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Orto botanico
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Invio di semi di piante cinesi. Grave malattia di Gené

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Callery 62.1
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  • 1846-09-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 21 settembre 1846. Moris era appena partito da Parigi, che Callery ha ricevuto un piccolo pacco con semi di piante cinesi, che gli farà pervenire. Ha saputo che Genè è gravemente ammalato. Prima di pubblicare una difesa delle teorie di Gaudichaud, vorrebbe sapere che cosa ne pensa Moris. Manda i suoi saluti a Sismonda.

Revisioni nomenclaturali di piante del Senegal.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.11
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  • 1840-03-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Berna il 20 marzo 1840. Brunner dice che Reinwardt ringrazia del dono della Flora Caprariae; segnala però che manca il titolo dell’opera, non sapendo che soltanto al Nord usa riportarlo sulla copertina e all’interno. Seguono alcune revisioni nomenclaturali delle piante del Senegal. Invia i saluti a Griffa, Berutti e al professore Sismonda.

Desiderata elenco semi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Balsamo Crivelli 21.1
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  • 1842-02-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 3 febbraio 1842, in cui ringrazia Moris per il Catalogo dei Semi dell’Orto botanico torinese, cui invia un elenco dei semi che interesserebbero al proprio orto, che l’anno seguente intende migliorare. Prega Moris di salutare i Cavalieri Sismonda e Genè.

Proposta di scambi con l’Accademia di Monaco. Offerta di Flora Brasiliensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Martius 197.6
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  • 1844-04-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Monaco il 9 aprile 1844. Martius ringrazia Moris per la sua disponibilità a dargli piante della Sardegna; in cambio gli manderà piante di vari paesi. Purtroppo non gli è ancora arrivata la Flora Sardoa. Si potrebbe stabilire uno scambio di pubblicazioni; delle sue invia a Moris un elenco. Martius si rammarica che la Flora Brasiliensis sia ancora poco conosciuta in Italia. E’ disposto ad inviare gratuitamente il quinto volume ai sottoscrittori dei primi quattro. Il signor Zuccarini non è in città; al suo ritorno gli comunicherà quanto Moris vuole fargli sapere a proposito del carico. Prega Moris di organizzare una continuità di scambi tra le due accademie.

Mossotti e la cattedra di Astronomia a Bologna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.10
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  • 1835-01-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 5 gennaio 1835, in cui Bertoloni dice di non avere ricevuto risposta dal Sig. Mossotti [di cui si parla in 27.32] alla proposta di affidargli la cattedra di Astronomia a Bologna e di non conoscerne il motivo. Pertanto la Congregazione degli Studi, il cui attuale Prefetto è il Cardinale Lambruschini, succeduto nella carica al Cardinale Zurla, ha deciso di ritrattare detta proposta. Bertoloni esprime rammarico per il silenzio di Mossotti.

Assegnazione definitiva di Cattedra.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde. 352bis.1
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  • 1855-04-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 18 aprile 1855. Il Todde [Giuseppe figlio di Carlo], supplente da due anni alla cattedra del professore Siotto Pintor, recentemente scomparso, vorrebbe partecipare al concorso per l’assegnazione definitiva della cattedra. Spera non prevalga il criterio dell’età, essendo lui molto giovane, ma quello dei titoli e della competenza nella disciplina specifica, come peraltro previsto dalla legge. Todde non avrebbe voluto disturbare Moris con questa lettera, tanto più che già suo padre l’aveva informato. Si è però deciso a scrivere, per non apparire superbo e presuntuoso. Prega Moris, se ritiene opportuno, di aiutarlo.

Successore del professore Sciotto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Todde, 352.1
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  • 1855-03-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Villacidro (VS) il 14 marzo 1855. Lo scrivente prega Moris di aiutare suo figlio ad ottenere a Cagliari l’assegnazione definitiva della cattedra del fu professore Sciotto, per la quale è incaricato ormai da tre anni.

Riunione del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti. Min. Aff. Interni.3
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  • 1848-01-18
  • Part of Orto botanico

Lettera del 18 gennaio 1848, inviata dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, in cui si comunica a Moris che Riccardo Sineo, segretario di Stato, ha convocato una riunione del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia per il giorno seguente.

Ricerca di raccomandazioni per la direzione dell’orto di Amburgo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Reichenbach, 283.7
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  • 1863-04-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Lipsia il primo di aprile 1863. Reichenbach ringrazia Moris per avergli fatto avere una sua fotografia. Ne preferisce però un’altra eseguita tempo prima a Torino dallo stesso editore Chenez. Seguono osservazioni sullo studio delle Gramineae, di cui non è ancora riuscito a trovare una chiave soddisfacente. Continua a trovare difficoltà con le Umbelliferae. Reichenbach spera di potere andare a Strasburgo; gli servirebbe che si interessasse a lui qualche botanico di alto livello. Già Lindley, i due Hooker e Griesebach hanno interceduto a suo favore. Anche Moris potrebbe scrivere qualcosa, indirizzandolo al senatore Sieveking, presidente del dipartimento di Istruzione pubblica di Amburgo. Reichenbach ha saputo che Lindley ha perso anche la seconda mano.

Ricerca di una pensione per il conte Siccardi. Trasloco di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.24
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  • 1853-01-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1853. De Notaris non è ancora riuscito a trovare a Genova una pensione adeguata al lignaggio del giovane conte Siccardi. Il giorno seguente vedrà suo suocero, che in città conosce molte famiglie oneste ed onorate. De Notaris farà con piacere la conoscenza con il dottore Lanza, non appena sarà arrivato. Non è ancora riuscito a traslocare i suoi “stracci” nel nuovo alloggio, a causa del malgarbo del proprietario. E dire che da tempo dovrebbe essergli stato consegnato l’alloggio dell’Università! A De Notaris farebbe piacere, analogamente a quanto occorso al professore Sassi, ricevere la croce di S. Lazzaro ed il conseguente “trattenimento” annuo. Gennari continua a sperare di essere nominato assistente.

Lavoro sulle opere di Mattioli. Pubblicazione del 24° volume di Biblioteca agraria

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.8
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  • 1844-08-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Pavia il 13 agosto 1844. Moretti invia a Moris, tramite il professore Comolli, alcune copie della continuazione del suo lavoro sulle opere del Mattioli. Ne farà avere una anche al re Carlo Alberto e una a Promis, bibliotecario di Sua Maestà. Presto uscirà il 24° volume di Biblioteca agraria, che invierà a Carlo Alberto con una lettera dove gli chiederà se ha ricevuto i precedenti 23 volumi. Moretti spera di vedere Moris alla riunione degli Scienziati a Milano e di averlo al termine per qualche giorno a Pavia, dove potrà consultare la Flora Graeca di Sibthorp e il Pamphyton siculum di Cupani, acquistati da poco.

Richiesta di assegno annuo.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Serra Baille, 326.1
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  • 1858-02-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 3 febbraio 1858. E’ morto il medico collegiato Fedele Meloni, professore straordinario della facoltà medica, cui era stato assegnato un assegno annuo di lire 500, come supplente in alcune scuole di Medicina. Lo scrivente ha chiesto al ministro della Pubblica Istruzione che tale assegno gli venga conferito, essendo in una pesante situazione economica, date le spese sostenute per le malattie di molti suoi familiari. Si affida all’appoggio di Moris.

Critica alla trattazione delle Compositae di A. Bertoloni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.5
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  • Part of Orto botanico

De Notaris ringrazia Moris per avere aiutato il fratello. Ha rivisto attentamente il primo volume di Flora Sardoa ed ha molto apprezzato la trattazione delle Compositae, di cui terrà conto al momento di correggere le bozze del suo Repertorium. Confronta, criticandola, la trattazione di questa e di altre famiglie nell’opera di Bertoloni. De Notaris continua ad avere difficoltà a riscuotere da Serra i rimborsi per le escursioni proprie e dei giardinieri. Manderà a Moris, al prossimo viaggio del generale Quaglia, alcune correzioni da apportare al Repertorium. Non ha più avuto notizie di Bollo.

Criticità del giardino di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.47
  • Item
  • 1843-11-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 novembre 1843. De Notaris ritirerà nell’ufficio di Bonafous le piante che Moris gli ha spedito. Gli è stato modificato l’orario delle lezioni, come da sua richiesta. Peveraro è stato a Genova ma De Notaris non è riuscito a parlargli del giardino. Tornerà alla carica con il marchese Serra. Rimanda a Moris la tavola dell’Isias, perché non sa come aggiustare “lo sconcio” del disegno. Spedirà quanto prima 10 esemplari dell’opera di Parlatore, ricevuti dall’autore.

Invio di libri a Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.2
  • Item
  • 1842-01-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova l’11 gennaio 1842. De Notaris ringrazia Moris per le notizie dategli a proposito di una umbellifera di cui gli ha mandato i semi e lo prega di scusarlo se ha mandato in ritardo a Gussone i libri ricevuti dal canonico Muscas; non disponeva infatti della somma necessaria per pagare anticipatamente il trasporto per nave. Il nome esatto che interessa Moris è Pietro Maria Botto. Moris dovrebbe dire a Bongain che non sono arrivati a Genova gli ultimi volumi dell’Accademia. Con il vino e il capriolo, il dottore Bruera dovrebbe mandare anche alcune piante, come pare di capire da una sua lettera.

Nomina ad assessore di Casaretto. Esclusione dei piemontesi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.31
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  • 1846-06-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 7 giugno 1846. De Notaris ringrazia Moris per avere presentato all’Accademia il suo lavoro. Ringrazia Delponte per avergli mandato il primo volume della traduzione dell’opera di Jussieu. Provvederà a fare recapitare a Parigi il pacco di Moris, indirizzato a Berkley, tramite Montagne o Durieu. Casaretto è stato nominato assessore, al posto del defunto Garibaldi. All’inizio si era parlato del generale Chiodo. A Genova c’è una combricola di caporioni intesa ad escludere i piemontesi dalla presidenza delle Sezioni! De Notaris elenca i possibili candidati alla cattedra di Fisica: ci sono ben tre preti! Rosellini, cui il marchese Serra aveva promesso di comprenderlo tra i candidati, ne è stato escluso. Per sua disgrazia è di carattere fermo e sincero. Si vogliono invece avere dei servi, pieghevoli come giunchi e pronti ad ogni viltà; perciò vengono scelti i preti, che sono per la maggior parte uomini senza carattere, lupi vestiti da agnelli.

Proposta di trasferimento del giardiniere Bucco

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.29
  • Item
  • 1845-08-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 12 agosto 1845. De Notaris sta per andare in vacanza. Non si fida però di Morando e del giardiniere giornaliero, che dovrebbero raccogliere i semi. Chiede perciò a Moris di prestargli il giardiniere Bucco. Il marchese Serra è d’accordo; Bucco, vedendo il giardino genovese, potrebbe essere allettato dalla proposta di trasferimento. A causa della malattia della figlia, De Notaris ha rinunciato alla vacanza a Bobbio; si recherà a Stroppa. Successivamente andrà nel Novarese e a Milano.

Incompetenza dei giardinieri genovesi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.26
  • Item
  • 1845-07-20
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 luglio 1845. Il protomedico si è congratulato con De Notaris per la sua nomina a consigliere. Il marchese Serra gli ha fatto sapere che il presidente capo non ritiene di aumentare lo stipendio destinato al giardiniere e intenderebbe trovarne uno in paese. Purtroppo i giardinieri genovesi sono solo capaci a zappare, a malmenare le piante e nulla sanno di nomenclatura. Tornerà alla carica con la sua proposta. Ha saputo dal carotaio [sic!] Canobbio della nomina di due nuovi membri della Deputazione, Camillo Pallavicini e Marcello Durazzo. Vi sono già mormorii. Qualcuno vorrebbe Lorenzo Pareto.

Progetto di lavori per l’orto. Continuazione dell’opera di Viviani sui funghi

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.20
  • Item
  • 1845-05-15
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 15 maggio 1845. De Notaris prega Moris, da parte di Casaretto, di mandargli qualche tubero di Oxalis Deppei. E’ contento che Moris abbia approvato il piano di lavori da farsi nell’orto. Nel piano dell’ingegnere Appiani vi sono in prima linea le scalinate, che sono la gran passione del marchese Serra; però sarebbe più urgente la nuova serra. Finalmente De Notaris è riuscito a sapere dagli eredi Viviani gli accordi esistenti tra lo stampatore e il defunto botanico circa l’opera sui funghi. Tali accordi vengono esposti in dettaglio.

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