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De Filippi, Filippo Italian
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Professori straordinari ed incaricati

Disposizioni del ministro in merito alla richiesta di E. Martini di essere confermato professore straordinario. Assegnazione di un incarico a Napoli a Carlo Pattarelli, assistente alla cattedra di Disegno. Trasferimento di M. Lessona, ordinario di Zoologia all'Università di Bologna, alla cattedra di Zoologia e conferimento dell'incarico di Anatomia comparata a decorrere dall'anno scolastico 1865-66, per supplire F. De Filippi inviato dal Governo in missione all'estero. Pratica relativa alla cattedra di Chimica organica, vacante dopo il decesso di R. Piria: istanza di Michele Peyrone per essere reintegrato nell'insegnamento della stessa; incarico ad A. Rossi e sue dimissioni per motivi di salute; incarico al farmacista aggregato F. Chiappero.

Dottori aggregati e supplenti

Comunicazioni dei docenti relative alle loro assenze: Camillo Ferrati, F. De Filippi, R. Piria, A. Rossi. Incarico a P.A. Borsarelli di supplire A. Abbene nel corso di Chimica farmaceutica e a F. Chiappero di supplire A. Rossi. Disposizioni del ministro circa il corso di Chimica farmaceutica per gli studenti della Facoltà di Medicina e chirurgia. Segnalazione di errori presenti nell'Annuario presentate da C. Promis, che ribadisce di non avere il titolo di cavaliere e da S. Gherardi, che sottolinea essere dottore aggregato effettivo e non emerito.

Relazioni finali delle Facoltà

Anno 1863-64: sono presenti le relazioni dei presidi delle varie Facoltà, mentre non è conservata quella della Scuola di Farmacia; relazione del professor Ilario Filiberto Pateri sul suo corso e lettera di Francesco Comba circa il suo corso di Tassidermia; corrispondenza con il ministro in merito al corso di Ostetricia tenuto dal professor Domenico Tibone e "proposta per modificazioni da apportarsi nella distribuzione delle materie d'insegnamento" redatta dal preside della Facoltà di Medicina e chirurgia.
Anno 1864-65: due minute riassuntive delle relazioni presentate dalle varie Facoltà; relazioni dei presidi delle Facoltà di Teologia, Giurisprudenza e Scienze; relazione di L. Leotardi docente di Teologia a Fossano; della Facoltà di Giurisprudenza sono anche presenti le relazioni dei professori Francesco Bertinaria, G. Cesano, G.E. Garelli della Morea, C. Gastaldetti, L. Mattirolo, Ilario Filiberto Pateri, E. Precerutti, Paolo Viora; della Facoltà di Scienze sono conservate una relazione di G.B. Erba sul proprio corso di Meccanica razionale, una di De Filippi sulle condizioni delle collezioni dei Musei di Zoologia e di Anatomia e una lettera di Erba riguardante lo studente Francesco Gasco, ritenuto degno di essere menzionato sulla Gazzetta Ufficiale. Sono prive di data le relazioni dei professori G. Anselmi, Pier Carlo Boggio e T. Canonico della Facoltà di Giurisprudenza .

Museo di Zoologia e anatomia comparata

Doni fatti al Museo: una collezione di uccelli della Colombia da parte di Giovanni Battista Donalisio, console italiano a Panama; una collezione di mammiferi, insetti, pesci, aracnidi della Tunisia da parte del marchese Orazio Antinori. Concessione di un congedo a Luigi Zivang, settore zootomico, e comunicazione di M. Lessona circa una sua assenza per partecipare ai lavori di una commissione incaricata di predisporre nuovi programmi per l'insegnamento nelle scuole secondarie. E' presente la pratica relativa al legato De Filippi.

Professori straordinari ed incaricati

Nomine e conferme a professore straordinario di: V. Testa, C. Avondo, T. Canonico, A. Marchini, Francesco Comba, Carlo Bacchialoni, Francesco Bertinaria, E. Precerutti, Bartolomeo Zavateri, L. Schiaparelli, Pier Camillo Orcurti, F. De Filippi (di Anatomia comparata), Brunone Daviso (cui era stato conferito precedentemente un incarico annuale), G.S. Bonacossa, Michele Peyrone, C. Peroglio, Luigi Calligaris. Nomine e conferme nell'incarico o nella supplenza di: G. Bruno, Giovanni Francesco Bosco (la sua successiva nomina a professore straordinario non avrà luogo perché la Camera dei Deputati nel 1863 delibera di non procedere più alla nomina di docenti della Facoltà di Teologia), E. Martini, G. Pacchiotti, Osvaldo Berrini, G. Timermans, L. Mattirolo, C. Sperino, Lorenzo Restellini, M. Coppino. Pratica relativa alla creazione di una seconda Clinica chirurgica e alla ripartizione degli insegnamenti fra i professori G. Pacchiotti e C. Sperino. Documenti relativi al corso di Grammatica araba tenuto da Luigi Calligaris, professore straordinario di Lingua arabico-volgare. Alla richiesta di fondi per stampare i testi del suo corso, il professor Calligaris allega una copia de "Il nuovo Erpenio. Parte 1°. Elementi. Lezione 1°. Segni grafici degli arabi".

Museo d'Antichità e Zoologico. Riparazioni. Locali

Documenti relativi a pratiche diverse: chiusura temporanea del Museo di Antichità per l'esecuzione di riparazioni; orario pomeridiano delle lezioni del professor F. De Filippi che si svolgono all'interno del Museo e necessità di illuminare opportunamente i locali; aumento dello stipendio di Magno Viano, usciere del Laboratorio di Chimica generale.

Testi delle materie da insegnarsi nel 1858-59

Manifesto a stampa con "Elenco dei Chiar.mi Professori della R.a Università degli Studj di Torino, e delle materie che insegneranno nell'anno scolastico 1857-58", in cui la data è stata corretta in 1858-59 per essere riutilizzato nell'anno corrente.
Comunicazioni di singoli docenti circa gli argomenti dei corsi per l'anno 1858-59 suddivise per Facoltà.
Facoltà di Teologia: F. Barone, G. Ghiringhello, F. Parato, A. Serafino, V. Testa. Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Buniva, G. Cesano, Francesco Ferrara, Luigi Genina, Pasquale Stanislao Mancini, Luigi Amedeo Melegari, Ilario Filiberto Pateri. Facoltà di Medicina e chirurgia: Paolo Andrea Carmagnola, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, S. Giordano, Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia: Francesco Barucchi, Giovanni Maria Bertini, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, G. Flechia, T. Mamiani della Rovere, Giovanni Battista Peyretti, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche: A. Abbene, F. De Filippi, G.B. Erba, A. Genocchi, S. Gherardi, I. Pollone.

Viaggio verso i Pirenei. Riordino dei libri e dell’erbario del fu Dunal.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bubani 58.4
  • Item
  • 1857-05-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Tolosa il 18 maggio 1857. Bubani fa una relazione del viaggio verso i Pirenei. Attraversato il colle di Tenda, raggiunse Nizza. I doganieri si insospettirono per la grande quantità di carta. Si fermò qualche giorno a Nizza, Perpignan e Avignone, e un mese a Montpellier, dove raccolse numerosi appunti da un prezioso manoscritto, la seconda edizione della Flora Gallo-Provincialis di Gérard. Ha aiutato la vedova di Dunal a riordinare la biblioteca, i manoscritti e l’erbario; le ha consigliato di continuare il lavoro di riordino con la collaborazione del giovane professore Fabre. Bubani ha saputo che il professore Clos ha messo gli occhi sull’erbario Lapeyrouse, dicendo di non avere mai saputo della revisione da lui fattane. Ha comprato un libro di Tacito, che cercava da 30 anni, l’Elzeviro. Bubani manda a Moris i saluti del dottor Vignier, del professore De Philippi, del professore Joly e del professore Léon Dufour di Saint-Sever. Bubani prega ancora di salutare Delponte. Ha saputo che è morto Brignoli.

Mancanza dei libri rimasti a Milano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.15
  • Item
  • 1849-08-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 22 agosto 1849. Cesati ringrazia moltissimo Moris perché al ritorno da Genova, dove si era recato a trovare suo figlio, ha trovato la cassa, dove è contenuto l’erbario micologico che dovrebbe servire per completare il suo articolo (purtroppo in tedesco) sui miceti del territorio insubrico. Desidererebbe avere con sé tutti i libri e le piante rimaste in Lombardia; non si fida però di andare a recuperare il materiale, perché teme che l’amnistia concessa da Radetzky ai “reprobi”, di cui Cesati fa parte, sia una trappola. Per ora non ha progetti per l’avvenire. Purtroppo il territorio vercellese non è il più adatto per interessanti raccolte botaniche. Invia saluti a Delponte e a De Filippi.

Ritorno a Parigi di Cocchi

Lettera inviata da Parigi. Cocchi ringrazia Moris per le gentilezze ricevute a Torino. E’ ora a Parigi dove è tornato passando dal Moncenisio e da Chambéry. A Ginevra ha conosciuto De Candolle e i signori Vogt e Pictet. Prega Moris di salutare i professori De Filippi ed Eugenio Sismonda, che gli hanno suggerito di incontrare queste persone. Appena arrivato a Parigi ha consegnato a Decaisne i bulbi di Cyclamen; un secondo pacco, inviato da E. Sismonda, è stato consegnato al signor Michelin d’Ardouin, presso il quale ha conosciuto Constant-Prévost.

Supplemento di stipendio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gennari 140.16
  • Item
  • 1859-11-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 16 novembre 1859, in cui Gennari ringrazia Moris del dono del terzo volume della Flora Sardoa. Consiglia di farglieli avere tramite il dottor Enrico Cheirasco, medico della Sanità Marina. Gli ha spedito alcune belle piante di Oporanthus. Il ministro gli ha concesso un supplemento di stipendio per la direzione del Museo, però inferiore a quanto sperato. Si augura che Moris e De Filippi riescano a fargli avere tutta la somma desiderata.

Elogio dello stabilimento di Linden.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.4
  • Item
  • 1856-04-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bruxelles il 15 aprile 1856. Sono 13 anni che Reichenbach non vede Moris, eppure lo ricorda sempre. Ha ricevuto la visita di Boissier e Reuter, che hanno risvegliato in lui i ricordi piemontesi. Ha problemi con le Labiatae; il sistema di Bentham non gli è di grande utilità. Chiede a Moris se è in grado di scambiare un certo numero di piante sarde. Ha sentito parlare da Boissier di un magnifico Dianthus raccolto da Lisa. Reichenbach è stato parecchi giorni a Berlino, Amsterdam, Leyda e ora è a Bruxelles. Ha visto molti stabilimenti, ma non ha trovato nulla che possa competere con quello di Linden: sei ricercatori vanno contemporaneamente a cercare piante. De Philippi ha detto che un collega di Moris, il senatore de Breme, ha intenzione di fare acquisti di orchidee. Pensa che la miglior cosa sia rivolgersi al signor Linden, tra i migliori del continente. Invia i saluti a De Philippi e a Lisa.

Museo di Zoologia e Anatomia comparata

Doni fatti al Museo: pelle di ornitorinco e pelli di uccelli dell'Australia da parte di Carlo Cossu, vice console a Melbourne; una collezione di insetti e rettili e due esemplari di fagiano del Giappone da parte di Domenico Botto; una raccolta di animale dall'Egitto da parte del professor Luigi Bellardi; una collezione di molluschi dell'arcipelago di Madera e alcuni libri da parte del barone del Castello di Paiva. Scambio di doni con i professori Rodolfo Armando Philippi, Frederick M'Coy, Gerard Kreft; restituzione di un polipaio a un privato di Napoli. Rimborso delle spese sostenute da Enrico Hillyer Giglioli durante la missione sulla pirocorvetta Magenta. Sottofascicolo "Concorso a posto di Settore zootomico presso il Museo d'Anatomia" vinto da Giovanni Baraldi. Sottofascicolo "Eredità del Professor Commendatore De Filippi. Acquisto di oggetti relativi pel Museo Zoologico. Spesa per trasporto di tali oggetti".

Rendiconti dei presidi 1857-58. Corrispondenza con il Ministero

Parte dei documenti è suddivisa in tre sottofascicoli con camicia originale e titolo, di cui due sono relativi al primo e al secondo trimestre. All'interno di essi sono raccolte, per Facoltà, le relazioni dei singoli professori, accompagnate dalle osservazioni dei presidi. Un terzo sottofascicolo comprende corrispondenza fra rettore e presidi, osservazioni del rettore sull'intero anno scolastico, la segnalazione degli studenti distinti nell'anno 1857-58 delle Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere, Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica, della Scuola di Farmacia.
Facoltà di Teologia: C. Banaudi, G. Ghiringhello, F. Parato, Carlo Luigi Savio, A. Serafino, V. Testa.
Facoltà di Giurisprudenza: Pietro Luigi Albini, G. Anselmi, G. Buniva, G. Cesano, G.E. Garelli della Morea, Carlo Placido Gariazzo, Luigi Genina, Antonio Lione, Giovanni Nepomucemo Nuytz, Ilario Filiberto Pateri, Matteo Pescatore, E. Precerutti, Giovanni Francesco Vachino.
Facoltà di Medicina e chirurgia: S. Berruti, G.S. Bonacossa, Paolo Andrea Carmagnola, C. Demaria, G.E. Demichelis, Gioachino Giorgio Fiorito, Scipione Giordano (presenta un "Regolamento per l'assistenza ai parti ed esercizio di esplorazione ostetrica"), Lorenzo Girola, Giacomo Antonio Maioli, Sisto Germano Malinverni, Francesco Telesforo Pasero, Alessandro Riberi, C. Tomati.
Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Belle lettere: Francesco Barucchi, Bartolomeo Bona, Domenico Capellina, Casimiro Danna, T. Mamiani della Rovere, Bartolomeo Prieri, Ercole Ricotti, Tommaso Vallauri. Facoltà di Lettere e filosofia, classe di Filosofia: Domenico Berti, Giovanni Maria Bertini, Giovanni Battista Peyretti, Giovanni Antonio Rayneri, Carlo Emanuele Richetti.
Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Scienze fisiche: A. Abbene, F. Chiò, F. De Filippi, S. Gherardi, G.G. Moris, R. Piria, A. Sismonda. Facoltà di Scienze fisiche e matematiche, classe di Matematica: V. Arnò, G.B. Erba, Camillo Ferrati, A. Genocchi, E. Martini, Luigi Federico Menabrea, I. Pollone, C. Promis, Prospero Richelmy.
Altre carte, con la stessa segnatura, costituiscono la corrispondenza fra rettore e ministro, fra cui si segnalano la minuta della relazione "Rendiconti dei Consigli delle Facoltà" e un elenco complessivo degli studenti distinti con le votazioni riportate.

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