Risultati 2741

Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Italiano
Stampa l'anteprima Vedere:

25 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Escursioni dei giardinieri in Liguria. Flora sicula di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.41
  • Unità documentaria
  • 1843-07-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 10 luglio 1843. Dopo la gita dei giardinieri al Trebbia e sul monte Antola, De Notaris li ha mandati nella vallata di Sassello, Orba, Veirea, nella divisione di Savona. L’escursione ha fornito materiale interessante, di cui vengono riportati alcuni esempi. Partiranno presto per Albenga, per recarsi a Pieve, e di lì a Viozene e Triora; in seguito andranno tra La Spezia e Varese. In una recente escursione a Sestri Ponente e sul monte Gazzo, De Notaris ha raccolto una pianta, che ritiene Pimpinella anisum, che non risulta presente nel continente [si intende probabilmente il territorio italiano non insulare]. Ha molti dubbi su varie specie di Allium. De Notaris ritiene che Bertoloni non debba essere molto contento del primo volume di Flora Sicula, e probabilmente rimbeccherà Gussone nei prossimi fascicoli di Flora Italica, come ha fatto con Moretti a proposito del genere Veronica.

Escursione ad Albenga. Specie nuove di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.42
  • Unità documentaria
  • 1843-07-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 luglio 1843. De Notaris fa qualche osservazione su alcune Crepis. I suoi giardinieri sono già da otto giorni sulle montagne di Albenga. Bertoloni gli ha comunicato la notizia della morte del genero Franchini. Casaretto gli ha portato sei decadi di piante brasiliane, tra cui tre specie nuove. A De Notaris pare impossibile che i predecessori gli abbiano lasciato tanto!

Difficoltà ad allestire il giardino botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.2
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ha spedito a Moris i bulbi e i tuberi che è riuscito a procurarsi. E’ molto spiaciuto e seccato delle cattiverie che va spargendo in giro la signora Genè, dopo che ha rifiutato di sposare “quell’orrido ceffo” che gli aveva proposto. In una lettera la signora l’ha definito bugiardo, maligno, cattivo soggetto e simili galanterie. De Notaris ha preferito non rispondere: avrebbe voluto spiegarle che si era molto ingannata nel crederlo così stupido da lasciarsi abbindolare con quel “brutto mobile”. Si lamenta delle difficoltà di bilancio e degli ostacoli che incontra ad organizzare il giardino secondo i suoi criteri; in più è arrivato un nuovo don Basilio, il signor prete De Ferrari, prefetto della scuola, che si è stupito di vedere nel giardino cardi e carciofi.

Nomina a consigliere del Magistrato.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.4
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ha prestato giuramento presso il presidente del Senato ed è stato nominato consigliere effettivo del Magistrato al posto del professor Tavella, essendo quest’ultimo stato nominato a capo del Magistrato stesso. De Notaris ha visto Bubani, che è stato molto soddisfatto di avere fatta la conoscenza di Moris. Taluni hanno giudicato insulsa la richiesta di De Notaris di costruire una serra interrata. Il guaio dell’Università è che vi sono troppe persone che vogliono consigliare e comandare.

Necessità dell’orto botanico genovese

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.6
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris non è riuscito a dire a Peveraro, prima della sua partenza, quali siano le numerose necessità dell’orto botanico genovese. Il marchese Serra sembrerebbe propenso ad iniziare, ma le difficoltà sono molte. Vorrebbe sistemare l’erbario Viviani, eventualmente integrandolo con le sue quattromila piante raccolte nei quattro anni di permanenza a Genova. Prega Moris di dare un’occhiata al suo Repertorium.

Studio sulla malattia del riso

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.11
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris rimborsa Moris della spesa sostenuta per l’invio della croce. Ha fatto erborizzare a Bobbio, ma con poco frutto a causa della siccità in primavera. Nelle vacanze De Notaris ha intenzione di compiere un’escursione nelle risaie attorno a Vigevano e nella valle del Ticino. Vorrebbe osservare la malattia del riso, detta Brusone, per vedere se dipende da una Rhizoctonia, oppure da un micete della parte erbacea, come taluni sostengono.

Proposte di modifiche al piano studi. Esperienza al protomedicato.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.14
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris è contrariato che all’Università non siano state ritrovate le carte del dottore Melchiori. Il Censore dell’Università ha chiesto a De Notaris quale professore fosse il più adatto a reggere la cattedra di Istituzioni Medico-Chirurgiche. Viene nominato il Diana, non esente però da difetti. Segue una serie di proposte di De Notaris, di modifiche da apportare al piano di studi. De Notaris riferisce a Moris la sua esperienza al Protomedicato e si lagna che la direzione non tenga conto delle osservazioni dei consiglieri.

Desiderio di visita a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.18
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris ha avuto a Genova per qualche giorno il fratello ingegnere e la moglie. Nel ritorno a Milano passerà per Torino, portando a Moris un piccolo pacco di semi. Avrebbe piacere di vedere l’armeria, lo stabilimento del gas e il giardino botanico. Seguono alcune considerazioni sul genere Bellis e Ridolfia. Ha avuto da Durieu molti semi di Algeria.

Criticità dell’orto botanico di Genova. Eredità di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.19
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris non ha ancora avuto l’autorizzazone all’acquisto di pietre di lavagna per le aiuole. Il giardino si sta riempiendo di erbacce, perché non si vuole assumere un lavorante. Balsamo gli ha mandato una cassa di piante vive. De Notaris teme che non attecchiscano, data la cattiva qualità del terreno e la mancanza di acqua. Elenca alcune piante trovate di recente. La Deputazione ha affidato i libri di Viviani alla biblioteca; non si sa a chi verrà affidato l’erbario. De Notaris ha visto Casaretto; le sue piante sono tuttora giacenti in darsena. Chiede a Moris come debba spedire all’Accademia il voluminoso pacco dei giornali di Gallesio.

Critiche a Bertoloni per Flora Italica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.1
  • Unità documentaria
  • 1857-01-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 gennaio 1857. E’ passato il Capodanno, senza che De Notaris abbia mandato gli auguri a Moris: lui e la moglie erano malati. E’ scontento del comportamento del Presidente del Consiglio Universitario a favore dell’inquilino della villa di Pietra minuta, il quale non sloggia, perché sicuro del suo appoggio. Dovrà in seguito prendere alloggio nell’Università, al posto ora occupato dal vice-giardiniere Giuseppe Canepa. Prega Moris di non fare cenno di queste sue preoccupazioni, perché non vorrebbe urtarsi con quelle persone. Ha ricevuto da Bertoloni l’ultimo tomo di Flora Italica, con “l’abbondante ritratto dell’autore”. Questo volume è più meschino degli altri: è un oltraggio al buon senso dei botanici italiani collocare il genere Chara in Monoecia monandria!

Riduzione di emolumenti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.4
  • Unità documentaria
  • 1857-02-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 febbraio 1857. De Notaris manda a Moris la lista dei semi che gradirebbe ricevere. Prega Moris di sollecitare il signor Carozzo per anticipargli le 1000 lire promesse dal ministro, il quale, senza ragione plausibile, gli ha tolto 400 lire dell’assegno dell’anno precedente, per darle al signor Canizzaro, e così sottraendole al bilancio dell’anno in corso.

Cattedra di Storia Naturale per Gennari a Cagliari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.9
  • Unità documentaria
  • 1857-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 luglio 1857. De Notaris non ha ancora provveduto a prenotare per il soggiorno estivo a prezzo conveniente attorno al lago Maggiore. Partirà comunque tra pochi giorni per Novara, dove consegnerà al fratello la figlia venuta a Genova per i bagni e proseguirà per Intra, sperando di trovare qualche bettola o casupola in cui alloggiare. Vorrebbe fare una gita al Sempione, ma il “budget” non glielo permette. De Notaris ha ricevuto i saluti di Moris dal professor Tomati. Lessona gli ha comunicato che Gennari è stato nominato alla cattedra di Storia Naturale a Cagliari. Vorrebbe parlare a quattr’occhi con Moris, a proposito di un assistente che personalmente avrebbe scrupolo a proporre. Lessona gli ha anche detto che prossimamente verrà a Genova il ministro Lanza: De Notaris però non si sente di trattenersi in città a causa dell’eccessiva calura.

Nomina di Baglietto ad assistente. Nomina di Gardella a preside del Collegio e della Facoltà Farmaceutica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.10
  • Unità documentaria
  • 1857-11-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 6 novembre 1857. De Notaris ha dato allo stampatore il catalogo dei semi e pertanto può iniziare ad occuparsi dei muschi e delle epatiche della collezione di Moris. Manderà presto per l’Accademia un piccolo lavoro sulle epatiche italiane. Ha saputo della nomina di Baglietto e ne è felicissimo. De Notaris è stato invece sorpreso della nomina del professore Gardella a Preside del Collegio e Facoltà Farmaceutica per il prossimo anno scolastico. Per turno l’incarico sarebbe toccato a Canizzaro e per anzianità allo stesso De Notaris, che purtroppo non è in buoni rapporti con l’attuale ministro.

Preoccupazione per le difficoltà economiche.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.14
  • Unità documentaria
  • 1858-03-05
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 marzo 1858. De Notaris ha ricevuto i semi da Moris, cui riferisce di alcune Boraginaceae presenti nell’erbario genovese. Non è riuscito per parecchio tempo a lavorare per il freddo: si è occupato solo della scuola e del riordino dei suoi libri e delle piante crittogamiche, per cui ha sprecato tutti i suoi averi. Non vorrebbe che sua figlia, cui non è certo di riuscire a procurare un corredo in caso di matrimonio, avesse da maledire le sciocchezze paterne per lo spreco di somme che avrebbero potuto essere risparmiate. Non ha quattrini neppure per l’acquisto di abiti e di lingeria. Arrossisce se qualche illustre collega viene a visitarlo. Se non fosse che moglie e figlia avessero in lui l’unico sostegno, non avrebbe dubbi nel trovare qualche disperato rimedio. Tutto la sua dedizione al lavoro non gli è servita a nulla: solo avvilimento e miseria.

De Notaris trattiene le Crittogame di Casaretto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.16
  • Unità documentaria
  • 1858-04-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 aprile 1858. Di ritorno da S. Siro di Struppa De Notaris ha ricevuto da Tenore un plico contenente uno scritto da fare pervenire a Moris e un altro da mandare, tramite lo stesso Moris, a Seringe. De Notaris, dietro suggerimento del segretario dell’Università, aspetterà la fine delle vacanze per presentare domanda per ottenere il trattenimento rimasto disponibile nella facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dopo la morte del cavaliere Foppiani. Tale trattenimento dipende infatti dalla predetta facoltà, essendo De Notaris, con Sassi, Peyrone e Canobbio, stato obbligato a trasferirvisi da Medicina. Casaretto dovrebbe avere mandato a Moris le piante brasiliane; De Notaris ha trattenuto i licheni per esaminarli. Nella cappella destinata all’erbario è stato levato l’altare ed è stata chiusa la comunicazione con l’alloggio del professor Grillo [vedi lettera n. 242.26]. De Notaris teme che nel presente anno l’Oidium attaccherà i vigneti, i cereali e i maggenghi.

Partenza per Mergozzo in vacanza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.21
  • Unità documentaria
  • 1858-07-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 luglio 1858. De Notaris, terminati gli esami, è in partenza per Mergozzo. Il Bianco non ha ottenuto nulla.

Nomina dei professori Ageno e Bensa. Critica alla Flora Italica Cryptogama di A. Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.24
  • Unità documentaria
  • 1858-11-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 novembre 1858. De Notaris è rientrato a Genova e si sente depresso e poco incline a riprendere il lavoro. Si limiterà ad occuparsi solo della scuola. A Genova è stata applaudita la nomina dei professori Ageno e Bensa. Ha visto il primo fascicolo della Flora Italica Cryptogama di Bertoloni. Altro che 25 anni di ritardo! [Il riferimento è all’accusa di Gottsche a De Notaris, di essere fermo al passato – vedi lettera n. 245.22]. L’opera di Bertoloni farà la fine di Species di Sprengel e di Synopsis di Dietrich, che più nessuno consulta.

Vacanza del posto di direttore dei giardini di Monza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.30
  • Unità documentaria
  • 1859-08-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ceredo presso Intra il 7 agosto 1859. Il brutto paese in cui De Notaris è capitato è di un isolamento persino eccessivo: non esiste neppure un negozio. Unico vantaggio è il non sentire parlare di politica e non vedere giornali. De Notaris fa passeggiate nei boschi, però le prede sono scarse. Ha saputo che Manetti non è più direttore dei giardini di Monza; è tentato di fare domanda per la successione. Il compenso annuo è di lire 6.000, più “alloggio, legna e lume”.

Risultati da 2661 a 2680 di 2741