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Torino, goliardia universitaria

Periodici e numeri unici di ambito goliardico, prodotti dagli studenti dell'Università e della Scuola d'Applicazione per gli ingegneri di Torino (poi Politecnico), editi tra fine XIX e primo dopoguerra in occasione dei festeggiamenti del carnevale o per ricordare gite d'istruzione. Nonostante la denominazione sia spesso identica, non risulta alcun rapporto di continuità tra questi fogli:

  • Il Valentino in viaggio. Laureandi ingegneri 1893-94. Ricordo, [1894] (2 copie; stampa a ciclostile, Lit. Tasca di Torino);
  • Il carnascialesco, s.d. [primo quarto XX sec.] (stampa a ciclostile);
  • La campana a festa, Torino, Stabilimento Tipografico Ajani e Canale, 1922 (sottotitolo: “Numero più unico che raro. Esce una volta ogni tanto”; reca il programma dei festeggiamenti di carnevale; gerente responsabile: Carlo Feder Molinari);
  • Il goliardo. Torino, festa delle matricole, carnevale 1923, Torino, Tip. E. Schioppo, 10 febbraio 1923 (sottotitolo: “Numero per ora unico”; sulla prima carta è segnalato: “Questo primo numero che per ora è unico ma che presto forse non lo sarà più è l’organetto ufficiale del Comitato Torinese dei Festeggiamenti Goliardici e si vende a beneficio della “Casa del Goliardo”);
  • «Il goliardo»; consistenza: A. II, n. 3, 6 dicembre 1923 (sottotitolo: “Esce ogni tanto”; gerente responsabile: Felice Gonella; stampa: Tip. E. Schioppo di Torino); nella testata si fa riferimento al Politecnico come sede della redazione;
  • Noi siamo le colonne. Carnevale 1927, Torino, Premiata Linotypografia Emilio Solza, 1927 (sottotitolo: “Edito a cura del Comitato Festeggiamenti Goliardici Carnevaleschi (G.U.F.-A.T.U.-F.A.U.C.I.-Galileo Ferraris-C.G.S.). A totale beneficio della Mensa del Goliardo”; all’interno reca il libretto della commedia Il mondo a gambe all’aria di Gino Michelotti; responsabile: Pino Valle);
  • Le gite del Politecnico. Numero unico dei laureandi in ingegneria. Tratti di spirito di Achille Campanile, testo e pupazzetti dell’uomo dalla camicia di ferro raccolti e ordinati da Malinoff. Torino - giugno 1932 X, Torino, Tipografia Enrico Schioppo, 1932.
  • Le tre virtù del birichin. Numero unico, Torino, Arti Grafiche E. Gili, s.d. [1935] (responzabili: Fonzi, Scapolla).

Periodici e numeri unici editi a partire dal secondo dopoguerra, riconducibili a gruppi di studenti dell’Università e del Politecnico di Torino:

  • «Libertà. Settimanale per il Piemonte della Federazione Italiana Studenti e Intellettuali»; consistenza: A. III, n. 5, 16 maggio 1945;
  • «Noi siamo le colonne dell’Università»; consistenza: A. I, n. 1, 1° febbraio 1946;
  • Viva Verdi. Giornale degli universitari monarchici, Venaria Reale, Arti Grafiche Regis, 14 marzo 1955 (numero unico: gerente responsabile Vito Antonio Risucci);
  • The collegial, s.d. [anni Sessanta-Settanta XX sec.] (direttori responsabili: Robreto Pizzoglio, Gianni Barello; stampa a ciclostile);
  • «Il traspiratore»; consistenza: A. I, n. 1, s.d. [1994] (direttore responsabile: Sara Ricotta); nella testata si fa riferimento al Politecnico come ente finanziatore del periodico;
  • «Fuga dal vago»; consistenza: n. 1, s.d. [1995] (studenti responsabili: Edoardo Catalfamo e Stefano De Luca); l’editoriale segnala che si inaugurava il terzo anno di pubblicazione e fa riferimento alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università come ente finanziatore del periodico, che si presenta come il bollettino degli studenti di medicina.

Si conserva inoltre il numero unico Noi siamo le colonne. Fondato da G. Irardengo, 15 febbraio 1934 (stampa a ciclostile; in allegato una carta con una prova di stampa di una caricatura): malgrado il titolo, presenta nel contenuto riferimenti a città dell'odierna provincia di Novara e Verbano-Cusio-Ossola, ma non è chiaro a quale istituto scolastico afferiscano i giovani citati.

Centri vari, goliardia universitaria e istituti scolastici

Numeri unici prodotti dagli studenti universitari di vari centri per lo più in occasione del carnevale, da inizio Novecento agli anni Sessanata.

Parma:

  • XIII festa universitaria VIII maggio 1905. Numero unico, Parma, Tipo-litografia F. Zafferri, 1905 (reca il programma dei festeggiamenti tenutisi a Parma, che comprendevano le rappresentazioni de La scuola del matrimonio di Alfredo Testoni e La fuga di Angelica. Operetta commediola tragico goliardica automobilistica in tre atti con ballo, musica di Alessandro Billi);

Milano:

  • Goliardia. Numero unico degli universitari milanesi, Tipografia L. Bonfiglio di Milano, 1928 (sul frontespizio: "A favore delle opere assistenziali del Gruppo Universitario Fascista e del periodico studentesco «Libro e moschetto»"; redattore responsabile: Dionisio Colombini);

Cesena:

  • La Giûla, Cesena, Stabilimento Tip. Moderno, 1932 (2 copie; sottotitolo: “Goliardico illustrato del N.U.F. di Cesena”);

Macerata:

  • Goliardo. G.U.F. Macerata, Macerata, Stab. Tip. A. Affede, 1932;

Urbino:

  • Numero unico per la festa delle matricole. G.U.F. Urbino X, Urbino, Società Tipografica Editrice Urbinate, gennaio 1933;

Lecce:

  • Il tesoretto di San Zenone ovvero l'Arcisigismondo. Almanacco-rivista numero unico, Lecce, Tip. Ed. Salentina, ottobre 1944 (in testa al frontespizio: Associazione universitaria di Terra d'Otranto “Sigismondo Castromediano” di Lecce; riporta le finalità dell’associazione);

Venezia

  • 18 cafoscarino Numero unico 1947, Venezia, Arti grafiche Esperia, 1947 (presenta l’organigramma del Serenissimo Ordine Goliardico di S. Marco di Venezia; presenta riferimenti a un precedente numero unico edito nel 1937);

Voghera

  • Lo scopone. Numero unico goliardico, Casteggio, Arti grafiche, s.d. [1962] (direttore: Giacomo Concaro; testi a cura dell’Associazione studenti universitari vogheresi (A.S.U.V.); illustrazioni: Silverio Riva); in allegato un volantino del “Gran ballo di medicina” all'Ariston club, 5 gennaio 1963.

Si conserva inoltre un numero unico prodotto dagli studenti della Scuola agraria media “Umberto I” di Alba [CN]: Veglionissimo Enotria giallo-verde. Carnevale 1935, 28-2-XIII E.F.. Edito a cura degli studenti dell’«Enologica», Alba, La tipografica, 1935 (direttore responsabile Mario Vigina).

«Illustrazione del popolo»

Numeri che presentano illustrazioni e trafiletti relativi a iniziative giovanili e studentesche.

  • A. I, n. 14, 11 dicembre 1921 (copertina): illustrazione “Il gruppo studentesco S.A.R.I. del Club alpino italiano ha celebrato a Punta Serena il battesimo delle matricole universitarie;
  • A. III, n. 17, 29 aprile 1923: illustrazione relativa alla cerimonia di conferimento del berretto goliardico al principe di Piemonte Umberto presso l’aula magna dell’Università di Torino;
  • A. XI, n. 47, 20 novembre 1932: illustrazione e trafiletto relativi a una beffa studentesca ai danni di un professore di un’università americana non specificata;
  • A. XIII, n. 13, 26 marzo 1933: illustrazione e trafiletto relativi a “La gaia baraonda degli studenti dell’Università di Pisa, in occasione della tradizionale festa delle matricole […]”;
  • A. XIII, n. 37, 10 settembre 1933: illustrazione relativa al corteo storico in occasione dei Giochi universitari internazionali di Torino;
  • A. XIII, n. 50, 10 dicembre 1933 (copertina): illustrazione relativa ai roghi delle pubblicazioni dei sostenitori del proibizionismo, promossi in occasione dell’abolizione dagli studenti americani;
  • A. XIV, n. 6, 11 febbraio 1934: fotoriproduzione relativa ai Littoriali della neve e del ghiaccio di Cortina d’Ampezzo;
  • A. XIV, n. 12, 25 marzo 1934: illustrazione relativa all’adunanza degli studenti del G.U.F. di Torino presso la Casa del Goliardo per l’Ora radiofonica, trasmissione dei Gruppi Universitari Fascisti;
  • A. XIV, n. 16, 22 aprile 1934: illustrazione e articolo relativi alla costruzione della città universitaria di Roma;
  • A. XIX, n. 36, 3-9 settembre 1939 (2 copie): illustrazione relativa al salvataggio di un giovane caduto nel fiume Adda da parte dello studente universitario Giannantonio Nerizzi; articolo relativo ai Giochi mondiali universitari di Vienna e fotoriproduzioni di Riccardo Steinleitner, Ottavio Missoni, Italo Astolfi e della squadra di canottaggio Reanda, Di Giorgio, Sodini e Valsecchi;
  • A. XXVII, n. 9, 2 marzo 1947: illustrazione e articolo relativi al rapimento della Secchia dalla Torre della Ghirlandina di Modena, da parte degli studenti bolognesi in occasione della festa delle matricole.

Poesie del 1766

  • Per la laurea di Antonio Guidobono Cavalchini Garofoli, 1 dedica in prosa di Bartolomeo Farina S. Pietro e 20 componimenti poetici (autori nominati: Giuseppe Albetti, Giulio Benioli, Pietro Antonio Lenti, Giovanni Vincenzo Lovera, Pietro Gallini, Bartolomeo Malaspina, Carlo Ramelli, Filippo Maria Ramelli, Marco Ricchini, Carlo Ricci, Giuseppe Vernazza "tra gli arcadi Iblesio Nafisio", "Perilao Egeatide", "Sperimentato accademico immobile");
  • per la laurea di Carlo Antonio Piossasco di Scalenghe, 28 componimenti poetici (autori nominati: Silvio Balbis, Costantino Bonada, Gianfrancesco Burzio, Ignazio Degiovanni, Iacopo Gariglio, Giuseppe Mussa, Gianantonio Ranza, Giambattista Severino Perino, Michelantonio Seimandi, Giandomenico Sissoldi, Giovanni Battista Turinetti, Giuseppe Vernazza, Gianbernardo Vigo, Gianvittore Vigo, "Filarco Aspasio", "Filaresio Tomejo", "Leucozio Rodopeo", Tesippo Flamejo).

Poesie del 1768

Per la laurea di Tommaso Giacinto Gianazio di Pamparato, 22 componimenti poetici (autori nominati: Giuseppe Cerrone, Odoardo Cochis, Diego Gerri, Carlo Guasco, Alessandro Sappa, Paolo Sappa, "Amellindo Permessidense", "Zeuzippo Agroteriaco").

Poesie del 1783

Per la laurea di Giuseppe Varese, 1 sonetto di Francesco Bartoli.

Poesie del 1792

  • Per la laurea di Carlo Giuseppe Pensa di Marsaglia, 1 dedica in prosa e 12 componimenti poetici (autori nominati: Luigi Giacinto, Davico, "Afrone Dionisiaco" [Luigi Giacinto Buttis, segnalato in nota manoscritta], "Cretimio", "Filomelo Caristio", "Negruzio Aglovi");
  • per l'aggregazione al Collegio di Luigi Masini, 8 componimenti poetici di Giovanni Giulio De Beniolis, J. Gaspard Gros, Gio Andrea Paris, Paolo Luigi Raet, Luigi Richeri.

Poesie del 1812

  • Per la licenza di Vittorio Reineri di Lagnasco, 1 sonetto;
  • per la laurea di Ignazio Costa, 1 elegia di Giovanni Ubertalli (2 copie, di cui una sola con indicazione di responsabilità).

Poesie del 1824

Per la laurea di Giovanni Battista Zuccotti, 1 sonetto di Pietro Gallina.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Ordini di servizio

  • Chiusure degli uffici per festività o particolari eventi, come la visita a Torino di Vittorio Emanuele III l'8 settembre per inaugurare il 26° Congresso per la Storia del Risorgimento, in occasione della quale il prefetto dichiara festivo il mattino, per assicurare l'omaggio al sovrano.
  • Turni di ferie del personale per periodo pasquale ed estivo.

Affari diversi

Tutte le carte sono relative alle iniziative promosse e coordinate dal "Comitato centrale di soccorso pei danneggiati dal terremoto della Calabria e Sicilia". Risulta attivo anche un "Comitato centrale piemontese". Col medesimo scopo si costituì un "Comitato universitario torinese", di cui è conservata una "Pubblicazione fatta a benefizio delle vittime del terremoto - numero unico", che dà conto nella prima pagina di tutte le iniziative intraprese nell'Università e presenta scritti di Francesco Ruffini, Giovanni Boccardi, R. Renier, P. Foà, G. P. Chironi, L. Pagliani, Italo Pizzi, Dino Mantovani, O. Zanotti Bianco, Benedetto Soldati, E. Giglio Tos, Giuseppe De-Luca.
Tra i provvedimenti assunti dal Ministero della Istruzione pubblica ci fu l'ammissione degli studenti già iscritti fino al 28 dicembre all'Università di Messina in altre università. Fu prevista l'erogazione di sussidi da parte del Comitato centrale a vantaggio di studenti delle province di Reggio e Messina iscritti in altri atenei, se in condizione di assoluto bisogno. Sono presenti elenchi di studenti di studenti recatisi a Torino dopo il terremoto (Giovanni Noto di Patti e Silvestro Giovanni Puleyo di Messina) e già iscritti prima (Alfredo Chiorando e Temistocle Jacobbi di Messina, Carlo Guerrero e Domenico Soffrè di Reggio Calabria, Antonio Crisafi di San Filippo del Mela). Non furono accolte, per mancanza dei requisiti economici, le domande di sussidio presentate da Alfredo Chiorando, Domenico Soffrè e Antonio Crisafi.
E' presente una lettera del comitato costituitosi a Padova per le onoranze al professore di Filosofia teoretica Giovanni Dandolo, vittima del terremoto a Messina.
Nel mese di agosto è data notizia del recupero tra le macerie della bandiera dell'Università di Messina.
Tanto la pubblicazione quanto carte del novembre 1909 ricordano la mobilitazione degli studenti di Medicina a soccorso delle popolazioni terremotate. Non è conservata la lista dei nomi.

Schedario Firpo

Lo schedario è l'esito di un progetto di ricerca finanziato dal CNR e diretto da Luigi Firpo negli anni Settanta del Novecento, che è consistito nel censimento di manoscritti di interesse per la storia del pensiero politico conservati presso biblioteche e archivi italiani ed europei. Le chiavi di accesso fornite dalle schedine sono multiple: per data del documento censito; per autore o titolo; per istituto conservatore.
L'arco cronologico dei manoscritti censiti va dall'anno 1 al 1920, con prevalenza dal 1400 al 1855.

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