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Descrizione archivistica
Università degli Studi di Torino
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Adunanze dei professori ordinari e straordinari dal 1915 al 1919

Con rubrica.
Nella seduta del 15 gennaio 1916 è approvato all'unanimità un ordine del giorno proposto dal professor Vidari secondo cui l'art. 166 della legge Casati, "inteso per alto sentimento patriottico a non escludere dall'insegnamento nello Stato Sardo gli Italiani delle regioni non ancora annesse, non corrisponda più alle circostanze presenti", ma che la delicata e importante opera del docente universitario non possa essere svolta da chi non sia geloso custode della cultura e delle vita nazionale. Fa dunque voti perché per l'avvenire sia escluso dalla cattedra chi non sia cittadino italiano (pagg. 36-37).
Nella seduta del 22 novembre 1917 il preside comunica che il professor Guido Cora, con suo testamento, ha legato a questa Università due cartelle di rendita i cui interessi serviranno a finanziare due borse di studio per studenti delle Facoltà di Lettere e filosofia e di Scienze mm.ff.nn. Dispone, inoltre, che le borse porteranno il titolo di Fondazione Luisa Cora Orsi (pagg. 128-129).

Adunanze dei sig.i professori dal 23 aprile 1881 al 18 nov. 1882. Medicina e Chirurgia

Volume dei verbali delle adunanze della Facoltà di Medicina e Chirurgia dalla seduta del 23 aprile 1881 al 18 novembre 1882.
Anno 1881: 23 aprile (ordinari e straordinari); 21 maggio (ordinari e straordinari); 30 maggio (ordinari e straordinari); 5 luglio (ordinari); 9 luglio (ordinari); 15 luglio (ordinari e straordinari); 20 luglio (ordinari e straordinari); 29 ottobre (ordinari).
Anno 1882: 27 febbraio (ordinari e straordinari); 14 marzo (seduta plenaria); 26 marzo (ordinari e straordinari); 17 aprile (ordinari, straordinari e incaricati); 29 aprile (ordinarie straordinari); 24 maggio (ordinari, straordinari e incaricati); 22 giugno (ordinari e straordinari); 15 luglio (ordinari); 12 settembre (ordinari); 18 novembre (ordinari e straordinari).

Adunanze del Collegio delle Scienze e belle Arti

Verbali delle adunanze del Collegio, a partire dalla prima seduta successiva alla creazione di un Collegio autonomo con regia patente del 29 agosto 1737. Sono registrati gli esiti delle votazioni per le elezioni del priore e dei consiglieri e le funzioni per l'aggregazione dei nuovi componenti del Collegio medesimo: Michele Casati e Pietro Lorenzo Vacca (Classe di Filosofia e Matematica, 1740); Amedeo Agnesi (Classe di Filosofia e Lingue, 1740); Giambattista Sicca, medico collegiato (Classe di Filosofia, 1742); Gian Paolo Ricolvi, Giovanni Antonio Braida, Domenico Cassuli e Giovanni Francesco Guenzi (Classe di Eloquenza e Lingue, 1742); Goffredo Franzini, professore di Umanità (Classe di Belle Lettere, 1748); Francesco Berta e Filippo Revelli (Classi di Filosofia e Matematica, 1749); Ignazio Somis (Matematica e Belle Lettere, 1749); Secondo Sinesio (Belle Lettere, 1749); Giovanni Domenico Pisceria (Filosofia e Belle Lettere, 1749); Giuseppe Bartoli (Filosofia ed Eloquenza, 1751); Giovanni Battista Beccaria (Filosofia e Matematica, 1751); Giacinto Sigismondo Gerdil (Filosofia e Matematica, 1751); Maurizio Triveri, Giovanni Bernardo Vigo e Giuseppe Sicco (Classe di Belle Lettere, 1758); Michele Antonio Prato, Vittorio Maria Boyer e Canonica (Classe di Filosofia, 1764); Tacconis e Mussa (Classe di Eloquenza, 1764); Giuseppe Antonio Cauda (Classe di Filosofia, 1775); Vincenzo Tarino (sovrannumerario in Matematica, 1775); Giovanni Battista Mazzucchi, Giovanni Francesco Edoardo Cochis, Giovanni Battista Turinetti e Casasopra (Classe di Eloquenza, 1775); Francesco Regis e Giacomo Gariglio (Classe di Belle Lettere, 1782); Francesco Baretta e Giovanni Battista Arleri (Classe di Belle Lettere, 1785); Cesare Dionigio Garretti di Ferrere, Carlo Ferrero Vittorio della Marmora, abate di Saint Marcel, Giuseppe Pavesio e Gaspare Morardo (Classe di Filosofia, 1786); Pietro Tommaso Cajoli e Giovanni Francesco Zavatteri (sovrannumerari, Classe di Filosofia, 1786); Teresio Michelotti (sovrannumerario, Classe di Matematica, 1786), Pietro Barucchi, Giovanni Battista Marenco, Giovanni Battista Operti (sovrannumerari, Classe di Eloquenza, 1786); Ignazio Michelotti (Classe di Matematica, 1788); Francesco Benedetto Feroggio (sovrannumerario, Classe di Matematica, 1788); Carlo Tenivelli e Giuseppe Antonio Gallerone (sovrannumerari, Classe di Eloquenza, 1788); Ignazio Degiovanni ed Evasio Leone (sovrannumerari, Classe di Belle Lettere, 1790); Alessandro Sclopis (sovrannumerario, Classe di Eloquenza, 1791); Luigi Spagnolini (sovrannumerario, Classe di Filosofia, 1791); Giovanni Antonio Giobert (sovrannumerario, Classe di Filosofia, 1796); Giacomo Difendente Caretto e Giuseppe Antonio Castellani (sovrannumerari, Classe di Matematica, 1796); Cesare Saluzzo (sovrannumerario, Classe di Filosofia, 1797); Francesco Antonio Morelli e Paolo Luigi Raby (sovrannumerari, Classe di Eloquenza, 1797); Benedetto Brunati (Classe di Matematica, 1816); Giuseppe Franchi di Pont (straordinario, Classe di Eloquenza, 1816); Giuseppe Lavini (straordinario, Classe di Filosofia, 1816); Giuseppe Benedicti (Classe di Eloquenza, 1833); Giovanni Deandrea (Classe di Eloquenza, 1845). Nelle ultime pagine sono trascritti verbali successivi alla divisione della Facoltà di Scienze e Lettere e creazione della Facoltà di Belle Lettere e Filosofia e della Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche disposta con R.D. 9 ottobre 1848, n. 826.
Con rubrica

Adunanze del consiglio di Facoltà e del corpo degli insegnanti professori ordinari e straordinari

Nella seduta del 19 marzo 1887 il preside dà notizia di alcuni articoli del testamento del professor Passaglia, che dispone il lascito di parte della propria biblioteca alla Scuola di Magistero. Il professor Mueller, direttore della Biblioteca della Scuola di Magistero, riferisce di aver preso possesso di questi libri e di averli fatti trasportare nella Biblioteca. Il preside propone che siano catalogati e collocati in un apposito scaffale con la scritta "Lascito del prof. Passaglia".

Adunanze del Consiglio direttivo

Sono presenti, su fogli sciolti e non sottoscritti, unicamente le minute dei verbali di due sedute: 5 gennaio 1930 (direzione Loria) e 12 novembre 1942 (direzione Jannacone).

Adunanze della Facoltà di Medicina e Chirurgia dal 26 maggio 1881 al 14 nov. 1882

Volume dei verbali delle adunanze della Facoltà di Medicina e Chirurgia dalla seduta del 26 marzo 1881 al 14 novembre 1882.
Anno 1881: 26 marzo (ordinari, straordinari e incaricati); 22 ottobre (seduta plenaria); 14 novembre (ordinari, straordinari e incaricati); 22 novembre (seduta plenaria); 26 novembre (seduta plenaria); 29 novembre (ordinari e straordinari); 31 dicembre (seduta plenaria).
Anno 1882: 8 gennaio (seduta plenaria); 10 gennaio (seduta plenaria); 21 gennaio (seduta plenaria); 17 gennaio (seduta plenaria); 3 marzo (seduta plenaria); 30 marzo (seduta plenaria); 7 agosto (ordinari); 26 ottobre (seduta plenaria); 3 novembre (seduta plenaria); 14 novembre (seduta plenaria).

Adunanze Facoltà di Medicina dal 26 ottobre 1916 al 18/7/921

Volume dei verbali delle adunanze della Facoltà Medico-Chirurgica dalla seduta del 26 ottobre 1916 al 18 luglio 1921. Alle sedute partecipavano unicamente i professori ordinari e straordinari, salvo ove diversamente indicato.
Anno 1916: 26 ottobre (p.1 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 13 novembre (p.8 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 25 novembre (p.14); 19 dicembre (p.18).
Anno 1917: 10 gennaio (p.23); 9 febbraio (p.31 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 5 marzo (p.39 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 6 aprile (p.43); 18 giugno (p.46); 27 giugno (p.47); 3 novembre (p.48 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 28 novembre (p.53); 15 dicembre (p.57).
Anno 1918: 4 febbraio (p.60); 13 febbraio (p.64); 21 marzo (p.72); 8 aprile (p.77); 22 aprile (p.82); 3 maggio (p.84 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 14 maggio (p.85 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 15 giugno (p.87); 28 giugno (p.89 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 20 luglio (p.89); 29 novembre (p.92); 21 dicembre (p.95).
Anno 1919: 21 gennaio (p.98); 5 febbraio (p.102); 12 febbraio (p.103); 18 febbraio (p.107 - ordinari, straordinari e incaricati); 13 marzo (p.114 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 18 marzo (p.116 - ordinari, straordinari e incaricati); 31 marzo (p.119 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 7 aprile (p.122 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 1 maggio (p.126 - ordinari, straordinari e incaricati); 16 maggio (p.130); 5 giugno (p.134 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 27 giugno (p.138 - ordinari, straordinari e liberi docenti); 29 giugno (p.143 - ordinari, straordinari e incaricati); 2 luglio (p.144 - seduta d'urgenza); 19 luglio (p.145 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 2 agosto (p.148 - ordinari, straordinari e incaricati); 21 novembre (p.154 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 17 dicembre (p.160).
Anno 1920: 16 gennaio (p.167 - ordinari, straordinari e incaricati); 28 febbraio (p.170 - ordinari, straordinari e incaricati); 15 aprile (p.179 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 14 maggio (p.195 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 8 giugno (p.202 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 8 luglio (p.206 - ordinari, straordinari e incaricati); 3 novembre (p.211 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 6 novembre (p.215); 23 novembre (p.226 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 30 novembre (p.234); 5 dicembre (p.236 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 18 dicembre (p.249 - ordinari, straordinari e incaricati); 23 dicembre (p.255 - ordinari, straordinari e incaricati).
Anno 1921: 22 gennaio (p.264 - ordinari, straordinari e incaricati); 15 febbraio (p.272 - ordinari, straordinari e incaricati); 15 marzo (p.284 - ordinari, straordinari e incaricati); 8 aprile (p.292 - ordinari, straordinari e incaricati); 3 maggio (p.298 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 19 maggio (p.306 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 27 giugno (p.310 - ordinari, straordinari, incaricati e liberi docenti); 18 luglio (p.314 - ordinari, straordinari e incaricati).
Segue rubrica degli argomenti trattati.

Sono presenti numerosi riferimenti all'evento bellico.

  • Seduta del 26 ottobre 1916: “Il preside comunica lettera ministeriale annunziante prossimi provvedimenti per concedere la laurea ad honorem agli studenti caduti in guerra. Il prof. Fusari notifica che il diploma venne redatto per i laureandi caduti, e che altro diploma con iscrizione latina dello Stampini verrà data alle famiglie degli studenti non ancora laureandi e caduti in guerra; la Facoltà concede l’iscrizione al 5° anno a Giovanni Chierego, “studente irredento, per 4 anni all’Università di Vienna, prigioniero austriaco in Russia e ora liberato”; è trasmessa al Consiglio Accademico la richiesta di iscrizione al 1° anno di Eberardo Rufini di Trieste, in possesso dell’attestato del ginnasio di Lubiana; sono convalidati allo studente Ettore D’Osvaldo sei esami sostenuti a Vienna prima della guerra; la Facoltà intende chiedere alle autorità militari che concedano un congedo temporaneo al dotto Teobaldo Soli, capitano medico al fronte, affinché possa dirigere ed esercitare l’insegnamento presso la Scuola di Ostetricia di Vercelli;
  • seduta del 13 novembre 1916: la Facoltà ritorna sul caso dello studente Giovanni Chierego, proponendone l’iscrizione al 6° anno; ammette al 3° anno lo studente “Silvio Tomaselli di Pergine (Trentino) già prigioniero di guerra liberato testé dalla Russia, studente di Medicina a Innsbruck”;
  • seduta del 25 novembre 1916: constatato il basso numero di studenti frequentanti, si auspica che il rettore possa ottenere dalle autorità militari il permesso di frequentare i corsi per gli studenti che prestino servizio militare localmente; la Facoltà approva un ordine del giorno della Facoltà medica di Napoli che, rilevate le criticità della Scuola di Medicina di San Giorgio di Nogaro, auspica che gli studenti possano seguire i corsi e sostenere gli esami presso le Università di provenienza; si propone l’iscrizione al 3° anno di Ferdinando Zorn di Trieste, già iscritto a Vienna, combattente nell’esercito austriaco fatto prigioniero dai Russi; e l’iscrizione al 4° anno di Angelo Furlani di Gorizia, già iscritto a Vienna, aspirante medico nell’esercito austriaco fatto prigioniero dai Russi;
  • seduta del 19 dicembre 1916: la Facoltà dibatte sull’applicazione della circolare ministeriale del 28 novembre 1916 concernente i corsi del 3°, 4°, 5° e 6° anno; sostiene la domanda di alcuni genitori “di studenti di medicina che prestano servizio nell’arma combattente, perché siano ammessi anch’essi ai corsi accelerati, come quelli appartenenti ai Corpi di Sanità; la Facoltà non delibera, in attesa di chiarimenti dal Ministero, sulle domande di passaggio dalla Facoltà di Giurisprudenza a quella di Medicina da parte di due studenti che otterrebbero così il diritto a prestare servizio nei Corpi di Sanità; sono accolte le richieste di iscrizione di Dallapè e Mario De Senibus, già studenti a Innsbruck e a Vienna;
  • seduta del 10 gennaio 1917: la Facoltà non appoggia la domanda di Herlitzka volta a ottenere dalle autorità militari l’esonero dal servizio militare del dottor Aggazzotti, poiché ha già un altro assistente; la Facoltà acconsente all’iscrizione a Medicina di Attilio Fubini e Luigi Buronzo, già laureati in Giurisprudenza, senza i benefici concessi agli studenti di Medicina, cioè di poter essere assegnati alla Sanità Militare;
  • seduta del 9 febbraio 1917: comunicazione della lettera ministeriale che estende "la facoltà di frequentare i corsi universitari a tutti i militari studenti in medicina di tutte le armi e corpi, compresi gli ufficiali dell'armi combattenti e ed anche ai militari e ufficiali della Croce Rossa; comunicazione del decreto ministeriale 13 gennaio che prolunga la sessione d'esami dal 26 marzo al 14 aprile e la fa valere come sessione anticipata per gli studenti che saranno chiamati alle armi nel 1917; si sottolia l'importanza di mantenere l'insegnamento di Batteriologia, affidato per incarico a Guido Volpino "date le esigenze attuali dei servizi sanitari di profilassi"; sono indicate separatamente le sessioni d'esame per "studenti borghesi" e "studenti militari";
  • 3 novembre 1917: in apertura di seduta il preside, Daniel Baiardi, propone di inviare "un fervido augurio ai nostri fratelli ed ai nostri figli che stanno compiendo il loro dovere strenuamente sui campi di battaglia";
  • 3 novembre 1917: lettura del D.Lgt. n. 1523 del 2 settembre 1917 contenente disposizioni sull'iscrizione degli studenti militari; Camillo Negro chiede l'autorizzazione a tenere il corso ufficiale di Neuropatologia all'Ospedale militare principale, "notando che l'anno scorso già tenne varie lezioni e che il materiale clinico è richiestissimo"; su proposta di Camillo Negro la Facoltà "delibera di inviare, in questo difficile momento, un telegramma a S.M. il Re, con le espressioni della più salda concordia e della fiducia incrollabile del destino forte e glorioso della patria nostra.";

Nelle sedute del 10 gennaio e 9 febbraio 1917 prosegue la discussione sul rinnovo della convenzione con la Regia Opera di Maternità per il mantenimento della Clinica Ostetrico-ginecologica dell'Università, essendo le due parti in pieno disaccordo.

Nella seduta del 16 maggio 1919 si discute della domanda di trasferimento alla cattedra di Anatomia umana descrittiva e istologia presentata da Giuseppe Levi, professore ordinario della stessa cattedra a Palermo. E' allegata la relazione di Herlitzka sulla di lui carriera e produzione scientifica.

Affari diversi

Sottofascicolo "Morte di Papa Pio IX": partecipazione del rettore e dei professori alla messa solenne in ricordo di Pio IX.
Invio di condoglianze per la morte di docenti di altre Università.
Comunicazione di concorsi a cattedre in licei e istituti tecnici italiani, a posti di allievo medico interno, medico chirurgo, aggiunto speziale, richiesta di medici e chirurghi per l'armata ottomana avanzata dal Consolato generale di Turchia, premio istituito dal Municipio di Torino da destinare la medico italiano che presenti il miglior progetto per "... il tipo ideale di una Università o Scuola di Medicina...".
Istanze per un posto da insegnante.
Richieste di informazioni sugli studi, in corso e terminati, di studenti delle diverse Facoltà, invio di diplomi di laurea.
Carte di vario argomento: comunicazione della nomina di Luigi Ferraris a sindaco di Torino; presentazione di una macchina planetaria; parere espresso dal rettore, M. Lessona, e da T. Salvadori in merito all'acquisto di una collezione ornitologica di uccelli del Canton Ticino; Associazione universitaria per il tiro a segno; nomina di Alfonso Falco e cav. Olivetti a giurati alla Esposizione di Parigi del 1878; ringraziamenti del rettore dell'Università di Pavia per la partecipazione di una rappresentanza alla commemorazione di Alessandro Volta; comunicazione della visita del re e della regina e disposizioni in merito alla presenza degli studenti e del Corpo accademico; invio al professor Lieben a Vienna di campioni di acque potabili da sottoporre ad analisi chimica; dono di un violino da parte di Giacinta Gabiatti, vedova di Giuseppe Barale; richiesta di informazioni sul valore dell'esame di maturità sostenuto nel teriitorio dell'Impero Austro-ungarico da Carlo Zay di Trieste.
Carte relative a dipendenti dell'Università: Francesco Bertinaria; Gaetano Ferroglio, nominato commissario per gli esami ai volontari della carriera demaniale; Giovanni Battista Peyretti, la cui vedova Teresa Antonino chiede la liquidazione della pensione, e del quale è presente copia di delibera del Magistrato della Riforma del 1848; Spirito Bruno, portinaio presso la Clinica Ostetrica; Polito Col Bene.

Affari diversi

E' presente la risposta a un quesito del Ministero sulle donne laureate in Medicina e chirurgia, cui il rettore risponde: "Da attenta disamina fatta ... nei registri di questa segreteria per la Facoltà medica risulta che una sola donna fu fino ad oggi laureata in medicina e chirurgia in questa Università: essa è la signora Farnè Velleda Maria ...".

Affari diversi

E' presente la "Guida della grande menageria di A. Bach sotto la direzione di J. Ehlbeck", catalogo del serraglio di animali feroci ed esotici presente in Piazza d'Armi, allegata a una lettera di invito ad accompagnare in visita gli studenti (12 novembre 1888). Sia la lettera che la guida presentano raffigurazioni di animali.

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