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Descrizione archivistica
Orto botanico Unità documentaria
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Morte della madre di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.6
  • Unità documentaria
  • 1857-05-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1857. De Notaris ha appreso con dispiacere che Moris, affetto da bronchite, ha dovuto sottostare a “ripetute cacciate di sangue”. E’ abbattuto per il ripresentarsi dei suoi vecchi malanni “cardialgici e gastrici” e per la dolorosa coincidenza della morte della vecchia e venerata madre. De Notaris spera che arrivino presto le vacanze. Pensa di andare sui monti del Novarese e di lì venire a Torino, per passare qualche giorno con Moris. E’ stato a Genova, per trasferirsi a Pavia, il professor Gasparrini, che gli ha lasciato un opuscolo di Tenore da fare avere a Moris. De Notaris lo affiderà al professore E. Sismonda.

Critiche a Gennari. Sarcasmo su A. Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.7
  • Unità documentaria
  • 1857-06-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1857. Gennari ha chiesto il posto di Storia Naturale a Cagliari, dopo la defezione di Meloni Baille. Nel caso fosse nominato, De Notaris vorrebbe che il posto di assistente a Genova non fosse assegnato per più di quattro anni, rinnovabili solo nel caso si trattasse di un assistente veramente meritevole. Gennari certamente non è cattivo, ma è lento, “irresoluto, soppiattone”, ed ha un carattere che a De Notaris non va a genio. Le centurie di piante da lui raccolte per la Liguria si compongono pressoché esclusivamente di piante che nascono dalla rimondatura del frumento e che dopo una prima accidentale comparsa, per anni ed anni non si vedono più. E poi quel rimbambito di Bertoloni ritiene queste piante di origine italiana! Il signor Dufour, botanofilo genovese, di ritorno da Bologna, ha riferito che Bertoloni gli ha detto di avere intenzione di occuparsi di crittogame. Si avrà un lavoro grottesco da far ridere i polli! Bertoloni inoltre si è scagliato in escandescenze contro i seguaci del metodo naturale, sostenendo che l’unico sistema valido è quello di Linneo. Incredibile! De Notaris gradirebbe avere una copia di Monographia Generis Potentillarum di Lehmann.

Invio del manoscritto sulle Epatiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.12
  • Unità documentaria
  • 1857-12-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 12 dicembre 1857. De Notaris manda a Moris, da presentare all’Accademia, il manoscritto di cui gli ha parlato in una lettera recente.

Escursione a Ovada. Ristrettezze economiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.17
  • Unità documentaria
  • 1858-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 maggio 1858. Nei giorni passati De Notaris ha fatto una breve escursione ad Ovada e ne è tornato ritemprato. Ringrazia Moris per l’interessamento al fine di fargli ottenere la pensione di anzianità, anche se la cosa non ha avuto successo. Si lamenta nuovamente delle sue ristrettezze economiche. Non sa se riuscirà ad andare in vacanza; avrebbe dovuto chiedere un aumento della dotazione per l’orto botanico.

Raccomandazione per De Giuli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.19
  • Unità documentaria
  • 1858-06-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 giugno 1858. La domanda di De Giuli è stata presentata al Rettore dell’Università di Genova. De Notaris supplica Moris di fare il possibile per far sì che la richiesta venga accolta. Se dovesse essere respinta, De Notaris non avrebbe il coraggio di presentarsi a Mergozzo e di accettare l’alloggio che i De Giuli gli hanno offerto.

Raccomandazioni per De Giuli, Alessandro Bianco e Ageno.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.20
  • Unità documentaria
  • 1858/07/05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 luglio 1858. De Notaris raccomanda nuovamente De Giuli. Non dovrebbero esservi difficoltà ad accogliere la sua richiesta: Persiani ha assicurato De Notaris che già altre volte sono stati convalidati gli studi fatti da giovani di agiate famiglie genovesi presso il teologo Ramella. De Notaris segnala a Moris una persona raccomandata da Massalongo, Alessandro Bianco, cui è già stata assegnata una condotta, che chiede gli sia concesso un ritardo nella consegna della tesi. Il dottore Ageno, fondatore del gabinetto anatomico patologico, verrà a Torino e vorrà salutare Moris. De Notaris prega Moris di fargli avere qualche sussidio per potere lavorare meglio.

Escursioni sul lago d’Orta e sul Mottarone. Risentimento verso Gottsche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.22
  • Unità documentaria
  • 1858-10-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Mergozzo il 10 ottobre 1858. Bucco è stato a Mergozzo a visitare De Notaris e assieme hanno fatto qualche escursione sulle rive del lago d’Orta e sul Monterone [oggi Mottarone]. Il 20 ottobre De Notaris e le sue donne partiranno per Novara; solo allora saprà se sarà possibile accogliere l’invito d Moris di passare due giorni nella sua casa di campagna [situata a Villarbasse, in provincia di Torino]. De Notaris è disgustato del “furibondo” articolo critico di Gottsche di Altona, pubblicato su Botanische Zeitung, sul suo opuscolo Jungermanniarum Americanarum Pugillus. La critica è dovuta alla divergenza di opinioni tra Gottsche e Lehman, e all’inimicizia creatasi tra i due, dopo le biliose osservazioni fatte dal primo al Pugillus X di Lehman, riversatesi anche sull’articolo di De Notaris, accusato di essere indietro di 25 anni. Quest’ultimo è convinto che tutti gli esperti di epatiche dissentiranno dalle affermazioni di Gottsche. Ha saputo con piacere che il terzo volume di Flora Sardoa è in stampa.

Spregio alla competenza di Antonio Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.25
  • Unità documentaria
  • 1859-02-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 8 febbraio 1859. De Notaris non scrive da tempo, perché dovrebbe solo sempre parlare dei suoi dolori e della sua cattiva fortuna. Ha terminato il catalogo dei semi e attende l’arrivo del tepore della bella stagione per riprendere posto nel suo ufficio e lo studio dei licheni. A suo avviso, Moris dovrebbe dire a Bertoloni che la sua flora è un’onta al nome italiano e solo la sua decrepitezza sarà forse in grado di evitare che i botanici italiani vengano definiti “scimuniti”. Nel P.S. è presente un breve elenco di libri che De Notaris vorrebbe vendere.

Auspicio di cacciata degli Austriaci.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.28
  • Unità documentaria
  • 1859-05-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 31 maggio 1859. De Notaris è molto spiaciuto di non potere contribuire a liberare il patrio suolo contaminato dall’Austria. Raccomanda a Moris il suo amico Paolo Macchiavelli di Sarzana, il quale vorrebbe diventare capo di ambulanza alla colonna del generale Ribotti. In mattinata è giunta la notizia che l’esercito sardo ha passato il Sesia e sconfitto gli Austriaci. De Notaris spera si avveri il sogno di vedere il nostro paese diventare “il più potente, il più florido, il paese modello d’Italia, se non di tutta Europa!!”

Vacanze in valle Intrasca. Raccomandazioni per Elena e De Vita.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.29
  • Unità documentaria
  • 1859-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 luglio 1859. De Notaris ha terminato gli esami e a giorni partirà per la valle Intrasca, dove ha intenzione di fermarsi sino ad ottobre. Rimarrebbe a Genova, perché la guerra non è finita, ma la moglie non è in buona salute e l’aria dei monti potrebbe giovarle. De Notaris spera di terminare la sua rassegna sui muschi italiani. Ha visto Lisa, che continua ad avere scambi di piante con Bucco. Il dottore Elena, che aspira alla cattedra di Medicina Legale, verrà a presentarsi a Moris. Tra i competitori locali vi è un certo Beretta, il cui unico titolo è l’amicizia col dottor Farini. De Notaris è a Genova ormai da vent’anni e vorrebbe vivere in una società più leale e meno ringhiosa e spudorata. Segnala a Moris il dottor De Vita, napoletano, che aspira ad un posto vacante all’Università di Cagliari. I colleghi di De Notaris ne fanno moltissimi elogi, ma ne direbbero tutto il male possibile se, invece che a Cagliari, tendesse ad avere un posto a Genova.

Raccomandazione a Moris per il signor Blanc.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.56
  • Unità documentaria
  • 1854-10-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera autografa intestata “Instruction publique - Province du Genevois” inviata da Annecy il 10 ottobre 1854 dal proviseur royal dottor Truchet, vecchio studente di medicina di Moris, ferito all’Università, curato all’ospedale S. Giovanni, messo poi in carcere “agli sforzati” e liberato il giorno dell’abdicazione del Re, ma costretto all’esilio per oltre 20 anni. Probabilmente Moris non se ne ricorderà. Lo scrivente gli chiede se può aiutare un certo signor Blanc, che vorrebbe iscriversi a Farmacia.

Richiesta a Moris di aiuto per la famiglia del defunto Stefano Bruno.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.57
  • Unità documentaria
  • 1854-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera autografa intestata “Intendenza generale di Nuoro”, inviata da Nuoro il 26 novembre 1854 e firmata Mussone. Lo scrivente, esecutore testamentario di Stefano Bruno di Piscina [To], morto il 23 del mese corrente, chiede a Moris di intervenire per fare ottenere un sussidio immediato alla vedova e ai sei figli, due maschi e quattro femmine. Chiede altresì una sistemazione per l’educazione gratuita dei figli, tenendo conto delle loro particolari inclinazioni.

Allievi di Veterinaria che dovranno frequentare le lezioni di Botanica.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.60
  • Unità documentaria
  • 1855-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera listata a lutto, intestata “Scuola di Veterinaria” inviata da Torino il 27 marzo 1855 dal direttore Magnone, il quale fa avere a Moris l’elenco degli allievi che tra poco dovranno frequentare le lezioni di Botanica.

Lavori per arginare il torrente Sangone tra Sangano e Villarbasse.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.62
  • Unità documentaria
  • 1855-10-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Società anonima per la condotta d’acqua potabile in Torino”, inviata da Torino il 24 ottobre 1855, firmata dall’avvocato Luigi Quaglia, vice-direttore della società, in cui lo scrivente comunica a Moris di aver ricevuto la protesta degli abitanti di Villarbasse [Moris possedeva a Villarbasse una casa di campagna] contro le opere eseguite dal comune di Sangano per arginare il torrente Sangone. Tali opere potrebbero danneggiare analoghe opere allestite in precedenza dalla società delle acque, per proteggere la località Bonaudo di Villarbasse. L’avvocato Quaglia ha predisposto una perizia, che ha proposto una soluzione favorevole agli interessi di entrambi i paesi.

Auguri a Moris da parte di Ceuda.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.64
  • Unità documentaria
  • 1855-12-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera autografa, intestata “Ufficio del Provveditore agli studi della città e mandamento di Sospello”, inviata da Sospello il 30 dicembre 1855, in cui il signor Ceuda porge con piaggeria a Moris gli auguri di fine anno.

Richiesta di sostituzione a Nizza del cavaliere Arnulfo.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.65
  • Unità documentaria
  • 1856-01-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera autografa, intestata “Ufficio del Provveditore agli studi della città e mandamento di Sospello”, inviata da Sospello il 12 gennaio 1856, in cui il signor Ceuda dice a Moris che è stanco del suo lavoro a Sospello, prima come protomedico e in seguito come provveditore agli studi. Lo scrivente chiede a Moris se non sia possibile essere trasferito a Nizza, dove il locale provveditore della provincia, cavaliere Arnulfo, va in pensione.

Invio a Moris di un volume sui funghi del Nizzardo.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.76
  • Unità documentaria
  • 1859-04-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera autografa intestata “Vice Consulado do Imperio do Brasil, èm Nizza”, inviata da Nizza il 6 aprile 1859 da J. B. Barla, il quale ricorda a Moris che al congresso di Genova presentò una memoria sui funghi del Nizzardo che fu ben accolta, così da indurlo a continuare l’opera. E’ stato recentemente edito un volume sui funghi da lui osservati, cui ne seguiranno altri. Ne invia uno a Moris , sperando gli sia gradito.

Nomina di Moris a socio onorario dell’Accademia di Medicina.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.77
  • Unità documentaria
  • 1861-03-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Reale Accademia di Medicina di Torino” inviata da Torino l’11 marzo 1861 dal presidente dell’Accademia, il quale si dichiara dolente che Moris non possa essere presente, per motivi di salute, alla riunione in cui verrà nominato socio onorario.

Inserimento del nome di Moris in un’opera che descrive le famiglie illustri.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.80
  • Unità documentaria
  • 1862-04-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “L’histoire des maisons princières et des autres principales familles” inviata da Ginevra il 5 aprile 1862 dal redattore Goncet. Lo scrivente comunica a Moris che il suo nome verrà inserito nell’Histoire e lo prega pertanto di fornire all’editore le informazioni che ritiene utili pubblicare.

Raccomandazione per il figlio di Gabutti (G.).

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.81
  • Unità documentaria
  • 1862-10-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera intestata “Sovrintendenza alle Scuole Elementari”, inviata da Dogliani il 7 ottobre 1862 dall’avvocato G. Gabutti, il quale chiede a Moris di agevolare nei limiti del possibile l’accettazione del figlio Gualtiero al Collegio delle Province. Gli rammenta il servizio prestato a Dogliani gratuitamente sin dal 1848, che gli ha impedito di avere un reddito importante.

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