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Organizzazione del trasporto del forno da Torino a Bologna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.5
  • Unità documentaria
  • 1834-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 maggio 1834, in cui Bertoloni ringrazia Moris di avergli comunicato il prezzo del forno di ferro fuso, di cui si è parlato nella lettera precedente. Occorrerà poi spedire il forno lungo il Po da Torino a Lagoscuro, ove lo spedizioniere Mariano Desancovich provvederà a farlo arrivare a Bologna. Prega di avvertire il Sig. Pomba di correggere un errore sul volume di Ovidio, della collezione del Classici Latini, cui è abbonato. Il Sig. Pomba dovrebbe inviare una persona a ritirare i fascicoli 4, 5 e 6 della Flora, così da completare il primo tomo. Chiede ancora a Moris di fargli sapere come inviargli le opere di Bartling e Brown.

Dazio nel trasporto del forno. Galium cinereum e Galium lucidum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.7
  • Unità documentaria
  • 1834-07-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 13 luglio 1834, in cui si dice che, per problemi di costo, conviene spedire il forno per via terra: Bertoloni avvisa di indirizzarlo a Sua Eminenza Rev.ma il Sig. Cardinale Arcivescovo Carlo Oppizzoni Arcicancelliere dell’Università di Bologna, per evitare le spese di dazio. Lo si potrà poi affidare ai signori Razzetti e Comp., che si varranno dell’opera dello spedizioniere Giuseppe Antonio Pozzi di Bologna. Bertoloni prega Moris di controllare nell’erbario di Allioni se il Galium cinereum è veramente diverso dal G. lucidum. Bertoloni ha terminato il sesto fascicolo della Flora e pertanto è concluso il primo tomo. Darà al sig. Crud, di ritorno a Ginevra, il fascicolo da consegnare a De Candolle

Critica al Prodromus di De Candolle

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.11
  • Unità documentaria
  • 1835-01-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 21 gennaio 1835, in cui si parla di invio di libri. Bertoloni prega Moris di verificare la presenza di Galium maritimum nell’ erbario di Allioni. Si rammarica ancora della disdetta dell’invito a Mossotti e spera che Plana e Oppizzoni possano in qualche modo ricompensarlo. Critica il Prodromus di De Candolle, di cui ritiene alcuni generi “malmenati”.

Asperula e Galium. Plana e la cattedra di Astronomia a Bologna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.14
  • Unità documentaria
  • 1835-03-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’8 marzo 1835. Bertoloni inizia con alcune osservazioni su piante della Sardegna del genere Asperula e Galium. Si lamenta per l’ennesima volta del libraio Pomba, definito “un gran trascurato”. Chiede a Moris o a Colla “un bocconcino” di Galium maritimum. Il Cardinale Oppizzoni e lo stesso Bertoloni hanno ricevuto un’analoga lettera del Prof. Plana [probabile aspirante alla cattedra di Astronomia a Bologna]; tutto dipende però dal Cardinale Lambruschini [Prefetto della Congregazione degli Studi dello Stato Pontificio].

Primo fascicolo del tomo secondo della Flora

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.16
  • Unità documentaria
  • 1835-04-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 18 aprile 1835, in cui Bertoloni avvisa Moris di avere mandato a lui e a Colla il primo fascicolo del tomo secondo della Flora.

Regio gradimento. Cynoglossum officinale

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.20
  • Unità documentaria
  • 1835-06-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 17 giugno 1835, in cui Bertoloni si rallegra per l’avvenuta consegna del primo tomo della Flora al Re, al Ministro e al Conte Balbo. Il Ministro gli ha comunicato il “Regio gradimento” e il suo personale. Anche il Re lo ha ringraziato tramite il Segretario Personale Cav. di Castagneto. Moris viene pregato di inviare un esemplare di Cynoglossum officinale, paragonandolo con quello dell’erbario di Allioni.

Genere Daucus. Colera a Bologna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.22
  • Unità documentaria
  • 1835-08-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’11 agosto 1835, in cui Bertoloni dice di avere incontrato il Sig. Carena diretto a Firenze. L’ allarme per il colera si sta attenuando. A Bologna si sono ammalati 5 soldati svizzeri, “famosi per l’immondezza”: uno solo morì, perché trattato con i salassi e coi debilitanti, mentre gli altri quattro, trattati col metodo opposto, guarirono. Seguono alcune considerazioni su esemplari del genere Daucus. Il Viviani non ha risposto alla richiesta di Bertoloni di inviargli, anche solo in visione, la Cerinthe longiflora, trovata dal Serafino all’ isola Tavolara: la chiede perciò a Moris, se ne possiede l’esemplare.

Genere Sinapis. Verbascum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.33
  • Unità documentaria
  • 1836-04-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 16 aprile 1836, che contiene una lunghissima disquisizione su esemplari del genere Sinapis. Sono presenti ulteriori osservazioni sul genere Verbascum e la richiesta a De Notaris di controllarne gli esemplari dell’erbario Biroli. Bertoloni avverte di avere spedito il fascicolo quarto del secondo tomo della Flora. Chiede se De Candolle padre, da tempo gravemente ammalato, è ancora vivo. Comunica la morte, probabilmente già nota di Mauri.

Herbarium Pedemontanum di Colla

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.42
  • Unità documentaria
  • 1836-12-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 6 dicembre 1836. Bertoloni avverte Moris che Foster ha fatto avere la scatola dei semi a Viviani, che provvederà a fargliela pervenire. Ha ricevuto le copie richieste del tomo quinto dell’Herbarium Pedemontanum di Colla. Invia una copia del fascicolo sesto del tomo secondo della Flora. Si rallegra per il fatto che all’inizio del 1837 uscirà il primo volume della Flora Sardoa. Bertoloni chiede informazioni su alcuni Chenopodium descritti da Allioni; seguono alcune osservazioni su questo genere.

Richiesta chiarimenti su Ombrellifere

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.53
  • Unità documentaria
  • 1837-09-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 20 settembre 1837, in cui Bertoloni si rammarica di non essere potuto andare a Sarzana, a causa dei cordoni sanitari ancora in vigore per il colera. Segue la richiesta di chiarimenti su alcune Ombrellifere dell’erbario di Allioni. Si rallegra della bella raccolta fatta da De Notaris a Capraia e prega Moris di comunicargli le specie nuove, dopo averle pubblicata.

Osservazioni di De Notaris sulle Ombrellifere di Allioni

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.55
  • Unità documentaria
  • 1838-08-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 agosto 1838, in cui Bertoloni dice di avere ricevuto le copie dei tomi 7 e 8 dell’Herbarium Pedemontanum di Colla. Ringrazia De Notaris per le osservazioni sulle Ombrellifere di Allioni.

Spedite a Napoli tre copie del Syllabus

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.56bis
  • Unità documentaria
  • 1838?-12-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera con data incompleta (8 dicembre) inviata da Bologna. L’anno dovrebbe essere 1838, poiché l’argomento fa seguito a quello della lettera 28.56 dell’1 novembre. Bertoloni ha saputo che, tramite Bonafous, è arrivato a Moris il manoscritto di Aldrovandi, desiderato dal Cav. di Saluzzo. E’ in attesa delle piante di Capraia. Non è riuscito a trovare una copia di Algologia di Naccari per Moris. Bertoloni prega di avvertire De Notaris che ha spedito a Napoli tre copie del Syllabus; Gussone lo aveva assicurato tempo prima che avrebbe gradito molto il volume e avrebbe inviato tutti i suoi muschi a De Notaris.

Alcuni generi di Trifolium. Orazione all'Università di Torino

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.43
  • Unità documentaria
  • 1836-12-17
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 17 dicembre 1836, in cui è contenuta una lunghissima disquisizione su alcuni generi di Trifolium. Informa che un suo amico, il Prof. Schiassa, ha ricevuto da Boucheron l’orazione tenuta all’Università di Torino, stampata in Torino da Chirio e Mina.

Il duca Vittorio Amedeo II al medico Carlo Ricca inviato all'Università di Oxford

Lettera di Vittorio Amedeo II a Carlo Ricca: il duca incarica il medico di osservare il funzionamento e l'organizzazione dell'Università di Oxford, di cui riconosce il prestigio, e quindi di riferirne i dettagli.

Al fine di riformare l’Università di Torino, Vittorio Amedeo II richiede un resoconto sugli stabilimenti e sui privilegi detenuti dall'Università di Oxford, sui suoi regolamenti e sugli insegnamenti lì impartiti, sui lettori e sulle modalità di remunerazione, sui privilegi goduti dagli studenti e sugli eventuali obblighi contratti al conseguimento della laurea.

Reca le firme di Vittorio Amedeo II e di Francesco Antonio Lanfranchi, suo segretario ordinario.

Ricca, Carlo

Leggi di S.M. dal 1720 al 1729 indi i Brevi Pontifici

Leggi di Sua Maestà per la Regia Università, principianti dal 1720 per tutto il 1729 alle quali seguono le Copie de' Brevi Apostolici tanto per la Celebrazione delle Messe, che per le indulgenze, così nella Congregazione dell'Unità, che in tutte le Regie sciole del Piemonte e della Savoja.

Raccolta di provvedimenti regi e brevi pontifici trascritti da mani diverse a partire dalla metà del XVIII secolo almeno fino al 1858, data dell’ultimo breve. La compilazione precede il trasferimento nell’Archivio di Stato di Torino della documentazione preunitaria, comprese le raccolte di leggi, attuato tra il 1877 e il 1881 (ventuno pacchi di Sovrane Provvidenze dal 1677 al 1850 nel solo aprile del 1877, come da elenco in ASTo, Archivio dell'Archivio, Direzione, 1877, fasc. 118, mazzo 1) e pare essere stata fatta presso la Segreteria dell’Università da fonti allora esistenti, per uso interno. Sono di supporto a questa ipotesi anche le note a corredo della trascrizione di due brevi (rispettivamente datati 18 settembre 1815 [ff. 99-100] e 10 gennaio 1826 [ff. 100-101]), in cui se ne attesta la trasmissione all’Università da parte della Segreteria di Stato per gli Affari interni.
Il cartulario inizia con il testo delle Costituzioni del 1720, che segnano l’avvio dell’opera di rinnovamento e riforma complessiva del sistema dell’istruzione perseguita da Vittorio Amedeo II. I brevi apostolici trascritti disciplinano l'organizzazione delle funzioni religiose entro lo Studio e l'educazione morale e spirituale degli studenti.

Felicitazioni per il matrimonio

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 6
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1962-12-31
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: porge le proprie felicitazioni per il matrimonio con Delia Frigessi [1], che si augura di conoscere al più presto, e li invita quindi a una mostra di arte spagnola da lui curata [2].

Petit Larousse de la peinture / Dizionario della pittura e dei pittori

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 12
  • Unità documentaria
  • 1985-07-24
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Lettera di Laclotte a Castelnuovo: esprime la sua approvazione per l'edizione italiana del Petit Larousse de la peinture [1], rendendosi disponibile per un incontro a Roma, tra fine agosto e inizio settembre, con il gruppo di lavoro coordinato da Castelnuovo.

Riedizione de Matteo Giovannetti e la pittura in Provenza nel secolo XIV

  • IT ASUT CASTELNUOVO - Carteggio. Laclotte M. 14
  • Unità documentaria
  • Parigi, 1991-11-01
  • Parte diCastelnuovo, Enrico

Biglietto di Laclotte a Castelnuovo: ringrazia per l’invio del "Matteo redivivus" [1], di cui si complimenta calorosamente, e ricorda un suo recente passaggio a Torino, in cui aveva incontrato Michela [di Macco ?], Sandra Pinto e Giovanni Romano [2].

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