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Regio Collegio delle Provincie. Concorso ai posti gratuiti

Il Consiglio superiore per la Pubblica istruzione conferisce a Stefano Massa, Rodolfo Giani, Giacomo Michelotti, Carlo De Benedetti, Giuseppe Cravera e Oreste Lanfranco un posto gratuito di fondazione regia, a Vittorio Ribolini uno di fondazione regia per gli studenti provenienti da istituti tecnici, a Luigi Palazzo uno della fondazione Martini.
Il Collegio Carlo Alberto e il Ministero della Pubblica istruzione respingono la domanda di sussidio avanzata dallo studente Ercole Signorelli.
Restituzione a Vittorio Marchisio e a Alberto Zanini dei documenti presentati al concorso per i posti gratuiti presso il R. Collegio.
Risposta del rettore alla richiesta di informazioni inviata Teresa Rampini sull'andamento del concorso sostenuto dal figlio Giuseppe Antonioli.
Il Consiglio superiore per la Pubblica istruzione conferisce a Cesare Raseri, Quinto Costa, Giovanni Giulli, Vittorio Catella, Agostino Carbone, Pietro Orsi, Luigi Panero, Giovanni Battista Bistolfi, Giovanni Guarini ed Emilio Franzero, un posto gratuito di fondazione regia.

Museo di Geologia

Il rettore trasmette al Ministero della Pubblica istruzione le richieste di M. Baretti: finanziamento per la realizzazione degli arredi del Museo geologico, la nomina di un altro usciere e la nomina di Comba a preparatore straordinario del museo.

Laboratorio di Fisiologia. Materiale, spese

Il Ministero della Pubblica istruzione accorda il pagamento di solo parte dei lavori eseguiti nel Laboratorio di Fisiologia, poiché la somma totale eccede la dote straordinaria accordata con Decreto del 18 giugno 1880.
Sono allegati il riassunto delle spese sostenute da A. Mosso e il "Rendiconto delle anticipazioni ricevute sul capitolo 98, esercizio 1880 del Ministero della Pubblica istruzione".

Clinica medica e propedeutica

Pareri del commissario regio preposto all'Ospedale San Giovanni e del rettore intorno alla richiesta di L. Concato di disporre di un altro inserviente presso il Laboratorio Clinico.
Resoconto delle spese straordinarie sostenute dalla Clinica medica con elenco dei fornitori, con fatture in originale e autorizzazioni ministeriali al pagamento.

Orto botanico. Materiale e spese

Richiesta di provvedere alle riparazioni autunnali e alla riallocazione delle vetrate alla serra grande per l'inverno 1881-82.
Approvazione dei contratti stipulati con Giacomo Negri e Bartolomeo Zanna per i lavori di adattamento dei locali al piano terra e al primo piano dell'Orto botanico (i cui allegati grafici e contabili non sono conservati).
Carte intorno alle riparazioni al tetto dell'Orto botanico, ai canali di scolo e grondaie, alla serra grande eseguite da Pasquale Negri, Carlo Fioritti e Bernardo Bertinaria.
Rimprovero del Ministero per l'iniziativa di Arcangeli di avviare lavori di riparazione a serre e edifici dell'Orto botanico senza attendere la necessaria autorizzazione ministeriale, seppure urgenti. Segue fitta corrispondenza tra il detto Ministero, rettore e Genio Civile per la corretta stesura dei progetti definitivi. Liquidazione delle parcelle di B. Zanna e Domenico Massazza per i lavori eseguiti.
Carte intorno alle riparazioni alla serra delle palme.
Pagamento del vetraio Giacomo Negri per pulitura, riparazione e alloggiamento dei vetri della serra grande per l'inverno 1880-81.
Preventivo del Genio Civile per l'imbiancatura e la sigillatura delle serre dell'Orto botanico.

Sussidi a vedove, parenti di professori, impiegati, serventi, bidelli, ecc. Domande di pensione ed indennità

Mandato di pagamento a favore di Carolina Louvel vedova Pietro Alya, giunto erroneamente all'Università di Torino.
Domanda di sussidio di: vedova Vittoria Gramaglia, Domenica Bonetti vedova P. Cartier, Giuseppa Rocchietti vedova G. Gay, Teresa Servati vedova A. Mazzini, Virginia Casagrandi vedova Falletto, Teresa Costamagna vedova S. Berruti, Lucia Eurosa Siderot vedova M. Pelissetto, del prof. Giuseppe Cordero.
Concessione di sussidi a: Antonio Bucciotti, Rosa Mantegazza vedova F. Ospitalieri, Angela Rossetti vedova F. Paschero, Francesca Cherchi vedova G.A. Garrone, Maria Verga vedova Dassori, Angela Rossetti vedova G. Rossetti, Fiorenza De Agostini vedova Gioachino, Giovanna Chiantore vedova G. V. Cordero, Angela Catellino vedova G. Fino, Maria Viberti figlia di G. Chiantore, Luigia Raineri vedova C. Orcurti, vedova M. Pelizzetto.

Tesi e diplomi per il conferimento della laurea presso la Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino

Tesi e diplomi di laurea in ingegneria della Scuola d'applicazione per gli ingegneri di Torino, dall'avvio sino alla seconda metà degli anni Settanta del XIX secolo.

La legge sul Riordinamento dell’Istruzione Pubblica 13 novembre 1859, n. 3725 (legge Casati) stabilisce la trasformazione dell’Istituto tecnico di Torino nella Scuola d’applicazione per gli ingegneri, annessa alla Facoltà di Scienze Fisiche e Matematiche dell’Università (artt. 53 e 309). Il successivo regolamento, approvato con R.D. 4338 del 17 ottobre 1860, prevede, per ottenere il diploma di “ingegnere laureato”, la frequenza di un corso biennale, concluso da un esame generale: “L’esame generale consisterà in una disputa attorno a una dissertazione scritta liberamente dal candidato sulle materie degli esami speciali, ed intorno a tesi di meccanica, di costruzioni e di geometria pratica. Le dissertazioni e le tesi saranno messe a stampa per cura del candidato e presentate quaranta copie alla Segreteria della Scuola almeno dieci giorni prima della disputa” (art. 24). Il regolamento annesso al R.D. 11 ottobre 1863, n. 1718 conferma quanto già in vigore per gli esami generali (art. 30), ma prevede come titolo di accesso alla Scuola, non più, come sino ad allora, la laurea in Matematica, bensì la licenza nella stessa disciplina. Contrariamente al dettato dei due regolamenti, gli esemplari presenti in collezione documentano la discussione non di tre, ma di quattro tesi, con l’aggiunta di una dal corso di Macchine a vapore.
Il Museo industriale è istituito a Torino con R.D. 23 novembre 1862, n. 1001, alle dipendenze del Ministero d'Agricoltura, industria e commercio; il seguente R.D. 30 dicembre 1866, n. 1844, disciplina i corsi impartiti dal Museo, che rilasciava, dopo non meno di quattro anni di corso, il diploma di professore per gli istituti tecnici industriali e professionali e di ingegnere per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche (art. 3).
Il R.D. 23 novembre 1867, n. 4052, approva il nuovo regolamento della Scuola d'applicazione, al fine di coordinarne l'azione a quella del Museo industriale e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Oltre all'ingegneria civile, la Scuola inizia a erogare cinque nuovi corsi di laurea, quattro in ingegneria industriale (per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche) e uno in architettura civile. Per i soli aspiranti ingegneri chimici e per gli architetti il corso preparatorio universitario propedeutico all'accesso alla Scuola è ridotto a due anni, per gli altri resta in vigore l'obbligo del conseguimento della licenza in Matematica, dopo tre anni di corso all'Università. Al termine del corso biennale presso la Scuola d'Applicazione, per ottenere il diploma di laurea i candidati presentavano una dissertazione su un tema a loro scelta, stampata in 50 copie (art. 3); vengono meno le tesi discusse oralmente.
Il Regolamento per le Regie Scuole d'applicazione per gli ingegneri, allegato al R.D. 8 ottobre 1876, n. 3434, uniforma i requisiti d'accesso ai corsi, richiedendo la "licenza fisico-matematica" ossia aver frequentato un biennio presso la Facoltà di Scienze MFN, e prolunga la durata degli studi in ingegneria e architettura a tre anni (art. 3). Per il conseguimento della laurea era infine previsto un esame generale, diviso in due parti: la prima consiste nella "realizzazione di un progetto pratico complesso, da eseguirsi nel tempo di 15 giorni"; la seconda orale, in cui si discute il tema del progetto e le materie affini (art. 12). Nel regolamento viene meno la richiesta della dissertazione a stampa.

Adunanze del consiglio di Facoltà e del corpo degli insegnanti professori ordinari e straordinari

Nella seduta del 19 marzo 1887 il preside dà notizia di alcuni articoli del testamento del professor Passaglia, che dispone il lascito di parte della propria biblioteca alla Scuola di Magistero. Il professor Mueller, direttore della Biblioteca della Scuola di Magistero, riferisce di aver preso possesso di questi libri e di averli fatti trasportare nella Biblioteca. Il preside propone che siano catalogati e collocati in un apposito scaffale con la scritta "Lascito del prof. Passaglia".

Istituto giuridico

Sono in uso anche le denominazioni Istituto di scienze giuridico - politiche e Istituto di Esercitazioni nelle scienze giuridico-politiche.

Giurisprudenza - Diplomi di baccellierato, licenza e laurea

Diplomi di baccellierato, licenza e laurea conferiti dalla Facoltà di Giurisprudenza a: Giovanni Antonio Donati (baccellierato, 4 mar. 1799), Giuseppe Francesco Villa (laurea, 9 giu. 1804), Enrico Giuseppe Francesco Frola (licenza, 8 giu. 1809), Sereno Beldì (laurea, 20 lug. 1853), Clemente Restaldi (laurea, 27 lug. 1863), Vittore Rama (laurea, 10 nov. 1863), Alessandro Capuccio (laurea, 11 dic. 1867), Mario Reverdito (laurea, 11 lug. 1905), Guido Falamischia (laurea, 3 dic. 1909), Paolo Icardi (laurea, 11 lug. 1927), Franco Pierandrei (laurea, 13 nov. 1936).
Si conservano inoltre i seguenti documenti che attestano gli studi di Tommaso Gennero: diploma di abilitazione alla pratica notarile (18 lug. 1896), conseguito preso l’Università di Torino; attestato di licenza ginnasiale (18 ott. 1889), diploma di licenza liceale (30 lug. 1892), conseguiti presso il Ginnasio-Liceo Gioberti di Torino.

Università di Macerata

Documenti relativi agli studi di Luigi Burocchi da Castro Clementino presso l'Università di Macerata:

  • diploma che attesta il primo premio della Scuola di Fisica, 27 giu. 1842;
  • certificato d’iscrizione al secondo anno del corso di Matematica applicata per l’anno 1842-43, 14 nov. 1842;
  • diploma di agrimensore, 25 feb. 1847.

Farmacia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea in Chimica e farmacia rilasciati dalla Scuola di Farmacia a: Carlo Caccianotti (12 lug. 1913) e Ottavio Sorba (5 giu. 1915).

Lettere e filosofia - Diplomi di laurea

Diplomi di laurea rilasciati dalla Facoltà di Lettere e filosofia a: Benvenuto Corsini (laurea in Lettere, 4 lug. 1889), Andrea Occella (laurea in Lettere, 13 lug. 1896; laurea in Filosofia, 16 lug. 1897), Francesco Ravetti (laurea in Filosofia, 21 lug. 1898) ed Ettore Bechis (laurea in Lettere, 16 dic. 1920).

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