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- 1863 - 1916
Parte diAltri fondi
Bechis, Ernesto Francesco Gabriele
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Parte diAltri fondi
Bechis, Ernesto Francesco Gabriele
Centenario di Dante (R.D. 20-7-1864 n. 1853)
Parte diUniversità degli Studi di Torino
In occasione del sesto centenario della nascita di Dante Alighieri, il ministro dell’Istruzione pubblica Michele Amari si fece promotore del decreto, citato nel titolo, che prevedeva un concorso tra gli studenti e uditori che nell'anno 1864-65 fossero iscritti nelle Università e Scuole di applicazione del Regno. La prova sarebbe consistita in un tema scelto tra una rosa di quaranta, proposta da una commissione centrale eletta dal ministro “sopra le scienze delle seguenti facoltà: Giurisprudenza; Medicina e Chirurgia; Fisica, matematica e scienze naturali; Filosofia e Lettere. Corrisponderanno i temi agli studi fatti nel penultimo anno del corso scolastico, e saranno scompartiti ugualmente a dieci per ciascuna facoltà” (art. 3).
Il fascicolo riporta sulla camicia l'elenco dei quindici candidati dell’Università di Torino, di cui sono conservate le domande: Martino Torrione (Leggi), Giuseppe Sarti (Leggi), Bartolomeo Bertetti (Medicina), Carlo Cerruti (Leggi), Antonio Giorgini (Leggi), Pietro Desiderio Pasolini (Leggi), Massimo Dagna (Lettere), Flaminio Ghisalberti (Leggi), Pietro Gaudenzi (Medicina), Domenico Ghiglione (Leggi), Giacomo Lumbroso (Leggi), Vincenzo Zuccotti (Medicina), Enrico Scialoja (Matematica), Giuseppe Ballerini (Leggi) e Lionello Todros (Leggi). Si presentarono alla prova selettiva, svoltasi a Torino il 1° febbraio 1865, in quattordici (assente Ghisalberti) e si ritirarono, appena uditi i temi, gli studenti Todros e Scialoja. I dodici temi degli studenti universitari, oltre ai quattro di studenti della Scuola di Applicazione, furono trasmessi al Ministero rispettivamente il 1° e il 4 febbraio. Il Ministero li restituì in data 8 febbraio, nominando al contempo la commissione giudicatrice interna all'Ateneo, costituita da quattro docenti per ciascuna delle quattro Facoltà cui appartenevano i candidati. I temi di dieci studenti furono dalla commissione ritenuti meritevoli di concorrere al premio e dunque inviati al Ministero in data 4 marzo.
Dalla documentazione conservata nulla si evince sulle fasi successive del concorso, se non che fece parte della commissione giudicatrice che operò a Firenze il professore onorario di Ostetricia Scipione Giordano.
Al termine del concorso, il Ministero restituì all'Università di provenienza dei candidati gli elaborati (8 agosto 1865). Su quattordici partecipanti (dieci dell’Università e quattro della Scuola di Applicazione) ne risultano conservati nove: uno di argomento letterario (“De causis ob quas apud Romanos magis floruerit satira quam apud Graecos”); tre di Giurisprudenza (“Dei mezzi ed istituti ordinati alla prevenzione e difesa della sovranità civile contro gli abusi ed eccessi dell’autorità ecclesiastica”; “Influenza del Cristianesimo sul miglioramento dei diritti e delle istituzioni sociali”, due elaborati); tre di Medicina (“Confronto del vitto animale col vegetale”; “Cura dell’aneurisma”; “Studio delle erme inguino-crurali”); due della Scuola di Applicazione (“Del pendolo composto”; “Esporre le teorie delle soluzioni particolari delle equazioni differenziali semplici del primo ordine a due variabili”).
E’ conservata anche corrispondenza relativa al bando di concorso, ai requisiti di partecipazione, ai temi d'esame, alla composizione delle commissioni a livello locale e nazionale.
Esami speciali. Commissioni. Programmi
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Richiesta di informazioni inviata dal ministro ai rettori per valutare l'opportunità di concedere una sessione straordinaria di esami durante le vacanze pasquali.
Minute di alcune relazioni presentate al ministro in merito a questioni normative quali l'ordinamento della Facoltà di Giurisprudenza, il conferimento dei gradi accademici, gli esami.
Carteggio classificato dal 1875 al 1904
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Pareri espressi dalle Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali e di Lettere e filosofia in merito alla relazione della "Commissione provinciale e municipale pei provvedimenti in favore dell'Università".
Copia del "Rapporto sui lavori fatti dalla Commissione provinciale e municipale pei provvedimenti in favore della R. Università", stampato nel 1876.
Richiesta di informazioni statistiche inviata da Giacinto Pacchiotti, relatore della Commissione e minute dei conteggi.
Copia della circolare del Ministero dell'Istruzione Pubblica n. 515 del 21 febbraio 1877 con oggetto "Riduzioni di tariffa per il trasporto in ferrovia degli allievi d'istituti e scuole".
Copia dello "Statuto del Consorzio Universitario di Torino".
Consorzio Universitario Piemontese
Verbali delle adunanze, corrispondenza, contabilità, patrimonio.
Consorzio Universitario Piemontese
Spettacoli, riviste teatrali, operette e azioni coreografiche
Parte diCollezione "Marco Albera"
Opuscoli di sala relativi a riviste teatrali, operette e azioni coreografiche promosse dalle associazioni universitarie dell'Università di Torino e di altri Atenei italiani (Genova, Milano, Modena, Parma). Questi spettacoli erano solitamente organizzati per i festeggiamenti del carnevale, con un numero limitato di repliche; solamente pochi casi fortunati (come Addio giovinezza!) furono rimessi in scena a distanza di anni dal debutto. Nei libretti sono riportati la trama dell'opera e i testi delle canzoni e dei dialoghi; sono anche indicati i nomi (o i soprannomi) degli studenti e delle maestranze coinvolte. Oltre agli opuscoli, sono anche presenti partiture, fotografie, manifesti e volantini pubblicitari strettamente collegati alle rappresentazioni.
Sono presenti materiali relativi alle seguenti opere teatrali studentesche e goliardiche: La secca rapita, Scholasticón, I goliardi, Libertas, Il crepuscolo delle idee, La gran via bicerina, Turlupineide, Bummelstudenten, L’allegra brigata, Cercando la via, I denari della laurea, Venga con noi…, Funerali canti e danze, Bella se vuoi venire, Ahi!... Come fu?..., Fra gonne e colonne, Come me la godo!, Va all’inferno, I goliardi… Che mattacchioni!..., Goliardeide, Niente di nuovo, Si recita un giallo, Jukkaydy, Milanesi in mare. Spettacolo goliardico marinaio, Giovanotti in aula!, L’ippogrifo, Giovanotti... alle urne!, Nerone (nuovissima edizione), L’inferno può attendere, Le cinque orfanelle, Scusi, l’ha vista lei?, La moglie sorridente, Paradise follies.
Non sembrano invece riconducibili all'ambito studentesco i seguenti opuscoli di sala: Il ritorno di Pulcinella dagli studi di Padova, Sieba, Excelsior, Amor, Otello, Cristoforo Colombo, Il giro del mondo in 80 giorni, La boîte à joujoux, Bicerineide, Dalli al Tronco!, L'albero del melograno, Tutt’altra cosa.
Si conservano inoltre:
Ritratti dei laureandi e delle laureande dell'Università di Torino e del Politecnico di Torino
Parte diCollezione "Marco Albera"
Ritratti dei laureandi e delle laureande dell’Università di Torino e della Scuola d’applicazione per gli ingegneri, poi Politecnico di Torino. Si tratta di stampe fotografiche di grande formato che presentano i ritratti e i nomi degli studenti, e talvolta dei loro professori, inseriti entro cornici artistiche o allestimenti scenografici.
Si conservano i quadri dei laureandi dei seguenti anni:
Si conserva inoltre:
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del pittore Giulio De Stefanis per disegni, disegni in grande, dipinti e tempere ad uso del corso di Geologia.
Nel fascicolo dei conti del 1881 sono presenti due note di pagamento del geometra Arnaldo Verdola, per "disegni eseguiti in inchiostro di china, colori grassi e ad acquerello per il Museo Geologico".
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Lettere di E. D'Ovidio e di L. Schiaparelli contenenti osservazioni sul nuovo regolamento della Scuola di Magistero diramato in dicembre dal Ministero.
Il Ministero risponde alla lettera di L. Schiaparelli intorno alla proposta di organico dei docenti della Scuola e delle loro retribuzioni, e all'assegnazione di un finanziamento per la biblioteca della scuola.
Comunicazione del Ministero della Pubblica istruzione di avvenuto pagamento all'editore Loescher per la fornitura di testi alla Scuola di Magistero, sezione di Lettere.
Testo delle nuove disposizioni ministeriali relative all'ordinamento delle Scuole di Magistero, da attuare a partire dall'a.s. 1886-87. E' allegata la circolare del 17 dicembre 1885 con cui il Ministero ne dà notizia ai rettori.
Solleciti da parte dei direttori delle Scuole di Magistero per avere dal Ministero indicazioni sul nuovi regolamento.
Fascicolo "Scuola di Magistero a) nella Facoltà di Scienze"
E. D'Ovidio fa richiesta di retribuzione per servizi straordinari a favore di Giovanni Cajrola, segretario della Facoltà di Scienze.
Lettera di trasmissione al Ministero di una relazione sull'andamento della Scuola di Magistero, redatta da D'Ovidio.
Manifesto manoscritto della Scuola di Magistero: contiene orari delle lezioni, informazioni sul titolo di studi rilasciato e modalità di iscrizione.
Fascicolo "Scuola di Magistero b) nella Facoltà di Filosofia e lettere"
Il Ministro comunica che prenderà in considerazioni le proposte di modifica al nuovo regolamento avanzate da Schiaparelli nella sua relazione.
Corrispondenza col Ministero della Pubblica istruzione per il pagamento all'editore Loescher per la fornitura di testi alla Scuola e per la concessione di un'apposita dotazione straordinaria.
Lettera di trasmissione al Ministero di relazioni sull'andamento della Scuola di Magistero e sulle lezioni di Pedagogia tenute da Allievo, redatte da Schiaparelli.
Il Rettore destina alla Scuola di Magistero sezione di Lettere e filosofia, i volumi inviati annualmente dalla Commission of education di Washington, più altre opere di cui allega elenco.
Richieste di locali per adunanze, conferenze
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Il rettore inoltra a M. Fileti e A. Naccari la richiesta di Vincenzo Besso, professore di disegno, di effettuare esperimenti sull'infiammabilità del petrolio nel cortile del Laboratorio di Chimica generale. Nel 1883 lo stesso Besso aveva già eseguito esperimenti con uno scandaglio di sua invenzione nei pozzi del medesimo cortile.
Per dare inizio ai lavori di ampliamento della R. Scuola di applicazione per gli ingegneri, viene chiesto a A. Mosso e I. Guareschi di lasciare liberi i locali del Castello del Valentino concessigli per gli studi sulla "prova generica del veneficio".
Il rettore concede a Luigi Mosca e Camillo Tacconis l'uso di una sala nel Palazzo del Rettorato ove tenere il Congresso farmaceutico.
Convocazione dei liberi docenti per discutere dell'imposta di ricchezza mobile applicata ai loro compensi.
Il rettore concede due sale del Palazzo del Rettorato per lo svolgimento delle elezioni amministrative di giugno e l'installazione di due quadri metallici ai lati del cancello principale, per l'affissione dei manifesti elettorali.
Il rettore concede due sale del Palazzo del Rettorato per lo svolgimento delle elezioni generali politiche di maggio.
La Commissione del gruppo fotografico dei laureandi in Leggi chiede l'uso di una sala ove riunirsi per la scelta dei bozzetti. Ugual richiesta presenta il gruppo dei laureandi in Fisica e Matematica.
Il rettore respinge la domanda di Eugenio Barattelli di poter tenere un corso di Lingua spagnola presso l'Università.
Gli studenti della Scuola di Farmacia chiedono l'uso della sala XVIII per discutere la politica adottata da alcune università sull'ammissione agli studi farmaceutici.
Il rettore assegna all'Ufficio di Igiene del Comune una sala ove sostenere gli esami per gli aspiranti "medici di beneficenza", tenuti dai professori Pacchiotti e Fissore.
Diplomi per il conferimento della laurea in Ingegneria civile
Parte diCollezione "Marco Albera"
Diplomi per il conferimento della laurea in Ingegneria civile conferiti a: Gustavo Bracco (1887), Camillo Nicolello (1889), Eugenio Guastalla (1890) e Antonio Umberto Gay (1901).
Parte diAltri fondi
Dispense e libri di testo in uso nella Facoltà di Medicina e chirurgia. Francesco Paolo Mazza per Chimica biologica, Ferruccio Vanzetti per Anatomia patologica, Mario Chiò per Famacologia, Luigi Caporale per Urologia furono certamente docenti di Rinaldo Fogliato, durante la sua permanenza all'Università.
Sono presenti anche una raccolta antologica di autori latini (dentro cui è presente una versione dall'italiano in latino, datata 9 febbraio 1934) e un'orazione di Lisia, certamente utilizzati da Fogliato durante gli anni trascorsi al Liceo Gioberti.
Fogliato, Rinaldo
Società di mutuo soccorso per gli impiegati
Società di mutuo soccorso per gli impiegati
Lettere e filosofia - Diplomi di laurea
Parte diCollezione "Marco Albera"
Diplomi di laurea rilasciati dalla Facoltà di Lettere e filosofia a: Benvenuto Corsini (laurea in Lettere, 4 lug. 1889), Andrea Occella (laurea in Lettere, 13 lug. 1896; laurea in Filosofia, 16 lug. 1897), Francesco Ravetti (laurea in Filosofia, 21 lug. 1898) ed Ettore Bechis (laurea in Lettere, 16 dic. 1920).
Università di Bologna, Facoltà di Scienze MFN
Parte diCollezione "Marco Albera"
Documenti relativi agli studi di Giuseppe Calozzo di Torino, compiuti presso la Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali dell'Università di Bologna e la Scuola di magistero annessa:
Appunti manoscritti per una conferenza sulle principesse di Casa Savoia
Parte diEgidi, Pietro
Occasione della conferenza fu certamente la nascita, il 19 novembre 1902, della principessa Mafalda di Savoia, per celebrare la quale il ministro della Pubblica istruzione Nunzio Nasi dispose che in ciascuna classe degli istituti di istruzione secondaria si tenesse "una lezione per ricordare gli avvenimenti politici e biografici che si connettono al nome di Mafalda, e a quello delle altre principesse che illustrarono con singolari virtù la casa di Savoia."
Le schedine delineano lo sviluppo della conferenza, mentre le altre carte rappresentano un approfondimento sulla leggenda di Mafalda come evocata dallo storico Pietro Corelli ne "La Stella d'Italia o nove secoli di Casa Savoia" (1860).
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Sono conservate carte relative alla nascita della principessa Mafalda di Savoia (19 novembre 1902), alla sospensione delle lezioni universitarie per due giorni (21 e 22 novembre) e alla loro ripresa da lunedì 24 novembre. La disposizione ministeriale sulla riapertura, inviata al prefetto di Torino e da questi trasmessa al rettore, contiene anche la seguente raccomandazione: "i capi degli istituti di istruzione secondaria classica, tecnica e normale cureranno che in uno dei prossimi giorni a loro scelta sia in ciascuna classe tenuta una lezione per ricordare gli avvenimenti politici e biografici che si connettono al nome di Mafalda, e a quello delle altre principesse che illustrarono con singolari virtù la casa di Savoia."
Carteggio classificato dal 1904 al 1912
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Corso di perfezionamento per i licenziati dalle Scuole normali
Parte diUniversità degli Studi di Torino
Il Corso di perfezionamento per i licenziati dalle Scuole normali, istituito con L. 24 dicembre 1904, n. 689 e avviato nelle Facoltà di Lettere e filosofia delle Università italiane con il R.D. 19 gennaio 1905, n. 29, aveva lo scopo di formare i nuovi ispettori scolastici e direttori didattici.
Il Corso fu regolamentato dal R.D. 1° febbraio 1906, n. 30 e aveva durata biennale.
Aperto inizialmente a tutti i licenziati delle Scuole normali, ne vide successivamente l'accesso vincolato al superamento di un esame di ammissione (R.D. del 3 luglio 1921, n. 1084).
Venne soppresso e sostituito con l'Istituto superiore di Magistero con il R.D 13 marzo 1923, n. 736.
Nelle fonti è talora indicato come "Scuola Pedagogica".