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De Notaris a Milano

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.6
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  • 1843-08-31
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 31 agosto 1843. Il signor Cozzi ha fatto pervenire a Monza la lettera che Moris aveva spedito a Milano. Cozzi è riuscito a scoprire il domicilio di De Notaris a Milano, dove si fermerà ancora un mese. Desidererebbe conoscerlo. Heyland ha ricevuto il suo compenso di 140 franchi.

Soddisfazione di Moris per i disegni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.9
  • Item
  • 1846-03-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 19 marzo 1846. Heyland è contento che Moris sia stato soddisfatto dei disegni che gli ha mandato. Si fermerà a Monza sino a metà maggio.

Attesa di piante in fiore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.11
  • Item
  • 1846-04-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 29 aprile 1846. Lo scrivente restituisce a Moris le tavole con le correzioni, di cui però Heyland non è ancora soddisfatto. Quando le piante saranno in fiore, sarà più facile essere fedeli alla natura. Qualche correzione potrebbe farla l’incisore, senza rinviare i disegni a Milano.

Soggiorno a Monza.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.16
  • Item
  • 1847-11-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Monza il 5 novembre 1847. Heyland è ancora in campagna a Monza. Moris potrebbe indirizzargli il materiale presso Manetti.

Moti di liberazione.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.18
  • Item
  • 1848-04-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 10 aprile 1848. Heyland riconosce sensate le osservazioni di Moris. E’ ancora stordito per la “felice catastrofe” che dovrebbe portare l’Italia alla liberazione dai suoi nemici. Al momento occorre pensare all’organizzazione militare e all’ordine pubblico; in seguito si penserà alla scienza e all’arte. E’ in attesa delle Orobanche di Moris.

Eccessiva geometria dei disegni. Ricerca di lavoro

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.24
  • Item
  • 1849-05-06
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 6 maggio 1849. Heyland manda a Moris due tavole dipinte. Scende in particolari, per quanto riguarda Rumex suffocatus, Mercurialis elliptica, Myosotis e Armeria splendens. Riconosce che il disegno a volte è troppo geometrico, tralasciando la grazia e il “disordine” della natura. Era la malattia di Turpin, di cui però Heyland vorrebbe guarire. Chiede a Moris se tra i suoi colleghi dell’Accademia non vi sia qualcuno interessato a rappresentare l’anatomia e la patologia animale, di cui in passato si è occupato, collaborando con Maunoir, Prévost, Lombard, Gose. Per il pagamento dei disegni può, per mezzo dei fratelli Gericaud a Torino, appoggiarsi sul conto a Milano di Malegen di Ginevra.

Invio a Heyland di piante e materiale fossile.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Heyland 150.28
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  • 1854-12-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Milano il 2 dicembre 1854. Heyland invita Moris a mandargli le piante tramite il signor Bréton, segretario del console francese a Milano. Questa persona potrebbe anche portargli le conchiglie e il materiale fossile del segretario dell’Accademia, Sismonda.

Critiche a Bubani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.36
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  • 1860-01-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 gennaio 1860. De Notaris dice a Moris che non deve tenere conto delle critiche di Bubani, perché ha un cervello scompigliato e balzano. Non conviene neppure rispondere, evitando così di entrare in polemica. D’altra parte Flora Sardoa è un modello di esattezza e di critica botanica, applaudita da tutti i botanici contemporanei. De Notaris aveva intenzione di fare una recensione del terzo volume di Moris, però il recente incidente glielo ha impedito. Lascerà il compito a Gennari, che si è offerto di sostituirlo. Seguono alcune osservazioni sul periodo dell’anno in cui fare le lezioni, tenendo conto di tutti gli impegni riservati ai direttori di stabilimento.

Preoccupazione per l’eliminazione dell’Università di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.37
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  • 1860-01-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1860. De Notaris ha ripreso a lavorare e spera che i Favonii gli consentano il pieno ricupero [Favonius è termine latino con cui si designava un vento caldo e secco; in Europa è attualmente definito foehn]. Seguono alcune cosiderazioni di De Notaris su modalità e contenuti delle lezioni di Botanica. Ha fatto scalpore a Genova la notizia che il nuovo ministro vorrebbe sostituire l’Università con un grande Istituto tecnico. A Genova vi è grande preoccupazione, solo perché non vedono che con l’attuale personale la struttura è destinata a morire di etisia. Al momento gli studenti di tutte le facoltà sono circa 300, ma dall’anno venturo, quando vi sarà libertà di iscrizione all’Università che pare migliore, tale numero sarà certamente destinato a ridursi.

Acquisto di Flora Sardoa da parte di Despinasse.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.40
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  • 1860-04-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 aprile 1860. De Notaris manda a Moris la somma che Lespinasse ha versato per il terzo volume di Flora Sardoa. E’ stato durante le vacanze pasquali sulla riviera di Ponente, ma poco lietamente dato il cattivo tempo.

Preparazione di Briologia Italiana.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.41
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  • 1860-06-12
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 12 giugno 1860. De Notaris sta brancolando da quattro anni nell’inestricabile labirinto della Briologia italiana, nella speranza di completare almeno la parte analitica prima delle vacanze. Prega Moris di sollecitare Carozzo a mandargli l’anticipo della rata spettante all’Orto botanico. Come al solito trascorrerà le vacanze sul lago Maggiore. Spera al ritorno di potere venire a passare qualche giorno nella casa di campagna di Moris. Nel corrente anno, con l’aumento di stipendio ottenuto, De Notaris non dovrebbe avere le difficoltà economiche che negli anni passati hanno quasi sempre impedito il soggiorno presso Moris.

Strane teorie di Cantoni.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.44
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  • 1860-10-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Stresa il 10 ottobre 1860. I monti circostanti sono diventati “canescenti” e le brezze ghiacciate inducono a tornare a Genova. De Notaris deve accompagnare una nipote a Milano per vedere il duomo e poi pensa di arrivare a Torino per salutare Moris. Ha recentemente avuto tra le mani il libro di fisiologia vegetale di un certo Cantoni, che rivoluziona tutte le conoscenze al momento accettate. Sostiene ad esempio che l’acido carbonico non è emesso dalla foglie, ma viene condotto alle radici dal sugo discendente, mentre la nutrizione avviene attraverso il sugo ascendente. Se tali affermazioni si rivelassero vere, De Notaris dovrebbe gettare al fuoco tutti i suoi libri di fisiologia.

Raccomandazione per Gibelli.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.48
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  • 1861-01-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 5 gennaio 1861. Il cavaliere de Heufler, consigliere presso il dicastero dell’Istruzione pubblica a Vienna, manda a De Notaris un opuscolo da presentare alla Reale Accademia delle Scienze. De Notaris chiede a Moris se può interessarsene. All’insegnamento di Storia Naturale al liceo di Genova è stato nominato il dottor Canestrini di Trento. De Notaris chiede a Moris, nel caso dovesse incontrare il cavaliere De Maria, di raccomandargli il dottor Giuseppe Gibelli di Milano, che aspira al posto di assistente di Botanica a Pavia. Attualmente è assistente presso l’Istituto Veterinario di Milano.

Proposta di nomina di Cesati a socio dell’Accademia delle Scienze. Spregio per Costa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.50
  • Item
  • 1861-01-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 gennaio 1861. De Notaris ha saputo del precario stato di salute della suocera di Moris [evidentemente in questa lettera o nella precedente vi è un errore di data: nella n. 245.49 viene infatti già annunciata la morte della suocera di Moris]. De Notaris non ha ancora ricevuto risposta dal ministro conte Mamiani alla sua richiesta di finanziamento per la stampa dela sua opera [vedi lettera n. 245.46]. Se avesse scritto al Re, avrebbe già ricevuto una qualche risposta. Cesati non ha chiesto di essere rimesso al suo posto [vedi lettera n. 245.47]. Moris potrebbe gratificarlo, nominandolo socio nazionale dell’Accademia delle Scienze; sarebbe meglio che ottenere una distinzione dal ministro, specie quando si vede che a professore di Patologia speciale viene eletto un Ettore Costa, una delle “più sfolgoranti e spregevoli nullità del ceto medio genovese”.

Raccomandazione per Ramorino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.56
  • Item
  • 1861-04-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 22 aprile 1861. De Notaris ha ricevuto da Moris le piante da spedire a Fries. Raccomanda a Moris il dottor Ramorino, aspirante al posto di assistente definitivo alla cattedra di Oculistica del professore Secondi; il predetto professore ha inoltrato la domanda al ministro.

Siccità all’orto botanico di Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.60
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  • 1861-08-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 23 agosto 1861. E’ trascorso un mese da che De Notaris è partito da Genova. Al commendatore Marioni si è accentuata la dispnea; ha pregato comunque De Notaris di porgere a Moris i suoi saluti. Prima di partire per Genova De Notaris ha saputo che le 2.000 lire gli sarebbero state assegnate tutte assieme. Ha saputo di essere stato nominato, come Moris, giurato per la classe Fioricoltura e Orticoltura della prossima esposizione di Firenze; non ha però molta voglia di muoversi. A causa della siccità, l’Orto botanico genovese si è trovato senza acqua: asciutto l’acquedotto, esaurite le cisterne, si è dovuto ripiegare prendendo in affitto per sei mesi “un’oncia d’acqua” dell’acquedotto Vicolargo. A Trobaso la campagna è lussureggiante, però c’è pochissima uva a causa della grandine.

Eredità dello zio di De Notaris. Esposizione di Firenze.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.61
  • Item
  • 1861-10-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 30 ottobre 1861. De Notaris sta per rientrare a Genova. Neppure quest’anno riuscirà a trascorrere qualche giorno con Moris. Durante le vacanze è stato angustiato dalla vicinanza del “lurido” soggetto che accampava pretese sull’eredità dello zio. Fortunatamente la questione è stata risolta, seppure con sacrificio; prezioso è stato l’interessamento del commendatore Marioni. De Notaris ha ricevuto un altro invito per la classe Agricoltura dell’esposizione di Firenze, ma non gli sarà possibile partecipare. Ha avuto per caso tra le mani un giornale di Firenze, il Lampione, che contiene una caricatura di Parlatore, accanto alla quale si fa riferimento alla Victoria regia [oggi V. amazonica, pianta acquatica simile alla ninfea] e a un cospicuo finanziamento per la sua coltura [non si riesce a capire l’ironia, non essendo a conoscenza del contesto].

Trasferimento di Gasparrini a Napoli. Critiche a Garovaglio. Raccomandazione per il nipote Roberto De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.62
  • Item
  • 1861-12-25
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 dicembre 1861. De Notaris nel giorno di Natale si sente isolato con la la sua piccola famiglia e, scrivendo, gli pare di partecipare alla contentezza di Moris. Ha saputo che Gasparrini si è trasferito a Napoli. Non si potrebbe chiamare Cesati a Pavia, dove l’Orto si sta via via deteriorando? L’attuale direttore Garovaglio è un “inetto cialtrone”. Il suo forte è la bibliomania: si dice che possiede la più ricca collezione di libri botanici che vi sia in Italia [la biblioteca fu venduta nel 1884, per la somma di 24.000 lire dagli eredi, all’Università di Pavia e ivi conservata come Fondo Santo Garovaglio]. In P.S. De Notaris segnala a Moris il figlio, Roberto, del suo fratello ingegnere. Moris dovrebbe segnalare a suo fratello, alto magistrato, il ragazzo, alunno al tribunale di Milano, al fine di favorirlo in qualche modo.

Articolo su Aira.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.63
  • Item
  • 1862-01-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1862. De Notaris prega Moris di presentare all’Accademia torinese un suo breve articolo su alcune specie di Aira, scritto per chiarire alcune divergenze su questo genere con “papà” Bertoloni e Parlatore. Ha dato alle stampe il primo fascicolo su Musci Italici; la litografia delle 25 tavole costerà da sola 800 lire! Le 2.000 lire dategli dal governo serviranno solo a stampare i primi due fascicoli.

Fotografie di Lespinasse e Durieu

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.64
  • Item
  • 1862-03-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 19 marzo 1862. De Notaris manda a Moris la fotografia di Lespinasse, che è rimasto lusingato per la richiesta. Durieu purtroppo era assente, ma probabilmente invierà lui stesso la sua fotografia. De Notaris intende cambiare stampatore, perché di questo passo ci vorrebbero 20 anni per l’intera sua opera. Ha già 57 anni ed è già assai “sdruscito”. Nelle vacanze di Pasqua si recherà a Intra dove si è stabilito un bravo litografo. Se vi fosse un accordo, De Notaris avrebbe intenzione di chiedere un congedo di tre mesi, per seguire da vicino l’opera.

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