizi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.5
  • Unità documentaria
  • 1861-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 18 dicembre 1861. Todaro chiede a Moris se ha ricevuto il vaglia postale di cui alla precedente lettera. In occasione delle feste di fine anno, oltre agli auguri, Todaro invia a Moris due piccole cassette, una contenente mandarini e arance vaniglia, l’altra dolci natalizi.

Richiesta di fotografia di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.6
  • Unità documentaria
  • 1862-01-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo l’ 11 gennaio 1862. Todaro chiede a Moris se può fargli avere un suo ritratto in fotografia. Gli manda il catalogo dell’orto, affinché scelga i semi che gli interessano.

Sistemazione di Heldreich in Italia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.7
  • Unità documentaria
  • 1863-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 16 marzo 1863. Todaro ha ricevuto i semi richiesti e al più presto spedirà quelli che interessano a Moris. Segnala a Moris il botanico Teodoro Heldreich, al momento ad Atene, che laggiù ha difficoltà per motivi politici e vorrebbe sistemarsi in Italia. Passando in rassegna i posti liberi, l’unico al momento vacante è la direzione del Giardino dei Semplici a Firenze. Todaro chiede a Moris di aiutarlo, se non vi sono botanici italiani aspiranti all’ incarico. Prega Moris di salutare il tenente generale Pettinengo.

Centurie di Todaro.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.8
  • Unità documentaria
  • 1864-07-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Palermo il 22 luglio 1864. Todaro spedirà a Moris due pacchi di semi che Mueller ha mandato per lo stesso Moris dalla Olanda. Lo ringrazia per l’accoglienza riservata alle sue Centurie; presto ne avrà pronte altre due. Ha già pagato a Loescher le due Centurie pubblicate in precedenza.

Dono di Todaro.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todaro, 350.9
  • Unità documentaria
  • 1864
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Con gli auguri di fine anno, Todaro manda a Moris una cassetta di agrumi. Gli chiede di aiutare, quale membro della commissione esaminatrice, il signor [nome illeggibile] aspirante ad una cattedra al Museo Industriale.

Successore del professore Sciotto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde, 352.1
  • Unità documentaria
  • 1855-03-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Villacidro (VS) il 14 marzo 1855. Lo scrivente prega Moris di aiutare suo figlio ad ottenere a Cagliari l’assegnazione definitiva della cattedra del fu professore Sciotto, per la quale è incaricato ormai da tre anni.

Pensione dei medici condotti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde, 352.2
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Villacidro (VS). Lo scrivente si lamenta con Moris per il fatto che “quell’aborto di legge” sui medici condotti, promulgata da Cavour con tanta fretta prima di lasciare l’incarico, lo priva della speranza di avere una pensione di vecchiaia adeguata, essendo di entità simile a quella degli “aguzzini degli ergastoli”.

Richiesta di incarico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde, 352.3
  • Unità documentaria
  • 1859-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Villacidro (VS) il 6 dicembre 1859. Lo scrivente ha inviato in visione a Moris una memoria destinata al ministro dell’Interno, al fine di ottenere, dopo 30 anni di condotta, un incarico cui dà adito la recente legge sul vaccino. Ha unito alla memoria una decina di certificati attestanti il suo servizio nei vari paesi. Se la sua richiesta non otterrà risultato, prega Moris di adoperarsi per fargli riavere tutta la documentazione, che vuole conservare “per una sterile consolazione”. Todde sperava, dopo tanti anni di sacrifici, in mezzo a gente rozza ed ingrata, che il Governo gli riservasse un migliore trattamento. Ora è costretto a vivere con suo figlio, attualmente senza incarichi, essendo stata soppressa l’Università di Sassari.

Assegnazione definitiva di Cattedra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde. 352bis.1
  • Unità documentaria
  • 1855-04-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 18 aprile 1855. Il Todde [Giuseppe figlio di Carlo], supplente da due anni alla cattedra del professore Siotto Pintor, recentemente scomparso, vorrebbe partecipare al concorso per l’assegnazione definitiva della cattedra. Spera non prevalga il criterio dell’età, essendo lui molto giovane, ma quello dei titoli e della competenza nella disciplina specifica, come peraltro previsto dalla legge. Todde non avrebbe voluto disturbare Moris con questa lettera, tanto più che già suo padre l’aveva informato. Si è però deciso a scrivere, per non apparire superbo e presuntuoso. Prega Moris, se ritiene opportuno, di aiutarlo.

Abilitazione all’insegnamento.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tonso, 354.1
  • Unità documentaria
  • 1855-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ivrea il 7 novembre 1855. Lo scrivente rammenta a Moris la loro vecchia amicizia e gli espone un problema che molto lo angustia. La Congregazione di Carità, di cui Tonso è presidente, ha aperto nel 1838 una scuola per le fanciulle povere della città e nel 1844 un orfanotrofio per fanciulle senza parenti capaci di educarle. Le suore dell’ospedale gestiscono le due istituzioni, ma la congregazione non ha sinora loro permesso di assoggettarsi agli esami previsti per l’insegnamento. Per non opporsi agli ordini ministeriali, Tonso ha fatto sospendere momentaneamente l’insegnamento elementare, in attesa che la superiora delle suore si rechi a Parigi per parlare del problema. Tonso chiede a Moris di intercedere presso il provveditorato, in attesa della decisione dei superiori di Parigi.

Esame di abilitazione all’insegnamento.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tonso, 354.2
  • Unità documentaria
  • 1855-11-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ivrea il 13 novembre 1855. Il signor Durando ha informato Tonso che a Parigi i superiori in capo delle suore non permettono assolutamente di sottoporle all’esame abilitante all’insegnamento. Tonso è in attesa di conoscere, tramite il senatore Riva, per molti anni membro dell’amministrazione delle opere pie, le motivazioni della necessità dell’esame per la scuola locale, trattandosi di un’opera pia. Se necessario, si provvederà all’assunzione di maestre laiche. Tonso prega Moris di continuare ad interessarsi della questione.

Scambio di opere di Tornabene.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Tornabene, 355.1
  • Unità documentaria
  • 1857-04-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Catania il 26 aprile 1857. Lo scrivente spedisce a Moris, tramite il signor Dufour, alcune copie di sue opere. Vorrebbe conoscere quelle di Moris, a cui chiede anche qualche doppione di piante.

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