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Descrizione archivistica
Collezione "Marco Albera" Immagine
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Università di Macerata

Documenti relativi agli studi di Luigi Burocchi da Castro Clementino presso l'Università di Macerata:

  • diploma che attesta il primo premio della Scuola di Fisica, 27 giu. 1842;
  • certificato d’iscrizione al secondo anno del corso di Matematica applicata per l’anno 1842-43, 14 nov. 1842;
  • diploma di agrimensore, 25 feb. 1847.

Tesi del 1846

Per il grado di laurea: Giuseppe Bona, Gioacchino Destefanis, Ferdinando Modesto Nicolini e Ernesto Zoppi.

Tesi del 1845

Tesi di Lorenzo Abrate (Saggio chimico sull'olio di mandorle amare), Filippo Calsamiglia (Saggio botanico-chimico sopra alcune euforbiacee), Antonio Caraccio (Saggio chimico sopra la daturina), Carlo Cerruti (Saggio chimico sullo spermaceti), Ferdinando Deangelis (Saggio farmaceutico-chimico sugli estratti), Vittorio Raffaele Ferrari (Saggio chimico-legale sopra la brucina), Secondo Lasagna (Saggio chimico sull'acido valerianico), Paolo Nirino (Saggio analitico-chimico-legale sull'acido arsenioso), Luigi Rasino (Saggio botanico-chimico sul Solanum Tuberosum L.), Giambattista Robiolio (Saggio fisiologico botanico sulla germinazione), Carlo Rossi (Saggio chimico sulla serie cacodilica) e Giacomo Variglia (Saggio chimico sull'acido tartarico).

Tesi del 1845

Per il grado di licenza: Adolfo De Foresta.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Giorgio Anselmi.

Tesi del 1844

Per il grado di laurea: Achille Scipione Bernardi, Giuseppe Bersani, Massimo Biandrà di Reaglie, Federico Giuseppe Biesta, Carlo Felice Boron, Lazzaro Erasto Calvi di Bergolo, Tommaso Carnevale, Ferdinando Crola, Lorenzo Daffara, Francesco Antonio De Marchi, Eugenio Durio, Lorenzo Eula, Ignazio Faccio, Michaël Fenoglio, Guido Giacosa, Carlo Merletti, Giacomo Minoya, Ernesto Vincenzo Molina, Giuseppe Luigi Pedevilla, Giacinto Peracca, Giovanni Battista Rosari, Alessandro Scozia di Calliano (3 copie), Francesco Vignola e Vittorio Villa.

Tesi del 1844

Tesi di Carlo Borelli (Saggio chimico sulla soluzione), Domenico Danesi (Saggio chimico sulla cellulosa), Giovanni Depanis (Saggio botanico-chimico sul lauro-ceraso), Giovenale Fissore (Saggio chimico sull'acido iodidrico), Giuseppe Gastaldi (Saggio botanico-chimico sulle specie indigene di rosa), Carlo Pattone (Saggio chimico sull'acido acetico) e Felice Rossano (Saggio chimico sulla santonina).

Tesi del 1843

Per il grado di laurea: Pietro Carretti e Giovanni Domenico Valle.

Tesi del 1843

Per il grado di licenza: Giuseppe Chiarena.
Per il grado di laurea: Giovanni Domenico Capella e Carlo Evasio Alessandro Melotti.

Tesi del 1843

Tesi di Giovanni Battista Marcellino (Saggio chimico sulla pettina).

Tesi del 1843

Per il grado di licenza: Cesare Aluffi, Flaminio Baudi di Selve, Federico Giuseppe Biesta, Carlo Caire, Bernardo Casalis, Ferdinando Crola, Claudio Nicola Gerbore, Giovanni Ravera, Alessandro Scozia di Calliano, Edoardo Tagliacarne e Carlo Felice Theseo.
Per il grado di laurea: Angelo Aymeri, Ferdinando Bertecca, Ignazio Canevali, Augusto Cauvin, Felice Enrico Isnardi, Giovanni Battista Olivero, Paolo Panera e Carlo Francesco Viancino.

Tesi del 1842

Per il grado di laurea: Vittorio Bolla e Iginio Martorelli.

Tesi del 1842

Per il grado di licenza: Edoardo Bianco di San Secondo.
Per il grado di laurea: Luigi Alfonso Scaletta.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Alessandro Demargherita.

Carriera di Filiberto Avogadro di Collobiano

Si compone di un certificato ufficiale, sul recto della prima carta, e di due memorie non coeve tra di loro, sul verso della seconda.
Il certificato di buona condotta è relativo a Filiberto Avogadro di Collobiano, firmato dal rettore della Regia Università Antonio Del Carretto di Lesegno, con il visto del riformatore Giovanni Battista Incisa Beccaria di Santo Stefano, 1° giugno 1815. Riporta che il suddetto, insieme ad altri studenti, prese parte ai disordini nel ghetto verificatisi il 1° marzo 1815, in seguito ai quali fu arrestato e interruppe gli studi senza sostenere alcun esame, ma ciò nonostante era uno studente meritevole e mantenne una "lodevole condotta" dopo quell'episodio.
Come risulta dalla prima delle due memorie, a firma di B. Morra di Lavriano, questo certificato, insieme a un secondo "più favorevole", fu richiesto da Morra medesimo all'Università poiché, essendosi egli speso col ministro della Guerra Giuseppe Maria Galleani di Agliano per far ottenere ad Avogadro "una sottotenenza in un Reggimento di cavalleria", dovette poi fornirgli di che rassicurare il re sulla natura e la condotta di Avogadro, quando si diffuse la notizia del suo precedente arresto, per evitarne la destituzione. Nei fatti, il presente certificato fu trattenuto presso di sé da Morra, ritenendo che "avrebbe fatto cattivo effetto agli occhi del re", mentre consegnò al ministro solo il secondo.
La seconda memoria, anonima, probabilmente aggiunta nel 1842, ricorda che Avogadro di Collobiano poté proseguire la propria carriera, divenendo uomo di fiducia e favorito del re Carlo Felice ("ne era il segretario particolare, l'amico, il confidente ed il volea continuamente presso di sé in tutti gli affari. Dicesi ne abbia ricevuti regali vistosissimi") e, dopo la sua morte nel 1831, conservatore della Casa ed Azienda della regina vedova Maria Cristina e suo cavaliere d'onore nel 1842.

Università di Pavia, Facoltà di Giurisprudenza, Medicina e Scienze MFN

Tesi discusse presso le Facoltà di Giurisprudenza e Medicina dell'Università di Pavia da:

  • Giovanni Calvi di Cremona: tesi di Medicina razionale discusse sotto gli auspici del Senato di Milano e con l'appoggio del professore di Medicina Paolo Valcarenghi di Cremona, mag. 1745;
  • Maria Pellegrina Amoretti: tesi di laurea in Giurisprudenza dedicate all'arciduchessa d'Austria Maria Beatrice d'Este, 25 giu. 1777; risulta promotore dell'Amoretti il professor Luigi Cremani e figurano come sue sostenitrici la contessa Enrichetta Bolognini, moglie del decano della Facoltà Giovanni Silva, e la marchesa Maria Ordogno di Rosales, moglie del professor Giuseppe Belcredi.
  • Giacomo Attilio Cenedella: tesi di laurea in Chimica, sotto gli auspici del professore ordinario di Storia naturale Giovanni Maria Zendrini (Sul fuoco-greco. Ricerche storico-sperimentali, Facoltà di Medicina), 4 ago. 1841;
  • Giovanni Volpi: tesi di laurea in Medicina, sotto gli auspici del professore ordinario di Botanica Giuseppe Moretti (Delle acque minerali di S. Pellegrino), mag. 1837.

Le tesi di Amoretti sono parte di un volume miscellaneo stampato da Porro e Bianchi di Pavia che raccoglie materiali vari relativi alla cerimonia di laurea:

  • dedica di Giuseppe Antonio Menagliotti, che raccolse i componimenti editi nel volume, alla marchesa Maria Ordogno di Rosales Belcredi;
  • dettagliato resoconto della cerimonia;
  • componimenti poetici dedicati alla laureata (autori nominati: Carlo Amoretti, Francesco Amoretti, Pietro Annovi, Ferdinando Bellini, Alessandro Biancoli, Giovanni Maria Bicetti de’ Buttinoni, Francesco Bocci, Antonio Maria Borgognini, Luigi Boschi, Paolo Emilio Campi, Ambrogio Candiani, Francesco Carcano, Giuliano Cassani, Francesco Saverio Catani, Riccardo Cellesi, Antonio Cerati, Alfonso Coccapani, Francesco Contoli, conte Delci, Angelo Maria Durini, Giacomo Fantone, Girolamo Ferri, Giuseppe Friggi, Adelmo Fugazza, Agostino Gambarelli, Giacinto Gandini, Giuseppe de’ Giorgi, Antonio Laghi [Lachius], Antonio Lambertenghi, Francesco Maccabelli, Luigi Maino, Giasone Maino, Luigi Marliani, Giuseppe Antonio Menagliotti, Pagnini (carmelitano), Agostino Papa, Giuseppe Parini, Giuseppe Pasquali, Gian Carlo Passeroni, Giuseppe Antonio Pessani, Giulio Piani, Giuseppe Pierotti, Claudio del Poggio, Mario Ranteri Bianchi, Paolo Sappa, Giuseppe Sarchiani, Giovanni Sartirana, Luigi Targioni, Giambattista Tosi, Francesco Saverio Vai, Giovanni Battista Vicini, Angelo Teodoro Villa, Bernardo Zamagna, Siro della Zoppa, “Sergesio Cretense”).
  • traduzione dell’orazione latina di Luigi Cremani, professore di Giurisprudenza criminale (se ne conserva anche un secondo esemplare privo di coperta, di differente edizione);
  • catalogo degli associati.

Diplomi e certificati conferiti dall'Università di Pavia a:

  • Giambattista Nicorini di Abbiategrasso [Milano], certificato d’iscrizione alla Facoltà di Giurisprudenza per l’anno 1859-60, 30 dic. 1859;
  • Giuseppe Masini (?) di Sale [Alessandria], diploma di laurea in Chimica e farmacia, 11 lug. 1898.

Tesi del 1841

Per il grado di laurea: Giovanni Cavalli e Giuseppe Furno.

Tesi del 1841

Per il grado di laurea: Paolo Baruzzi e Luigi Martorelli.

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