Copia della supplica inviata dal teologo Augusto Berta perché gli siano riconosciuti i titoli di studio e il servizio svolto come ripetitore, per poter tenere un corso privato di Filosofia presso il Convitto dei Fratelli delle Scuole Cristiane.
Ammissione di Siro Auderis e di Pietro Merel, studenti del Reale Collegio Carlo Alberto, quali allievi interni della Regia Opera di Maternità e disposizioni del ministro in merito alla possibilità, per i laureati e per chi abbia superato l'esame di Clinica ostetrica, di frequentare l'Opera senza l'assistenza del docente della medesima disciplina.
Carteggio relativo alla sostituzione di Giorgio Pinna, distributore della Biblioteca, che "trovasi in Toscana alla Rocca S. Casciano col grado di maggiore nell'esercito toscano ed incaricato d'istruire e d'organizzare i volontari".
Lettera di trasmissione della "nota degli studenti che frequentarono le ripetizioni di Diritto romano" da parte dell'avvocato Bartolomeo Zavateri e richiesta di conferma a ripetitore di Chimica presentata da Cipriano Fornaca.
Corrispondenza relativa alla chiusura dei corsi di studio nell'Università e nelle Scuole Universitarie Secondarie "di terraferma" e successiva apertura delle sessioni d'esame.
Corrispondenza con il Ministero e con il Consiglio direttivo delle Cliniche universitarie nell'Ospedale San Giovanni Battista in relazione al concorso per due posti di assistente medico e nomina per un triennio dei dottori collegiati Angelo Molina e G. Gibello. Lettera di encomio del ministro per l'opera prestata da Costantino Cappa, medico assistente sovrannumerario.
Conferimento della supplenza del corso di Istituzioni medico-chirurgiche al dottor Jarrin qualora il docente titolare, dottor Sabino Giuseppe Massola, sia arruolato come ufficiale medico; decisione del ministro di non accogliere il ricorso degli studenti del corso di Procedura che lamentano il pagamento di una doppia tassa per due corsi tenuti dal medesimo docente.
Corrispondenza relativa alla nomina di un sostituto del dottor Lorenzo Restellini, che ha dato nuovamente la sua disponibilità ad arruolarsi come ufficiale medico, e alla concessione di un compenso al sostituto stesso, dottor G. De Lorenzi. Si conserva una lettera autografa del dottor Restellini che comunica la data della sua partenza.
Due lettere con la stessa segnatura, ma relative a pratiche diverse: richiesta del governatore del Collegio, professor G. Cesano, dell'esito degli esami sostenuti dagli allievi del Collegio; comunicazione del ministro che, a causa dell'utilizzo dei locali da parte del Ministero della Guerra, verrà corrisposta una pensione agli allievi interni costretti a lasciare il Collegio.
Concessione di un compenso straordinario al farmacista Luigi Ferrero, preparatore al Regio Istituto Tecnico, per l'opera prestata nelle lezioni sperimentali di Chimica applicata all'arte del costruttore.
Verbali delle sedute dei Consigli di Facoltà nelle quali sono nominati i dottori collegiati che potranno far parte delle commissioni d'esame nell'anno 1859.
Corrispondenza relativa a: problemi sorti per mancanza del numero legale di esaminatori che ha portato all'annullamento dell'esame di laurea in Chimica di Bernardo Liboix; composizione della commissione d'esame per l'aggregazione al Collegio di Farmacia, di cui R. Piria dichiara di non poter far parte per problemi di salute.
Disposizioni del ministro in merito alle richieste presentate dagli studenti Beniamino Daymonaz e Luciano Molin della Facoltà di Giurisprudenza e Giuseppe Martelli del corso di Elementi di diritto civile patrio di Novara.
Corrispondenza relativa allo svolgimento annuale delle esercitazioni pratiche di Geodesia per gli studenti del terzo anno di Matematica, tenute dal professor Camillo Ferrati e organizzate in collaborazione con l'Amministrazione del Catasto. E' presente il "Progetto di Regolamento e di Programma delle esercitazioni di Geodesia per gli Studenti del 3° anno di Matematica nell'anno scolastico 1858-59" predisposto dal docente.
Corrispondenza riguardante l'aumento dello stipendio del professor Ludovico Roux, della Scuola di Nizza, e del professor Giovanni Battista Oglietti, della Scuola di Ivrea.