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Delponte, Giovanni Battista Italian
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Riapertura dell'Università. Orazione inaugurale degli studi. Funzioni religiose e civili

Invio delle copie del testo dell'orazione inaugurale dell'anno accademico 1872-73.
In merito all'inaugurazione dell'anno scolastico 1873-74 sono presenti: una lettera del professor G.B. Delponte con l'indicazione che il titolo dell'orazione sarà "Le piante in rapporto coll'organamento della materia e coll'incivilimento dell'uomo"; un biglietto d'invito alla cerimonia che si svolgerà lunedì 17 novembre alle ore 11 nella "grand'Aula"; elenco delle autorità da invitare alla cerimonia e relativi ringraziamenti.
Per l'inaugurazione dell'anno scolastico 1874-75 viene comunicato al ministro che l'oratore designato dalla Facoltà di Giurisprudenza è G.E. Garelli della Morea. Sono presenti lettere di invito a cerimonie o di ringraziamento quali: inaugurazione del busto di A. Peyron che si terrà nei locali della Biblioteca Universitaria; distribuzione degli attestati alle allieve della Società femminile d'insegnamento gratuito per le aspiranti maestre; funerali di Alessandro Manzoni; apertura dell'anno scolastico della Regia Scuola di Medicina veterinaria; inaugurazione del monumento dedicato a Giovanni Battista Cassinis; commemorazione del conte Camillo Benso di Cavour per la quale il rettore viene invitato a inviare una rappresentanza di studenti. Altra corrispondenza riguarda l'utilizzo della divisa per i professori delle varie Facoltà.

Riapertura dell'Università. Orazione inaugurale degli studi. Funzioni religiose e civili

Ringraziamenti per le copie del discorso inaugurale tenuto dal professor G.B. Delponte nel novembre 1873 e per l'invito all'inaugurazione dell'anno scolastico 1874-75.
Inviti a funzioni e cerimonie: per il venticinquesimo anniversario del regno di Vittorio Emanuele II; l'inaugurazione di un busto di Giandomenico Romagnosi a Salsomaggiore; l'anniversario della istituzione della Società accademica di Praga, l'insediamento di Felice Enrico, primo presidente della Corte d'Appello di Torino; per l'anniversario della morte di Carlo Alberto.
Designazione di G. Pacchiotti quale oratore per l'inaugurazione dell'anno accademico 1875-76.

Orto botanico

Disposizioni per la rimessa in loco delle vetrate della serra grande.
Corrispondenza circa lavori fatti eseguire da Arcangeli che esulano dagli accordi presi col Genio civile e con quanto sovvenzionato dal Ministero.
Corrispondenza intorno ai lavori eseguiti alla grande serra volante dall'impresa Giacomo Negri.
G. Arcangeli, direttore dell'Orto botanico, respinge la proposta di Richelmy, direttore della Scuola di applicazione per gli ingegneri, di erigere un nuovo fabbricato lungo la linea di confine con l'Orto botanico stesso.
Elenco dei lavori di riparazione e pulizia autunnali periodici da eseguire nelle serre.
Scambio di lettere tra G. Arcangeli e rettore intorno alle spese sostenute nel 1879 da Gibello, allora reggente dell'Orto botanico, e poste a carico della dotazione dell'Orto medesimo anziché dell'Università trattandosi di lavori di carattere straordinario. Allegato è l'elenco dei lavori.
G. Arcangeli sollecita l'esecuzione da parte del Genio civile di numerosi lavori di manutenzione a serramenti e attrezzature dell'Orto botanico, giudicate in pessimo stato.
Disposizioni per la pulizia di stufe e camini negli alloggi dei giardinieri e nella Scuola di Chimica generale nel palazzo di S. Francesco da Paola, e relativo pagamento al capo mastro Domenico Massazza.
Progetto di adattamento dei locali nella grande serra in muratura e per l'installazione di alcuni caloriferi e relativa relazione, redatti dal Genio civile.
Corrispondenza intorno al dono fatto da G.B. Delponte all'Orto botanico. Allegato è l'elenco dei quasi 300 titoli.
Il rettore trasmette la relazione di Arcangeli sullo stato dell'Orto botanico e i lavori da eseguirvi, oltre alla proposta di nominare Fedele Bruno primo assistente.
Disposizioni per la rimozione delle vetrate della grande serra volante.
Pagamento di Massazza per lavori eseguiti al canale sotterraneo di deflusso delle acque piovane. Allegate sono le perizie del Genio civile e il contratto di appalto.

Calendario generale del Regno, bollettino e annuario ufficiale del Ministero, annuario accademico, guida di Torino. Variazioni del personale, aggiunte, indicazioni relative

Manifesti del calendario generale e delle materie e orari delle lezioni di tutte le Facoltà.

Corrispondenza per l'edizione dell'annuario del 1885-86, :
invito del rettore ai professori a far pervenire l'elenco delle pubblicazioni realizzate nell'a.s. 1884-85;
Felice Ramorino chiede una copia dell'annuario 1884-85;
G. E. Garelli declina l'incarico della stesura della biografia del defunto Corsi, offrendola ad Anselmi;
G. Bruno si impegna a incaricare qualche collega della stesura della biografia del defunto D. Levi;
comunicazioni di variazione di residenza di Vittorio Ferraris.

Invio di copie dell'Annuario di anni precedenti, alle Università di Bologna e di Camerino, e alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma.
Invio di copie dell'Annuario accademico 1884-85 al Ministero della Pubblica istruzione; alle università estere; al personale interno; alle autorità, istituti e direzioni in e fuori Torino; a privati. Promemoria delle copie dell'annuario e di alcuni singoli articoli fatte stampare.
T. Salvadori lamenta la mancata pubblicazione dei suoi lavori nella nuova edizione dell'annuario.

Invio di copie degli estratti dall'Annuario 1884-85 relativi alle biografie di G.B. Delponte (redatto da O. Mattirolo, 2 copie), I. F. Pateri (redatto da L. Mattirolo) e P. Richelmy (redatto da G. Curioni), pubblicati sull'Annuario del 1884-85. Sono presenti anche le relative bozze manoscritte e a stampa.

Fascicolo "Relazione":
dati sugli iscritti alla facoltà di Giurisprudenza nell'a.s. 1883-84;
prima stesura manoscritta della "Relazione delle cose più notevoli accadute durante l'a.s. 1883-84 nella Università di Torino" e prima prova di stampa della stessa con correzioni manoscritte del rettore E. D'Ovidio.

Fascicolo "Principali disposizioni e regolamenti da inserire nell'annuario 1884-85 (emanati durante il 1884)":
circolari ministeriali sul rinvio del servizio militare concesso agli iscritti all'Università, sull'ammissione all'Università di allievi provenienti da Istituti militari, che raccomandano il ricorso a telegramma solo per comunicazioni di una certa urgenza, sull'ammissione all'Università di quegli studenti che avessero conseguito la licenza liceale con una sola materia insufficente, sull'insegnamento a titolo privato, sulla riforma delle Scuole di Magistero e di introduzione dell'obbligo di iscrizione per gli studenti di Veterinaria ad alcuni corsi di Scienze; manifesti dei bandi relativi all'apertura dell'anno scolastico 1884-85, all'ammissione al Regio Collegio Carlo Alberto; circolare ministeriale con la richiesta ai direttori di biblioteca di compilare un indice delle riviste e dei periodici possedute, Regio decreto del 6 luglio 1884 che approva la variazione del ruolo organico del personale degli stabilimenti scientifici, circolari sul rinnovo di regolamenti ed esami e sulla dispensa dalle tasse universitarie.

Fascicolo "Pubblicazioni scientifiche":
invito del rettore ai professori ad inviare l'elenco delle pubblicazioni realizzate nell'a.s. 1883-84 da inserire nel nuovo annuario.
Per la facoltà di Giurisprudenza rispondono M. Amar, V. Ballerini, E. Brusa, G. Castellari, A. Garelli della Morea, L. Mattirolo, C. Nani;
per la facoltà di Medicina e chirurgia rispondono per l'Istituto anatomico patologico P. Foà, C. Giacomini, G. Sperino, G. Martinotti; il Laboratorio di Fisiologia; il Laboratorio di Materia medica e Farmacologia; G. Bizzozero per il Laboratorio di Patologia generale; L. Pagliani; C. Lombroso per il Laboratorio di Medicina legale; il Laboratorio di Clinica medica-propedeutica; C. Bozzolo per la Clinica medica generale; G. Mo e G. Pacchiotti per la Clinica chirurgica e operativa; la Clinica oftalmica; D. Tibone, G. Chiarloni e P. Negri; la Clinica psichiatrica; liberi docenti di corsi con effetti legali, tra cui L. Bergesio, G. B. Bono, G. Buccola, G. Lava, G. F. Novaro, E. Perroncito;
per la facoltà di Lettere e filosofia rispondono A. Graf, R. Bobba, L. Cerrato, V. Lanfranchi, G. Allievo, G. Chinazzi, C. Cipolla, P. D'Ercole, E. Ferrero, G. Muller, V. Papa, F. Pic, R. Renier, C. Rinaudo, F. Rossi, L. Schiaparelli, T. Vallauri;
per la facoltà di Scienze MFN rispondono F. Siacci, E. D'Ovidio, Valentino Arnò, l'Osservatorio astronomico (con titoli di A. Charrier, Levi e A. Dorna), A. Genocchi, G. Basso, il Gabinetto di Fisica (con titoli di A. Battelli , G. Guglielmo, A. Naccari, L. Palazzo, G. Vicentini), il Laboratorio di Chimica, G. Nazzaro; O. Mattirolo (anche a nome di G. Gibelli), i Musei di Scienze naturali (con scritti di G. Piolti, A. Portis, F. Virgilio, F. Sacco), A. Portis, L. Camerano;
per la Scuola di Farmacia il Laboratorio di chimica farmaceutica e tossicologica e L. Bogino.

Busta "Titoli per l'annuario 1884-85":
elenco del personale dell'Università di Torino completo incarichi ed eventuali onoreficenze, aggiornati per la nuova edizione dell'annuario.

Comunicazioni di dati ed eventuali variazioni rispetto all'anno precedente, inviate da strutture universitarie ed altri enti ad essa legati in vista della pubblicazione dell'annuario nuovo.

Periodo di aggiornamento in Prussia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balestreri 18.2
  • Item
  • 1847-03-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Neustadt Westerwald (Renania-Palatinato) il 13 marzo 1847, ove lo scrivente annuncia a Moris d’essersi recato in Prussia per un periodo di aggiornamento, dove ha incontrato il Prof. Link. Descrive le donne tedesche le quali, almeno per quanto riguarda l’eleganza, sono superiori alle torinesi. I mariti sono molto legati alla casa e non lasciano mai sole le mogli. Vengono citate alcune opere del prof. di scienze naturali Batzeburg, giudicate “monumento di disordine e di confusione”. Il Balestreri ricorda il giardino di Moris alla Praia di Pianezza [vicino a Torino]. Loda l’usanza delle biblioteche in Prussia di consentire a professori e studenti di portare i libri a casa. Elenca il numero, ritenuto eccessivo, di materie oggetto di studio sin dalle scuole primarie. Si parla di alcuni aspetti del corso di materie forestali, criticando la complessità dell’insegnamento. Comunica che il Prof. Kunt ha pubblicato la 2° edizione di Lehrbuch Botanik. Invita Delponte, che ha già tradotto Jussieu, ad occuparsi anche della traduzione di quest’opera. Seguono i saluti a Moris e ai familiari.

Frumento piemontese - frumenti d'America

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Baruffi, 25.1
  • Item
  • 1861-09-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Torino il 23 settembre 1861, in cui porge le sue condoglianze a Moris per la morte della madre. Seguono frasi di circostanza. Riferisce che gli sono state chieste informazioni dal Ministro d’America sulle specie di frumento coltivate in Piemonte; penserebbe di chiedere al Prof. Delponte di occuparsi del problema, eventualmente in cambio con i frumenti d’America, come proposto dal sig. Marchese Baruffi. Si lamenta di doversi occupare di rimediare ai gravi danni provocati dall’incendio del proprio appartamento del 28 agosto.

Riunione degli scienziati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.28
  • Item
  • 1840-07-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 31 luglio 1840, in cui Bertoloni scrive a Moris che stava per chiedere a Delponte notizie sulla sua salute, quando gli è arrivata una lettera tranquillizzante. Ha spedito il IV fascicolo del tomo IV della Flora Italica. Purtroppo non potrà essere a Torino, essendo stati rinnovati i divieti di passare il confine [a causa della persistenza del colera?]. Prega Moris di vigilare, alla riunione degli scienziati, che non vengano messi alle stampe troppi spropositi, come è accaduto alla riunione di Pisa, data la scarsa attenzione prestata dai Savi [padre e figlio botanici di Pisa], che hanno lasciato passare tante castronerie di De Visiani. Franchini, da Sarzana, ricorda al suocero Bertoloni di pregare Moris di raccomandare al governo la scuola di filosofia della cittadina.

Parere su alcune specie del genere Crepis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 30.21
  • Item
  • 1843-07-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 4 luglio 1843, in cui Bertoloni risponde a Moris dandogli il suo parere su alcune specie del genere Crepis. Chiede se non sia possibile far raccogliere a Lisa o a Da Ponte [ovviamente Bertoloni allude a Delponte] per l’erbario della Flora Italica alcuni esemplari di Aconitum cammarum, che Allioni dice essere frequente in Piemonte. Partirà per Firenze a giorni e poi si recherà a Sarzana per riprendere la moglie e a fine mese ritornare a Bologna.

Preoccupazione per la salute di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.19
  • Item
  • 1852-06-04
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 4 giugno 1852, in cui Cesati ringrazia Moris per tutte le sue gentilezze. Sarebbe preoccupato del lungo silenzio di De Notaris, se non avesse saputo che sta preparando un grosso pacco per il celebre Fries. Saluti al professore Delponte.
Persone. De Notaris, Fries, Delponte.

Interesse per le travail attrapant

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Durando 120.1
  • Item
  • 1847-10-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Caraglio il 25 ottobre 1847, in cui Durando comunica a Moris che il signor Gaudichaud, venendo da Parigi e non essendo riuscito a incontrarlo, ha lasciato al suo [di Durando] amico e botanico Alberto Gatti tre memorie, unitamente a parecchi esemplari da trasmettere a Meneghini, Parlatore e Gasparrini (Padova, Firenze e Napoli). Sismonda ha avuto la bontà di incaricarsi degli esemplari destinati alla R. Accademia delle Scienze e alla Società di Agricoltura. Durando elenca i suoi prossimi programmi: vorrebbe dedicarsi in particolare allo studio di Le travail attrapant, di Carlo Fourier di Besançon, la più grande scoperta di questo secolo. A Parigi ha incontrato in buona salute l’agronomo Bonafous, con il suo segretario e disegnatore Felice Rascat. Invia a Moris i saluti dei botanici parigini, Gay, Gaudichaud, Webb, Durieu, Decaisne.

Manifesto del Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.24
  • Item
  • 1843-12-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 dicembre 1843. Parlatore non ha ricevuto conferma da Moris dell’arrivo della cassa di piante e delle 10 copie delle sue lezioni di Anatomia; spera non si tratti di impedimento dovuto a malattia. Parlatore manda a Moris quattro copie del manifesto del Giornale Botanico Italiano: prega Moris, Colla e Delponte di restituire firmata la formula. Chiede anche se può inserire nel primo numero il loro nome tra i collaboratori.

Trattative per l’eredità di Webb.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 255.18
  • Item
  • 1854-11-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 27 novembre 1854. Parlatore ha tardato a rispondere alla lettera di Moris di ottobre, in attesa di disporre dell’erbario di Desfontaines per fare alcuni riscontri che gli interessavano. Si tratterrà a Parigi ancora una ventina di giorni per il “noto affare” [si tratta probabilmente del trasferimento da Parigi dell’erbario e della biblioteca che Webb per testamento aveva lasciato al museo di Storia naturale di Firenze]. Ringrazia Moris per i semi di Pinus cembra e il professore Delponte per le piante secche. Parlatore prega Moris di fargli spedire in una cassa le piante secche raccolte a Lanslebourg e a Ginevra, e il vascolo con i rami di Pinus, indirizzando il tutto al cavaliere Vincenzo Antinori, direttore del museo di Scienze naturali fiorentino. Parlatore acclude una lettera da fare avere a Clementi. Manda a Moris i saluti di Gay e Decaisne. A Parigi, dopo la morte di Gaudichaud e Mirbel, molte persone aspirano al posto. I favoriti sono Duchartre e Payer, però vi aspirano anche Germain, Trécul, Chatin, Lestiboudois e persino Gay. Parlatore pensa al viaggio di ritorno a Firenze. Ritiene che il passaggio delle Alpi non sia agevole, data la stagione. Potrebbe passare da Tolone e Nizza. Però dovrà poi andare a Milano e proseguire per Bassano per incontrare Parolini, che dovrebbe avere notizie esatte sulla gioventù di Webb e sul viaggio fatto da ambedue in Grecia e in Asia Minore.

Ricerca di Boissier di piante piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reuter 287.7
  • Item
  • 1853-09-30
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Reuter ha ricevuto le pubblicazioni e le piante, tutte in buono stato. Boissier avrebbe piacere di avere un pezzo di ognuna delle piante raccolte nei dintorni di Tenda, per trapiantarle su un monticello vicino alla sua casa di campagna a Valeyres par Orbe, canton de Vaud. Reuter raccomanda in particolare l’invio dell’Arabis pedemontana. Sarebbe anche interessato a vedere un esemplare di Coriandrum seselifolium dell’erbario Balbis. Manda i saluti a Giusta e a Delponte.

Raccomandazione per Igino Cocchi. Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.22
  • Item
  • s.d.
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Savi manda a Moris la lista dei semi. Lo prega di mandarli per mezzo di qualche occasione privata, come aveva fatto l’anno precedente, per evitare spese, data la critica situazione economica in cui si trova la Toscana. La presente lettera è fatta avere a Moris dal dottore Igino Cocchi, laureato in scienze naturali, il quale gode di una borsa di studio di tre anni, per potersi perfezionare all’estero. Savi chiede a Moris, e tramite suo al dottor Delponte, di favorire il giovane affinché possa visitare il giardino botanico del Valentino. Partecipa al dolore di Moris per la sciagura da cui Moris è stato colpito di recente [si allude alla morte della moglie di Moris; la lettera pertanto dovrebbe essere stata scritta alla fine del 1853 o all’inizio del 1854]

Posizione IX Studenti

  • Fascicolo "Indicazione dei sig.ri professori che non hanno potuto fare le loro lezioni dal 5 al 9 febbraio": a causa dei disordini provocati dagli studenti che hanno chiesto di avere un maggior numero di giorni di vacanza in occasione del carnevale, molti professori non hanno tenuto lezione. In risposta a una circolare del rettore, i vari docenti hanno inviato le proprie motivazioni: P.A. Borsarelli della Scuola di Farmacia; C. Avondo, G. Buniva, G.E. Garelli della Morea, M. Germano, B. Gianolio, O. Spanna; G. Allievo, Bertini, E. Liveriero, Tommaso Vallauri della Facoltà di Lettere e filosofia; L. Berruti, G. Fissore, C. Giacomini, G. Gibello, Giuseppe Giudice, S. Laura, Malinverni, G. Pacchiotti della Facoltà di Medicina e chirurgia; F. Chiappero, G.B. Delponte, A. Dorna, F. Faà di Bruno, G. Govi, F. Siacci della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali. E' presente una relazione sull'accaduto inviata dal rettore al ministro, nella quale viene affrontato anche il problema della disciplina in generale e soprattutto i gravi problemi che si presentano durante le lezioni del professor G. Govi.
  • Istanze degli studenti e corrispondenza relativa riguardante l'ammissione ai corsi, il riconoscimento di titoli, la duplicazione di attestati, il trasferimento da altre Università, la concessione di sussidi: Luigi Amedeo (e Ulrico Pagliani), Francesco Ameghino, Giovenale Arese, Carlo Arrighetti, Bernardino Balsari, Alfonso Banfi, Rocco Belli, Francesco Barberis, Pietro Bernardi (e Desiderato Lucat, Federico Ferraris, Giovanni Rocca, Bartolomeo Marchisio), Tommaso Bonavera (pratica n. 11349 della segreteria delle Facoltà di Medicina e chirurgia e Farmacia), Epaminonda Borello (e Francesco Molinari, Basilio Calderini, Antonio Martinazzoli, Alberto Castigliano), Gaspare Bosio, Francesco Bovio, Francesco Brin, Luca Canepa, Luigi Carboni, Romeo Carughi, Carlo Cervini, Demetrio Chercea, Vittorio Colomiatti, Giovanni Leopoldo Crespi, Maria Velleda Farnè, Carlo Ferrero-Gola, Cesare Fortina, Carlo Franchi, Domenico Garneri, Maggiorino Giaj, Ernesto Giannuzzi, Carlo Alberto Guasco, Arturo Auderko Homovodeano, Hoke, L. Loviani, Giovanni Battista Magnani (pratica n. 11743 della segreteria delle Facoltà di Medicina e chirurgia e Farmacia), Bruno Martino, Virginio Mastrocchio, Celestino Mazzucco, Vincenzo Mela, Carlo Enrico Melanotte, Domenico Morino (ed Eugenio Bobbio), Angelo Nicola (e Francesco Bovio), Alberto Olivieri (e Francesco Magliotti), Francesco Porta (e Carlo Civalleri, Antonio Martinazzoli, Angelo Nicola), Carlo Porinelli, Cesare Polinelli, Paolo Emilio Sciolla, Valerio Spagnoli, Autorizzazione ai farmacisti di tenere praticanti concessa a: Ferdinando Lacchelli, Lamberti, Papino, Francesco Roggero, Cesare Sciorelli, Francesco Tacconis.
  • Disposizioni e richieste di informazioni inviate dal ministro in merito a: elenco di studenti rumeni iscritti all'Università di Torino dal 1860 in poi (di cui è conservata la tabella) e dei laureati in Medicina e chirurgia; studi compiuti da Salvatore Ottolenghi e Giovanni Balzarelli; elenchi di laureati che hanno superato l'esame di abilitazione all'insegnamento; ammissione degli studenti di Farmacia al concorso per i posti gratuiti del Collegio Carlo Alberto; sessione straordinaria degli esami per gli studenti militari volontari per un anno; iscrizione alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di studenti che non hanno superato gli esami del triennio di matematica. Corrispondenza con i presidi riguardante le richieste degli studenti di modificare l'orario delle lezioni di alcuni docenti e il ripristino della preesistente regolamentazione del servizio nelle cliniche degli studenti di Medicina allievi del Collegio Carlo Alberto. Richiesta di una tariffa agevolata per gli studenti del corso di Botanica che saranno accompagnati a Bardonecchia dal professor G.B. Delponte.

Preside, professori ordinari, straordinari, incaricati e supplenti

Pratica relativa alla cattedra di Medicina legale: comunicazione del decesso del professor C. Demaria avvenuto il 27 giugno 1873; lettera del ministro che si dichiara disposto a nominare S. Laura professore straordinario, ma ritiene necessario che la Facoltà esamini anche le domande presentate da C. Lombroso e Primo Ferrari; segnalazione di una lettera sottoscritta da 46 studenti che chiedono la conferma del Laura nell'insegnamento della Medicina legale; assegnazione dell'insegnamento al dottor Laura, nell'attesa che venga bandito il concorso.
Nomine di supplenti: O. Barberis di Semeiotica pratica medica e di Clinica medica; L. Berruti di Patologia speciale e clinica chirurgica; G.B. Laura di Anatomia topografica; C. Giacomini di Anatomia umana; S. Fubini di Fisiologia.
Richieste di congedo presentate dai professori G. Bizzozero, P.A. Borsarelli, G.B. Delponte e J. Moleschott.
Richiesta del professor G.S. Bonacossa di poter tenere il discorso di apertura del suo corso di Clinica delle malattie mentali in un locale dell'Università.
Corrispondenza riguardante il collocamento a riposo di G.E. Demichelis, comprensiva dello stato di servizio del docente.
Nomina di G. De Lorenzi a professore straordinario di Anatomia umana.
Trasferimento di C. Sperino alla cattedra di Clinica delle malattie sifilitiche e conferma dell'incarico di Oftalmoiatria e clinica oculistica di C. Reymond in attesa che venga bandito un concorso per la nomina di un professore ordinario.
Concessione di un sussidio a Teresa Costamagna, vedova del professor S. Berruti.

Flora Italica, primi tre fascicoli del tomo ottavo

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.4
  • Item
  • 1852-04-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 aprile 1852. Bertoloni invia, tramite la Marchesa Banzi i primi tre fascicoli del tomo VIII della Flora Italica per Moris e per Delponte.

Viaggio verso i Pirenei. Riordino dei libri e dell’erbario del fu Dunal.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bubani 58.4
  • Item
  • 1857-05-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 18 maggio 1857. Bubani fa una relazione del viaggio verso i Pirenei. Attraversato il colle di Tenda, raggiunse Nizza. I doganieri si insospettirono per la grande quantità di carta. Si fermò qualche giorno a Nizza, Perpignan e Avignone, e un mese a Montpellier, dove raccolse numerosi appunti da un prezioso manoscritto, la seconda edizione della Flora Gallo-Provincialis di Gérard. Ha aiutato la vedova di Dunal a riordinare la biblioteca, i manoscritti e l’erbario; le ha consigliato di continuare il lavoro di riordino con la collaborazione del giovane professore Fabre. Bubani ha saputo che il professore Clos ha messo gli occhi sull’erbario Lapeyrouse, dicendo di non avere mai saputo della revisione da lui fattane. Ha comprato un libro di Tacito, che cercava da 30 anni, l’Elzeviro. Bubani manda a Moris i saluti del dottor Vignier, del professore De Philippi, del professore Joly e del professore Léon Dufour di Saint-Sever. Bubani prega ancora di salutare Delponte. Ha saputo che è morto Brignoli.

Escursione tra Pieve e Oneglia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.14
  • Item
  • 1848-07-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cesio (Im) il 13 luglio 1848. Il paese è nell’entroterra ligure, tra Pieve e Oneglia; la zona è arida e calda, ed è troppo tardi per raccogliere piante annue e Orobanche. Se necessario, scrivergli ad Albenga. Saluti al dottor Delponte.

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