Sono conservati documenti relativi a: propine degli esami; domande presentate da Giuseppa Cugnolio nata Riva e Lucia Rulfo per il posto di maestra levatrice presso la Scuola di Ostetricia di Vercelli, e al compenso concesso ad Assunta Rigagnoli, maestra levatrice, per l'assistenza agli esami.
Richiesta di Francesco Colombo maestro elementare di Alessandria, "esule veneto", e relativa risposta del rettore in merito agli esami da sostenere per acquisire il titolo di professore di Grammatica latina nei licei.
Lettera del ministro che autorizza il rettore a prendere decisioni favorevoli ad alcuni studenti che intendono concorrere ai posti di sottotenente nelle armi speciali dell'artiglieria e del genio militare.
Si segnalano i messaggi di contenuto patriottico indirizzati dagli studenti universitari di Pisa e di Modena ai loro colleghi torinesi. La lettera degli studenti pisani è trasmessa al rettore dal professor Pier Carlo Boggio, che ottiene l'autorizzazione a radunare tutti gli studenti "nella grand'aula" per darne comunicazione.
Conferimento all'avvocato Anastasio Amelio dell'incarico di Elementi di diritto civile patrio e di procedura a Pinerolo, in seguito alle dimissioni di Luigi Tegas, e a Giovanni Verrone dell'incarico di Istituzioni civili e procedura a Saluzzo, al posto del dimissionario Luigi Baralis.
Rinuncia di Domenico Capellina, della Facoltà di Lettere e filosofia, a tenere l'orazione inaugurale dell'anno scolastico 1860-61, incarico a G. Flechia e sua comunicazione del titolo "Della natura e dell'importanza degli studi di filologia comparata".