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Professori straordinari ed incaricati

Nomine e conferme a professore straordinario di: V. Testa, C. Avondo, T. Canonico, A. Marchini, Francesco Comba, Carlo Bacchialoni, Francesco Bertinaria, E. Precerutti, Bartolomeo Zavateri, L. Schiaparelli, Pier Camillo Orcurti, F. De Filippi (di Anatomia comparata), Brunone Daviso (cui era stato conferito precedentemente un incarico annuale), G.S. Bonacossa, Michele Peyrone, C. Peroglio, Luigi Calligaris. Nomine e conferme nell'incarico o nella supplenza di: G. Bruno, Giovanni Francesco Bosco (la sua successiva nomina a professore straordinario non avrà luogo perché la Camera dei Deputati nel 1863 delibera di non procedere più alla nomina di docenti della Facoltà di Teologia), E. Martini, G. Pacchiotti, Osvaldo Berrini, G. Timermans, L. Mattirolo, C. Sperino, Lorenzo Restellini, M. Coppino. Pratica relativa alla creazione di una seconda Clinica chirurgica e alla ripartizione degli insegnamenti fra i professori G. Pacchiotti e C. Sperino. Documenti relativi al corso di Grammatica araba tenuto da Luigi Calligaris, professore straordinario di Lingua arabico-volgare. Alla richiesta di fondi per stampare i testi del suo corso, il professor Calligaris allega una copia de "Il nuovo Erpenio. Parte 1°. Elementi. Lezione 1°. Segni grafici degli arabi".

Programmi dei concerti della stagione 1933-34

  • Programma del 3° e del 4° concerto (13 e 22 gennaio 1934): Nonetto Boemo (E. Leichner, V. Kostecka, Fr. Smetana, O. Sorejs, R. Cerny, A. Kubat, A. Holas, J. Furst ed E. Kauchy); Mario Zanfi, pianoforte.
  • Programma del 7° e dell'8° concerto (8 e 15 marzo 1934): Enrico Mainardi ed Enzo Calace, violoncello e pianoforte; Quartetto Vocale Kedroff (I. Denissow, T. Kasakoff, N. Kedroff, C. Kaidanoff).
  • Programma del concerto del 20 aprile 1934: Leo Barzinsky (Leo Barczinski) e Guido Bachi, canto e pianoforte.

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Programmi del 1950-51

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1950-51:

  • scheda del film Gli uomini che mascalzoni! di Mario Camerini, preceduto dal documentario Ragazze in bianco di Francesco Pasinetti con presentazione di Pietro Bianchi, 29 gen. 1951 (2 copie);
  • secondo ciclo dedicato a "Tre esempi di realismo": Acciaio di Walter Ruttmann, preceduto dal documentario L'île aux oiseaux di Puchalski (?), con presentazione di Felice Casorati, 19 feb. 1951.

Programmi del 1952-53

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1952-53:

  • n. 1: Antologia di Petrolini (Nerone di Alessandro Blasetti, Medico per forza di Carlo Campogalliani, Il cortile di Carlo Campogalliani), 29 ott. 1952; La petite marchande d'allumettes e La bete humaine di di Jean Renoir, 5 nov. 1952; À propos de Nice e Zéro en conduite di Jean Vigo, con la presentazione di Guido Aristarco, 12 nov. 1952; L'atlante di Jean Vigo, con la presentazione di Osvaldo Compassi, 19 nov. 1952.
  • ciclo "Cinema e letteratura: esempi": Lungo viaggio di ritorno di John Ford, con presentazione di Gigi Cane Caorsi, 31 mar.-1° apr. 1953; L'infanzia di Massimo di Mark Donskoi [L'infanzia di Gor'kij di Donskoj], 7-8 apr. 1953; Raskolnikov di Robert Wiene e Lettere di un minatore di Joseph Vogel, 14-15 apr. 1953; Madame Bovary di Jean Renoir e Madame Bovary di Vincente Minnelli, 21-22 apr. 1953; Assunta Spina di Gustavo Serena, 28-29 apr. 1953. In coda è segnalata la serata del 13 aprile dedicata ai documentari medico e chirurgici e sono riportati gli esiti di due referendum, il primo sul film preferito entro la Sezione Studenti Medi del Cine Club Universitario, il secondo sulla rassegna dedicata ai documentari d'arte del 9 marzo.

Programmi del 1954-55

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1954-55:

  • n. 1: Un cappello di paglia di Firenze di René Clair, 9-10 nov. 1954; Salto mortale di Ewald Dupont, 16-17 nov. 1954; Maria, leggenda ungherese di Paul Fejos, 23-24 nov. 1954; Le campane di Nagasaki di Hideo Hoba, 30 nov.-1°dic. 1954; Sangue blu di Robert Hamer, 6-7 dic. 1954; La linea generale di Sergej Ėjzenštejn, 14-15 dic. 1954; Il mulino del Po di Alberto Lattuada, 21-22 dic. 1954.
  • scheda del film Sangue blu di Robert Hamer, 6-7 dic. 1954 (scheda 4, VII spettacolo).
  • scheda del film Le dernier milliardaire di René Clair, 25-26 gen. 1955 (scheda 10, XIV spettacolo); in coda è annunciata la proiezione di Ossessione di Luchino Visconti, data in concomitanza con la programmazione di Senso (1°-2 feb. 1955)
  • scheda del film Il tesoro della Sierra Madre di John Huston, 1°-2 marzo 1955 (scheda 15, XIX spettacolo).
  • ciclo "I capolavori di Jean Painlevé presentati dal loro autore": Les oursins, Le bernard-l'hermite, L'hippocampe, Le vampire e Assassins d'eau douce, 22-23 mar. 1955; in coda è annunciato il ciclo "4 film di David Lean" (Breve incontro, Grandi speranze Oliver Twist e L'amore segreto di Madeleine), di cui si riferisce che sarà accompagnato da documentari dei registi inglesi Cavalcanti, Grierson, Rotha, Watt e Wright.

Programmi del 1954-55

Programma per l'anno accademico 1954-55: Il vampiro di Carl Theodor Dreyer (1931), 24 nov. 1954 (serata inaugurale); Paris qui dort (1923) e Entr'acte (1924) di René Clair, 1 dic. 1954; Ragazze in uniforme (1931) di Leontine Sagan, 10 dic. 1954; I primitivi e I comici (1895-1907), 15 dic. 1954; Les bas-fonds (1936) di Jean Renoir, 22 dic. 1954 (o altro film da definire). Si annuncia inoltre un ciclo di proiezioni dedicato al cinema espressionista tedesco: Il gabinetto del dr. Caligari e Raskolnikov (Robert Wiene), Golem (Paul Wegener), Il gabinetto delle figure di cera (Paul Leni) e Il dottor Mabuse (Fritz Lang).
Agli iscritti all'associazione è omaggiato l'invito alla serata di gala per la presentazione del film Giulietta e Romeo di Renato Castellani (1954), offerto dalla direzione del Cinema Lux di Torino e dalla Rank Film in occasione della prima sera di programmazione del film.

Programmi del 1955-56

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1955-56:

  • scheda del film La morte di Sigfrido di Fritz Lang (prima parte de I Nibelunghi), 8 feb. 1956.
  • scheda del film Ciapaev di Gheorg e Serghej Vasiliev [Ciapaiev di Georgi Vasilyev e Sergei Vasilyev], 9 mag. 1956.

Programmi del 1957-58

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1957-58:

  • programma complessivo per l'anno accademico 1957-58: La cicala di Samson Samsonov (1955), 16 nov. 1957 (serata inaugurale); cicli di proiezioni dedicati a Federico Fellini, a Sergej M. Eisenstein, a giovani registi italiani, a René Clair e a registi recentemente scomparsi (Aleksandr P. Dovženko, Ewald André Dupont, Augusto Genina, Kenji Mizoguchi, Max Ophüls, Erich von Stroheim e Aldo Vergano).
  • primo ciclo su Federico Fellini: Lo sceicco bianco, 23 nov. 1957; I vitelloni, 30 nov. 1957; Un'agenzia matrimoniale, 7 dic. 1957; La strada, 14 dic. 1957; Il bidone, 21 dic. 1957.
  • quarto ciclo sui giovani registi italiani (2 copie): La donna del giorno di Francesco Maselli, 11-12 apr. 1958; Il sole negli occhi di Antonio Pietrangeli, 18-19 apr. 1958; Le ragazze di San Frediano di Valerio Zurlini, 25-26 apr. 1958; La pattuglia sperduta di Pietro Nelli, 2-3 maggio 1958.

Programmi del 1958-59

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1958-59:

  • primo ciclo su Luchino Visconti: Ossessione, 22 nov. 1958; La terra trema, 29 nov. 1958; Bellissima, 6 dic. 1958; Senso, 13 dic. 1958; Le notti bianche, 20 dic. 1958.
  • secondo ciclo "I migliori film di tutti i tempi": La corazzata Potëmkin di Sergej M. Ėjzenštejn, 10 gen. 1959; La febbre dell'oro di Charles S. Chaplin, 17 gen. 1959; Ladri di biciclette di Vittorio De Sica, 24 gen. 1959; La passione di Giovanna d'Arco di Carl Th. Dreyer, 31 gen. 1959; La grande illusione di Jean Renoir, 7 feb. 1959; La madre di Vsevolod I. Pudovkin, 14 feb. 1959.
  • terzo ciclo su Charles S. Chaplin, con proiezioni dal 20 feb. al 4 apr. 1959: Corse d'auto per bambini, Charlot sonnambulo, Charlot dentista, Charlot pittore, Quelle pene d'amore; Charlot Boxeur, L'ortolano, Charlot imbianchino, Charlot in barca, Charlot poliziotto, Carmen, Il vagabondo, Il nottambulo, Il conte, Charlot usuraio, Charlot operatore, Accidenti alle rotelle, La cura miracolosa, L'emigrante, L'evaso, Vita da cani, Giorno di vacanza e Giorno di paga.
  • quarto ciclo "Classici del cinema": Femmine folli di Erich von Stroheim, 10-11 apr. 1959; Il navigatore di Buster Keaton e Donald Crisp, 17-18 apr. 1959; En rade di Alberto Cavalcanti, 2 mag. 1959; L'uomo di Aran di Robert J. Flaherty, 8-9 mag. 1959; Le tempeste sull'Asia [L'erede di Gengis Khan] di Vsevolod I. Pudovkin, 15-16 mag. 1959; La terra ha sete di Julij Rajzman, 22-23 mag. 1959; La linea generale [Il vecchio e il nuovo] di Sergej M. Ėjzenštejn, 29-30 mag. 1959.

Programmi del 1959-60

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1959-60:

  • ciclo su Michelangelo Antonioni: Cronaca di un amore, 21 nov. 1959; La signora senza camelie, 28 nov. 1959; I vinti, 5 dic. 1959; Le amiche, 12 dic. 1959; Il grido, 19 dic. 1959.
  • ciclo su Grigorij V. Aleksandrov: Ragazzi allegri, 30 gen. 1960; Il circo, 6 feb. 1960; Chiaro cammino, 13 feb. 1960; Primavera, 20 feb. 1960.
  • ciclo su "Il cinema contro il nazismo": La Bataille du Rail [Operazione Apfelkern] di René Clément, 14 mag. 1960; Ostatni etap [L'ultima tappa] di Wanda Jakubowska, 21 mag. 1960; Roma città aperta di Roberto Rossellini, 28 maggio 1960.

Programmi del 1960-61

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1960-61:

  • programma complessivo dell'anno accademico 1960-61: cicli di proiezioni dedicati a Vittorio De Sica, "Da Caligari a Hitler", "L'avanguardia francese e Jean Vigo" e "Il cinema italiano sotto il fascismo"; completano il programma: Il milione di René Clair, Il vento di Victor Sjöström e Alleluia" di King Vidor.
  • ciclo "Da Caligari a Hitler": Il gabinetto del Dottor Caligari di Robert Weine e Nosferatu il vampiro di Friedrich W. Murnau, 10 gen. 1961; Faust di Friedrich W. Murnau, 17 gen. 1961; Il gabinetto delle figure di cera di Paul Leni, 24 gen. 1961; Metropolis di Fritz Lang e Il golem di Henrik Galeen e Paul Wegener, 31 gen. 1961; Ragazze in uniforme di Léontine Sagan, 7 feb. 1961; Il testamento del dottor Malbuse di Fritz Lang, 14 feb. 1961; sono inoltre annunciate due serate in omaggio a Mack Sennett: La scuola di Mark Sennet. Alcuni esempi (1912-1918); Un classico di Mack Sennet. Un avventura movimentata (Love, behave and honor, 1924).
  • ciclo "L'avanguardia francese e Jean Vigo": La zone di Georges Lacombe, La chute de la maison Usher di Jean Epstein, Crainquebille di Jacques Feyder, 7 mar. 1961; Un chien andalou di Luis Buñuel, Le sang d'un poète di Jean Cocteau, 14 mar. 1961; Zéro de conduite di Jean Vigo, Fièvre di Louis Delluc, 21 mar. 1961; La tour di René Clair, Entracte di René Clair, L'atlante di Jean Vigo, 28 mar. 1961.
  • ciclo "Il cinema italiano sotto il fascismo": Acciaio di Walter Ruttmann, 18 apr. 1961; La segretaria privata di Goffredo Alessandrini, 26 apr. 1961; 1860 di Alessandro Blasetti, 2 mag. 1961; Il signor Max di Mario Camerini, 9 mag. 1961; Lo squadrone bianco di Augusto Genina, 16 mag. 1961; Scipione l'Africano di Carmine Gallone, 23 mag. 1961.

Programmi del 1961-62

Programmi di sala delle proiezioni dell'anno accademico 1961-62:

  • primo ciclo "I grandi film della guerra" (2 copie): La grande parata di King Vidor, 14 nov. 1961; No man's land di Victor Trivas, 21 nov. 1961; All'ovest niente di nuovo di Lewis Milestone, 28 nov. 1961; La grande illusione di René Clair, 5 dic. 1961; Orizzonti di gloria di Stanley Kubrick, 12 dic. 1961; Charlot soldato di Charlie Chaplin, 19 dic. 1961;
  • secondo ciclo dedicato a Jules Dassin (2 copie): Forza bruta, 8-9 gen. 1962; La città nuda, 15-16 gen. 1962; I trafficanti della notte, 22-23 gen. 1962; Rififi, 29-30 gen. 1962; Colui che deve morire, 5-6 feb. 1962; La legge, 12-13 feb. 1962.
  • terzo ciclo dedicato a Vsevolod Pudovkin: La madre e La fine di San Pietroburgo, 19-20 feb. 1962; L'ammiraglio Nakimov, 26-27 feb. 1962; Suvorov, 12-13 mar. 1962; Il disertore, 20 mar. 1962; Il ritorno di Vassili Bortnikov, 26-27 mar. 1962.

Proteste a Padova

Circolari prodotte dagli studenti di Padova, per lo più datate al 1969, sull’organizzazione delle manifestazioni nelle scuole e sull’andamento delle contestazioni giovanili in città, con notizie sugli sviluppi dell'agitazione a livello nazionale. I materiali sono in gran parte riferibili all’attività degli alunni del Liceo scientifico “Ippolito Nievo”, che almeno dalla fine dell’anno scolastico 1967-68 trainano la protesta negli altri Istituti scolastici, cercando di creare un fronte unico con gli operai. Parte dei documenti fa rifermento agli scioperi nella Scuola media per ciechi “Luigi Configliachi” [oggi Istituto per i minorati della vista] e nell’Istituto d’arte “Pietro Selvatico”, con cenni limitati anche all'Università.
Le carte tengono traccia di assemblee, occupazioni e cortei; parte fa specifico rifermento alla bomba esplosa nell’ufficio del rettore Enrico Opocher e al seguente assalto al Consiglio Comunale di Padova da parte di squadre di neofascisti, spalleggiate dal consigliere comunale del Movimento Sociale Italiano Lionello Luci (15-16 aprile 1969).
Oltre a presentarsi genericamente come "movimento studentesco", "movimento d’azione studentesco", "comitato studentesco d’agitazione (studenti medi)" o “movimento studentesco medio”, perché nato in seno alla scuola media superiore, in più occasioni gli studenti dichiarano l'affiliazione al Partito Comunista Italiano, firmandosi "collettivo studenti medi comunisti e Federazione Giovanile Comunista Italiana (sez. di Padova)" e "Unione della gioventù comunista (marxista-leninista)".
Seppur non specificatamente riferibili a un Istituto scolastico, un piccolo nucleo di carte è prodotto dai gruppi di destra "Gioventù nazionale" e "Associazione Studentesca di Azione Nazionale Giovane Italia", affiliate al Movimento Sociale Italiano. Fanno riferimento, con forti critiche, all’obiezione di coscienza al servizio militare, alla libertà dei costumi promossa dalla RAI e al cosiddetto “Pacchetto per l'Alto Adige”, manifestando un incondizionato appoggio alle forze armate italiane. Una carta pubblicizza una conferenza del Circolo culturale “Robert Brasillach”, associazione che al pari sembrerebbe neofascista.

Seppur non relativi a proteste studentesche, sono compresi in questo nucleo di carte due documenti inerenti l'attività dell'Associazione nazionale professori universitari incaricati (A.N.P.U.I.) e dell'Unione nazionale assistenti universitari (U.N.A.U), entrambi del 1968 e dedicati alla riforma dell'ordinamento universitario (DDL 2314/1968), e una copia della circolare del Ministero della Pubblica istruzione n. 10 del 2 gennaio 1970, con oggetto "Criteri per lo svolgimento dei programmi di studio in relazione ai nuovi esami di Stato [esami di maturità]".

Proteste a Torino

Manifesti relativi agli scioperi studenteschi del Sessantotto e dell'Autunno caldo seguente:

  • "Contro l'autoritarismo accademico potere agli studenti", 1967, 675x475 mm. Reca la firma di Paolo Grasso ed è relativo alle proteste studentesche dei fine 1967. Reca inoltre l'intestazione: "Occupazione di Palazzo Campana Università di Torino Novembre-dicembre 1967" e l'elenco dei contro-corsi e dei gruppi di studio autogestiti dagli studenti.
  • "La lotta FIAT in tutte le fabbrica in tutta la città", s.d. [1969?], 850x650 mm. Reca l'intitolazione "Lotta continua. Giovedì sciopero generale" e invita operai e studenti al corteo presso la porta n. 2 dello stabilimento FIAT Mirafiori.

Proteste in occasione della commemorazione di Carducci

Il 16 febbraio 1907 morì Giosuè Carducci. Nei giorni seguenti l’Università di Torino ne affidò la commemorazione ad Arturo Graf, ordinario di Letteratura italiana. Sollecitato allo stesso scopo dal ministro della Pubblica istruzione Luigi Rava e dagli studenti romani, Graf rifiutò l’invito di tenere la propria lectio magistralis in Campidoglio. La conferenza si sarebbe tenuta piuttosto presso l’aula magna dell’Ateneo torinese, nell’orario abituale del suo corso, e avrebbe avuto un taglio prettamente accademico. La data prescelta fu il 26 febbraio: segnalando l’appuntamento, la cronaca locale ribadiva che, a causa dell’esigua disponibilità di posti, la cerimonia sarebbe stata aperta in primo luogo agli allievi. Tale disposizione fu invece disattesa: la sala era stata riservata per la maggior parte ad ospiti invitati. Si innescò quindi la protesta, che impedì lo svolgimento della commemorazione.
Nei giorni successivi l’agitazione non si affievolì, anche perché «La Stampa» aveva pubblicato una serie di articoli molto critici verso gli studenti, accusandoli per l’indisciplina e per l’offesa alla memoria di Carducci. Nacquero manifestazioni contro il quotidiano, che proseguirono sino all’inizio del mese successivo. Il 1° marzo un corteo raggiunse la sede del giornale: dispersi dalla polizia, i partecipanti tornarono nel cortile dell’Ateneo, disturbando le lezioni e dando alle fiamme alcune copie del giornale. A causa della sommossa l’Università fu quindi chiusa. Alla versione data da «La Stampa», gli studenti risposero con la pubblicazione di un manifesto e di fogli volanti, nei quali offrirono la loro ricostruzione dei fatti.

Si conservano due numeri unici, prodotti dagli studenti:

  • La campana degli studenti, Torino, Tip. Sartori, 3 marzo 1907 (sottotitolo: “Voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”);
  • Campana a stormo, Torino, Tip. Sartori, 4 marzo 1907 (sottotitolo: “Voi suonate le vostre trombe, noi suoneremo le nostre campane”).

Protocolli T.S.L.

I registri sono strutturati in finche prive di intestazione. Sono riportati il numero e la data di registrazione della istanza in arrivo, un'ampia descrizione del suo contenuto e un riassunto delle tappe successive del procedimento a cui l'istanza dà l'avvio. Salvo rare eccezioni, sono riportate due registrazioni per pagina. Con rubrica.

Quadreria

  • Stefano Chiantore, Ritratto di monsignor Luigi Fransoni, 1832, olio su tela, mm 895 x 710;
  • Anonimo , Ritratto di Vittorio Amedeo II di Savoia, fine XVII-inizio XVIII secolo, olio su tela, mm 665 x 490;
  • Anonimo piemontese, Santa Caterina d’Alessandria, fine XVII secolo, olio su tela, mm 1010 x 780.

I soggetti delle opere presentano uno stretto legame con la storia dell'Università di Torino. Vittorio Amedeo II (1666-1732) promosse durante il suo regno la costruzione della sede dell'Ateneo in via Po e una riforma completa dell'organizzazione degli studi tramite le costituzioni del 1720, 1723 e 1729. Luigi Fransoni (1789-1862), arcivescovo di Torino dal 1831, fu l'ultimo cancelliere dell'Università: durante la sua carica fu fortemente conservatore, intransigente nella difesa dei privilegi ecclesiastici e in tutto ostile alle riforme liberali di Carlo Alberto.
Sotto il patrocinio di santa Caterina d’Alessandra, protettrice di numerose università europee dell’Occidente a partire dal tardo Medioevo, fu posta al suo nascere anche l’Università di Torino, prima che Vittorio Amedeo II nel 1720 la consacrasse alla protezione "della Beata Vergine Maria e dell'Arcangelo Gabriele, che nell'annunciarla Madre del divin verbo, la rese meritevole tra gli altri titoli a lei dovuti, di quello [...] di sede della Sapienza" (regio biglietto al Magistrato della Riforma del 4 dicembre 1720). La santa è generalmente considerata la protettrice degli studenti per la saggezza dimostrata durante la disputa teologica che la portò al martirio ed è inoltre patrona delle apprendiste sarte, le caterinette, da sempre compagne di avventure goliardiche degli studenti.

Quattro concerti schubertiani (5°, 6°, 7°, 8°)

Programma sintetico, programma dettagliato (con testi dei Lieder), minute del programma, rassegna stampa. Sono presenti due note manoscritte di Elena Marchisio e di Stella Calcina.
I quattro concerti in occasione del centanario della morte di Franz Peter Schubert si tennero nella sala "Giuseppe Verdi" (via Rossini, 8) rispettivamente il 28 marzo, 4, 11 e 14 aprile. Intervennero Stella Calcina, Elena Marchisio, Enrico Pierangeli, Modesto Bruni, Giuseppe Sanpietro e Fernando Previtali.

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