Lettera di Henri D'Escoffier a Cesare Lombroso in cui lo ringrazia per avergli mandato uno studio sulla microcefalia e le deliberazioni del Congresso [di antropologia criminale di Roma], chiedendogli l'invio delle relazioni tenute da Ferretti e Venezian; gli scrive inoltre in merito ad un caso di [dodicenne infanticida] in cui ha riscontrato la mancanza degli incisivi laterali e particolarità descritte ne "L'uomo delinquente", promettendogli di scrivere un articolo per l'«Archivio di psichiatria» non appena il caso sarà giudicato
Lettera di [Leonardo Bianchi] a Cesare Lombroso in merito a una richiesta di appoggio rivolta a Mosso in quanto membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione e alla propria perizia nel processo contro Paolo Conte
Lettera di Henri D'Escoffier a Cesare Lombroso con la quale lo aggiorna sul processo ad un ragazzino di dodici anni accusato di aver ucciso un bambino di cinque anni: vi è stato un rinvio alla prossima seduta dell'assise che si terrà in novembre, cosicché il ragazzino possa essere sottoposto ad esame medico approfondito. Gli invia una lettera scritta dal ragazzo alla famiglia e scrive che presto sarà a Torino e passerà a trovarlo
Lettera di Jean-Louis Dubut de Laforest a Cesare Lombroso cui chiede di scrivere qualche parola in sua difesa poiché si trova sotto processo a causa del suo ultimo romanzo "Le gaga"
Lettera di Augusto Guido Bianchi a Cesare Lombroso, a cui annuncia il prossimo invio de "Lo spiritisme", "L'ipnotismo" di Morselli e "I caratteri dei criminali"; si rende anche disponibile per traduzioni
Lettera di Giunio Casanova a Cesare Lombroso con notizie sulla salute dei pazienti Salvatore Levi e Adelaide Levi Contarini ricoverati presso le Ville Sbertoli
Lettera di Henri D'Escoffier a Cesare Lombroso cui invia la fotografia di un ragazzino di dodici anni accusato di aver ucciso un bambino di cinque anni; chiede al professore l'invio delle relazioni tenute da Ferretti e Venezian al Congresso di antropologia criminale di Roma
Lettera di Claudio Treves a Cesare Lombroso cui scrive che ha tardato a rispondergli poiché "occupatissimo a far niente aspettando di essere interrogato nella causa del «Grido» per il povero ed innocente tipografo" che è stata rinviata in Assise. Aggiunge di essere contento che l'articolo su "L'uomo di genio" non sia dispiaciuto al professore, anche se lui non ne era soddisfatto, e gli comunica di aver attinto le notizie su Michail Jur'evic Lermontov dal n. 162 della Biblioteca universale Sonzogno, in cui è riportato che Lermontov compose un'ode in morte di Aleksandr Sergeevic Puškin che gli fruttò l'esilio e che venne ucciso in un duello da un certo Nikolaj Martynov. Treves riporta la descrizione di Lermontov presente nel volume e dice che sta al professore giudicare se si tratti della "solita descrizione dell'uomo fatale [...] o della descrizione autentica di un nevrastenico geniale"
Lettera di Ferdinando Lestingi a Cesare Lombroso cui invia la quota per l'abbonamento all'«Archivio di psichiatria», che lo prega di spedire a Napoli e non a Palermo; richiede l'invio dei primi tre fascicoli dell'anno precedente che non gli sono mai arrivati
Lettera di Augusto Guido Bianchi a Cesare Lombroso in cui gli chiede conferma di ricezione delle 50 copie de «La Ronda» contenenti il suo ritratto che gli ha mandato e gli scrive di voler fondare una rivista di letteratura, scienza ed arte il cui titolo sarà «Cronaca rossa», per la quale chiede la sua collaborazione