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Locali

Corrispondenza relativa alle richieste di utilizzazione di locali dell'Università per: adunanze di associazioni esterne quali Società di mutuo soccorso per l'emigrazione italiana, Società di studenti, Società di lettura, Società femminile d'insegnamento gratuita per le aspiranti maestre, Associazione medica del Regno d'Italia, Società degli impiegati civili, Banca operaia di credito, scambio e lavoro di Torino (per il primo congresso delle banche popolari d'Italia), vendita di beneficenza a favore dell'asilo di Lanzo, Società di studi pratici legali; lezioni di Chimica agraria tenute dal professor Peyrone; letture o conferenze di: Clémence Augustine Royer "Sulla trasformazione degli esseri organizzati secondo la teoria di Darwin", Vincenzo Garelli, T. Canonico su "La Polonia nel suo popolo e nei suoi poeti" a favore degli emigrati polacchi, Luigi Alfonso Girardi, Antonio Bindocci; sede di esami per candidati a posti nella pubblica amministrazione; elezioni amministrative. Corrispondenza con il ministro in merito ai locali del palazzo dell'Università che verranno sgomberati in seguito al trasferimento del Ministero stesso a Firenze e loro successiva occupazione da parte della Segreteria dell'Università, che a sua volta libera i locali affittati dall'avvocato Domenico Pezzi. Altri documenti riguardano l'affitto e l'utilizzo di locali dell'Università da parte di inquilini esterni all'amministrazione e da dipendenti; lavori di manutenzione e lavori di riadattamento di locali precedentemente occupati da altri enti o ministeri.

Locali

Pratica relativa al nuovo progetto, redatto da C. Ceppi, per la creazione di un locale da utilizzare come guardianìa, e alla ristrutturazione della bottega di Carlo Jest, che occupa i locali situati all'angolo formato da via Po e via Virginio. Sono conservati la planimetria e la relazione predisposti da C. Ceppi, il decreto del ministro che autorizza la spesa e la corrispondenza con la ditta appaltatrice dei lavori.
Altre carte riguardano: la riparazione di quella parte del tetto di Palazzo Madama che copre i locali occupati dall'Osservatorio Astronomico; il pagamento di lavori eseguiti nel 1872 e 1873 dal falegname Giacomo Negri nei locali della Biblioteca situata nel Palazzo; la fornitura di legna per l'Orto botanico.

Monumenti e sottoscrizioni

Circolare che annuncia l'istituzione di un comitato a Torino per l'erezione di un monumento dedicato a Giovanni Prati, e ne elenca i membri.
Lettere circolari del Comitato per l'erezione di un monumento ad Alessandro Manzoni nella città di Lecco e del Comitato promotore per un monumento a Biagio G. Miraglia da erigersi a Napoli, contenenti la richiesta di donazioni.
Il Consiglio Accademico respinge la richiesta di Raffaele Cadorna, presidente del comitato per l'erezione di un monumento in ricordo della Spedizione in Crimea, di poter affiggere nei locali dell'università manifesti per le sottoscrizioni.

Fascicolo "Busti marmorei ai professori Concato e Colomiatti":
lettere di rappresentanti di università e istituti italiani di risposta all'invito all'inaugurazione dei busti collocati nel Palazzo rettorale.

Rettorato

Parte delle carte è relativa a scambi di saluti e auguri in occasione di ricorrenze, quali l'inizio del nuovo anno fascista (29 ottobre): sono conservati tredici telegrammi inviati dal rettore, con tre risposte (da parte del prefetto Carlo Tiengo, del comandante del primo corpo d'armata Mario Vercellino, dal generale Asinari di Bernezzo primo aiutante di campo del re e imperatore Vittorio Emanuele III), mentre del presidente della Provincia Vittorino Vezzali è agli atti il solo telegramma di risposta. Potrebbe riferirsi alla stessa ricorrenza la minuta, non datata, del "fervidissimo omaggio di devozione e di fede" indirizzato al capo del Governo Benito Mussolini. Altre occasioni sono il compleanno della regina e imperatrice Elena e di Umberto di Savoia, principe di Piemonte; il terzo anniversario della morte in guerra di Francesco Azzi; gli auguri di Natale inviati al rettore da Metello Rossi di Montelera, da Domenico Mittica e da Pino Stampini a nome del GUF, una visita dei duchi di Genova.
Tra le altre carte si segnalano: la richiesta del rettore Azzo Azzi di essere ricevuto da Umberto di Savoia, la conferma della partecipazione del rettore all'inaugurazione dei littoriale della cultura e dell'arte di Palermo, la richiesta del rettore al podestà di Torino di prestito di piante in occasione della visita del ministro Giuseppe Bottai, un telegramma di Bottai che sancisce la nullità di provvedimenti assunti su proposta di professori ebrei successivamente al 13 settembre 1938, la minute della richiesta rivolta dal rettore al segretario federale del PNF di nulla osta rispetto alla nomina di Gennaro Di Macco in luogo di Benedetto Morpurgo nel Consiglio di Amministrazione dell'ospedale San Lazzaro, di Giovanni Battista Allaria e Ferruccio Vanzetti a componenti del Consiglio di Amministrazione dell'Università, di Corrado Ferretti di Castelferretto a commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia.

Ordini di servizio

  • Chiusure degli uffici per festività o particolari eventi, come la visita a Torino di Vittorio Emanuele III l'8 settembre per inaugurare il 26° Congresso per la Storia del Risorgimento, in occasione della quale il prefetto dichiara festivo il mattino, per assicurare l'omaggio al sovrano.
  • Turni di ferie del personale per periodo pasquale ed estivo.

Affari diversi

Tutte le carte sono relative alle iniziative promosse e coordinate dal "Comitato centrale di soccorso pei danneggiati dal terremoto della Calabria e Sicilia". Risulta attivo anche un "Comitato centrale piemontese". Col medesimo scopo si costituì un "Comitato universitario torinese", di cui è conservata una "Pubblicazione fatta a benefizio delle vittime del terremoto - numero unico", che dà conto nella prima pagina di tutte le iniziative intraprese nell'Università e presenta scritti di Francesco Ruffini, Giovanni Boccardi, R. Renier, P. Foà, G. P. Chironi, L. Pagliani, Italo Pizzi, Dino Mantovani, O. Zanotti Bianco, Benedetto Soldati, E. Giglio Tos, Giuseppe De-Luca.
Tra i provvedimenti assunti dal Ministero della Istruzione pubblica ci fu l'ammissione degli studenti già iscritti fino al 28 dicembre all'Università di Messina in altre università. Fu prevista l'erogazione di sussidi da parte del Comitato centrale a vantaggio di studenti delle province di Reggio e Messina iscritti in altri atenei, se in condizione di assoluto bisogno. Sono presenti elenchi di studenti di studenti recatisi a Torino dopo il terremoto (Giovanni Noto di Patti e Silvestro Giovanni Puleyo di Messina) e già iscritti prima (Alfredo Chiorando e Temistocle Jacobbi di Messina, Carlo Guerrero e Domenico Soffrè di Reggio Calabria, Antonio Crisafi di San Filippo del Mela). Non furono accolte, per mancanza dei requisiti economici, le domande di sussidio presentate da Alfredo Chiorando, Domenico Soffrè e Antonio Crisafi.
E' presente una lettera del comitato costituitosi a Padova per le onoranze al professore di Filosofia teoretica Giovanni Dandolo, vittima del terremoto a Messina.
Nel mese di agosto è data notizia del recupero tra le macerie della bandiera dell'Università di Messina.
Tanto la pubblicazione quanto carte del novembre 1909 ricordano la mobilitazione degli studenti di Medicina a soccorso delle popolazioni terremotate. Non è conservata la lista dei nomi.

Schedario Firpo

Lo schedario è l'esito di un progetto di ricerca finanziato dal CNR e diretto da Luigi Firpo negli anni Settanta del Novecento, che è consistito nel censimento di manoscritti di interesse per la storia del pensiero politico conservati presso biblioteche e archivi italiani ed europei. Le chiavi di accesso fornite dalle schedine sono multiple: per data del documento censito; per autore o titolo; per istituto conservatore.
L'arco cronologico dei manoscritti censiti va dall'anno 1 al 1920, con prevalenza dal 1400 al 1855.

Senato accademico. Verbali delle adunanze

La riforma dell'istruzione superiore attuata con R.D. 30 settembre 1923, n. 2102 (riforma Gentile) prevede, tra le autorità accademiche, il Senato accademico, che eredita composizione e competenze del Consiglio accademico. Il Senato accademico è composto dal rettore in carica, dal rettore appena cessato, dai presidi delle Facoltà e dai direttori delle Scuole.

Professori incaricati. Schede personali

Copia delle schede personali compilate nel mese di settembre, come richiesto dal «censimento del personale di razza ebraica» (disposto dalla circolare del Ministero dell’Educazione Nazionale del 9 agosto 1938), da cinque professori incaricati: Bonaparte Colombo (Matematiche complementari), Alberto Gentili (Storia della musica), Alberto Montel (Elementi di diritto agrario), Gino Olivetti (Diritto corporativo), Mario Toscano (Storia dei trattati e politica internazionale). I primi quattro non ebbero rinnovato l'incarico a causa della legislazione razziale.

Liberi docenti

La documentazione si può ricondurre a quattro sottofascicoli, di cui due maggiori:

  • concorsi per abilitazioni alla libera docenza (39 cc.): acquisizione di pareri sulla condotta morale, civile e politica di Bernardino Longo, Chimica organica, e Cristoforo Masino, Tecnica e legislazione farmaceutica (Facoltà di Farmacia); Augusto Venturi, Legislazione del lavoro (Facoltà di Giurisprudenza); Tirsi Mario Caffaratto, Ostetricia e ginecologia, Mario Cattaneo, Patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica, Emilio Lattes, Clinica pediatrica, Filippo Quaglia, Patologia speciale medica e metodologia clinica, Stefano Teneff, Patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica (Facoltà di Medicina e chirurgia); Giovanni Godina, Anatomia degli animali domestici con istologia ed embriologia, Lorenzo Videsott, Patologia speciale e clinica medica veterinaria (Facoltà di Medicina veterinaria); -lettere di trasmissione dei diplomi di abilitazione a Eugenio Minoli (Diritto processuale civile, Facoltà di Giurisprudenza), Giuseppe Toso (Patologia speciale e clinica medica veterinaria, Facoltà di Medicina veterinaria), Scipione Treves (Comunicazioni elettriche, Facoltà di Scienze MFN). Non sono presenti i diplomi; -lettere di accompagnamento della restituzione di pubblicazioni ad Agostino Cerutti (Facoltà di Economia e commercio), Filippo Quaglia (Facoltà di Medicina e chirurgia), Giuseppe Toso (Facoltà di Medicina veterinaria);
  • conferme e decadenze (2 dossier e 38 cc.): all’origine è la circolare del Ministero dell’Educazione nazionale n. 1350 del 23 aprile 1937, di cui è presente copia conforme dell’8 febbraio. In essa si raccomanda un’osservanza scrupolosa di quanto previsto dalla legge in termini di operosità scientifica per la conferma dei liberi docenti dopo un quinquennio e anche per coloro che abbiano già ottenuto la conferma definitiva, tenuti a tenere corsi. Ne consegue una ricognizione sulla posizione di tutti i liberi docenti (di cui è presente elenco), per evidenziare quali di essi non abbiano tenuto corsi per più di cinque anni consecutivi e siano dunque passibili di decadenza. Ė dichiarato decaduto Francesco Cosentini (Facoltà di Giurisprudenza), mentre ad Alessandro Brossa (Facoltà di Medicina e chirurgia) è concessa una proroga di due anni, “ritenendo giustificata la mancanza dell’attività didattica limitatamente al biennio della sua permanenza di Egitto”. Nella medesima Facoltà sono sottoposti a verifica Stefano Balp, Mario De Marchi, Alberto Percival e Pier Francesco Zuccola. In lettera del 28 luglio 1938 il ministro ricorda che a Michele Giua l'abilitazione fu invece revocata ai sensi dell'art. 126, penultimo comma, del Testo Unico delle leggi sull'istruzione superiore, vale a dire per aver subito una condanna penale. Istruttoria per le conferme delle abilitazioni a Giuseppe Ferroglio, Diritto ecclesiastico, Giuseppino Treves, Diritto corporativo e sindacale, Antonio Fossati, Politica commeciale, e Antonio Motta, Diritto civile (Facoltà di Giurisprudenza); Carlo Gallavotti, Lingua e letteratura greca, e Romolo Quazza, Storia moderna (Facoltà di Lettere e filosofia); Luigi Baj, Ortopedia e traumatologia e di Clinica ortopedica, Giovanni Calissano e Ugo Camera, Patologia speciale chirurgica, Luigi Casotti e Giulio Giorelli, Odontoiatria e protesi dentaria, Carlo Goria, Psichiatria, e Dante Ottolenghi (Facoltà di Medicina e chirurgia);
  • nomine di liberi docenti a presidenti di commissioni per esami di abilitazione magistrale e tecnica (9 cc.): Luigi Negri, Pietro Romano, Luigi Piccioni. A quest’ultimo è richiesta una relazione da parte del Provveditorato agli studi di Alessandria, avendo la studentessa Dina Bianchi presentato un ricorso contro un componente della commissione, professor Baudi;
  • pratiche diverse (21 cc. e 1 busta): richieste di certificati da parte di Ausonio Masia, medico, che conseguì i diplomi di perito igienista e di ufficiale sanitario nel 1920; Luigi Migliardi, libero docente di Clinica delle vie urinarie, e Luigi Baj, libero docente di Ortopedia e traumatologia e di Clinica ortopedica (Facoltà di Medicina e chirurgia); nomina da parte della Prefettura di Aosta del “componente alienista della Commissione provinciale di vigilanza sui manicomi e sugli alienati pel biennio 1938-39” nella persona di Nino Valobra Jona; richiesta degli indirizzi di Luigi Borasio, Ettore Garino Canina e Marcello Rocchi, liberi docenti della Facoltà di Agraria, e di Umberto Walter Facca, assistente, da parte della Regia Azienda Monopolio Banane del Ministero dell’Africa Italiana, per invio di pubblicazioni; minuta di lettera di convocazione per il giuramento; trasmissione al Ministero della richiesta di autorizzazione da parte di Carlo Ferrio, libero docente di Psichiatria, alla pubblicazione di un articolo su una rivista francese; relazione al rettore di Gennaro Di Macco circa il conflitto sorto con Angiola Costa sulla proprietà della rivista “Archivio italiano di psicologia generale e del lavoro”, “rilevato dagli eredi del prof. Gatti”.

Relazioni annuali sull'attività didattica e scientifica di Biblioteche, Cliniche, Istituti, Laboratori e Musei

Relazioni sull'anno accademico 1937-38, richieste con circolare rettorale del 10 ottobre 1938, da compilare su un modulo predisposto dal Ministero. Sono conservate:

  • Facoltà di Agraria: Chimica agraria, Economia e politica agraria e Patologia vegetale;
  • Facoltà di Economia e commercio: Biblioteca, Geografia economica, Merceologia, Ragioneria generale e applicata, Statistica, Storia economica (con puntualizzazione che non esiste un Istituto) e Scuola di perfezionamento del corso di magistero in Ragioneria;
  • Facoltà di Farmacia: Chimica farmaceutica e tossicologica; Laboratorio di Tecnica farmaceutica;
  • Facoltà di Giurisprudenza: Istituto giuridico, Laboratorio di Economia politica;
  • Facoltà di Lettere e filosofia: Archeologia e storia dell’arte antica, Atlante linguistico italiano, Geografia, Psicologia sperimentale (si compiange la prematura scomparsa del professor Alessandro Gatti e si ricordano i suoi indirizzi di ricerca), Storia dell’arte medievale e moderna;
  • Facoltà di Magistero: Biblioteca, Pedagogia;
  • Facoltà di Medicina e chirurgia: Anatomia patologica, Anatomia umana, Chimica biologica, Clinica chirurgica, Clinica dermosifilopatica, Clinica delle malattie nervose e mentali, Clinica delle malattie tropicali e subtropicali, Clinica medica generale e terapia medica, Clinica oculistica, Clinica odontoiatrica, Clinica ortopedica, Clinica ostetrico-ginecologica, Clinica otorinolaringoiatrica, Clinica pediatrica, Farmacologia, Fisiologia umana, Angelo Mosso, Igiene, Medicina del Lavoro, Medicina legale e delle assicurazioni, Patologia generale, Patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica, Patologia speciale medica e metodologia clinica, Radiologia, Scuola di Ostetricia di Novara, Scuola di Ostetricia di Vercelli, Scuola di perfezionamento in Dermosifilopatia, Scuola di perfezionamento in Igiene, Scuola di perfezionamento in Oculistica, Scuola di perfezionamento in Ostetricia e ginecologia, Scuola di perfezionamento in Otorinolaringoiatria, Scuola di perfezionamento in Pediatria, Scuola di perfezionamento in Psichiatria e neuropatologia, Scuola di perfezionamento in Radiologia, Urologia;
  • Facoltà di Medicina veterinaria: Ezoognosia e zootecnica, Igiene, malattie infettive e polizia veterinaria, Patologia generale e anatomia patologica, Patologia speciale e clinica chirurgica veterinaria, Patologia speciale e clinica medica veterinaria;
  • Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali: Anatomia comparata, Antropologia, Astronomia (cattedra; si puntualizza che l’Istituto non dipende dall’Università), Botanica (sono presenti in allegato un’ampia relazione e una mappa), Chimica generale, Fisica sperimentale, Geodesia e geofisica, Geologia e paleontologia, Mineralogia e petrografia, Scuola di Analisi matematica, algebrica e infinitesimale, Scuola di Disegno d’ornato e di architettura elementare, Scuola di Fisica matematica, Scuola di Geometria analitica con elementi di proiettiva, Scuola di Geometria descrittiva con disegno, Scuola di Meccanica razionale, Zoologia.

Cancellate metalliche

La rimozione delle cancellate metalliche è oggetto della circolare n. 11685 del 22 aprile 1937, che impone negli edifici pubblici la sostituzione delle cancellate metalliche "con altri mezzi di chiusura, per rendere possibile l'utilizzazione del materiale metallico di risulta". L'obbligo è qui richiamato dalle circolari 2 marzo 1938 n. 3410 e 28 marzo 1938 n. 3788.
Dalla rimozione delle cancellate degli Istituti prospicienti corso Massimo d’Azeglio si genera il problema di sostenere le notevoli spese per modificare e risistemare le aiuole, a fronte di uno zoccolo in pietra troppo alto e ammalorato a causa dei fori dei piantoni.
Quanto all’Orto Botanico, è assunta la decisione di rimuovere la cancellata ai lati nord-est e sud est al confine col parco Valentino, sostituendola “con una chiusura di filo spinoso completata con una siepe viva”, e di mantenerla invece lungo viale Mattioli.
Tutto il metallo è conferito a Società Anonima Fiat – Sezione Ferriere Piemontesi.

Riscaldamento

Offerte di combustibile da parte di aziende, riscaldamento del Palazzo del Rettorato, appalto concorso per il nuovo impianto di riscaldamento per la sede della Facoltà di Agraria (via Michelangelo, 26). E' presente il capitolato l'appalto.

Raccomandazioni

Raccomandazione di Angelo Soprana da parte del direttore de "La Stampa" Alfredo Signorelli e di Nino Gola da parte del PNF di Torino.

Corrispondenza del 1920

Si evindenziano: una lettera di Mattirolo a Braun-Blanquet, con cui gli chiede di interrompere l'invio dei fascicoli degli essicati, risultandone troppo dispendioso l'acquisto; uno scambio di lettere tra Mattirolo e il direttore del Jardin botanique de l'Etat di Bruxelles, de Wildeman, concernente l'invio a Bruxelles di campioni di Alchemilla raccolti da Alessandro Roccati durante la spedizione di Luigi Amedeo di Savoia, Duca degli Abruzzi, nella regione africana del Ruwenzori; un permesso edilizio concernente "un tettuccio di ferro e vetri sulla porta d'ingresso del Regio Orto Botanico".

Corrispondenza del 1921

Si evidenziano: un cartoncino recante la scritta "Diploma di medaglia d'oro" e riferito all'Esposizione Internazionale di Orticoltura, Arte Floreale, Meccanica Agraria, Apicoltura, Torino 1921; un biglietto e una lettera a Mattirolo di Domenico Lanza (R. Orto Botanico e Giardino Coloniale di Palermo), relativo a una richiesta di semi di Centaurea calcitrapa e a un primo invio, errato, di capolini di Centaurea solstitialis.

Corrispondenza del 1922

Si evidenziano: l'invio da parte di Mattirolo al Comitato nazionale scientifico-tecnico per lo sviluppo e l'incremento dell'industria italiana dell'elenco di strumenti scientifici che saranno assegnati in conto riparazioni dalla Germania; il testo della Circolare del Ministero dei Lavori pubblici 10 febbraio 1922 n. 141 concernente "Preferenza dell'industria nazionale nelle forniture per conto dello Stato; norme per il pagamento in conto riparazione di forniture ai mercati di potenze già nemiche"; scambio di lettere tra Mattirolo (in quanto presidente dell'Accademia di Agricoltura) e il Ministero dell'Agricoltura in merito alla fornitura gratuita di coltelli da innesto e altri ferri da potatura. Tra le carte relative al personale si segnalano: la promozione a tecnico del custode Pietro Fontana, a causa del pensionamento di Enrico Ferrari; richiesta al prefetto di un permesso individuale per sé e propri collaboratori di porto "delle piccole piccozze ferrate indispensabili per la sradicazione e raccolta delle piante durante le escursioni con gli allievi"; collocamento a riposo del tecnico Francesco Crivello e promozione in sua vece del custode Domenico Gemesio; nomina a custodi di Pietro Oreglia e Pasquale Vercelli.

Corrispondenza del 1923

Si evidenziano: tra le carte relative al personale, la conferma di Francesco Pasta a giardiniere capo; la richiesta del Politecnico volta a ottenere che le torri del Castello del Valentino siano lasciate libere dai giardinieri dell'Orto e dalle loro famiglie, che vi avevano alloggio; corrispondenza con la R. Stazione sperimentale di bieticultura di Rovigo; corrispondenza relativa a due visite dell'Orto da parte del "Gruppo socialista Amici dell'Arte di Torino" (lettere di Gaetano De Stefanis e di Oreste Bertero); carte relative all'invio di quattro casse contenenti collezioni botaniche da parte del governo messicano, invio che Mattirolo auspica potrà aiutare il dottor Bonansea nell'intento di far conoscere i prodotti messicani e favorire un avvicinamento tra Messico e Italia; richiesta di semi da parte del Jardin botanique di Saigon, Gouvernement de la Conchinchine.

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