Raccomandazione per Letontal e Charleri. Richiesta di piante sarde
- IT ORTOUT MORIS Corr. Desveaux 110.1
- Item
- 1841-01-20
Part of Orto botanico
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Raccomandazione per Letontal e Charleri. Richiesta di piante sarde
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Richiesta a Moris di contributi per l’Enciclopedia Italiana edita a Venezia.
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Lettera autografa inviata dall’avvocato Francesco Falconetti da Venezia il 20 gennaio 1841, a nome di Enciclopedia Italiana, pubblicata a Venezia dal tipografo Girolamo Tasso. Moris viene informato che sono già stati editi tre volumi dell’opera, sino alla parola “battaglia” e lo si invita a spedire contributi su termini botanici. Il compenso sarà di due napoleoni a foglio di stampa oppure, a scelta, di una medaglia d’oro.
Due birbaccioni al pari di Pomba
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Lettera inviata da Bologna il 23 gennaio 1841. Bertoloni dice di avere ricevuto da Bonjean tre copie di Flora Italica, che Delponte vuole acquistare. Si lamenta che Giannini e Fiore “sono due birbaccioni, e pari al loro principale signor Pomba”. Si compiace che il Magistrini sia stato premiato con la decorazione dell’Ordine di Savoia. Moretti ha scritto a Bertoloni che Smith non ha “tratto botanico” ed ha commesso parecchi errori esaminando le piante di Linneo.
Proposta di fidanzamento da parte della signora Genè.
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Lettera inviata da Genova il 25 gennaio 1841, in cui lo scrivente fa un breve commento al catalogo dei semi mandato a Moris. Si ripromette, nel prossimo autunno, di fare l’elenco delle piante liguri. La signora Genè l’ha invitato a Torino per conoscere la damigella che vuole proporgli per moglie. De Notaris è riluttante, perché l’incontro potrebbe essere senza seguito; inoltre il viaggio è pericoloso, a causa del clima molto rigido. Il prefetto dell’Università gli ha proposto una fanciulla seria, bella, casalinga. Non ha potuto rifiutare il convegno, che avverrà in settimana. La damigella dovrebbe avere una dote di 20.000 lire, aumentabili a 30.000 dopo la morte della madre. Gli farà sapere.
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Lettera inviata da Napoli il 28 gennaio 1841. Gussone continua ad avere la sua “febbretta” e i foruncoli alla parte media della coscia. Sta raccogliendo i libri che Moris desidera. Gli chiede alcuni esemplari di Helianthemum. Vorrebbe sapere se Moris ha belle piante da ornamento da mettere sul terrazzo della reggia.
Viaggio a Napoli. Insolvenza di Fischer.
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Lettera inviata da Genova il 30 gennaio 1841, in attesa di partire con il piroscafo Maria Antonietta per Livorno e Napoli. Brunner si lamenta dell’alto costo del trasporto. Si lamenta inoltre che Fischer di S. Pietroburgo, cui ha mandato da tempo una cassa di oggetti di storia naturale dall’Africa, non abbia mai risposto e tantomeno pagato.
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Lettera inviata da Genova l’ 1 febbraio 1841. A De Notaris è stata molto gradita la conoscenza del dottor Brunner, segnalatogli da Moris. Ha voluto incontrare il marchese Di Negro, proprietario di una famosa villetta. De Notaris è grato a Moris per la nomina di Demazières a socio dell’Accademia. Si scusa di alcune “bestialità” contenute nel catalogo dei semi che gli ha spedito. La signora Genè insiste sulla sua proposta di matrimonio: non ha capito che è necessario un “reciproco aggradimento”.
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Lettera inviata da Napoli il 4 febbraio 1841, tramite il dottor Parlatore. Ha ricevuto il catalogo dei semi ed acclude un elenco dei desiderata.
Attesa di notizie sul previsto viaggio a Ginevra
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Lettera inviata da Genova il 6 febbraio 1841. Casaretto vorrebbe sapere notizie sul progetto del viaggio a Ginevra. E’ stato due mesi a letto per una gastroenterite curata con 10 salassi. Attende con ansia buone notizie.
Richiesta di semi. Acquisto di libri per la biblioteca.
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Lettera inviata da S. Pietroburgo il 25 gennaio-6 febbraio 1841, in cui Fischer ringrazia Moris del catalogo dei semi, accludendo l’elenco dei desiderata disponibili. Ringrazia altresì dei suggerimenti avuti a proposito dei libri che la biblioteca vuole acquistare. Il corriere in partenza da Vienna porterà a Moris un pacco di piante secche. Fischer parla delle difficoltà che incontra a migliorare il giardino di S. Pietroburgo.
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Lettera inviata da Napoli il 10 febbraio 1841. Tenore ringrazia Moris, che si sta sempre occupando dello smercio dei suoi libri. Gussone sta raccogliendo i libri che interessano al signor Fischer. I semi da Moris desiderati gli saranno recapitati dal professor Moretti. Purtroppo Tenore non ha potuto intervenire al Congresso degli Scienziati di Torino, ma spera di partecipare a quello di Firenze.
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Lettera inviata da Bologna l’11 febbraio 1841. Bertoloni manda a Moris e a Colla il fascicolo V del tomo IV della Flora Italica. Ha raccolto i libri per Fischer e vuole sapere il nome esatto del libraio di Sua Maestà (Bocca o Bona?) per inviargli il pacco. Seguono commenti sul genere Spergula.
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Lettera inviata da Genova il 13 febbraio 1841. De Notaris verrà a Torino nelle vacanze di carnevale. Il partito propostogli dal prefetto non gli conviene, per mille ragioni che esporrà a voce. La damigella propostagli da madama Genè comincia ad essergli simpatica, data la pazienza che dimostra nell’attendere una sua decisione. Non gli sembra una farfallina. A Torino potrà vedere Burdin e scegliere le piante desiderate. Ha ricevuto semi da Durieu; ne farà parte a Moris.
Scambio di semi tra gli orti di Torino e di Bruxelles.
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Lettera autografa intestata “Société Royale d’Horticulture du Belgique”, inviata da Bruxelles il 18 febbraio 1841 dal segretario della società Drufois. Lo scrivente stila un lungo elenco di semi che vorrebbe ricevere da Torino e fa avere a Moris il catalogo dei semi dell’orto di Bruxelles.
Assenso di Moris a collaborare all’Enciclopedia Tasso.
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Lettera autografa inviata da F. Falconetti da Venezia il 27 febbraio 1841, a nome di Enciclopedia Tasso. Moris ha accettato di collaborare con la tipografia veneziana [vedi lettera n° 1]. Lo scrivente lo assicura che il suo impegno non sarà troppo gravoso (un paio di voci all’anno), essendo molti i collaboratori dell’opera.
Esami privati di laurea e di pratica dal 27 febb. 1841 al 8 agosto 1843
Part of Università degli Studi di Torino
Con rubrica.
Scuse per il ritardo nel ringraziare
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Lettera inviata da Ginevra l’1 marzo 1841. Boissier si scusa con Moris per il ritardo con cui ringrazia per le piante inviategli, dovuto al lavoro per completare la propria opera e per i preparativi per il viaggio che Reuter farà durante l’estate attorno a Madrid. Invia a Moris una pianta per avere delucidazioni.
Raccomandazione per due amici di Brongniart in Sardegna
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Lettera inviata da Parigi il 4 marzo 1841, in cui lo scrivente manifesta a Moris il piacere di averlo incontrato a Torino e spera di vederlo a Parigi. Annuncia che due suoi amici, Maire e Forestier, andranno in Sardegna a raccogliere piante. Chiede a Moris se in quel periodo vi sarà in loco qualche suo collaboratore.
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Piante nate da semi brasiliani.
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Lettera inviata da Padova il 7 marzo 1841. Appena terminata la semina a fine mese, De Visiani spedirà a Moris le piante promesse. Tra le piante che l’esperto e diligente signor Lisa gli manderà, De Visiani gradirebbe averne qualcuna nata dai semi brasiliani. Sempre del Brasile vorrebbe poi avere un certo numero di pezzi di legno, non più grandi di uno o due pollici, possibilmente di colori molto diversi. Con pazienza è riuscito a costruire un calamaio con frutti americani; il piatto dovrebbe essere preparato con legni diversi tra di loro, che De Visiani spera di avere da Moris. Si tratta di un capriccio, cui tiene molto. Le piante spedite da Burdin sono arrivate mezze morte. Se Parlatore passa per Torino, De Visiani prega Moris di salutarlo e dirgli di scrivergli da Ginevra e da Parigi.