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Descrizione archivistica
Parlatore, Filippo Italiano
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Eredità di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.8
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris cerca di chiarire a Moris la posizione degli eredi di Viviani, che ha lasciato in eredità a Carlo Alberto la biblioteca e l’erbario. I nipoti vorrebbero completare l’opera sui funghi, però il continuatore dovrebbe ritirare in blocco tutte le copie incompiute in circolazione. Viviani non ha lasciato materiale; si potrebbe completare l’opera con una centuria di specie. Durieu ha mandato a De Notaris semi di Algeria, tra cui due Galactites e alcuni esemplari delle nuove specie di Isoetes di Bory. Sta preparando la “pettinatura” per Risso, però non sa se Parlatore vorrà pubblicarla nel suo giornale, ove De Notaris vorrebbe inserire un elenco di piante locali, approdate in Liguria con i cereali e le messi. Al momento vi è un certo interesse per le piante straniere.

Cattedra di Botanica a Filippo Parlatore

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Antinori, 6.1
  • Unità documentaria
  • 1842
  • Parte diOrto botanico

Lettera del 22 dicembre 1842, in cui l’Antinori (Direttore del Museo fiorentino di Fisica e Storia Naturale) ringrazia Moris per avere contribuito ad assegnare la cattedra di Botanica a Filippo Parlatore, del quale riferisce la calda accoglienza riservatagli al suo arrivo a Firenze, già dopo le prime lezioni.

Sulla direzione del nuovo Erbario Centrale Toscano

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Antinori 6.2
  • Unità documentaria
  • 1842-03-26
  • Parte diOrto botanico

La lettera è spedita da Firenze il 26 marzo 1842. In essa l’Antinori si rammarica che non sia pervenuto al Moris il volume degli Atti dell’Accademia del Cimento. Esprime poi perplessità sulla chiamata, da parte del Granduca di Toscana, del Prof. Targioni alla direzione del nuovo Erbario Centrale Toscano, poiché ne ritiene preferibile l’affidamento al Prof. Parlatore. (Nella lettera del 22 dicembre riportata al 6.1 riferisce a Moris che è stato nominato il Prof. Filippo Parlatore).

Parlatore "ristauratore della botanica siciliana"

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.40
  • Unità documentaria
  • 1841-04-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 20 aprile 1841, in cui Bertoloni prega Moris di avvertire Parlatore, “ristauratore della botanica siciliana”, che troverà a Ginevra una lettera arrivata per lui a Bologna. Occorre dirgli altresì che Targioni ha ricevuto da Savi un pacco di libri a lui destinati. Seguono osservazioni su una specie di Sedum.

Richiesta dell’elenco delle piante di Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.17
  • Unità documentaria
  • 1847-09-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 21 settembre 1847. De Candolle ha spedito a Moris la memoria di Parlatore che Bentham aveva dimenticato di consegnare. Chiede di mandargli il nuovo elenco delle piante del giardino di Torino, al fine di poterne scegliere alcune per Ginevra. De Candolle riceverà la visita di Moquin per la messa a punto di alcune famiglie del Prodromus. Moris, se crede, potrebbe sottoporgli alcuni suoi problemi.

Interesse per Polycarpaea. Ricerche dei botanici francesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gay 138.4
  • Unità documentaria
  • 1847-01-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 23 gennaio 1847. Gay si sta occupando del genere Polycarpaea. Gaultier de Claubry ha ricevuto da Moris 100 franchi da consegnare a Webb e 10 franchi per Charrier. Gay ringrazia Moris per le piante di Sardegna che gli ha mandato e gli porta i saluti degli amici di Parigi, che sono molto occupati, Webb alla flora delle Canarie, Durieu a quella d’Algeria, Noè alle Labiatae della stessa regione e di Decaisne, supplente di Mirbel. Cercherà di procurarsi il giornale di Parlatore, in cui è contenuta la memoria di Amici, oppositore della teoria di Schleidens sulla fecondazione. Gay ha saputo che Bertoloni spedirà a Moris, che glielo farà avere, un esemplare di Hagea alsinefolia di Badarò

Viaggio di Moris a Londra e a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.25
  • Unità documentaria
  • 1846-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli l’1 aprile 1846. Gussone prega Moris di controllare, quando andrà a Londra e a Parigi, alcune piante su cui esiste disaccordo con Parlatore. Purtroppo non riuscirà a partecipare al Congresso degli Scienziati. Invia a Moris i saluti di Tenore e di Gasparrini.

Ritratto di Moris. Richiesta di parere su esemplari di Delphinium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.20
  • Unità documentaria
  • 1842-07-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 luglio 1842, in cui De Notaris ringrazia Moris per i libri e la Spigelia. Gli ha spedito un plico arrivato da Firenze da parte di Parlatore, contenente esemplari del ritratto dello stesso Moris. De Notaris lo trova ben riuscito; anche la moglie l’ha subito riconosciuto. Ha dovuto farsi forza per non trattenerne una copia. Sta preparando il capitolo delle Talamiflorae da presentare in autunno all’Accademia. De Notaris manda a Moris esemplari di Delphinium, su cui ha parecchi dubbi, che esprime in dettaglio. Chiede lumi su parecchie altre piante. E’ contento che Lisa faccia “buoni affari” sul monte Cistella.

Criticità del giardino di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.47
  • Unità documentaria
  • 1843-11-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 novembre 1843. De Notaris ritirerà nell’ufficio di Bonafous le piante che Moris gli ha spedito. Gli è stato modificato l’orario delle lezioni, come da sua richiesta. Peveraro è stato a Genova ma De Notaris non è riuscito a parlargli del giardino. Tornerà alla carica con il marchese Serra. Rimanda a Moris la tavola dell’Isias, perché non sa come aggiustare “lo sconcio” del disegno. Spedirà quanto prima 10 esemplari dell’opera di Parlatore, ricevuti dall’autore.

Lavoro della contessa Fiorini Mazzanti. Giudizio di Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.18
  • Unità documentaria
  • 1856-02-19
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 19 febbraio 1856. Savi è d’accordo con il giudizio di Moris sul lavoro dei Collema della contessa Elisabetta Fiorini Mazzanti, la quale non dovrebbe essersi offesa per il rifiuto, data la sua modestia e ragionevolezza. Moris potrebbe restituirgli il manoscritto, inviandolo a Parlatore assieme ai semi.

Raccomandazione per la marchesa Mussaye.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.7
  • Unità documentaria
  • 1842-05-04
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 4 maggio 1842. Targioni raccomanda alla gentilezza della famiglia Moris la marchesa De La Mussaye, dama francese, che verrà a Torino per un periodo di soggiorno. Potrebbe avere bisogno di un medico, essendo stata in passato gravemente ammalata e pertanto Targioni prega Moris di trovargliene uno abile, qualora fosse necessario. Parlatore si è installato a Firenze ed ha iniziato a lavorare.

Associazione per il Nuovo Giornale Botanico Italiano.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.8
  • Unità documentaria
  • 1843-11-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 28 novembre 1843. Targioni manda a Moris e a Colla una piccola nota di suo nipote, studente all’Università di Pisa. Verrà presto inviato il programma per l’associazione al Nuovo Giornale Botanico Italiano, come deciso al Congresso di Padova. Parlatore dovrebbe avere scritto a Moris per avere il suo consenso ad essere inserito nell’elenco dei collaboratori.

Micromeria

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.41
  • Unità documentaria
  • 1856-03-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 6 marzo 1856. Purtroppo mancano a De Visiani le tre specie del genere Micromeria richiestegli da Moris. Probabilmente è facile ottenerle da Parlatore, dall’erbario Webb. De Visiani chiede a Moris di procurargli tre libri:

  • Walter Thomas, Flora Caroliniana, Lond. 1788, in 8°
  • Fée Antoine Laurent, Commentaires sur la botanique et la matière médicale de Pline, Paris, 1833;
  • Fée Antoine Laurent, Flore de Virgile, Paris, 1822.

Spedizione da Torino di piante per l’orto genovese. Prossima visita di Parlatore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.48
  • Unità documentaria
  • 1847-11-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 novembre 1847, in cui lo scrivente ringrazia Moris per le attenzioni riservate a Berti e a Panizzi. De Notaris ritiene sia opportuno rinviare a primavera la spedizione a Genova delle piante scelte a Torino, tanto più che la nuova serra non è ancora terminata. Vorrebbe segnalare a Peveraro, a Genova per l’inaugurazione, un suo vecchio collega, Bartoli, il quale vorrebbe ottenere la conferma della laurea, senza affrontare l’esame pubblico. Si rammarica che Peveraro non gli abbia concesso un sussidio; non ha più coraggio di chiedere, ma teme che dovrà limitarsi al sostentamento della famiglia e di rinunciare ai libri, alla corrispondenza e in generale a quanto riguarda la propria vita intellettuale. Verrà a Genova il professore Parlatore, per occuparsi dell’erbario Viviani.

Ricevuti fascicoli di Diagnoses plantarum orientalium novarum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.22
  • Unità documentaria
  • 1857-04-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 aprile 1857. Bertoloni chiede notizie del pacco inviato, di cui si parla nella lettera 31.20. Ha mandato una busta con i semi richiesti. Il Prof. Parlatore ha inviato a Bertoloni alcuni fascicoli dell’opera di Boissier Diagnoses plantarum orientalium novarum.

Richiesta di piante della Sardegna. Critiche a Parlatore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bubani 58.3
  • Unità documentaria
  • 1849-12-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 26 dicembre 1849. Parlatore gli ha portato le piante mandategli da Moris per il suo erbario. Cercherà di contraccambiare ogni volta che tornerà da qualche viaggio. Si promette di ripartire per i Pirenei nell’aprile prossimo. Elenca numerose piante il cui ritrovamento gli ha procurato molto piacere. Vorrebbe avere ancora alcune piante della Sardegna, di cui invierà la nota. Il suo umore è migliorato, essendosi riconciliato con il padre e si è proposto di riprendere l’attività botanica, con un nuovo viaggio sui Pirenei, dove rivedrà il suo amico Dunal. Bubani si lamenta di Parlatore, che “deturpa il suo merito con tanta cialtroneria”; ne è molto spiaciuto.

Apprezzamento per l’opera Licheni Italiani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Massalongo 190.1
  • Unità documentaria
  • 1855-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Verona il 18 luglio 1855, in cui lo scrivente si dice onorato delle attenzioni che Moris ha riservato alla sua pubblicazione, Licheni Italiani, apprezzata anche da Bertoloni, De Notaris, Tenore, Parlatore, Tornabene e vari altri. Ha spedito a Moris da poco il primo volume di Lichenes Italici Exsiccati. Chiede a Moris di suggerirgli il nome di qualche botanico di Sardegna e di Corsica, con cui vorrebbe entrare in contatto.

Proposta per i libri di testo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.49
  • Unità documentaria
  • 1847-11-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 novembre 1847, in cui lo scrivente, interpellato da S. E., fa alcune osservazioni sul nuovo regolamento. Per quanto riguarda i libri di testo è dell’opinione che sarebbe necessario aprire alle opere degli autori stranieri, piuttosto che servirsi unicamente dei testi locali, che a volte farebbero torto al paese, se oltrepassassero i confini. S.E. ha notato che De Notaris era estremanete triste e il cavaliere Peveraro gli ha spiegato il motivo; generosamente S.E. gli ha ottenuto una gratificazione straordinaria di 400 lire. De Notaris attende con impazienza l’arrivo di Parlatore, per fargli vedere alcune Glumacee che ritiene nuove. Ha somministrato alla sua ragazzina, affetta da grippe, del tartaro emetico ed ora sta meglio. L’arcivescovo ci ha invece lasciata la pelle. La città è in esultanza, non tanto per la morte dell’arcivescovo, persona ben vista da tutti, ma per la caduta del vicario generale Guala, esecrato da tutti.

Analoghe richieste di Parlatore

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.20
  • Unità documentaria
  • 1844-08-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 agosto 1844, in cui Casaretto comunica di avere ricevuto dal professor Parlatore richiesta analoga a quella di De Candolle dell’anno precedente; ha risposto esponendo le stesse difficoltà comunicate al botanico di Ginevra.

Raccomandazione per Luigi Poggio

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.29
  • Unità documentaria
  • 1857-12-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 3 dicembre 1857, in cui Cesati raccomanda a Moris un suo giovane amico, studente di Medicina e appassionato botanico, Luigi Poggio, che nel tempo libero vorrebbe poter frequentare le serre dell’orto botanico, non essendovi nell’attuale stagione piante in fase vegetativa. Cesati ha incontrato per qualche ora il professor Parlatore.

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