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Piante, frutti e legni brasiliani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Visiani (de), 378.9
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  • 1841-05-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 maggio 1841. De Visiani ringrazia Moris per avergli fatto avere le piante secche, i frutti e i legni brasiliani. Gli ha spedito, tramite la diligenza Franchetti, che a Novara si cambia con quella di Bonafous, una cassa con 146 piante vive, come richiestogli. Se riesce a vedere Saint Martin, Moris dovrebbe acquistare Clematis azurea grandiflora, Verbena suaveolens e Althaea speciosa e fargliele avere a Padova.

Alcune specie di Sedum

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Boissier 40.4
  • Item
  • 1841-05-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata il 26 maggio 1841, in cui Boissier commenta alcune specie di Sedum.

Invio di 20 libri a Moris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.16
  • Item
  • 1841-06-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Napoli il 2 giugno 1841. Delle Chiaie ha finalmente spedito ai signori Dufour e Milo di Genova i libri richiesti da Moris tempo addietro. Seguono osservazioni su alcune piante oggetto di scambio e considerazioni di tipo tassonomico. Segue l’elenco dei 20 libri inviati e del loro costo.

Arrivo a Parigi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.3
  • Item
  • 1841-06-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Parigi il 2 giugno 1841. Parlatore è a Parigi da qualche giorno e comunica a Moris il suo indirizzo. Ha conosciuto molti botanici: Delessert, Gay, Brongnart, Guillemin, Jussieu, Decaisne, Webb, Guebard. Sono stati tutti molto gentili, grazie alle raccomandazioni avute, in particolare quella di De Candolle. Parigi supera ogni aspettativa.

Medaglia del congresso scientifico

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.42
  • Item
  • 1841-06-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 2 giugno 1841. Bertoloni dice a Moris che si è attivato per procurarsi i libri richiesti dal Cav. di Saluzzo. Non è possibile cercarli alla vendita Marescalchi, perché il Conte è al momento a Roma. La libreria Levera è stata tutta venduta, in parte al Prof. Venturoli, il resto a un “rivendugliolo”, cui è stata comunque consegnata la lista dei libri desiderati. Bertoloni esprime il proprio piacere per avere ricevuto dal Cav. Alessandro di Saluzzo, per ordine di Sua Maestà, la medaglia del Congresso Scientifico.

Ritrovamento a Napoli di Orchis robertiana. Bravura della pittrice Maddalena Mussino Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Brunner 57.19
  • Item
  • 1841-06-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Berna il 2 giugno 1841. Brunner è di ritorno dalla “mite e oziosa Partenope”. E’ rimasto deluso dei funghi di Napoli, ma si è dedicato al disegno di orchidee ed euforbie. Ha trovato Orchis robertiana s. longibracteata, così ben rappresentata dalla signora Maddalena Mussino Lisa nell’ultimo o penultimo volume da lei disegnato. Brunner chiede a Moris se può osare di mandare alla pittrice il suo disegno, da completare con alcuni particolari mancanti.

Flora napolitana di Tenore incompleta

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.5
  • Item
  • 1841-06-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 5 giugno 1841, in cui De Candolle chiede a Moris se la Flora Napolitana di Tenore in suo possesso sia completa, oppure manchino dei fascicoli, come accade nella biblioteca di Ginevra.

Croce dei Santi Maurizio e Lazzaro

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.44
  • Item
  • 1841-06-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 22 giugno 1841. Bertoloni si rallegra con Moris che è stato decorato con la Croce dei Santi Maurizio e Lazzaro. Continua ad occuparsi dell’eventuale acquisto di libri dal Conte Marescalchi, il quale non ha ancora deciso se vendere la libreria; attende una risposta anche dal Prof. Venturoli. E’ in stampa l’ultimo fascicolo del IV tomo della Flora. Prega il Cav. di Saluzzo di fare avere al Card. Oppizzoni una copia degli Atti del Congresso Scientifico tenuto a Torino. Bertoloni invia i saluti a Baruzzi, nel caso sia ancora a Torino.

Erborizzazioni nella riviera di ponente. Preparazione elenco delle piante liguri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.46
  • Item
  • 1841-06-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 giugno 1841. Nella settimana passata De Notaris è andato ad erborizzare per tre giorni a Capo Noli, Varigotti e Savona, raccogliendo numerosissime piante. Ad inizio luglio vuole andare a Chiavari e possibilmente fino a La Spezia. In autunno si dedicherà alla compilazione dell’elenco delle piante liguri. Chiederà l’aiuto di Moris, perché alcune piante sono difficili da determinare. L’erbario di Viviani non è di nessun aiuto. Gli servirebbero piante delle Alpi Marittime, che certamente sono presenti nell’erbario dell’orto torinese. Vorrebbe avere Auctarium di Allioni e Histoire des plantes qui naissent en Provence di Garidel. De Notaris ha saputo che il marchese Spinola ha indagato sulla sua condotta passata e a Milano sulle condizioni della sua famiglia. Si rallegra con Moris per la nuova “distinzione” ricevuta da Sua Maestà.

Invio a Carlo Alberto del modello di Baruzzi della statua della Madonna.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Corr. Ist. varie.9
  • Item
  • 1841-06-28
  • Part of Orto botanico

Lettera intestata “Gabinetto di S.M.”, inviata da Torino il 28 giugno 1841 e firmata dal segretario privato di Sua Maestà, Di Castagnetto, in cui si comunica che Sua Maestà ha molto gradito il modello della statua della “Madonna seduta” preparato dallo scultore Baruzzi. E’ stato ordinato l’invio a Bologna del marmo di S. Martino [Val Germanasca, Torino], desiderato dall’artista.

Suicidio di Thomas. Richiesta di semi di Vicia narbonensis

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.6
  • Item
  • 1841-06-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 28 giugno 1841, in cui lo scrivente ringrazia, a nome di De Candolle padre, la cui salute non è buona, per il vino sardo ricevuto. La sua bontà può spiegare la causa del suicidio del viaggiatore Thomas: egli infatti amava troppo la bottiglia. De Candolle chiede a Moris se ha semi di Vicia narbonensis, ritenuta migliore foraggera di Vicia sativa.

Vegetali utilizzati in medicina in Brasile

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Casaretto 72.11
  • Item
  • 1841-07-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 luglio 1841. Nella lettera è contenuta la lista dei prodotti vegetali usati in medicina in Brasile. Casaretto ritiene meglio che il signor Abbene pubblichi per primo i risultati delle sue analisi chimiche e solo in seguito si possano dare alle stampe i nomi esatti delle piante da cui sono state estratte le droghe, anche perché sarebbero utili ulteriori precisazioni.

Semi spediti da S.Pietroburgo.

  • Fischer, Friedrich Ernst Ludwig (von) 127.4
  • Item
  • 1841-07-08
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da S. Pietroburgo il 26 giugno-8 luglio 1841. Fischer spera che i semi spediti siano arrivati a Moris. Il signor De Struve avrebbe dovuto farli partire da Vienna, affidandoli al signor Endlicher. Il raccoglitore signor Schrenk ha fatto un ottimo bottino nelle steppe dei Ghirghisi.

Viaggio di Blume a Giava. Elogio del Cannonau.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Candolle (de) 64.7
  • Item
  • 1841-07-09
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 9 luglio 1841, in cui De Candolle dice che il giovane Blume andrà a Giava a raccogliere piante, che potrebbero essere acquistate da Moris per l’erbario torinese. Blume andrà da solo, avendo avuto dissensi con Zollinger, e sarà ospite di Meyer che si è trasferito a Giava. Raccoglierà anche oggetti e animali, per cui De Candolle prega Moris di avvertire anche gli zoologi. Nel post scriptum viene elogiato un vino sardo, il Cannonau, che, essendo un po’ frizzante può essere paragonato al buon champagne di Borgogna.

Fascicolo di piante rare di Cesati

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.45
  • Item
  • 1841-07-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bologna il 14 luglio 1841. Bertoloni annuncia la spedizione del fascicolo VI del IV tomo della Flora; invierà presto le copie rilegate per Sua Maestà e per S. E. il Ministro. Ha incaricato suo figlio a Roma di chiedere direttamente al Conte Marescalchi se è disposto a vendere i libri che interessano al Marchese di Saluzzo. Il Conte è consenziente, però i suoi incaricati di Bologna non si sono ancora fatti vivi. Bertoloni dice di aver comprato il fascicolo delle piante rare di Cesati. Spera di vedere Moris a settembre in occasione del Congresso scientifico.

Escursione al monte Bracco

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.47
  • Item
  • 1841-07-17
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 17 luglio 1841. De Notaris ringrazia Moris per avergli procurato Auctarium di Allioni. E’ molto indaffarato. Ha fatto una lunga escursione fino al monte Bracco. Non riesce a trovare molte piante citate in Flora Pedemontana; probabilmente si tratta di ritrovamenti fatti nella contea di Nizza, dove De Notaris per il momento non riesce ad andare. Ha ricevuto il volume degli atti della 2° riunione ed ha notato che De Visiani ha inserito nel verbale alcune osservazioni sui pollini, di cui non aveva parlato al mattino; il che è irregolare.

Cardamine asarifolia

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Boissier 40.5
  • Item
  • 1841-07-19
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Ginevra il 19 luglio 1841. Boissier dice a Moris che la Cardamine asarifolia in frutto che ha ricevuto è diversa da quella in suo possesso. E’ dispiaciuto di non poter partecipare al Congresso degli Scienziati di Firenze.

Revisione da parte di Agardh figlio di molte alghe. Conoscenza della futura moglie

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.48
  • Item
  • 1841-07-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 luglio 1841. De Notaris manda a Moris la “prefazioncella” di Specimen Algologiae. Ha tardato, perché il figlio del celebre Agardh, tornando da Napoli, si è fermato a Genova ed ha revisionato parecchi esemplari di alghe. De Notaris prega Moris di apporre le correzioni nel testo in suo possesso. Agardh andrà a Milano e in seguito passerà a Torino. Il collega professore Bo gli ha esibito un partito per un eventuale matrimonio. Ha visto la donzella e non gli è spiaciuta; potrebbe darsi che si venisse a qualche conclusione. La dote (10.000 lire e il corredo) è modesta, ma trattasi di famiglia benestante e ben vista, il che potrebbe essere utile in caso di bisogno. Il padre della giovane, che è seconda di tre sorelle tutte nubili, è il notaio Botto. Lo zio è anch’egli notaio, è ricco e non ha figli e vedrebbe di buon occhio il matrimonio [la giovane, Antonietta Botto, sarà nel 1841 la moglie di De Notaris].

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