Aggiungi all'area di lavoro Patrizi, Mariano Luigi

Aggiungi all'area di lavoro Paulucci di Calboli, Raniero

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Bernard Pérez a Cesare Lombroso relativa all'impossibilità di assegnargli la traduzione in italiano e la scrittura della prefazione di una sua opera in quanto già accordate ad altri

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Arthur Pfungst a Cesare Lombroso cui scrive di essere in viaggio in Svezia e Norvegia e che sarebbe felice di ricevere notizie dal professore, a cui manda alcune fotografie della Norvegia. Aggiunge che studierà il suo libro non appena farà ritorno in Germania e che passando per Kiel ha fatto visita a Ferdinand Tönnies col quale ha parlato del libro di Lombroso

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Arthur Pfungst a Cesare Lombroso relativa al nuovo libro di Guglielmo Ferrero, all'articolo scritto in merito da Lombroso per «Das freie Wort» e alla morte inaspettata di Carlo Clausen

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Pericle Pieri a Cesare Lombroso in cui gli propone l'acquisto dell'album di fotografie di briganti raccolte nel 1864-1865 dallo zio Almachilde Pieri, all'epoca sostituto avvocato generale presso il tribunale militare di Catanzaro

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Francesco Pignocco a Cesare Lombroso in cui lo ringrazia per l'invio di alcuni fascicoli dell'«Archivio di psichiatria» e gliene chiede un altro, ricambiando il favore con il proprio "La Sicilia e la Loira inferiore in Francia". Il secondo foglio, legato al primo, riporta una lettera di mittente ignoto indirizzata al dott. Roncati su un caso di "mania pellagrosa con forma ambiziosa"

Aggiungi all'area di lavoro Pizzoli, Ugo

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Arminio Polgár a Cesare Lombroso con richiesta di poter tradurre in ungherese e pubblicare su un giornale giuridico del proprio Paese l'intervento sul "delinquente infermo" tenuto da Lombroso in occasione del Congresso internazionale di medicina di Madrid

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Giuseppe Portigliotti a Cesare Lombroso cui scrive di non essere riuscito a studiare alcun cranio del Museo antropologico di Parigi e di aver mandato a Paolo Celesia un lungo articolo relativo a teorie e ricerche sui movimenti ameboidi delle cellule nervose da pubblicare nella «Rivista di scienze biologiche»: ritiene che questo argomento vada studiato a fondo, poiché in Italia "fu appena sfiorato". Chiede se veramente sia libero il posto da assistente del professore e, in caso affermativo, se possa partecipare al concorso

Aggiungi all'area di lavoro Prampolini, Camillo

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di presentazione inviata da Camillo Prampolini a Cesare Lombroso per Vittorio Pancescu, nipote dell'omonimo ex ministro rumeno, che desidera conoscerlo

Aggiungi all'area di lavoro Prins, Adolphe

Aggiungi all'area di lavoro Profeta, Giuseppe

Aggiungi all'area di lavoro Cartolina postale di Giuseppe Profeta a Cesare Lombroso in cui gli scrive che sarà lieto di sperimentare nella sua clinica l'uso della tintura e dell'olio di mais per la cura di psoriasi ed eczemi e gli spiega come spedirla in porto franco

Aggiungi all'area di lavoro Putzeys, Félix

Aggiungi all'area di lavoro Quaglino, Antonio

Aggiungi all'area di lavoro Quehl

Aggiungi all'area di lavoro Lettera di Frits van Raalte a Cesare Lombroso in cui gli chiede se ha studiato anche dei bambini per giungere alla sua teoria per cui l'uomo criminale si distinguerebbe per le anomalie fisiche e se altri scienziati lo hanno fatto; è accluso un biglietto da visita

Aggiungi all'area di lavoro Raffaele, Antonio