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Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino With digital objects
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Richiesta della libera docenza in Botanica a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Berlese, 19.3
  • Item
  • 1896-12-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Camerino il 31 dicembre 1896. Berlese chiede a Gibelli se l’Università di Torino sarebbe disposta a concedergli la libera docenza in Botanica, qualora ne facesse domanda, analogamente a quanto è stato fatto con Voglino, che pure non apparteneva a codesta sede. Potrebbe ottenere il titolo a Padova, dove il professore Saccardo ben lo conosce e ha di lui molta stima. Però Berlese non vuole che qualche maligno lo accusi di favoritismo.

Ricerca di curricula di alcune scuole inglesi.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.1
  • Item
  • 1888-10-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 26 ottobre 1888. Un professore del collegio di Eton ha promesso a Bicknell di mandargli il curriculum di quella scuola e di altri due collegi inglesi tra i più rinomati, Rugby e Harrow. Bicknell ha letto con molta attenzione e interesse le note su Trifolium nigrescens e T. elegans. E’ da molto tempo che cerca di comprendere meglio queste specie. Ringrazia Gibelli per l’accoglienza ricevuta a Torino.

Ringraziamenti per l’aiuto dato a Luigi Polini durante il ricovero a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.13
  • Item
  • 1896-12-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 16 dicembre 1896. Bicknell ringrazia Gibelli di avere mandato Berrino all’ospedale, per avere notizie del giovane e ringrazia pure la signora Gibelli per aver parlato con il professore Carle. Il ragazzo gli scrive tutti i giorni e pare molto contento e allegro. Bicknell è infinitamente riconoscente a Gibelli e alla sua famiglia per il conforto ricevuto durante i lunghi giorni passati a Torino. Lo vorrebbe a Bordighera, perché in questo periodo il clima e la luce sono meravigliosi. Per il momento non si occupa di Hieracium; a Bordighera non si parla che di biciclette, di corse e di cadute.

Invio a Belli di esemplari di Hieracium. Posa di impianto elettrico nella casa di Bicknell.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.15
  • Item
  • 1896-12-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 28 dicembre 1896. Bicknell manda a Gibelli, da consegnare a Belli che probabilmente è a Roma, parecchi Hieracium da determinare, assieme ad altre piante assai rare dei dintorni di Bordighera, per l’erbario oppure per scambi. Si augura che la famiglia di Gibelli abbia passato buone le feste, senza essere condannata a mangiare il plum pudding inglese e a soffrire in seguito di insonnia e di indigestione. Luigi, figlio di Polini, mangia e beve come un lupo, ma si sente ancora debole. La casa di Bicknell è sottosopra, perché si stanno posizionando i fili della luce elettrica. Le Alpi Marittime sono coperte di neve e assomigliano a quelle più alte di Torino. Bicknell non ha più avuto notizie di Burnat.

Viaggio a Palma di Majorca.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.18
  • Item
  • 1897-03-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 23 marzo 1897. Bicknell andrà, la settimana seguente, a Palma di Majorca. Doveva andare a Palermo con un suo amico di Bordighera, che però si è rotta una gamba cadendo dalla bicicletta. Raccoglierà piante per due settimane, anche se non pensa, data la stagione, di riuscire a trovare le specialità cambessiane dell’isola.

Motivi della riforma anglicana. Progetto di viaggio a Torino per sentire la Duse.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.19
  • Item
  • 1897-10-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 25 ottobre 1897. Bicknell ringrazia Gibelli e signora per tutte le gentilezze ricevute ed inizia a disquisire sui motivi della riforma anglicana, legati a suo avviso non solo alla volontà autocratica di Enrico VIII. In ogni caso si è trattato di un’imposizione autoritaria, cui Bicknell non ha intenzione di sottoporsi, ritenendo che l’infallibilità non debba avere spazio in questo mondo. Non nutre una devozione assoluta neppure ad Arvet-Touvet! Ha saputo che la Duse sarà a Torino nel prossimo mese. Bicknell non vuole morire senza avere veduto e sentito la più rinomata attrice del secolo. Bicknell prega Gibelli di incaricare qualcuno di acquistare un biglietto di un posto da cui si possa vedere e sentire bene, affinché non gli accada di vedere nulla e sentire poco, come quando anni prima aveva assistito a uno spettacolo di Sarah Bernhardt.

Prenotazione per due sere per gli spettacoli della Duse.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.20
  • Item
  • 1897-10-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 30 ottobre 1897. Bicknell afferma di non sentirsi meglio dopo il ritorno a Bordighera, anche a causa dell’arrivo di troppi forestieri e del conseguente affollamento della città. Verrà a Torino e manderà un dispaccio per prenotare due posti, da 10 lire, con sedie a braccioli, per le sere del 16 e del 18, per sentire la Duse. Studierà per tre giorni all’Orto Botanico e farà lunghe prediche a Belli affinché lasci in pace gli uccellini italiani, accontentandosi della caccia agli Hieracium.

Prosecuzione del viaggio in Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.2
  • Item
  • 1835-03-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 6 marzo 1835. Dopo una lieve malattia curata dal dottor Meloni, De Notaris ha ripreso le sue escursioni, a lungo ostacolate da un vento fortissimo. Elenca alcune piante e muschi interessanti trovati. Tra qualche giorno partirà per Orri; andrà poi a Pula, per tornare infine a Cagliari

Spedizione dalla Sardegna di uccelli e piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.3
  • Item
  • 1835-03-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 17 marzo 1835. De Notaris ha seguito il consiglio di Moris e ha riunito sotto un’unica specie le varietà esistenti di Clematis cirrhosa. Disquisisce su alcune piante, simili ad alcune trovate in Lombardia. Ha sistemato nella cassa di uccelli inviata da Genè a Torino quattro pacchi contenenti 270 specie di fanerogame e 9 cartoni di licheni ed altre crittogame, che riordinerà al suo ritorno. Prega Moris di controllare se alla posta è giacente un lettera di Montagne da Parigi.

Escursione in Sardegna con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.5
  • Item
  • 1837-05-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena [Sardegna] l’ 8 maggio 1837. De Notaris pensa che Lisa avrà già informato Moris delle raccolte effettuate in Sardegna. Elenca alcune piante che ritiene nuove; si occuperà presto di funghi e licheni. Per mezzo dello scorridore regio, ottenuto per interessamento del signor Millelire, il giorno successivo andrà con Lisa alle isole Spargi, Spargiotti, Budelli, S.ta Maria e a Lavezzi, e successivamente a S. Stefano, Caprera e sulla costa orientale. De Notaris descrive un Narcissus e accenna a un Juncus diverso da quelli a lui noti.

Altra escursione in Sardegna con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.6
  • Item
  • 1837-05-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena il 15 maggio 1837. Lo scrivente racconta a Moris che la settimana scorsa è stato, in compagnia di Lisa, con la gondola regia alle isole Budelli, S.ta Maria, Rizzolo, Razzolo e sugli scogli intermedi. A causa del maltempo non è stato possibile visitare Spargi, Spargiotti e i Berrettini. De Notaris elenca parecchie piante interessanti trovate. Il sole e il vento hanno reso i loro volti del colore del rame. Sono stati invitati a Tavolara dal signor Giuseppino Polo.

Incidente al piede.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.7
  • Item
  • 1838-05-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dal Valentino [sede dell’Orto Botanico di Torino] il 7 maggio 1838. De Notaris nella lettera fornisce a Moris notizie sul suo stato di salute. Una “insignificante stiracchiatura” lo ha immobilizzato; in più gli è ritornata la tosse. Non vuole che Moris si disturbi nel venire a fargli visita. In mattinata ha attraversato il giardino, sostenuto da Lisa e da Giusta. Dovrà fornirsi di strumenti per non stancare il piede. Ringrazia Moris di avergli fatto avere i muschi mandati da Savi, scelti tra quelli citati dal padre nel Botanicon Etruscum. Vi è stato un equivoco con il libraio Meisner, cui porrà rimedio Cesati. Costretto al riposo, De Notaris sta leggendo alcune opere di Raspail, di cui elenca pregi e difetti.

Erbario micologico e libri trasferiti in Svizzera, per evitare l’intercettazione austriaca.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.14
  • Item
  • 1849-07-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli l’1 luglio 1849. Cesati passerà a Torino, quando si recherà alle terme di Vinadio per curare la sua orticaria. In quell’occasione porterà a Moris una richiesta di accelerare la pratica in cui viene chiesto il trasferimento di una cassa che alcuni suoi amici hanno spedito in Svizzera, indirizzandola a De Notaris, per evitare che gli austriaci la intercettassero. La cassa contiene il suo erbario micologico e libri di botanica, matematica e giurisprudenza. L’indirizzo a De Notaris era anche dovuto al fatto che Cesati, in caso di sua morte, aveva lasciato erede del materiale il suo collega botanico.

Donazione Fontana

Documentazione eterogenea per tipologia (manoscritti, dattiloscritti, disegni, stampati, fotografie) e natura (corrispondenza, appunti su lezioni o tesi di laurea, note botaniche e micologiche, bibliografie, commemorazioni, elenchi).

Illustrazione tramite un' "ottima pittrice" e determinazione di funghi (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.1
  • Item
  • 1821-11-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lione il 18 novembre 1821, in cui si parla delle modalità di spedizione di materiale a Sprengel, professore a Halle. Balbis dice di attendere dal Bertoloni osservazioni su alcune piante dubbie ricevute dal Gussone e si complimenta con il Moris perché si sta occupando di funghi, potendo altresì disporre per la loro rappresentazione di una “ottima pittrice” (si tratta di Angela Bottione, pittrice dell’Iconographia Taurinensis dal 1800 al 1825). I funghi riprodotti da Bulliard sono infatti mal dipinti, come pure sono difficili da riconoscere quelli dipinti da Fries. Balbis ricorda quanti esemplari gli sono stati portati dal Molineri e le difficoltà avute nel determinarli.
Balbis non sa dare a Moris notizie precise di Mueller, definito “tedescaccio” e uno di quei “diavoli di mercanti di piante che non badano che a’ loro interessi pecuniari”; dice che probabilmente è un inviato di Sieber, botanico di Praga. Viene citato il Thomas, esperto di muschi e di licheni. Balbis dice ancora che Ponzols ha raccolto molte piante in Sardegna e afferma cha la Scilla verna di Moris è Hyacinthus Ponzolzii descritto da Loiseleur.
Seguono 2 post scriptum di poca importanza.

Regolamenti della scuola di Eton.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.2
  • Item
  • 1888-12-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 3 dicembre 1888. L’amico-maestro del collegio di Eton ha mandato a Bicknell il calendario che spiega più o meno il sistema di studio e i regolamenti disciplinari della scuola. Eton è uno dei due collegi più rinomati, ma più aristocratici e costosi, dove si pensa a due cose: gli studi classici e lo sport, come il canottaggio e il cricket. Forse il signor Vaugham desidera spiegare che lì i ragazzi pensano più alla ginnastica che agli studi seri. Appena possibile Bicknell gli farà avere notizie sui regolamenti di Harrow, Rugby, Winchester, Marlborough e di altre scuole più frequentate. E’ rincresciuto di non avere potuto cercare delle “trifole!?”, perché non ha avuto tempo di fare passeggiate nei boschetti di rovere.

Richiesta di semi di “spugna vegetale”.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.3
  • Item
  • 1889-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 10 maggio 1889. Bicknell ricorda di avere visto all’Orto Botanico di Torino una cucurbitacea chiamata volgarmente “spugna vegetale”; sarebbe contento di avere dei semi. Chiede a Gibelli notizie dell’opera su Trifolium. Bicknell gli fa avere un trifoglio trovato presso Antibes; forse è il T. maritimum.

Invio di esemplari di Crocus medius.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.6
  • Item
  • 1891-11-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 5 novembre 1891. Bicknell spedisce a Gibelli alcuni esemplari di Crocus medius All., che Burnat gli ha chiesto di raccogliere per lui.

Invito a Gibelli e signora per un soggiorno invernale a Bordighera.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.7
  • Item
  • 1895-08-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Guildford l’11 agosto 1895. Bicknell si trova da alcuni giorni in Inghilterra presso la signora Norris. Si rammarica della malattia di cuore di Gibelli. Gli raccomanda di riposarsi e di passare un periodo di tempo durante il prossimo inverno in Riviera: sarebbe contento di ospitarlo, assieme alla moglie, a villa Rosa. La signora Norris è in buona salute e il suo giardino è ben fiorito e bello; anche lei saluta Gibelli e la sua signora. Bicknell si tratterrà per qualche tempo in Irlanda presso il fratello; tornerà a Bordighera a metà settembre.

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