Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino
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Lettera inviata da Padova il 27 maggio 1898. Fiori ha ricevuto il pagamento dei nuovi fascicoli di Flora d’Italia e manda a Gibelli la ricevuta. Gli chiede in visione una decina di piante per poterne trarre le figure per l’iconografia.
Lettera inviata da Firenze il 20 aprile 1898. Beccari chiede a Gibelli esemplari con tubercoli al completo di Ochis militaris, simia, latifolia e incarnata. Le specie inviate l’anno scorso sono in buona parte attecchite. Il Cypridedium calceolus è in fiore ed è una bellezza. Fra le Orchidaceae mandate da Longa, la Nigritella angustifolia si è adattate molto bene.
Lettera inviata da Helsingfors [FIN] il 6 aprile 1898. Lo scrivente ringrazia Gibelli per le due spedizioni di semi di Trapa. Quelli del primo invio sono tutti germinati. Si rammarica di non essere riuscito sinora a ricambiare le gentilezze ricevute.
Cartolina postale inviata da Milano il 18 marzo 1898. Hoepli ringrazia Gibelli del saldo dei tre conti di cui alla lettera n. 68.2. La casa editrice non dispone della carta di cui Gibelli ha mandato un campione. Hoepli gli invia un campione di carta simile; se è di suo gradimento ne dovrà però acquistare almeno una risma.
Lettera inviata da Monaco il 3 marzo 1898. Lo scrivente si sente onorato, e ringrazia Gibelli, per la nomina a socio corrispondente dell’Accademia delle Scienze di Torino.
Lettera inviata da Milano il 26 febbraio 1898. Hoepli è risentito con l’amministrazione universitaria che ha voluto che la quietanza di £ 570 venisse sdoppiata e rilasciata con due date diverse, il 29 e il 31 dicembre. Spera che ora che siano soddisfatti quei signori “che hanno null’altro a fare che … rompere la gloria al prossimo”.
Lettera inviata da Helsingfors [FIN] il 19 febbraio 1898. Elfving l’anno precedente aveva chiesto a Gibelli i semi di Trapa natans, però la stagione era ormai troppo avanzata. Rinnova pertanto la richiesta, dopo aver invano cercato semi di Trapa presso parecchi mercanti di semi. L’interesse dello scrivente è legato al fatto che in Finlandia vengono ritrovati esemplari fossili di Trapa.
Lettera inviata da Milano l’11 febbraio 1898. Hoepli manda a Gibelli l'elenco di tre conti separati, uno per Gibelli stesso (£ 89), uno per i figlio Camillo (£ 119) e uno per l’orto (£ 370).
Lettera inviata da Milano il 5 febbraio 1898. Hoepli chiede a Gibelli quale parte della cifra a lui richiesta debba essere attribuita all’Orto Botanico. Gli chiede altresì se disponga ancora di un esemplare della memoria pubblicata da Griffini “Sul polimorfismo della Pleospora herbarum” pubblicata nell’Archivio Triennale del Laboratorio di Pavia.
Lettera inviata da Berlino il 3 febbraio 1898. Urban vorrebbe scrivere una biografia di Bertero e del suo soggiorno nelle Indie Occidentali, Santo Domingo, Portorico, Giamaica ecc. Non si sa in che anni visitò le isole né in quale ordine. L’unica possibilità per accertare questi dati è offerta dall’erbario di Torino. Urban sarebbe disposto a mandare un assistente, per cercare le date sui campioni di erbario.
Lettera inviata da La Mortola, Ventimiglia, il 2 febbraio 1898. Lo scrivente ha ricevuto da Gibelli alcune piante e desidererebbe poter ricambiare. Potrebbe mandare piante indigene. Ha molto apprezzato le felci; non è d’accordo su alcune determinazioni. Farà sapere a Gibelli le sue osservazioni, dopo aver consultato le opere del pteridologo Hooker. Lo scrivente ribadisce la gentilezza di Gibelli, nell’aiutare un giovane giardiniere-botanico.
Lettera inviata da Saigon il 21 gennaio 1898. Purtroppo le piante ricevute lo scorso anno non sono attecchite. Haffner prega Gibelli di inviarle nuovamente, facendo in modo che rimangano fresche.
Lettera listata a lutto, inviata da Nant sur Vevey l’11 gennaio 1898. Burnat restituisce a Gibelli gli esemplari di Epilobium dell’erbario piemontese e di quello di Allioni. Vengono chiariti alcuni disguidi relativi a prestiti e restituzioni di esemplari di Epilobium, Galium e Rubus, di cui si erano interessati anche Briquet e Cavillier quando erano passati a Torino. Briquet prega Gibelli di ringraziare Belli per le osservazioni su un esemplare di Pimpinella delle Canarie, che ha trasmesse a Briquet.
Lettera inviata da Il Cairo il 7 gennaio 1898, in cui Colombo, direttore del giardino botanico locale Ghizen Ghezireh, offre a Gibelli la sua collaborazione ai fini dello scambio di semi e piante.