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Invio di un francobollo australiano con disegnata una pianta misteriosa.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.14
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  • 1896-12-21
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 21 dicembre 1896. Bicknell manda a Gibelli e famiglia gli auguri per le feste di fine anno. Acclude alla lettera un francobollo australiano con (forse!) la misteriosa pianta di cui si è parlato di recente. Pare di vedere a sinistra alcune foglie che potrebbero essere quelle di Carduus o Cnicon; i fiori però non appartengono a tali generi. In uno spazio libero è presente uno schizzo delle foglie e dei fiori.

Ringraziamenti per l’aiuto dato a Luigi Polini durante il ricovero a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.13
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  • 1896-12-16
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 16 dicembre 1896. Bicknell ringrazia Gibelli di avere mandato Berrino all’ospedale, per avere notizie del giovane e ringrazia pure la signora Gibelli per aver parlato con il professore Carle. Il ragazzo gli scrive tutti i giorni e pare molto contento e allegro. Bicknell è infinitamente riconoscente a Gibelli e alla sua famiglia per il conforto ricevuto durante i lunghi giorni passati a Torino. Lo vorrebbe a Bordighera, perché in questo periodo il clima e la luce sono meravigliosi. Per il momento non si occupa di Hieracium; a Bordighera non si parla che di biciclette, di corse e di cadute.

Accordi per l’intervento chirurgico del figlio di Polini a Torino.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.12
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  • 1896-11-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 26 novembre 1896. Bicknell manda a Gibelli i fiori, chiamati “fiori di flanello”, provenienti da New South Wales, di cui gli ha parlato di recente. Il dottore di Bicknell ha già parlato con il professor Carle per quanto riguarda l’operazione. Quando vi sarà l’accordo, verrà con il giovane a Torino e rivedrà Gibelli [si tratta probabilmente non del figlio di Bicknell, bensì di Luigi Polini, figlio del suo assistente e aiutante Giacomo Polini, a cui era molto affezionato – v. lettera n. 20.15]. Burnat gli ha scritto di sentirsi meglio e spera di vederlo a Vevey [luogo di residenza di Burnat]. Dal figlio Jean ha però saputo che ha ancora vomitato sangue e che il miglioramento non è gran cosa.

Ringraziamenti per i semi di Pennisetum.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.10
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  • 1895-11-30
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 30 novembre 1895. Per non disturbare Gibelli, Bicknell ha chiesto semi di alcune Medicago a Burnat. Ringrazia Gibelli per i semi di Pennisetum. Invia i saluti alla signora Gibelli.

Interesse per i Rubus.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.9
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  • 1895-11-13
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 13 novembre 1895. Bicknell ha visto il figlio di Gibelli: non lo ha subito riconosciuto, tanto è cambiato. Bicknell è tornato il giorno precedente da Firenze, dove non è riuscito a incontrare il professor Mantegazza. E’ andato a teatro e ha visitato la città. Ora è a casa tranquillo e può pensare ai Rubus e ad altre piante che Mefistofele ha creato per tormentare la gente.

Descrizione dei jumping beans messicani.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.8bis
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  • 1895-11-07
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 7 novembre, senza indicazione dell’anno [dal contesto si evince però chiaramente che l’anno è il 1895]. Bicknell sarebbe lieto di accogliere il figlio di Gibelli, se il loro amico dottor Boggi ritenesse utile il clima di Bordighera. Bicknell ha visto l’ultima novità arrivata dal Messico, il jumping bean. Un suo cugino ne ha portati alcuni recipienti a Nizza: i legumi sono saltati via e spariti! Pare che all’interno vi sia un insetto molto robusto, che fa esplodere la sua casa, dopo essersi nutrito dell’albumina. Certo è uno spasso vedere saltare i beans, che lasciati sul tavolo per cinque minuti si trovano sparsi per tutta la camera. Il giorno seguente Bicknell partirà per Firenze per ascoltare il giovane tenore di Bordighera Pietro Zeni, che canterà nel Faust; cercherà di salutare il professore Mantegazza.

Rinnovo dell’invito a Gibelli per un soggiorno in riviera.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.8
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  • 1895-09-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 22 settembre 1895. Nell’ultima sua lettera Gibelli ha detto a Bicknell che la sua salute è alquanto migliorata. Quest’ultimo invita caldamente Gibelli e la sua signora a “venire ad annoiarsi” a Bordighera, paese piccolo e triste, per qualche settimana, quando a Torino farà freddo. Il professore Mantegazza dice che Bordighera è il paradiso per gli ultimi anni di vita e che lì si vive molti anni di più. Chissà se è vero, oppure ha scritto queste cose nelle prime settimane della luna di miele? E’ pronta una sistemazione in due camere al piano terreno; con pochi gradini si può scendere in giardino. Per il pranzo, sarà facile e piacevole portarlo al primo piano su una chaise a porter. Gibelli, su tale sedia gestatoria, sarebbe il Papa e darebbe a tutti la sua benedizione! Bicknell ha centinaia di Hieracium da inviare a Belli. Ringrazia il giardiniere dell’orto del Valentino, Berrino, per la gentilezza riservata alle due Persone da lui mandate a Torino.

Invito a Gibelli e signora per un soggiorno invernale a Bordighera.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.7
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  • 1895-08-11
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Guildford l’11 agosto 1895. Bicknell si trova da alcuni giorni in Inghilterra presso la signora Norris. Si rammarica della malattia di cuore di Gibelli. Gli raccomanda di riposarsi e di passare un periodo di tempo durante il prossimo inverno in Riviera: sarebbe contento di ospitarlo, assieme alla moglie, a villa Rosa. La signora Norris è in buona salute e il suo giardino è ben fiorito e bello; anche lei saluta Gibelli e la sua signora. Bicknell si tratterrà per qualche tempo in Irlanda presso il fratello; tornerà a Bordighera a metà settembre.

Invio di esemplari di Crocus medius.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.6
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  • 1891-11-05
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 5 novembre 1891. Bicknell spedisce a Gibelli alcuni esemplari di Crocus medius All., che Burnat gli ha chiesto di raccogliere per lui.

Apprezzamento per l’opera sui trifogli.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.5
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  • 1891-02-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 22 febbraio 1891. Bicknell si scusa con Gibelli per avere ritardato a ringraziarlo del dono della monografia sui Trifolium, opera chiara e completa, però non tanto complicata come alcune monografie che lo hanno reso mezzo pazzo. Di tanto in tanto, Bicknell riceve notizie di Gibelli da Burnat. A Cuneo ha conosciuto il signor Mattirolo. Se Gibelli lo desidera, può mandargli piante della Liguria occidentale.

Ringraziamenti per il dono.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.4
  • Item
  • 1889-07-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera l’1 luglio 1889. Bicknell ringrazia Gibelli per il dono ricevuto. Gli è riconoscente, soprattutto perché l’ha incontrato soltanto una volta.

Richiesta di semi di “spugna vegetale”.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.3
  • Item
  • 1889-05-10
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 10 maggio 1889. Bicknell ricorda di avere visto all’Orto Botanico di Torino una cucurbitacea chiamata volgarmente “spugna vegetale”; sarebbe contento di avere dei semi. Chiede a Gibelli notizie dell’opera su Trifolium. Bicknell gli fa avere un trifoglio trovato presso Antibes; forse è il T. maritimum.

Regolamenti della scuola di Eton.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.2
  • Item
  • 1888-12-03
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 3 dicembre 1888. L’amico-maestro del collegio di Eton ha mandato a Bicknell il calendario che spiega più o meno il sistema di studio e i regolamenti disciplinari della scuola. Eton è uno dei due collegi più rinomati, ma più aristocratici e costosi, dove si pensa a due cose: gli studi classici e lo sport, come il canottaggio e il cricket. Forse il signor Vaugham desidera spiegare che lì i ragazzi pensano più alla ginnastica che agli studi seri. Appena possibile Bicknell gli farà avere notizie sui regolamenti di Harrow, Rugby, Winchester, Marlborough e di altre scuole più frequentate. E’ rincresciuto di non avere potuto cercare delle “trifole!?”, perché non ha avuto tempo di fare passeggiate nei boschetti di rovere.

Ricerca di curricula di alcune scuole inglesi.

  • IT ORTOUT GIBELLI Corr. Bicknell, 20.1
  • Item
  • 1888-10-26
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Bordighera il 26 ottobre 1888. Un professore del collegio di Eton ha promesso a Bicknell di mandargli il curriculum di quella scuola e di altri due collegi inglesi tra i più rinomati, Rugby e Harrow. Bicknell ha letto con molta attenzione e interesse le note su Trifolium nigrescens e T. elegans. E’ da molto tempo che cerca di comprendere meglio queste specie. Ringrazia Gibelli per l’accoglienza ricevuta a Torino.

Leggi di S.M. dal 1720 al 1729 indi i Brevi Pontifici

Leggi di Sua Maestà per la Regia Università, principianti dal 1720 per tutto il 1729 alle quali seguono le Copie de' Brevi Apostolici tanto per la Celebrazione delle Messe, che per le indulgenze, così nella Congregazione dell'Unità, che in tutte le Regie sciole del Piemonte e della Savoja.

Raccolta di provvedimenti regi e brevi pontifici trascritti da mani diverse a partire dalla metà del XVIII secolo almeno fino al 1858, data dell’ultimo breve. La compilazione precede il trasferimento nell’Archivio di Stato di Torino della documentazione preunitaria, comprese le raccolte di leggi, attuato tra il 1877 e il 1881 (ventuno pacchi di Sovrane Provvidenze dal 1677 al 1850 nel solo aprile del 1877, come da elenco in ASTo, Archivio dell'Archivio, Direzione, 1877, fasc. 118, mazzo 1) e pare essere stata fatta presso la Segreteria dell’Università da fonti allora esistenti, per uso interno. Sono di supporto a questa ipotesi anche le note a corredo della trascrizione di due brevi (rispettivamente datati 18 settembre 1815 [ff. 99-100] e 10 gennaio 1826 [ff. 100-101]), in cui se ne attesta la trasmissione all’Università da parte della Segreteria di Stato per gli Affari interni.
Il cartulario inizia con il testo delle Costituzioni del 1720, che segnano l’avvio dell’opera di rinnovamento e riforma complessiva del sistema dell’istruzione perseguita da Vittorio Amedeo II. I brevi apostolici trascritti disciplinano l'organizzazione delle funzioni religiose entro lo Studio e l'educazione morale e spirituale degli studenti.

Erbario micologico e libri trasferiti in Svizzera, per evitare l’intercettazione austriaca.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.14
  • Item
  • 1849-07-01
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata da Vercelli l’1 luglio 1849. Cesati passerà a Torino, quando si recherà alle terme di Vinadio per curare la sua orticaria. In quell’occasione porterà a Moris una richiesta di accelerare la pratica in cui viene chiesto il trasferimento di una cassa che alcuni suoi amici hanno spedito in Svizzera, indirizzandola a De Notaris, per evitare che gli austriaci la intercettassero. La cassa contiene il suo erbario micologico e libri di botanica, matematica e giurisprudenza. L’indirizzo a De Notaris era anche dovuto al fatto che Cesati, in caso di sua morte, aveva lasciato erede del materiale il suo collega botanico.

Escursione sui monti di Frabosa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 180.9
  • Item
  • 1844-07-22
  • Part of Orto botanico

Lettera inviata dalla borgata “le Fontane” presso Frabosa il 22 luglio 1844. Sinora Lisa non è riuscito a fare una raccolta “che meriti”. La flora è scarsa e simile a quella di Limone, del colle di Tenda e di Carlino. Inoltre il terreno è arido e le montagne sono sovente inaccessibili.

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