Stampa l'anteprima Chiudi

Risultati 2667

Descrizione archivistica
Orto botanico
Stampa l'anteprima Vedere:

24 risultati con oggetti digitali Mostra i risultati con gli oggetti digitali

Morte della moglie di Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.22
  • Unità documentaria
  • 1853-12-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 23 dicembre 1853. Cesati è venuto a sapere da De Notaris del grave lutto che ha colpito la famiglia Moris. Seguono frasi di circostanza.

Restituzione di libri prestati al conte Mella.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.21
  • Unità documentaria
  • 1853-04-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Vercelli il 29 aprile 1853, in cui Cesati, restituendo a Moris i libri avuti in prestito, ringrazia, anche a nome del conte Mella.

Proposte di modifiche al piano studi. Esperienza al protomedicato.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.14
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris è contrariato che all’Università non siano state ritrovate le carte del dottore Melchiori. Il Censore dell’Università ha chiesto a De Notaris quale professore fosse il più adatto a reggere la cattedra di Istituzioni Medico-Chirurgiche. Viene nominato il Diana, non esente però da difetti. Segue una serie di proposte di De Notaris, di modifiche da apportare al piano di studi. De Notaris riferisce a Moris la sua esperienza al Protomedicato e si lagna che la direzione non tenga conto delle osservazioni dei consiglieri.

Elogio del giardiniere Bucco. Giudizi critici su alcuni professori.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.55
  • Unità documentaria
  • 1848-10-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 ottobre 1848, La spedizione di De Notaris a Bobbio è fallita a causa del cattivo tempo. Ha ricevuto dal marchese Spinola una nuova disposizione per la quale i direttori di giardino potranno avere in anticipo le somme destinate all’acquisto di piante. Peccato che sia necessario il preventivo consenso del sovrintendente! Il terreno del giardino è passato all’erario. Le 700 lire annualmente dovute ai Gesuiti potrebbero essere destinate all’aumento di stipendio dei giardinieri e alle spese di manutenzione. Meriterebbe attenzione particolare Bucco, mai abbastanza lodato, che dovrebbe anche essere nominato custode, nonché assistente. De Notaris non vorrebbe come assistente Casaretto, che gli sta in uggia per quel suo fare statuario, che gli ricorda il convitato di pietra. Bucco verrà a Torino dai suoi parenti; De Notaris lo ha autorizzato a fare acquisti di piante. In assenza di Spinola, è incaricato come sovrintendente il nobile professor Grillo; ha un piglio di inquisitore ed è villanamente arrogante. Si dice che diverrà censore. De Notaris risponde a vari quesiti di Moris, dicendogli che De Rossi è certamente preferibile a Felice. Bisognerebbe mettere a riposo Gherardi perennemente avvinazzato. De Notaris non crede che Arrighetti sia il successore adatto, anche perché è di vista debolissima. Per la chirurgia vi sarebbe il solito Melchiori. Si potrebbe tentare un esperimento con Battolla per due o tre anni. E’ morto il professore di Logica Valentini. “Che non venga un altro prete o frate!”

Nomina di Moris a senatore. Filippica contro i preti.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.52
  • Unità documentaria
  • 1848-05-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 11 maggio 1848. De Notaris ha ricevuto le belle piante fornite da Moris. Purtroppo non può ricambiare perché due grandinate hanno molto rovinato il giardino. Ha saputo dalla Gazzetta che Moris è stato nominato senatore e si augura che contribuisca a rigenerare le civili istituzioni, cominciando dall’Università, liberandola dalle “ignominie di cui è stata teatro e dall’abietta prosapia di birboni”, quali Ratti, Canepa, Pizzorno, Gualco e Poggi, ed eliminandola dalle gesuitiche vessazioni cui sono sottoposti studenti e professori. Occorrerebbe sbarazzarsi dei preti che, salvo alcune eccezioni, non debbono avere adito all’insegnamento, iniziando dal sovrintendente, che è tuttora sotto l’influenza del tristissimo confidente, l’ex censore Poggi. Sarebbe opportuno affidare l’insegnamento di pratica medica al dottor De Rossi e quello di pratica chirurgica al dottor Melchiori, anche se teme che a quest’ ultimo non convenga lasciare Novi, per venire a Genova a languire di inedia. Persistono difficoltà per il finanziamento dell’orto.

Raccomandazione per Melchiori, Gozzo e Ardoino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.40
  • Unità documentaria
  • 1847-05-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata il 14 maggio 1847. Il dottor Melchiori vorrebbe rinnovare la domanda per potere esercitare la professione nei Regi Stati. Dopo la richiesta precedente [vedi lettera 241.23] gli è stata restituita solo una parte dei documenti. De Notaris si è già rivolto al signor Persiani e successivamente a Dellepiane. I documenti non si trovano. De Notaris non vorrebbe che si fossero vaporizzati negli archivi della segreteria, come accade quando si vuole che una pratica non abbia corso. Se Moris potesse aiutarlo … Viene segnalato anche il signor Gozzo di Ovada, che ha frequentato a Genova il triennio di Farmacia e la pratica nella farmacia del celeberrimo Canobbio. Il Gozzo, per pecoraggine, non ha richiesto a suo tempo l’attestato di frequenza e pertanto dovrà completare la pratica ancora per due anni, prima di potere lavorare nella propria farmacia. La situazione familiare di Gozzo è economicamente disastrosa e De Notaris prega Moris di aiutarlo in qualche modo. Seguono alcune variazioni del piano studi che De Notaris vorrebbe proporre. De Notaris segnala ancora a Moris il cavaliere Ardoino di Mentone, che gradirebbe avere il diploma di una qualche società per potere partecipare al congresso di Venezia.

Scambio di semi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meyer 209.1
  • Unità documentaria
  • 1843-02-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Koenigsberg il 26 febbraio 1843. Meyer farà avere a Moris, tramite il comune amico Meissner di Basilea, i semi desiderati. E’ rimasto stupito della ricchezza del suo catalogo, di cui approfitterà per chiedergli semi.

Ricerca di piante dei fossi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meyer 209.1
  • Unità documentaria
  • 1844-03-22
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Koenigsberg il 22 marzo 1844. Lo scrivente chiede a Moris se ha a disposizioni piante dei fossi, in particolare alcuni Juncus del Piemonte e della Savoia, che interesserebbero al comune amico Meissner. In cambio potrebbe mandargli piante locali, della Siberia e dell’Africa australe.

Richiesta di acquisto di Flora Vindobonensis.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Moretti 218.9
  • Unità documentaria
  • 1844-09-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pavia il 27 settembre 1844. Moretti incarica Moris di acquistargli Hortus Vindobonensis al prezzo di 180 franchi e di spedirlo a Milano al libraio Meisner. Se possibile, dovrebbe accludere al libro alcuni esemplari di piante di Sardegna.

Scambio di semi. Viaggio a Milano per il Congresso degli Scienziati.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Kunze 164.2
  • Unità documentaria
  • 1844-03-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Lipsia il 27 marzo 1844. Continua lo scambio di semi. Kunze avrebbe piacere di ricevere il secondo volume di Flora Sardoa. Moris potrebbe spedirlo a De Notaris, che lo farebbe avere alla libreria Meiners e figlio. Se le occupazioni glielo permetteranno, Kunze verrà a Milano per il congresso degli scienziati.
Persone. De Notaris, Meiners.

Manomissione da parte della Finanza del pacco di libri per Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.8
  • Unità documentaria
  • 1841-11-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 7 novembre 1841. Cesati ha spedito al libraio Meisner il pacco destinato a Moris. Meisner gli ha però mandato una lettera ove dice che il pacco è stato gravemente manomesso, probabilmente dalla Finanza. Cesati è adirato con Meisner perché non ha protestato con chi di dovere per l’inconveniente. Gradirebbe avere un esemplare di Trifolium Balbisii, per confrontarlo con un Trifolium da lui raccolto al Col di Tenda.

Invio a Moris di piante africane

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.6
  • Unità documentaria
  • 1841-03-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Como il 31 marzo 1841. Cesati ha mandato a Moris, tramite il signor Meisner, 200 piante africane; ne verranno spedite entro breve tempo altre 200. Viene rilasciata una ricevuta per 130 franchi.

Problemi delle farmacie liguri di levante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.44
  • Unità documentaria
  • 1847-09-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 1 settembre 1847. De Notaris è tornato da Chiavari, Spezia e Sarzana e conta di partire per Gozzano per passarvi il settembre. Non è riuscito a completare il giro delle spezierie, perché disturbato da “molestissimi sconcerti di basso ventre”. E’ stato criticato il fatto che sia stato accompagnato dalla moglie e da Bucco. Ha trovato una situazione disastrosa per la sporcizia, il disordine, l’incapacità e a volte l’insolenza di taluni speziari. Molti di loro si lamentano dell’abuso di vendita di medicinali da parte dei minutanti. Bisognerebbe stabilire che si limitassero alla vendita di prodotti utili all’economia domestica, quali zucchero, caffè, spezie, gomma, amido e poco altro. Anche la vendita di coloranti può a volte portare gravissimi inconvenienti. La cosa migliore sarebbe abolire i minutanti. De Notaris ritiene che il Protomedico di Chiavari, Mazzini, meriti qualche distinzione. Il Presidente capo verrà promosso ad affari superiori. Si spera non venga sostituito da un altro Papa!

Elenco delle piante genovesi di uso economico e alimentare. Posto vacante ad Anatomia.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.12
  • Unità documentaria
  • 1844-08-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 agosto 1844. Il Comizio Agrario della Provincia ha incaricato De Notaris di presentare un quadro della vegetazionne genovese, con l’elenco delle piante coltivate per usi economici e alimentari. Il professore di Anatomia Mazzini ha chiesto le dimissioni. Non si sa chi arriverà: chi dice Molfino (che è vecchio e tardo), chi Arrighetti (che non ci vede), chi Campanella. Il più idoneo del collegio sarebbe il dottor Tomati, che però dovrebbe rinunciare al posto di direttore del manicomio. Se si preferisse Molfino, la cattedra da lui coperta potrebbe essere affidata ad Arata. Occorre in ogni caso evitare che gli studenti del secondo anno di Medicina non sappiano dov’è il fegato e quanti sono i nervi cranici. De Notaris prega Moris di fare cenno di tali cose a Peveraro.

Lonicera periclymenum. Morte di Mauri

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.34
  • Unità documentaria
  • 1836-05-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’1 maggio 1836, in cui Bertoloni sollecita l’invio del Verbasci già richiesti in precedenza. Chiede di controllare nell’ erbario di Allioni la Lonicera periclymenum per vedere che non si tratti della L. etrusca, ignota al tempo di Allioni. Viene ribadita la notizia della morte di Mauri.

Genere Sinapis. Verbascum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.33
  • Unità documentaria
  • 1836-04-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 16 aprile 1836, che contiene una lunghissima disquisizione su esemplari del genere Sinapis. Sono presenti ulteriori osservazioni sul genere Verbascum e la richiesta a De Notaris di controllarne gli esemplari dell’erbario Biroli. Bertoloni avverte di avere spedito il fascicolo quarto del secondo tomo della Flora. Chiede se De Candolle padre, da tempo gravemente ammalato, è ancora vivo. Comunica la morte, probabilmente già nota di Mauri.

Pubblicazione di Erbario Crittoganico Italiano e Commentario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.65
  • Unità documentaria
  • 1862-06-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’ 8 giugno 1862. De Notaris sta lavorando assiduamente per la continuazione dell’Erbario Crittogamico Italiano e del Commentario Crittogamico. La scuola gli sta venendo ad uggia, soprattutto per la parte che definisce “la metafisica della scienza”. Ha intenzione di limitarsi in futuro ad insegnare solo ciò che vi è di realmente positivo: se le teorie fisiologiche, mutabili nel tempo come tutte le fantasie umane, interessano ad alcuni, costoro possono andare a consultare i trattati. Se si riesce ad interessare qualche studente, ci si riesce addestrandoli alla conoscenza delle piante. De Notaris spedirà a Gay gli esemplari in suo possesso di Isoetes e spera di ricevere da lui quelle che non possiede. Acclude in un foglietto a parte l’elenco delle Isoetes della propria collezione. Se Gay non possiede l’Isoetes Malinverniana, può rivolgersi a Cesati che la chiederà al suo discepolo Malinverni. E’ uscito il primo fascicolo di Musci Italici; purtroppo le tavole sono slavatissime e più abbozzate che finite. E’ stata spesa più della metà delle 2.000 lire ricevute. Il nipote pratica sempre l’alunnato al tribunale di Milano. Chi potrebbe giovargli è il signor Achille Mauri oppure il ministro da cui Mauri dipende.

Legge Matteucci.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.78
  • Unità documentaria
  • 1863-02-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 febbraio 1863. E’ acclusa alla lettera la dichiarazione di De Notaris di avere ricevuto le 600 lire per i microscopio che Moris ha acquistato per l’Orto botanico di Torino. De Notaris ha incontrato il deputato Bertani, che gli ha chiesto un parere su una pianta australiana, nota come Salsapariglia (ora Kennedya ovata). Si è venuti a parlare della legge Matteucci.

Acquisto di microscopio. Decima centuria dell’Erbario Crittogamico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.76
  • Unità documentaria
  • 1863-01-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 gennaio 1863. De Notaris ha spedito a Moris il microscopio di cui alla lettera n. 245.75. Si sente abbattuto nel fisico e nel morale: la legge Matteucci [vedi lettera 245.70] e la villania di Cesati lo hanno profondamente ferito. Vorrebbe comprare un piccolo microscopio da 200 lire, quasi “tascabile”, per poterlo portare con sé durante le escursioni. Sta lavorando per la X centuria dell’Erbario Crittogamico; successivamente darà in stampa il secondo manipolo di Musci Italici. La vendita del primo fascicolo ha reso soltanto 100 lire: i librai pagano con libri e le biblioteche non l’hanno acquistato, neppure quella dell’Università di Genova. Spera che il ministro gli dia una mano, anche perché non si sente inferiore a Garovaglio, Todaro e Giuseppe Bertoloni.

Legge Matteucci sulla scuola.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.70
  • Unità documentaria
  • 1862-08-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Trobaso il 27 agosto 1862. De Notaris ha visto la legge Matteucci, che certamente non manca di equità: equipara infatti gli stipendi dei professori di seconda con quelli di prima categoria! Occorrerebbe almeno tenere conto del numero dei corsi. Con la legge attuale e 28 anni di servizio De Notaris si trova ad un grado inferiore di Bertoloni figlio, il quale notoriamente si occupa di Botanica di seconda mano. Gli converrà sollecitare la giubilazione!

Risultati da 801 a 820 di 2667