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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino
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Acquisto da parte di Moris di piante della Sicilia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.3
  • Unità documentaria
  • 1856-02-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 3 febbraio 1856. Moris ha acquistato per l’erbario di Torino 550 piante della Sicilia, tra le quali la Micromeria microphylla che gli interessava in modo particolare. I botanici che hanno acquistato le piante vorrebbero averne anche della parte meridionale della Sicilia, della Calabria e dell’Abruzzo. Huet chiede a Moris la disponibilità a sottoscrivere l’eventuale nuova iniziativa del 1856.

Promessa di piante e semi. Richiesta di Saxifraga florulenta.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.4
  • Unità documentaria
  • 1856-12-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 16 dicembre 1856. Huet sta terminando la sistemazione delle piante raccolte nella Sicilia meridionale, in Calabria e in Abruzzo. Quanto prima invierà a Moris le piante, secondo quanto convenuto. Huet ha anche raccolto circa 150 semi, che invierà a Moris nel caso fosse interessato. Huet chiede a Moris se il Dianthus determinato come cyathophorus è uguale a quello che Moris ha raccolto in Sardegna. Gradirebbe avere un esemplare della magnifica Saxifraga florulenta.

Offerta di piante delle Sierra Nevada e di Granada nuove per la scienza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Huet du Pavillon 151.6
  • Unità documentaria
  • 1857-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra l’8 maggio 1857. Huet offre a Moris, al prezzo di 25 franchi, 110 piante della Sierra Nevada e dei dintorni di Granada, determinate da Boissier e per la maggior parte nuove per la scienza. Il raccoglitore è stato il signor Del Campo, botanico spagnolo.

Nomina di Moris a membro della Linnean Society.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kippirl 161.2
  • Unità documentaria
  • 1864-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Londra il 13 luglio 1864, in cui lo scrivente comunica a Moris che nel General Meeting della Linnean Society è stato nominato membro straniero della società.

Invio dello statuto della Società dei Naturalisti. Schizzi di Sedum coeruleum.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 163.2
  • Unità documentaria
  • 1840-02-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 21 febbraio 1840. Assieme ai semi, Kunze manda a Moris il diploma e lo statuto della Società dei naturalisti. C’è un diploma anche per Genè. Acclude alla lettera alcuni schizzi di Sedum coeruleum del proprio erbario, unitamente a dettagliate osservazioni. Spera che Lisa porti dalla Sardegna anche parecchie crittogame. Se è possibile arrivarci con la ferrovia, a ottobre verrà a Torino per la riunione degli scienziati.

Modalità dell’insegnamento della Botanica in Germania.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 164.3
  • Unità documentaria
  • 1845-03-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia l’11 marzo 1845, in cui Kunze ringrazia Moris per i semi ricevuti e gli dà notizie sulle modalità di insegnamento della Botanica in Germania. In generale l’anno è diviso in semestri, estivo e invernale: le lezioni iniziano in aprile-maggio e terminano in agosto-settembre. Personalmente tiene un corso estivo propedeutico, approfittando della flora del giardino e dei dintorni di Lipsia. Delle crittogame tratta durante l’inverno, solo per gli studenti che si dedicheranno alle scienze naturali. Di inverno ha fatto a volte lezioni sulle piante officinali e su anatomia e fisiologia vegetale agli studenti che hanno terminato il corso propedeutico. Tale è anche l’abitudine di alcuni suoi colleghi, come Schlechtendal a Berlino.

Consenso alla stesura del secondo volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 164.5
  • Unità documentaria
  • 1848-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 16 marzo 1848. Kunze è contento che Moris, nonostante gli sconvolgimenti in Italia e in Europa, si sta occupando del secondo volume della Flora Sardoa, così importante per la flora mediterranea. Con la lettera, ha spedito i semi richiesti.

Richiesta di Hieracium e Carex piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Lagger 165.1
  • Unità documentaria
  • 1860-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Friburgo il 15 maggio 1860, in cui lo scrivente ringrazia per aver ricevuto, tramite il barone Boccard, la lettera e la pubblicazione Pugillus stirpium exoticarum etc. etc. Propone uno scambio di piante piemontesi, scarsamente rappresentate nell’erbario personale. Boccard porterà a Torino i libri richiesti e piante della Scandinavia e di altri paesi. Gradirebbe soprattutto esemplari del genere Hieracium e Carex.

Omaggio di uva.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Lanza 168.2
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 4 settembre. Lanza fa avere a Moris alcuni grappoli di uva: non si tratta di un regalo, ma di un assaggio. Ha patito per una malattia della vite e spera che l’anno seguente sia migliore.

Attesa della risposta di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Laurent 172.2
  • Unità documentaria
  • 1842-04-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Roanne (Loire) il 24 aprile 1842. Laurent fa notare a Moris che il latore della lettera precedente aveva da lui avuto assicurazione che avrebbe risposto. Sinora non è arrivata l’informazione richiesta. Dalla persona che ha portato la lettera ha saputo che Moris, a voce, aveva parlato di un conte vicino a Torino, di un principe di Firenze e di un orticoltore di Milano. Prega Moris di mandargli gli indirizzi.

Richiesta di piante italiane e dell’Europa meridionale.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Lehmann 176.1
  • Unità documentaria
  • 1850-02-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Amburgo il 22 febbraio 1850, in cui lo scrivente chiede a Moris di mandargli semi soprattutto di piante dell’Italia e dell’Europa meridionale. Desidererebbe altresì semi della Potentilla saxifraga e della P. sardoa Moris, vista anni prima in un erbario.

Lessona professore di Zoologia e Mineralogia a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Lessona 177.1
  • Unità documentaria
  • 1854-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 novembre 1854. Lessona ha dovuto partire improvvisamente per Genova. Ringrazia Moris per la benevolenza e l’aiuto avuti sinora. E’ molto soddisfatto dell’attenzione che gli riservano gli studenti.

Viaggio da Sassari a Tempio, a Terranova, all’isola Maddalena, all’isola Tavolara.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.3
  • Unità documentaria
  • 1840-05-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Tempio [oggi Tempio Pausania] il 25 maggio 1840. Dettagliatissima lettera in cui Lisa elenca le località esplorate nel mese di maggio. Da Sassari si è recato a Tempio e poi a Longosardo [oggi Santa Teresa di Gallura]. A Tempio era stato anni prima Seraphino [Serafino] e pertanto gli abitanti non si sono meravigliati di vederlo raccogliere piante. Lisa è poi passato alla Maddalena e, con qualche difficoltà trovata a Terranuova, all’isola Tavolara. A Terranuova, avendo mostrato alle autorità la lettera di presentazione di Moris, Lisa è stato scambiato per il professore. Molti malati si rivolgevano a lui. In tal senso è stato informato anche La Marmora, il quale si è molto stupito, sapendo che Moris era partito per “Terraferma”. Nella lettera sono riportate molte piante interessanti, raccolte durante l’esplorazione.

Ringraziamento a Reichenbach per la dedica di una orchidea

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.13
  • Unità documentaria
  • 1848-04-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1848 a Heinrich Gustav Reichenbach, in cui Lisa ringrazia il botanico tedesco per volere dare il suo nome a una nuova specie di orchidea esotica. Gli fa presente che già Boissier gli ha dedicato una ombrellifera della Siria.

Escursione il val Roia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.17
  • Unità documentaria
  • 1854-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Fontano [Fontan, valle Roja] il 21 luglio 1854. La stagione è alquanto avanzata. Lisa ha trovato una pianta che non aveva mai visto, un Lilium con i petali rivoltati come il martagone, di colore croceo, e un trifoglio trovato nel 1828 nella provincia di Nuoro, presente nella raccolta delle piante sarde, però mancante nell’erbario dell’orto torinese, probabilmente il Trifolium diffusum Ehr. Nei giorni seguenti Lisa esplorerà i monti della Briga e in seguito si avvicinerà a Tenda. Spera di rientrare a Torino all’inizio di agosto.

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