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Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino With digital objects
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Raccomandazione per Ball.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.4
  • Item
  • 1840-08-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 21 agosto 1840. De Candolle raccomanda a Moris John Ball, allievo di Henslow, che verrà a Torino per la riunione scientifica di settembre. Verrà anche De Candolle padre, con De la Rive e Choisy. Il signor Vauche sta meglio.

Raro esemplare di Daucus hispanicus. Nascita dell’Istituto di Scienze e Arti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.4
  • Item
  • 1839-12-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 17 dicembre 1839. Cesati, tramite il signor Bazzi, direttore della Compagnia Drammatica, invia a Moris un esemplare di Daucus hispanicus, ricevuto dal professore Kunze di Lipsia; il campione mandatogli da Endress non era ben sviluppato. Data la rarità, prega Moris di limitarsi a staccare una sola ombrella e di restituirgli il resto. Sta preparando i disegni di Rariores vel novae stirpes; ha già pressoché ultimato quelli di Prodromus umbelliferarum. Nel post scriptum Cesati annuncia la nascita dell’Istituto di scienze e arti. Tra i primi membri nominati alla Cattedra di Scienze preparatorie per Chirurghi vi sono il dottor Garavaglio per l’Università di Pavia e il dottor Meneghini per l’Università di Padova.

Escursione sui monti di Frabosa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.9
  • Item
  • 1844-07-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dalla borgata “le Fontane” presso Frabosa il 22 luglio 1844. Sinora Lisa non è riuscito a fare una raccolta “che meriti”. La flora è scarsa e simile a quella di Limone, del colle di Tenda e di Carlino. Inoltre il terreno è arido e le montagne sono sovente inaccessibili.

Viaggio in Sardegna con Gené

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.1
  • Item
  • 1834-12-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari l’ 11 dicembre 1834. De Notaris manda a Moris una piantina, che ritiene Diplotaxis viminea, chiedendo un suo parere. Elenca parecchie piante non comuni che ha trovato vicino a Cagliari. Ha conosciuto il signor Meloni, che purtroppo trascura troppo la Botanica. L’indomani partiranno per Iglesias, dove spera di trovare muschi interessanti.

Prossima partenza per Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.8
  • Item
  • 1839-11-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 17 novembre 1839. De Notaris spedisce a Moris i semi di cocomero. Dirà a Cesati di sollecitare il libraio Meisner ad inviargli i volumi a lui destinati. E’ riuscito ad “agguantare” Vittadini e gli ha chiesto perché non ha risposto alla lettera di Genè e non ha accettato la proposta di Moris. Vittadini ha addotto alcune astruse ragioni, in accordo con il suo carattere selvatico. Partirà presto per Genova passando per Torino, poiché la strada di Pavia e Casteggio è stata distrutta dalle acque del Po.

Suggerimenti a Moris, nominato a Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.18
  • Item
  • 1840-02-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 febbraio 1840. De Notaris è sempre molto indaffarato e non si è ancora congratulato per la sua nomina a Torino. Segue una lunga serie di suggerimenti a Moris, con cui lo consiglia di guardarsi dai suoi dipendenti, che sono infidi e pertanto vanno tenuti a distanza.

Richiesta della libera docenza in Botanica a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Berlese, 19.3
  • Item
  • 1896-12-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Camerino il 31 dicembre 1896. Berlese chiede a Gibelli se l’Università di Torino sarebbe disposta a concedergli la libera docenza in Botanica, qualora ne facesse domanda, analogamente a quanto è stato fatto con Voglino, che pure non apparteneva a codesta sede. Potrebbe ottenere il titolo a Padova, dove il professore Saccardo ben lo conosce e ha di lui molta stima. Però Berlese non vuole che qualche maligno lo accusi di favoritismo.

Ricerca di curricula di alcune scuole inglesi.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.1
  • Item
  • 1888-10-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 26 ottobre 1888. Un professore del collegio di Eton ha promesso a Bicknell di mandargli il curriculum di quella scuola e di altri due collegi inglesi tra i più rinomati, Rugby e Harrow. Bicknell ha letto con molta attenzione e interesse le note su Trifolium nigrescens e T. elegans. E’ da molto tempo che cerca di comprendere meglio queste specie. Ringrazia Gibelli per l’accoglienza ricevuta a Torino.

Ringraziamenti per l’aiuto dato a Luigi Polini durante il ricovero a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.13
  • Item
  • 1896-12-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 16 dicembre 1896. Bicknell ringrazia Gibelli di avere mandato Berrino all’ospedale, per avere notizie del giovane e ringrazia pure la signora Gibelli per aver parlato con il professore Carle. Il ragazzo gli scrive tutti i giorni e pare molto contento e allegro. Bicknell è infinitamente riconoscente a Gibelli e alla sua famiglia per il conforto ricevuto durante i lunghi giorni passati a Torino. Lo vorrebbe a Bordighera, perché in questo periodo il clima e la luce sono meravigliosi. Per il momento non si occupa di Hieracium; a Bordighera non si parla che di biciclette, di corse e di cadute.

Invio a Belli di esemplari di Hieracium. Posa di impianto elettrico nella casa di Bicknell.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.15
  • Item
  • 1896-12-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 28 dicembre 1896. Bicknell manda a Gibelli, da consegnare a Belli che probabilmente è a Roma, parecchi Hieracium da determinare, assieme ad altre piante assai rare dei dintorni di Bordighera, per l’erbario oppure per scambi. Si augura che la famiglia di Gibelli abbia passato buone le feste, senza essere condannata a mangiare il plum pudding inglese e a soffrire in seguito di insonnia e di indigestione. Luigi, figlio di Polini, mangia e beve come un lupo, ma si sente ancora debole. La casa di Bicknell è sottosopra, perché si stanno posizionando i fili della luce elettrica. Le Alpi Marittime sono coperte di neve e assomigliano a quelle più alte di Torino. Bicknell non ha più avuto notizie di Burnat.

Viaggio a Palma di Majorca.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.18
  • Item
  • 1897-03-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 23 marzo 1897. Bicknell andrà, la settimana seguente, a Palma di Majorca. Doveva andare a Palermo con un suo amico di Bordighera, che però si è rotta una gamba cadendo dalla bicicletta. Raccoglierà piante per due settimane, anche se non pensa, data la stagione, di riuscire a trovare le specialità cambessiane dell’isola.

Motivi della riforma anglicana. Progetto di viaggio a Torino per sentire la Duse.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.19
  • Item
  • 1897-10-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 25 ottobre 1897. Bicknell ringrazia Gibelli e signora per tutte le gentilezze ricevute ed inizia a disquisire sui motivi della riforma anglicana, legati a suo avviso non solo alla volontà autocratica di Enrico VIII. In ogni caso si è trattato di un’imposizione autoritaria, cui Bicknell non ha intenzione di sottoporsi, ritenendo che l’infallibilità non debba avere spazio in questo mondo. Non nutre una devozione assoluta neppure ad Arvet-Touvet! Ha saputo che la Duse sarà a Torino nel prossimo mese. Bicknell non vuole morire senza avere veduto e sentito la più rinomata attrice del secolo. Bicknell prega Gibelli di incaricare qualcuno di acquistare un biglietto di un posto da cui si possa vedere e sentire bene, affinché non gli accada di vedere nulla e sentire poco, come quando anni prima aveva assistito a uno spettacolo di Sarah Bernhardt.

Prenotazione per due sere per gli spettacoli della Duse.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.20
  • Item
  • 1897-10-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 30 ottobre 1897. Bicknell afferma di non sentirsi meglio dopo il ritorno a Bordighera, anche a causa dell’arrivo di troppi forestieri e del conseguente affollamento della città. Verrà a Torino e manderà un dispaccio per prenotare due posti, da 10 lire, con sedie a braccioli, per le sere del 16 e del 18, per sentire la Duse. Studierà per tre giorni all’Orto Botanico e farà lunghe prediche a Belli affinché lasci in pace gli uccellini italiani, accontentandosi della caccia agli Hieracium.

Manomissione da parte della Finanza del pacco di libri per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.8
  • Item
  • 1841-11-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Como il 7 novembre 1841. Cesati ha spedito al libraio Meisner il pacco destinato a Moris. Meisner gli ha però mandato una lettera ove dice che il pacco è stato gravemente manomesso, probabilmente dalla Finanza. Cesati è adirato con Meisner perché non ha protestato con chi di dovere per l’inconveniente. Gradirebbe avere un esemplare di Trifolium Balbisii, per confrontarlo con un Trifolium da lui raccolto al Col di Tenda.

Elenchus delle piante sarde

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 27.4
  • Item
  • 1827-10-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 13 ottobre 1827, in cui Bertoloni, dopo tre mesi di assenza, risponde alle ultime tre lettere di Moris, ringraziandolo dell’Elenchus delle piante sarde, che garantisce a Moris la priorità della descrizione delle piante sino ad allora ignote alla scienza, evitando che tale priorità venga riconosciuta all’Accademia Linneana di Ratisbona, che ha inviato in Sardegna un “alemanno” a raccogliere piante indigene. Si fa notare a Moris che una Potentilla, da lui descritta come nuova, è identica a quella descritta nel 1825 per la Corsica da Viviani, cui pertanto spetta la priorità. Seguono alcune osservazioni nomenclaturali su una specie di Carduus descritto come specie nuova da Viviani, su un Hypericum ricevuto da Persoon e su una Linaria raffigurata da Desfontaine. Seguono altre osservazioni su piante riportate da Moris nell’Elenchus. Viene riportato un elenco delle piante dell’Elenchus di cui Bertoloni desidera un esemplare.

Ritorno dalla Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.4
  • Item
  • 1835-06-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 giugno 1835. Dopo otto giorni di “placidissima navigazione”, De Notaris e Genè sono arrivati a Genova. Quest’ultimo è partito immediatamente per Novara e De Notaris andrà a Milano per rivedere i suoi parenti e per preparare roba e libri da trasferire a Torino. Arriveranno presto a Moris le piante raccolte in Sardegna. Purtroppo il Mesembryantemum crystallinum e la Phyllirea latifolia ricercati a fine aprile a S. Pietro non erano ancora fioriti. De Notaris ha incaricato Meloni Baille di procurarli. Sta preparando la descrizione delle due specie di Opuntia. Consultando a Genova l’erbario di Vittadini, ha scoperto di avere commesso un grosso sproposito: la pianta che riteneva essere un Asphodelus è invece Bulbine planifolia.

Arrivo a Genova con la sorella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.9
  • Item
  • 1839-11-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 26 novembre 1839. De Notaris è a Genova da pochi giorni [De Notaris nel 1839 si trasferisce a Genova, dove nel 1843 sarà professore di Botanica e direttore dell’Orto Botanico]. Deve occuparsi di mille cose; deve anche fare compagnia alla sorella, che nei primi tempi lo aiuterà, ed è chiusa tutto il giorno in una camera di albergo. Si trasferirà quanto prima in due camere ammobiliate, nella stessa casa del signor Ratti. Tutti sono molto gentili con lui. De Notaris fa una descrizione sommaria dell’orto botanico e delle serre. Il lavoro sarà impegnativo, anche perché deve svolgere tre lezioni alla settimana; teme di non potersi occupare per parecchio tempo delle sue crittogame.

Prodromo della Flora Sardoa (ed altro)

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balbis G.B. 15.6
  • Item
  • 1826-04-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lione il 7 aprile 1826, in cui Balbis ringrazia della lettera ricevuta il 18 marzo. Aggiunge di non aver ancora ricevuto il materiale, il cui arrivo è stato preannunciato dal sig. Groulante, spedizioniere di Marsiglia. Assicura Moris di essersi occupato delle Felci inviategli; approva l’idea di dividere per famiglie le piante nel prodromo della Flora Sardoa. Ribadisce che le spedizioni a lui dirette possono essere spedite a Genova a Bonafous, che le passerà a Torino. Balbis sta per completare la Flore Lyonnaise. Balbis prega Moris di salutare il sig. Thomas. Seguono commenti su alcune piante.

Ringraziamenti per il dono.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.4
  • Item
  • 1889-07-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera l’1 luglio 1889. Bicknell ringrazia Gibelli per il dono ricevuto. Gli è riconoscente, soprattutto perché l’ha incontrato soltanto una volta.

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