Lettera del 18 gennaio 1848, inviata dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, in cui si comunica a Moris che Riccardo Sineo, segretario di Stato, ha convocato una riunione del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia per il giorno seguente.
Lettera del 17 aprile 1849, inviata dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, firmata “di S. Martino”, facente funzioni del ministro, in cui si comunica a Moris la nomina a membro straordinario del Consiglio superiore di Sanità.
Lettera inviata da Torino il 5 aprile 1859 dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, firmata C. Cavour, in cui si avvisa Moris che vi sarà una riunione dell’Ordine Civile di Savoia presieduta dal vice-presidente barone Plana, per approvare il bilancio 1858 e per preparare quello preventivo del 1859.
Lettera del ministro dell’Interno Rattazzi, inviata da Torino il 10 novembre 1859, in cui si invita Moris a partecipare alla riunione del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia, per discutere alcuni affari di sua competenza.
Lettera del ministro dell’Interno, firmata Peruzzi, del 27 giugno 1863, in cui si invita Moris a partecipare alla riunione del Consiglio dell’Ordine Civile di Savoia, per discutere alcuni affari di sua competenza. E’ accluso l’elenco dei punti all’ordine del giorno, tra cui la votazione delle proposte fatte in favore del cavaliere Paolo Savi, del marchese Ferdinando di Breme, del barone Jacquemond e dell’incisore Calamata [Calamatta!].
Ripa di Meana, a nome del ministro, comunica a Moris che verrà contattato dagli avvocati fratelli Arnoldo e Pompeo Colla, per la consegna all’Orto Botanico delle piante esotiche coltivate dal defunto padre Luigi nel giardino di Rivoli.
Il ministro Mameli comunica al presidente del Consiglio Universitario che i fratelli avvocati Arnoldo e Pompeo Colla esprimono il desiderio che venga eretto un modesto monumento che onori la memoria dell’illustre loro padre defunto Luigi Colla, benemerito botanico, da collocare all’Orto Botanico, nel sito dove sono state collocate le preziose piante da lui coltivate e donate all’Università. Il ministro invita ad avvertire Moris di prendere in proposito le occorrenti deliberazioni.
Il ministro della Pubblica Istruzione Cibrario nomina Moris membro della commissione per la revisione del regolamento della scuola di Veterinaria, richiesto dal professor Berruti, delegato del ministero per gli esami, e dal cavalier Magnone direttore della scuola. Gli altri commissari sono: il professor Riberi presidente e il professor Antonio Fossati.
Il segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione, Pollone, ringrazia Moris per avere esaminato il programma delle lezioni del signor Chiappero. Allo stesso scopo gli fa avere il programma delle lezioni di Fisica, presentato dal professore della Scuola Veterinaria.
Il presidente del Consiglio Universitario Aporti trasmette a Moris una circolare del ministro Cibrario, nella quale si raccomanda ai direttori degli stabilimenti scientifici, cui sono stati anticipati fondi per le spese, di inviare i documenti giustificativi entro quattro mesi dal mandato di anticipazione.
Il ministro della Pubblica Istruzione Cibrario informa Moris che il conte di Pollone, presidente della Regia Commissione Direttrice delle scuole tecniche, ha chiesto di essere dispensato da tale carica, essendo stato eletto Regio Commissario presso l’esposizione universale di Parigi. Prega pertanto Moris di sostituire Pollone durante la sua assenza. Anche l’ingegnere Quintino Sella, professore di Geometria, parteciperà all’esposizione come membro del Juri.
Il ministro della Pubblica Istruzione Lanza ha nominato una commissione per il concorso alla cattedra vacante di Chimica generale farmaceutica a Cagliari. Il presidente sarà Moris, coadiuvato dal professor Sismonda, dal professor Abbene e dal professor Piria.
Il facente funzioni di segretario generale del Ministero della Pubblica Istruzione, Scoffier, informa Moris che la Regia Camera di Agricoltura e Commercio ha richiesto all’università di collaborare alla buona riuscita, il prossimo anno, dell’Esposizione Industriale, che si terrà al castello del Valentino. Gli stabilimenti universitari dovrebbero collaborare, mettendo in mostra gli strumenti utili al progresso dell’arte e dell’industria.
Il ministro della Pubblica Istruzione Lanza comunica a Moris la nomina a membro ordinario e vice-presidente del Consiglio superiore della Pubblica Istruzione.
Il facente funzioni di segretario generale del ministero della Pubblica Istruzione Scoffier comunica a Moris che alcuni locali del castello del Valentino sono stati messi a disposizione dell’Orto Botanico. Verrà anche ricollocato il grande cancello e riaperta la porta di comunicazione con il castello.
Il ministro della Pubblica Istruzione Cadorna incarica Moris, Botto e Defilippi di esaminare le varie proposte sulle modalità da adottare negli esami universitari.
Il ministro della Pubblica Istruzione Cadorna ha nominato commissari per la valutazione dei titoli degli aspiranti al concorso alla cattedra di Chimica generale di Cagliari i professori Moris (presidente), Piria e Sobrero.
Il facente funzioni di segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione Fava informa Moris che è stato approvato l’acquisto dal signor Vincenzo Gatta di 5.000 miriagrammi di legna di faggio per il riscaldamento delle serre, al costo di 395 millesimi di lira al miriagrammo, per un totale di 1.975 lire. E’ stata anche approvata la spesa di lire 1.125,21 per i lavori all’Orto Botanico, eseguiti dal signor Quirico Biglia, in conformità alla perizia dell’ispettore superiore cavalier Marone.
Il ministro della Pubblica Istruzione Casati prega Moris di comunicare alla signora Lisa Maddalena che anche per l’anno in corso le è stata assegnata la gratifica di lire 100 per i disegni di piante coltivate nell’Orto Botanico, eseguiti per continuare la collezione relativa, esistente presso la biblioteca della Regia Università.
Alasia, facente funzioni del ministro della Pubblica Istruzione, prega Moris di fargli avere con urgenza le votazioni ottenute dagli studenti, essendo prossime le iscrizioni agli anni successivi.