"Essai d'une ampélographie universelle par monsieur le compte Joseph de Rovasenda", Montpellier-Paris, 1881, trad. fr. del "Saggio di una ampelografia universale per Giuseppe de conti di Rovasenda".
I quaderni contengono l'elenco delle viti suddiviso in base alla dislocazione delle vigne (distinte con lettere maiuscole) e dei filari. Gli 11 quaderni risultano così suddivisi: -K, C, D -M -N (dal filare 1 al 36) -N (dal filare 36 al 45) e T -O, K, Z -VP, P (dal filare 4 al 24) -P (dal filare 24 al 37) -P (dal filare 38 al 40) -R e V (dal filare 1 al 23) -R e V (dal filare 23 al 52) -S -U
Il fascicolo contiene relazioni, bozze di articoli in merito alle osservazioni di ecologia viticola e all'istituzione di una stazione di ricerche ecologiche sulla vite.
Le descrizioni si presentano su piccole schede suddivise con lo stesso criterio dei quaderni, (per vigna) e poi in ordine alfabetico. Su alcuni gruppi di schede compare l'indicazione, probabilmente per mano di Amedeo Rovasenda, "Descrizioni originali dell'autore da lui stesso estratte dai quaderni" oppure "Descrizioni originali dei quaderni ricopiate da altri e male".
Il fondo documentario è costituito da carteggio scientifico, fotografie originali, materiale iconografico (pubblicità, etichette, manifesti) e corrispondenza diversa. Oltre alla documentazione prodotta da Giovanni Dalmasso nel corso del XX secolo, fanno parte del fondo opuscoli, estratti di opere e documentazione varia a partire dal 1792, che lo studioso utilizzò nel corso delle sue ricerche.