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Descrizione archivistica
Orto botanico Unità documentaria
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Ostacoli alla pubblicazione di Lexicon botanicum. Lavoro di Bonafous sul riso.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moritzi 223.4
  • Unità documentaria
  • 1848-01-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Coire (CH) il 16 gennaio 1848. Moritzi ha lasciato Soleure per andare a Coire, suo paese natale. La generale crisi finanziaria ostacola la pubblicazione di Lexicon botanicum. Pensa di fare litografare il manoscritto e di stamparne alcune copie. Chiede se Bonafous ha pubblicato l’opera sul riso. E’ interessato, perché ha fornito all’India un articolo sul cereale, accompagnato da vari tipi di semi di riso.

Alghe di Maria de Cattanj. Collaborazione ad Annuario Popolare Dalmatico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Morpurgo 224.1
  • Unità documentaria
  • 1857-10-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino l’11 ottobre 1857. Moris è ancora in campagna a Villarbasse (To) e lo scrivente gli manda questa lettera per avvertirlo che la Nobile signora Maria de Cattanj lo ha incaricato di consegnargli alcune alghe e di fargli avere una sua lettera. Morpurgo, editore di un Annuario Popolare Dalmatico, in cui scrivono penne celebri, prima fra tutte quella del signor Tommaseo, chiede a Moris se è possibile fargli avere qualche manoscritto dell’illustre dalmata cavaliere Paravia, che Moris stesso possiede. Morpurgo prega Moris, nel caso non avesse tempo di rispondergli mentre è ancora a Torino, di fargli avere la risposta per mezzo dell’Unione Tipografica Editrice, diretta dal signor Pomba.

Invio a Sprengel di piante da determinare.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Mueller 228.3
  • Unità documentaria
  • 1832-02-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Schneeberg il 28 febbraio 1832. Mueller è tornato a Schneeberg dopo lunghe peregrinazioni. Una lettera di Sprengel gli ha fatto ricordare Moris, di cui non ha notizie da tanto tempo. Ha comprato una farmacia per 20.000 scudi ed ha poco tempo per dedicarsi alla Botanica. Manderà a Sprengel moltissime piante da determinare. Seguono considerazioni su molte piante fanerogame e crittogame, di cui sarebbe necessario fare chiarezza. Prega Moris di salutare Capelli, Regis e Lisa.

Spedite da Moris alghe sarde.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Naccari 230.2
  • Unità documentaria
  • 1830-10-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chioggia (Ve) il 31 ottobre 1830. Naccari ringrazia Moris per avergli mandato esemplari di alghe sarde. Lo prega di salutare Balbis, che dovrebbe essere ritornato in patria. Nel P. S. dice a Moris, nel caso dovesse spedirgli qualcosa, di servirsi del signor Domenico Vianelli in Padova presso il caffè Pedrocchi.

Ulteriore invio di Flora Veneta e Algologia Adriatica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Naccari 230.4
  • Unità documentaria
  • 1831-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chioggia il 16 febbraio 1831, in cui lo scrivente ringrazia Moris per avergli inviato il diploma di socio corrispendente dell’Accademia delle Scienze di Torino. Gli spedisce una copia di Flora Veneta per Colla. Purtroppo non ha più copie dell’Algologia Adriatica per l’Accademia. Spedisce una seconda copia di Flora Veneta, da fare avere all’Accademia di Genova, di cui ambirebbe fare parte. Qualsiasi spedizione potrà essere indirizzata al negoziante Domenico Vianello, presso il caffè Pedrocchi di Padova. Anche il direttore delle diligenze e messaggerie, Francesco Lupi, è avvertito. Al pacco può essere accluso uno scritto, sfuggendo così alla posta, che è molto costosa.

Invio di piante di vite in Birmania.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Negri 232.1
  • Unità documentaria
  • 1859-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Ministero degli Affari Esteri”, inviata da Torino il primo di settembre 1859, in cui lo scrivente comunica a Moris che la spedizione di piante di vite ad Ava [Birmania] non è probabilmente ben riuscita. Viene riportato un passo della lettera spedita l’11 giugno 1859 dal missionario Abbona, il quale racconta che la cassetta con i tralci di vite, che sarebbe dovuta arrivare all’inizio di aprile, è arrivata solo da pochi giorni. Le piante sono deteriorate e teme che seccheranno tutte.

Sistemazione del nuovo alloggio.

  • Notaris (de), Giuseppe 240.11
  • Unità documentaria
  • 1839-12-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 dicembre 1839. De Notaris dice a Moris che aveva ragione a dirgli che cambiando paese gli sarebbero venute nuove malattie. Gli è infatti spuntato un noiosissimo tumore alla gamba, che sta curando con empiastri e dieta. Deve ancora rimandare la sistemazione del nuovo alloggio e non può pertanto avere a disposizione i suoi libri. Ritorna sulle difficoltà ad organizzare la sistemazione dell’Orto Botanico. Invia i saluti a Genè e Sismonda.

Flemmone alla gamba. Pianta dell’orto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.12
  • Unità documentaria
  • 1839-12-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 dicembre 1839. De Notaris ringrazia Moris di avergli mandato il volume Sylloge. Lo informa che il tumore che lo affligge, dopo essere diventato grosso come una cipolla, è andato in suppurazione e si è aperto all’esterno, recandogli notevole sollievo. Vorrebbe iniziare il lavori nell’orto. Dopo avere dissodato, avrebbe intenzione di sistemare le specie mediterranee, però il preside della deputazione gli ha suggerito di coltivare le varietà di Citrus, Ficus ecc. del Gallesio. Si tratta però di persona che spreca i soldi in cose di nessuna utilità, perché “non se ne intende un cavolo”. Sulla lettera è presente uno schizzo di alcuni particolari della pianta dell’orto. Invia i saluti a Lisa e vorrebbe sapere notizie di Bonnaz.

Trasloco nel nuovo alloggio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.13
  • Unità documentaria
  • 1839-12-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 dicembre 1839. De Notaris ha preso possesso dell’alloggio, dove però al momento sono presenti solo i letti. Le sua richiesta alla R. Deputazione di concedergli una modifica dell’orario delle lezioni è stata rifiutata. Il tumore alla gamba si è risolto.

Strani comportamenti di Viviani. Differenza tra giardino e orto botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.15
  • Unità documentaria
  • 1840-01-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1840. De Notaris ha ricevuto da Moris un regalo, una lettera di Reuter e l’elenco dei semi del giardino di Torino. Spedirà presto la Medicago di Roffavier e i ritratti di Balbis datigli da Aunier. E’ dispiaciuto della malattia di Genè, che ritiene molto grave, perché facilmente soggetta a recidive. Sarebbe bene avvertire gli amici, in primis il marchese Spinola. Viviani è sempre “più pazzo” e De Notaris non riesce a consegnargli la Florula Caprariae. Il capitano Menabrea gli ha consegnato una memoria sulla densità della terra, che gli è del tutto incomprensibile. Sono iniziate le lezioni, che gli pesano molto. Per quanto riguarda l’orto, De Notaris si lamenta che il presidente non ha capito la differenza esistente tra un giardino e un orto botanico; per di più i giardinieri sono al servizio di tutti, persino dei bidelli. Casaretto, se sa che lo scrivente è a Genova, certamente non manderà più né piante né semi.

Necessità di lastre di lavagna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.20
  • Unità documentaria
  • 1840-02-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 febbraio 1840. La lettera del signor Peveraro al Rosso pare abbia avuto qualche effetto. A De Notaris è stata concessa un po’ più di autonomia. Chiederà subito una somma di 170 lire per assumere alcuni uomini e per acquistare le lastre di lavagna per delimitare le aiuole. Invia i saluti a Genè, Sismonda e Peveraro.

Scarse risorse per il giardino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.21
  • Unità documentaria
  • 1840-03-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 marzo 1840. De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito alcuni libri. E’ riconoscente a de Jussieu, ma in particolare a Boissier, poiché non sarebbe stato in grado di acquistare la sua opera. E’ di nuovo stato malato con febbre e difficoltà di respiro. Riprenderà a giorni le lezioni. Ha avuto altri finanziamenti per il proseguimento dei lavori. De Notaris ha scritto a Saint Martin per la fornitura di un ottantina di alberelli. Spera di non doverli rimandare indietro, se il presidente non concede l’acquisto. Il marchese Canepa, membro della deputazione, è venuto a visitare l’orto. Gli ha fatto qualche richiesta, ma teme che non se ne farà nulla. Eppure l’Università di Genova dispone per l’anno in corso di risorse maggiori, essendo morti i professori Viviani e Multedo.

Sovvenzione per il miglioramento del giardino. Utilizzo dell’erbario di Viviani

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.28
  • Unità documentaria
  • 1840-05-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 maggio 1840. De Notaris si rallegra che finalmente sono state acquistate le lavagne per le aiuole. Ha anche avuto 800 lire per proseguire i lavori nel giardino. Chiederà altri semi a Parolini, Bertoloni e Savi, poiché i lombrichi hanno distrutto quelli posti in piena terra. E’ stato pesantemente insultato da Sassi, ma è riuscito a non reagire. E’ arrivata una lettera di Lisa dalla Maddalena. Il presidente ha incaricato De Notaris di scegliere alcune piante dell’erbario di Viviani da mandare a Cesati, come ringraziamento per l’aiuto fornito al defunto professore. La deputazione ha destinato un locale per tale erbario, affidandone la custodia allo stesso De Notaris. Se avesse più tempo per erborizzare, utilizzando l’erbario Viviani e le piante raccolte l’anno precedente da Cesati, potrebbe provare a stendere un catalogo delle piante della Liguria.

Escursione con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.30
  • Unità documentaria
  • 1840-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1840. Il giorno precedente De Notaris ha fatto un’escursione con Lisa. Ha saputo che Moris è malato; il cavaliere Carena gli ha detto che il motivo è il troppo lavoro. Tramite Lisa, De Notaris manda a Moris alcune piante dei dintorni.

Visita al cavaliere della Marmora.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.33
  • Unità documentaria
  • 1840-08-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 22 agosto 1840. De Notaris sta partendo per Milano e sarà a Torino ai primi di settembre. In giornata andrà a fare visita al cavaliere della Marmora.

Domanda al posto di consigliere al protomedicato.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.34
  • Unità documentaria
  • 1840-10-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 ottobre 1840. De Notaris ha consegnato a De Visiani il plico affidatogli da Moris. Ha chiesto a Ratti di spostare le lezioni in primavera. Il signor Ratti e il professore Tavella gli hanno consigliato di fare domanda per il posto di consigliere al protomedicato, essendo morto il professore Laberio. Probabilmente Sua Maestà verrà a vedere il giardino.

Assenza di decisione definitiva per il matrimonio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.49
  • Unità documentaria
  • 1841-08-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 agosto 1841. De Notaris invia a Moris ulteriori correzioni al lavoro di cui alla lettera 244.48. Per quanto riguarda il matrimonio, non è ancora deciso, però si è assai impegnato, e pertanto sarebbe assai difficile recedere. Del resto non ne avrebbe motivo: la giovane è bellissima e di buona indole. La dote è modesta, ma la famiglia è benestante. De Notaris gradirebbe che Moris, andando a Firenze, passasse per Genova, per fargli conoscere questa sua “subfidanzata”. Ha conosciuto Tenore, che ha ritenuto interessante un Solanum dell’orto, che Lisa aveva detto essere S. fragrans del Botanical Magazine.

Ricerca di una croce per l’onorificenza di Patente Sovrana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.11
  • Unità documentaria
  • 1844-07-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 11 luglio 1844, in cui De Notaris ringrazia Moris e l’ intendente generale Peveraro per la promozione ricevuta, sperando che il fatto non abbia provocato qualche “bisbiglio”. Manda a Moris la descrizione e uno schizzo del fungo, Agaricus pantherinus [di cui alla lettera 240.10]. Prega Moris di procurargli a Torino una croce dell’Ordine di Savoia, non essendo riuscito a trovarne una in tutta Genova.

Prenotazione degli alberghi per il Congresso degli Scienziati a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.13
  • Unità documentaria
  • 1844-08-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 21 agosto 1844. De Notaris fornisce a Moris un dettagliato elenco di alberghi in cui potrà alloggiare in occasione del congresso di Milano, e loro maggiore o minore comodità con Brera e palazzo Marino, dove si svolgeranno le riunioni. Andrà quanto prima a Novara e Vigevano, per erborizzare nelle risaie; le piante saranno sistemate nell’Erbario Pedemontano Ligustico. Se la moglie e il fratello di Moris vorranno visitare Milano, potranno valersi della sorella e del fratello pittore di De Notaris.

Possibilità del Congresso degli Scienziati a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.17
  • Unità documentaria
  • 1844-12-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 dicembre 1844. De Notaris manda a Moris l’elenco dei semi tra quelli visti sul catalogo. A Genova non vi sono novità di rilievo. Per quanto riguarda il congresso a Genova, il presidente Serra non pare molto favorevole. Auguri a Moris e famiglia per l’anno nuovo.

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