Corrispondenza relativa all'assegnazione del C.N.R. di L. 500.000 per le ricerche dei dottori Giuseppe Levi, Rita Levi Montalcini, Rodolfo Amprino, Renato Dulbecco, Guido Filogamo, Giovanni Godina, L. Marossero.
Pratica relativa alla dotazione di L. 5.000.000 sui fondi per l'Anno accademico 1965/1966 e a due successive assegnazioni, di L. 1.000.000 sulla dotazione per l'Anno accademico 1966/1967 e di L. 3.500.000 sui fondi versati dal C.N.R.
Avviso di Carlo Giacomini riguardante il fascicolo di Edouard Van Beneden. Biglietto anonimo recapitato a Carlo Giacomini per il ricovero di un paziente affetto da ulcera in un istituto non precisato.
Fogli con annotati conti, quietanze e fatture per spese personali di Carlo Giacomini. Il quaderno è datato sulla copertina 1856-1857, ma all'interno 1857-1858; contiene anche liste di libri, di oggetti e di vestiario.
Il fascicolo contiene: otto poesie di argomento satirico e patriottico degli anni 1847-1861 (8 fogli, manoscritti non di mano di Carlo Giacomini); poesia anonima dedicata a una fanciulla (1 foglio; manoscritto non di mano di Carlo Giacomini); foglio manoscritto databile alla fine del XVIII secolo con il titolo "Ovidio. Cap XXXIII. Della cura del cancro"; "Ricordi di Massimo d'Azeglio" (1 foglio, manoscritto di Carlo Giacomini); divertissement poetico (1 foglio, manoscritto di carlo Giacomini); componimento poetico dal titolo "Soliloquio" (6 pagine, manoscritto di Carlo Giacomini: su una mezza pagina vi è anche la minuta di una lettera indirizzata a Serafino Varaglia); due quadernetti rilegati contenenti riflessioni, annotazioni, considerazioni personali e citazioni letterarie (manoscritti di Carlo Giacomini).
Minuta di un manifesto costitutivo della Società dei "Popinisti crociferi", destinato a pubblicazione. Minuta delle considerazioni sulla proposta del dottor G. De Lorenzi riguardo a una non identificata società.
Decreto di nomina (15 febbraio 1891) con partecipazione di nomina (28 febbraio 1891); allegata lettera di trasmissione dei documenti di nomina a cavaliere dell'Ordine (5 marzo 1891).
