Esami per il conferimento dei gradi
- IT ASUT AGRARIA - Esami
- Series
- 1938-10-18 - 1972-02-17
Part of Università degli Studi di Torino
Registri dei verbali d'esame
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Esami per il conferimento dei gradi
Part of Università degli Studi di Torino
Registri dei verbali d'esame
Raccolta degli atti soggetti a registrazione
Part of Università degli Studi di Torino
Raccolta degli atti soggetti a registrazione nei pubblici registri. Vi si trovano ad esempio contratti per opere edili e scritture private autenticate per acquisti di beni, quali fondi bibliografici e oggetti d'arte. Sono presenti gli atti originali, con sottoscrizioni autografe.
Gli atti sono corredati da numero di corda progressivo da 1 a 1925, il che rende evidenti le lacune.
Part of Università degli Studi di Torino
Part of Università degli Studi di Torino
Minutari della corrispondenza del Magistrato della Riforma
Part of Università degli Studi di Torino
Con rubrica.
"Organo di origine medievale, riorganizzato da Emanuele Filiberto in coincidenza con la riapertura a Torino dell'Università nel 1571, [il Magistrato della Riforma] fu oggetto, nel sec. XVIII, di nuovi provvedimenti che ne precisarono ulteriomente le competenze. In particolare le costituzioni per l'Università di Torino, promulgate nel 1720, e quelle successive, emanate nel 1729 e ancora nel 1772, ne fissavano le attribuzioni in materia di buon governo dell'Università e direzione del pubblico insegnamento in tutto lo Stato, anche tramite la creazione di riformatori nelle province [...]. Tali competenze si estendevano all'esercizio di un diretto controllo sugli insegnanti, sulle loro nomine e promozioni, sui contenuti del loro insegnamento con relativi interventi di censura. Soppresso in periodo francese e ripristinato nel 1814, il Magistrato della Riforma venne definitivamente abolito nel 1847 all'atto dell'istituzione, con patenti 30 novembre 1847, del Ministero della Pubblica istruzione." (notizie tratte dalla Guida generale degli Archivi di Stato italiani, Archivio di Stato di Torino).
Periodici e numeri unici studenteschi e universitari
Part of Collezione "Marco Albera"
Sono qui aggregati materiali a stampa prodotti dagli studenti universitari e degli istituti medi superiori di Torino e di altre città italiane, tra fine XIX e gli anni Sessanta del XX secolo. Nel corpus, che comprende pubblicazioni assai diverse l’una dall’altra, si possono riconoscere due tipologie principali:
Contenuto ricorrente sono testi in prosa e in versi dall’intento umoristico e satirico aventi per bersaglio studenti e professori, oggetto di caricature e vignette.
Oltre ai materiali storici sono presenti quattro numeri unici goliardici recenti: Il Vampiro. Semisatirico dell’Associazione Ferrarese Universitaria (28 dicembre 1995), L’araldo dei Briai II. Numero unico, ferie matricolari 1996, Pisa, Il fittone universale (Bologna, 2003), L’ingriphato. L’unico editoriale goliardico per taglie forti… (Perugia, 16 aprile 2005).
Part of Università degli Studi di Torino
Part of Università degli Studi di Torino
Part of Legislazione sull'Università e sull'Istruzione pubblica
Carte e volumi manoscritti in cui sono raccolti provvedimenti normativi relativi all'Università di Torino.
Part of Collezione "Marco Albera"
Calendari accademici dell'Università di Torino, con indicazione dei giorni di lezione e di ferie, ed elenchi dei professori con indicazione delle rispettive materie e dell'orario delle lezioni:
Si conserva inoltre un calendario scolastico relativo alle scuole pre-universitarie, recante l'elenco dei libri in uso presso le varie classi: Calendarium ad usum regiarum scholarum anni MDCCCXLII-XLIII, 1842;
Da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II
Part of Legislazione sull'Università e sull'Istruzione pubblica
Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo da Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II:
Dalle riforme amedeane a Carlo Emanuele IV
Part of Legislazione sull'Università e sull'Istruzione pubblica
Testi di legge a stampa relativi all'istruzione nello stato sabaudo, ascrivibili a periodo tra le riforme di Vittorio Amedeo II a quelle di Carlo Emanuele IV:
Part of Collezione "Marco Albera"
Testi di legge a stampa per lo più inerenti all'istruzione universitaria, dal Ducato di Emanuele Filiberto a Carlo Emanuele II e dal Regno di Sicilia sotto Vittorio Amedeo II al Regno d'Italia sotto Vittorio Emanuele III.
Part of Università degli Studi di Torino
Carte istituzionali inerenti alla carriera studentesca
Part of Collezione "Marco Albera"
Raccolta di carte sciolte, di natura istituzionale, inerenti la carriera accademica degli studenti di vari Atenei, provenienti da archivi privati: tessere di riconoscimento, libretti di iscrizione, certificati, quietanze di pagamento, etc.
Esami per il conferimento dei gradi
Part of Università degli Studi di Torino
Part of Collezione "Marco Albera"
Tesi e diplomi di laurea in ingegneria della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino, dall'avvio sino alla seconda metà degli anni Settanta del XIX secolo.
La legge sul Riordinamento dell’Istruzione Pubblica 13 novembre 1859, n. 3725 (legge Casati) stabilisce la trasformazione dell’Istituto tecnico di Torino nella Scuola d’applicazione per gli ingegneri, annessa alla Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dell’Università (artt. 53 e 309). Il successivo regolamento, approvato con R.D. 4338 del 17 ottobre 1860, prevede, per ottenere il diploma di “ingegnere laureato”, la frequenza di un corso biennale, concluso da un esame generale: “L’esame generale consisterà in una disputa attorno a una dissertazione scritta liberamente dal candidato sulle materie degli esami speciali, ed intorno a tesi di meccanica, di costruzioni e di geometria pratica. Le dissertazioni e le tesi saranno messe a stampa per cura del candidato e presentate quaranta copie alla Segreteria della Scuola almeno dieci giorni prima della disputa” (art. 24). Il regolamento annesso al R.D. 11 ottobre 1863, n. 1718 conferma quanto già in vigore per gli esami generali (art. 30), ma prevede come titolo di accesso alla Scuola, non più, come sino ad allora, la laurea in Matematica, bensì la licenza nella stessa disciplina. Contrariamente al dettato dei due regolamenti, gli esemplari presenti in collezione documentano la discussione non di tre, ma di quattro tesi, con l’aggiunta di una dal corso di Macchine a vapore.
Il Museo industriale è istituito a Torino con R.D. 23 novembre 1862, n. 1001, alle dipendenze del Ministero d'Agricoltura, industria e commercio; il seguente R.D. 30 dicembre 1866, n. 1844, disciplina i corsi impartiti dal Museo, che rilasciava, dopo non meno di quattro anni di corso, il diploma di professore per gli istituti tecnici industriali e professionali e di ingegnere per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche (art. 3).
Il R.D. 23 novembre 1867, n. 4052, approva il nuovo regolamento della Scuola d'applicazione, al fine di coordinarne l'azione a quella del Museo industriale e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Oltre all'ingegneria civile, la Scuola inizia a erogare cinque nuovi corsi di laurea, quattro in ingegneria industriale (per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche) e uno in architettura civile. Per i soli aspiranti ingegneri chimici e per gli architetti il corso preparatorio universitario propedeutico all'accesso alla Scuola è ridotto a due anni, per gli altri resta in vigore l'obbligo del conseguimento della licenza in Matematica, dopo tre anni di corso all'Università. Al termine del corso biennale presso la Scuola d'Applicazione, per ottenere il diploma di laurea i candidati presentavano una dissertazione su un tema a loro scelta, stampata in 50 copie (art. 3); vengono meno le tesi discusse oralmente.
Il Regolamento per le Regie Scuole d'applicazione per gli ingegneri, allegato al R.D. 8 ottobre 1876, n. 3434, uniforma i requisiti d'accesso ai corsi, richiedendo la "licenza fisico-matematica" ossia aver frequentato un biennio presso la Facoltà di Scienze MFN, e prolunga la durata degli studi in ingegneria e architettura a tre anni (art. 3). Per il conseguimento della laurea era infine previsto un esame generale, diviso in due parti: la prima consiste nella "realizzazione di un progetto pratico complesso, da eseguirsi nel tempo di 15 giorni"; la seconda orale, in cui si discute il tema del progetto e le materie affini (art. 12). Nel regolamento viene meno la richiesta della dissertazione a stampa.
Part of Collezione "Marco Albera"
Materiali a stampa riferibili alla cerimonia per il conferimento dei gradi accademici, dalla seconda metà del XVIII secolo alla prima metà del XX.
Tesi, poesie e diplomi per il conseguimento dei gradi accademici presso altri Atenei
Part of Collezione "Marco Albera"
Materiali inerenti il conseguimento dei gradi accademici presso Università italiane ed estere.
A questo corpus sono state aggregate alcune dissertazioni che non risultano stampate in vista del conferimento di un grado accademico: si tratta di dispute avvenute in accademie private di professori dell'Università successivamente alla laurea o di esercitazioni e prove in itinere di corsi. Al pari, oltre ai diplomi si conservano anche alcuni certificati di iscrizione (fides matricolari).
Part of Mottura, famiglia