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Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Item
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Serapias triloba di Viviani. Invio di Lisa nel Vercellese e nel Novarese.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.11
  • Item
  • 1842-05-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 maggio 1842. De Notaris è tornato da una breve vacanza ed enumera a Moris le poche piante che è riuscito a trovare. Gli manderà Serapias triloba di Viviani, che egli propone di chiamate S. turia, dal nome del farmacista Turio di Chiavari, che illo tempore pubblicò un elenco delle piante locali e che ritiene sarà presto citato da Bertoloni. La pianta di Viviani è molto diversa da Serapias. Suggerisce a Moris, se mai mandasse Lisa nel Vercellese e nel Novarese, di dirgli di esplorare anche i colli di Arona, Borgomanero e Gattinara. I figli di Viviani vorrebbero completare l’opera sui funghi del padre; De Notaris chiede a Moris che cosa si potrebbe fare per accontentarli. Chiede inoltre se non sia possibile accelerare la conclusione della causa di Bollo. Ha ricevuto i semi di Koch, che gli comunica l’intenzione di preparare un supplemento di Synopsis. Ha ricevuto Histoire Physiologique des Plantes, di Vaucher, di cui è rimasto molto deluso.

Torre supplente di Sassi. Rimedi contro Oidium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.48
  • Item
  • 1854-04-27
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1854. De Notaris è riuscito a stare 12 giorni in vacanza in montagna e si è bene ripreso. Tornando, ha saputo che il direttore collegiato Torre ha assunto l’incarico di supplente del professore Sassi; si tratta di vere e proprie meretrici! Clementi sarebbe adattissimo al posto, perché potrebbe riprendere la raccolta di minerali, rimasta al punto in cui l’aveva lasciata Viviani. Per ora non vi è traccia di Oidium nei vigneti dei dintorni, però il parassita è in pieno sviluppo nell’Orto botanico. De Notaris ricorda che lo scorso anno Buelli, con la modica spesa di 200 lire, riuscì a salvare i proprii vigneti di Bobbio, irrorandoli con sterco vaccino e calce stemperati nell’acqua. E’ probabile si tratti dello stesso rimedio suggerito da Rosa di Como.

Escursioni sull’Appennino con Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.14
  • Item
  • 1852-03-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 marzo 1852. Gennari non è riuscito a trovare a Genova per Moris la pubblicazione Diagnoses di Viviani. L’Università non ha ancora consegnato a De Notaris l’alloggio destinatogli e lui vorrebbe almeno venire ad abitare vicino all’orto, perché fa molta fatica a fare le scale. Nelle vacanze di Pasqua andrà con Gennari a compiere qualche escursione sull’Appennino.

Centenario della cacciata dei tedeschi da Genova. Critiche alla situazione universitaria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.50
  • Item
  • 1847-12-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 13 dicembre 1847. De Notaris ha completato l’elenco dei semi. La visita di Parlatore è stata breve, poiché non ha trovato nell’erbario Viviani i giunchi che gli interessavano. E’ stato celebrato il centenario della cacciata dei tedeschi da Genova del 10 dicembre 1747, con gran tripudio di folla. Seguono alcune osservazioni di carattere generale sulle materie del piano di studi, soprattutto per quanto riguarda la Chimica. Anche il signor Peyrone è d’accordo. Occorrerebbe inoltre togliere dal regolamento della deputazione le pedanterie gesuitiche, quale l’obbligo di confessione per gli studenti. Si dice che la deputazione sarà decimata e sarà sostituita da un ispettorato, composto dal marchese Spinola e dai professori anziani della facoltà: “Misericordia!” E’ giunta a De Notaris la notizia della morte di padre Badano; a suo avviso dovrebbe essere sostituito da Fasiani.

Spedizione da Torino di piante per l’orto genovese. Prossima visita di Parlatore.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.48
  • Item
  • 1847-11-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 novembre 1847, in cui lo scrivente ringrazia Moris per le attenzioni riservate a Berti e a Panizzi. De Notaris ritiene sia opportuno rinviare a primavera la spedizione a Genova delle piante scelte a Torino, tanto più che la nuova serra non è ancora terminata. Vorrebbe segnalare a Peveraro, a Genova per l’inaugurazione, un suo vecchio collega, Bartoli, il quale vorrebbe ottenere la conferma della laurea, senza affrontare l’esame pubblico. Si rammarica che Peveraro non gli abbia concesso un sussidio; non ha più coraggio di chiedere, ma teme che dovrà limitarsi al sostentamento della famiglia e di rinunciare ai libri, alla corrispondenza e in generale a quanto riguarda la propria vita intellettuale. Verrà a Genova il professore Parlatore, per occuparsi dell’erbario Viviani.

Invio a Moris dell’erbario Viviani per una revisione.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.25
  • Item
  • 1845-07-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 luglio 1845. De Notaris ha spedito a Moris quel che resta dell’erbario di Viviani, affinché lo revisioni. A De Notaris piacerebbe che, come nuovo giardiniere, venisse a Genova, da Torino, Bucco; però vorrebbe ottenergli uno stipendio di mille lire, mentre l’Università ne stanzia solo 750. Bisognerebbe inoltre cha a Bucco venisse concesso un mese di vacanza all’anno, per potere tornare in Piemonte a vedere i suoi parenti. De Notaris è contento di sapere che Sua Maestà lo ha nominato consigliere straordinario del Protomedicato. Ha prenotato per l’estate una casa sull’Appennino a Bobbio, per ritemprare le forze.

Pubblicazione dell’opera sui funghi di Viviani. Progetto per uno stabilimento botanico-agrario a Genova.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.18
  • Item
  • 1845-01-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 gennaio 1845. De Notaris ha corretto le bozze del catalogo dei semi, che presto invierà a Moris, unitamente alla V decade dei micromiceti da presentare all’Accademia. Ha sentito dagli eredi di Viviani quali erano stati gli accordi tra il defunto botanico e lo stampatore per la pubblicazione dell’opera sui funghi. Vorrebbe sentire il parere di Moris prima di chiedere il finanziamento al ministro degli Interni. Meneghini è stato gravemente ammalato di “angioitide”, ma si sta riprendendo. Non si parla del futuro congresso. De Notaris, una delle prossime volte, riferirà a Moris di un progetto di alcuni signori che vorrebbero stabilire a Genova uno stabilimento agrario-botanico.

Udienza presso Carlo Alberto. Moris migliore botanico italiano

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.15
  • Item
  • 1844-11-29
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 29 novembre 1844. De Notaris è stato ricevuto da S. M. Carlo Alberto, che gli ha chiesto notizie dell’orto, del numero di piante coltivate e delle scoperte botaniche. Alla richiesta di quale fosse il migliore orto italiano, De Notaris ha risposto essere quello di Torino. Non ha osato parlare di Viviani. E’ stata graditissima la notizia delle dimissioni di monsignor Pasio. Sono venuti in visita all’orto S.E il conte Alfieri e S.E il cavaliere Desambrois, che sono stati interessati ai bisogni dell’orto. Si è discusso del nuovo ordinamento degli studi universitari. Parlatore ha chiesto a De Notaris un articolo sulla Flora di Moris. Saluti a Peveraro.

Permesso a Moris di consultare l’erbario Viviani

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.51
  • Item
  • 1841-09-02
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 settembre 1841. De Notaris ringrazia Moris per avergli procurato l’attestato di “stato libero”. Ringrazia anche il di lui fratello, Onorato. Scriverà a Moris a Firenze o a Bologna, per comunicargli ciò che ha disposto per consentirgli di esaminare l’erbario di Viviani. Se si trattenesse per qualche giorno a Genova, potrebbe esaminare le sue collezioni liguri. I voti di Moris per la sua felicità gli sono stati di conforto. Anche la fidanzata ha letto la lettera e lo ringrazia.

Prossime nozze di De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.50
  • Item
  • 1841-08-28
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 agosto 1841. De Notaris è dispiaciuto che Moris, andando a Firenze, passi per Bologna e non per Genova. Le nozze si faranno il più presto possibile. Con la moglie, si recherà a Milano per trovare i parenti, e poi trascorrerà qualche giorno sul lago di Como e sul lago Maggiore. Data la circostanza, non potrà incontrare Moris a Firenze.

Erborizzazioni nella riviera di ponente. Preparazione elenco delle piante liguri.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.46
  • Item
  • 1841-06-23
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 23 giugno 1841. Nella settimana passata De Notaris è andato ad erborizzare per tre giorni a Capo Noli, Varigotti e Savona, raccogliendo numerosissime piante. Ad inizio luglio vuole andare a Chiavari e possibilmente fino a La Spezia. In autunno si dedicherà alla compilazione dell’elenco delle piante liguri. Chiederà l’aiuto di Moris, perché alcune piante sono difficili da determinare. L’erbario di Viviani non è di nessun aiuto. Gli servirebbero piante delle Alpi Marittime, che certamente sono presenti nell’erbario dell’orto torinese. Vorrebbe avere Auctarium di Allioni e Histoire des plantes qui naissent en Provence di Garidel. De Notaris ha saputo che il marchese Spinola ha indagato sulla sua condotta passata e a Milano sulle condizioni della sua famiglia. Si rallegra con Moris per la nuova “distinzione” ricevuta da Sua Maestà.

Difficoltà economiche. Affidamento dell’eredità Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.26
  • Item
  • 1840-04-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 aprile 1840, in cui lo scrivente comunica a Moris di avere ricevuto la cassa di piante vive, che gentilmente gli ha mandato. De Notaris continua ad avere difficoltà nel pagamento dei fornitori e a fare discussioni con il presidente, che non vuole acquistare le lavagne e non accetta un certo tipo di strutturazione dell’orto. La deputazione avrebbe intenzione di affidargli la custodia di quanto lasciato da Viviani, ma il presidente si oppone, forse per favorire il prediletto Sassi.

Scarse risorse per il giardino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.21
  • Item
  • 1840-03-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 marzo 1840. De Notaris ringrazia Moris per avergli spedito alcuni libri. E’ riconoscente a de Jussieu, ma in particolare a Boissier, poiché non sarebbe stato in grado di acquistare la sua opera. E’ di nuovo stato malato con febbre e difficoltà di respiro. Riprenderà a giorni le lezioni. Ha avuto altri finanziamenti per il proseguimento dei lavori. De Notaris ha scritto a Saint Martin per la fornitura di un ottantina di alberelli. Spera di non doverli rimandare indietro, se il presidente non concede l’acquisto. Il marchese Canepa, membro della deputazione, è venuto a visitare l’orto. Gli ha fatto qualche richiesta, ma teme che non se ne farà nulla. Eppure l’Università di Genova dispone per l’anno in corso di risorse maggiori, essendo morti i professori Viviani e Multedo.

Morte di Viviani. Biblioteca ed erbario lasciati a Carlo Alberto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.19
  • Item
  • 1840-02-18
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 febbraio 1840. Lo scrivente comunica a Moris la morte di Viviani, morto terrorizzato perché convinto che tutti volessero avvelenarlo. Con il permesso dei parenti, De Notaris si è tenuto i semi del giardino di Pietroburgo. Si dice che Viviani abbia lasciato a Sua Maestà [Carlo Alberto] la biblioteca e l’erbario; lo scrivente spera che vengano legati all’Università e all’Orto botanico. Il rapporto con il presidente è sempre pessimo: recentemente ha preteso di avere 20 soldi per l’acquisto di spago e di un paio di guanti per il giardiniere. De Notaris ha preferito metterceli di tasca sua. Questa persona vuole trasformare l’orto in un giardino di fiori: alle numerosissime varietà di Dianthus cariophyllus acquistate tempo addietro, ha aggiunto una cinquantina di varietà di Tulipa e Lilium. De Notaris manda a Moris una possibile pianta del giardino.

Strani comportamenti di Viviani. Differenza tra giardino e orto botanico.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.15
  • Item
  • 1840-01-14
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 gennaio 1840. De Notaris ha ricevuto da Moris un regalo, una lettera di Reuter e l’elenco dei semi del giardino di Torino. Spedirà presto la Medicago di Roffavier e i ritratti di Balbis datigli da Aunier. E’ dispiaciuto della malattia di Genè, che ritiene molto grave, perché facilmente soggetta a recidive. Sarebbe bene avvertire gli amici, in primis il marchese Spinola. Viviani è sempre “più pazzo” e De Notaris non riesce a consegnargli la Florula Caprariae. Il capitano Menabrea gli ha consegnato una memoria sulla densità della terra, che gli è del tutto incomprensibile. Sono iniziate le lezioni, che gli pesano molto. Per quanto riguarda l’orto, De Notaris si lamenta che il presidente non ha capito la differenza esistente tra un giardino e un orto botanico; per di più i giardinieri sono al servizio di tutti, persino dei bidelli. Casaretto, se sa che lo scrivente è a Genova, certamente non manderà più né piante né semi.

Esigenza di maggiore responsabilità. Visita di Carlo Alberto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.10
  • Item
  • 1839-12-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 dicembre 1839, in cui De Notaris manifesta la sua irritazione perché non gli si vuole affidare la completa responsabilità dell’organizzazione dell’erbario, che è possibile solo affrontando i problemi nel loro insieme. Porterà a Viviani una copia di Florula Caprariae con i saluti di Moris. Desidera un’altra copia di Sylloge Florae Neapolitanae di Tenore, poiché pensa di trovare acquirenti. Sua Maestà [Carlo Alberto] ha visitato la biblioteca, il museo zoologico e l’Orto Botanico dell’Università. De Notaris si è tenuto in disparte per evitare gli sfuggisse qualche commento inopportuno.

Indirizzi imprecisi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.8
  • Item
  • 1842-06-??
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data inviata da Padova. Meneghini si scusa con Moris per le imprecisioni relative agli indirizzi dei destinatari dei libri contenuti nel pacco di cui alla lettera n. 205.7. Meneghini chiarisce i dubbi.

Invio degli Atti dell’Accademia Patavina a Moris e a De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.6
  • Item
  • 1842-02-??
  • Part of Orto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha inviato a Moris, tramite il messaggiero Bonafous, un pacco contenente gli Atti dell’Accademia patavina e altri due, da spedire uno a Ginevra ad Alphonse De Candolle e l’altro a Parigi. Ha saputo da Viviani che il nuovo volume dell’Accademia torinese conterrà all’inizio il lavoro sulle Nostochinee.

Monografia sulle Nostochinee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.3
  • Item
  • 1841-10-24
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 ottobre 1841. Il professor Paravia, tornando a Torino, farà avere a Moris correzioni e aggiunte alla monografia sulle Nostochinee italiane. Meneghini prega di sollecitarne la pubblicazione, onde evitare che qualcuno lo preceda. Tramite la diligenza Bonafous farà avere a Moris i volumi da spedire a Ginevra e a Parigi. Viviani ringrazia Moris della tavola della Trevesia. Invia i saluti a Colla, Genè, Sismonda e Bellingeri.

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