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Descrizione archivistica
Orto botanico Unità documentaria
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Possibile direttore della Specola

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.32
  • Unità documentaria
  • 1833-12-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 21 dicembre 1833, in cui Bertoloni chiede a Moris la parola d’onore di non manifestare ad alcuno ciò che sta per scrivere. Si tratta di avere informazioni sul sig. Pietro Capetti, possibile direttore della Specola, incarico vacante dopo la morte del Prof. Catturegli. Interessa soprattutto conoscere la competenza scientifica del candidato e la sua moralità, “scevra da macchie degli attuali riscaldamenti politici”. Bertoloni annuncia che dopo Natale uscirà il quarto fascicolo della Flora. Seguono informazioni precise sulle opere di alcuni botanici europei del tempo. In uno spazio libero della lettera si trova un appunto di grafia Moris con alcuni nomi di persone che potrebbero occupare “con dignità” la direzione dell’Osservatorio di Bologna: Ottavio Mossotti Novarese, Richebach (?) di Roma, Ceruti (?).

Carte di Maria di Savoia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.2
  • Unità documentaria
  • 1839-01-17
  • Parte diOrto botanico

Brevissima lettera inviata da Bologna il 17 gennaio 1839, in cui Bertoloni comunica di avere mandato le carte che il Cardinale Oppizzoni gli ha consegnato, trovate a Bologna nell’ archivio delle Monache di S. Francesco, relative alla Principessa Donna Maria di Savoia. Il Cardinale è stato ben lieto di rendere questo servizio al Marchese di Saluzzo.

Ritratto di Maria di Savoia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.3
  • Unità documentaria
  • 1839-01-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 29 gennaio 1839, in cui Bertoloni entra nei particolari dei ritrovamenti, relativi alla Reale infanta Donna Maria di Savoia, nel monastero delle Monache Francescane. Segue il resoconto del Prete Caudatario Pietro Lazzari, autorizzato dal Cardinale Oppizzoni, ad effettuare la ricerca. Si parla di un ritratto, che per tradizione è quello di Maria di Savoia, in cui però viene rappresentata S. Chiara, con l’aureola e l’ostensorio in mano. Il ritratto doveva avere carattere sacro, volendolo regalare al monastero. Bertoloni aggiunge che controllerà la somiglianza della Principessa con vari personaggi di Casa Savoia che ha avuto occasione di conoscere (Vittorio Emanuele I, Duchessa del Chiablese). Bertoloni informa Moris di avere acquistato dal Tognetti [per il Marchese di Saluzzo] il manoscritto del Cav. Serafino d’Arezzo sull’arte militare.
Spedirà le copie del tomo terzo della Flora. Si parla anche di un manoscritto del Rondelli.

Notevole somiglianza del ritratto di Maria di Savoia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.5
  • Unità documentaria
  • 1839-02-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 9 febbraio 1839, dove Bertoloni elenca le cose contenute nel pacco che spedirà tra qualche giorno a Moris. 1° - Copie della Flora per Carlo Alberto e per il Ministro degli Interni; 2° - Due manoscritti comprati dal Tognetti per il Cav. Cesare di Saluzzo ( il “Presidio” del Cav. Serafino Burali di Arezzo, “Le livre de Compements” di S. E. De Saxe et le Comte de Caprara); 3° - Copia del secondo e terzo tomo della Flora per l’ Accademia delle Scienze di Torino; 4° - Settimo fascicolo del rendiconto delle sessioni dell’Accademia delle Scienze di Bologna; 6° - Alcuni fogli che il figlio vuole fare pervenire al Cav. Bonafous. Seguono particolari sui ritrovamenti di documenti relativa a Maria di Savoia. Bertoloni ha visto il ritratto di S. Chiara e ha trovato notevole somiglianza con i tratti caratteristici dei Savoia.

Alienazione beni di Sarzana. Allium della Sardegna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.6
  • Unità documentaria
  • 1839-02-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 16 febbraio 1839, in cui Bertoloni ringrazia Moris per essersi adoperato affinché S. M. consentisse di alienare i beni di Sarzana. Chiede che gli venga mandato un esemplare piemontese dell’Allium victorialis. Seguono osservazioni su alcune specie di Allium della Sardegna.

Apocyneae dedicata a Bonafous

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bonafous 43.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e senza indicazione della località di spedizione, in cui Bonafous, avendo saputo da A. De Candolle che nel Prodromus ha definito con il suo nome una pianta delle Apocyneae, chiede a Moris di dargli in prestito il volume, per soddisfare la propria curiosità.

Pensione dei medici condotti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde, 352.2
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Villacidro (VS). Lo scrivente si lamenta con Moris per il fatto che “quell’aborto di legge” sui medici condotti, promulgata da Cavour con tanta fretta prima di lasciare l’incarico, lo priva della speranza di avere una pensione di vecchiaia adeguata, essendo di entità simile a quella degli “aguzzini degli ergastoli”.

Permesso di affittare alcuni fabbricati del podere della Veneria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Min. e Acc. d’Agricoltura 39
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio, dell’Associazione Agraria, firmata e scritta dal vice-presidente Duprà a Moris, quale direttore della commissione del Podere della Venaria. Lo scrivente comunica che l’insinuatore di Caselle ha inviato due lettere le quali mostrano il desiderio del Demanio di affittare il fabbricato detto della Prima Compagnia della Veneria e di un alloggio delle Pagliere. E’ pertanto necessario che il Consiglio di Amministrazione esprima un parere al proposito.

Scambio del manoscritto di Bertero con piante di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.28
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra l’8 novembre 1827 [?]. Si dice che il manoscritto di Bertero era stato donato da Balbis a De Candolle padre. Lo scrivente lo ha però restituito all’erbario di Torino, in cambio di numerose piante brasiliane di Casaretto. E’ in stampa la seconda parte del volume XIV del Prodromus.

Richiesta di aiuto per un problema di successione

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cassone Verani 74.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio, in cui la vedova Gasparina Cassone Varani [o Verani?] chiede a Moris aiuto per risolvere un problema probabilmente di successione [i particolari della questione sono solo accennati e le persone non identificate].

Presenza di larici in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Des Ambrois 96.3
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio, in cui Des Ambrois chiede a Moris se in Sardegna esistono molti larici.

Malattia della madre

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 104.15
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Mombaruzzo il 22 marzo alle otto di sera. Manca la data Delponte è arrivato a Mombaruzzo, dove la madre è affetta da febbre catarrale; ha già praticato sei salassi e pare vi sia un certo miglioramento. Si tratterrà però con lei sino a quando sarà fuori pericolo.

Esercizi spirituali degli studenti di Medicina

  • IT ORTOUT MORIS Corr. D'Osasco 113.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dall’Università di Torino, in cui D’Osasco comunica a Moris il periodo in cui verranno effettuati gli esercizi spirituali degli studenti di Medicina e Chirurgia, con intervento di quelli di Matematica, Architettura civile e Belle Arti.

Senza titolo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Sachero, 302.1
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Certificato medico per Moris, firmato anche da Filippo Demichelis, autenticato dall’arcivescovo di Sassari Carlo Tommaso Arnosio.

Testo delle relazioni al Congresso degli Scienziati di Pisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.23
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. La lettera non è autografa, perché Savi deve tenere il letto, essendo colpito da reumatismi, che gli consentono solo di apporre la firma. Ha ricevuto i processi verbali riveduti da Moris [dell’argomento si parla nelle lettere n. 311.5 (14 ottobre 1841) e 311.6 (25 marzo 1842); la data della presente può pertanto essere collocata tra le due]. Savi allude ad alcuni problemi creatisi con il lavoro di Parlatore.

Nuova specie di Allium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.7
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris invia a Moris dieci copie dell’operetta di Parlatore. Lo prega di fare parecchie correzioni sul manoscritto del micromiceti. Dice di non avere crediti con lui, avendo Moris saldato il debito per il vino e il capriolo del signor Bruera nel marzo 1842. De Notaris vorrebbe inserire nel catalogo dei semi un Allium nuovo, raccolto da un certo professore Ciocca, addetto alla Regia Scuola di Marina. Ha anche ricevuto piante da un certo Sprunner, farmacista ad Atene.

Eredità di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.8
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris cerca di chiarire a Moris la posizione degli eredi di Viviani, che ha lasciato in eredità a Carlo Alberto la biblioteca e l’erbario. I nipoti vorrebbero completare l’opera sui funghi, però il continuatore dovrebbe ritirare in blocco tutte le copie incompiute in circolazione. Viviani non ha lasciato materiale; si potrebbe completare l’opera con una centuria di specie. Durieu ha mandato a De Notaris semi di Algeria, tra cui due Galactites e alcuni esemplari delle nuove specie di Isoetes di Bory. Sta preparando la “pettinatura” per Risso, però non sa se Parlatore vorrà pubblicarla nel suo giornale, ove De Notaris vorrebbe inserire un elenco di piante locali, approdate in Liguria con i cereali e le messi. Al momento vi è un certo interesse per le piante straniere.

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