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Descrizione archivistica
Viviani, Domenico Unità documentaria
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Preparazione del volume di anatomia comparata delle piante.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Parlatore 254.38
  • Unità documentaria
  • 1847-11-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze l’8 novembre 1847. Parlatore ha ricevuto le bottiglie di arnica [vedi lettera n. 254.35] e vorrebbe saperne il costo. Probabilmente verrà a Torino, perché prima di stampare il primo volume di Anatomia Comparata delle piante, vorrebbe consultare gli erbari di Allioni, di Moris e altri conservati al Valentino. La cosa è abbastanza urgente, perché il 2 dicembre iniziano le lezioni. Inoltre al ritorno ha intenzione di fermarsi a Genova per esaminare l’erbario di Viviani. Requien è a Firenze e saluta Moris.

Permesso a Moris di consultare l’erbario Viviani

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.51
  • Unità documentaria
  • 1841-09-02
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 2 settembre 1841. De Notaris ringrazia Moris per avergli procurato l’attestato di “stato libero”. Ringrazia anche il di lui fratello, Onorato. Scriverà a Moris a Firenze o a Bologna, per comunicargli ciò che ha disposto per consentirgli di esaminare l’erbario di Viviani. Se si trattenesse per qualche giorno a Genova, potrebbe esaminare le sue collezioni liguri. I voti di Moris per la sua felicità gli sono stati di conforto. Anche la fidanzata ha letto la lettera e lo ringrazia.

Ostacoli alle decisioni e proposte di De Notaris.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.26 ter
  • Unità documentaria
  • 1843-01-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 gennaio 1843. De Notaris ringrazia Moris per i libri e i semi inviatigli. Gli spedirà il catalogo dei semi e le composite italiche di Viviani. Ha sempre difficoltà nei rapporti con il presidente, che continua ad essergli ostile e non vorrebbe continuare a tenere un giardiniere giornaliero oltre ai due fissi, che secondo De Notaris sono assolutamente inefficienti. Segue una lunga serie di fatti su cui le autorità dissentono e pongono ostacoli alle sue decisione o proposte.

Osservazioni su Helleborus e Brassica.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.3
  • Unità documentaria
  • 1838-10-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 31 ottobre 1838. De Notaris narrerà a voce tutti i guai avuti dal professore Viviani. La lettera contiene poi lunghe osservazioni su due specie di Helleborus e su alcune piante del genere Brassica.

Necessità dell’orto botanico genovese

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.6
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris non è riuscito a dire a Peveraro, prima della sua partenza, quali siano le numerose necessità dell’orto botanico genovese. Il marchese Serra sembrerebbe propenso ad iniziare, ma le difficoltà sono molte. Vorrebbe sistemare l’erbario Viviani, eventualmente integrandolo con le sue quattromila piante raccolte nei quattro anni di permanenza a Genova. Prega Moris di dare un’occhiata al suo Repertorium.

Morte di Viviani. Biblioteca ed erbario lasciati a Carlo Alberto.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.19
  • Unità documentaria
  • 1840-02-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 18 febbraio 1840. Lo scrivente comunica a Moris la morte di Viviani, morto terrorizzato perché convinto che tutti volessero avvelenarlo. Con il permesso dei parenti, De Notaris si è tenuto i semi del giardino di Pietroburgo. Si dice che Viviani abbia lasciato a Sua Maestà [Carlo Alberto] la biblioteca e l’erbario; lo scrivente spera che vengano legati all’Università e all’Orto botanico. Il rapporto con il presidente è sempre pessimo: recentemente ha preteso di avere 20 soldi per l’acquisto di spago e di un paio di guanti per il giardiniere. De Notaris ha preferito metterceli di tasca sua. Questa persona vuole trasformare l’orto in un giardino di fiori: alle numerosissime varietà di Dianthus cariophyllus acquistate tempo addietro, ha aggiunto una cinquantina di varietà di Tulipa e Lilium. De Notaris manda a Moris una possibile pianta del giardino.

Monografia sulle Nostochinee.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.3
  • Unità documentaria
  • 1841-10-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Padova il 24 ottobre 1841. Il professor Paravia, tornando a Torino, farà avere a Moris correzioni e aggiunte alla monografia sulle Nostochinee italiane. Meneghini prega di sollecitarne la pubblicazione, onde evitare che qualcuno lo preceda. Tramite la diligenza Bonafous farà avere a Moris i volumi da spedire a Ginevra e a Parigi. Viviani ringrazia Moris della tavola della Trevesia. Invia i saluti a Colla, Genè, Sismonda e Bellingeri.

Invito al convegno della Société botanique de France. Possibilità di consultazione dell’erbario Viviani. Catalogo delle piante di Algeria.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cosson 92.5
  • Unità documentaria
  • 1863-07-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 9 luglio 1863, in cui Cosson, a nome della Société botanique de France, invita Moris a partecipare alla sessione straordinaria che si terrà a Chambéry, nel corso della quale si visiteranno le vallate della Maurienne e del Moncenisio. Ringrazia Moris per le numerose piante della Sardegna inviategli. Vorrebbe sapere se l’erbario Viviani è a Genova e quali sono le modalità di accesso alla consultazione, in particolare per quanto riguarda gli esemplari della flora della Libia. Cosson vorrebbe vedere tali piante, che sono note soltanto dalla descrizione dell’autore. Vorrebbe poi passare a Torino, per vedere alcune piante dell’erbario di Moris. Sta ultimando la preparazione del catalogo completo delle piante di Algeria.

Invio di Lisa in valle Anzasca e ad Alagna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.15
  • Unità documentaria
  • 1842-06-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1842. De Notaris avrebbe piacere che Moris mettesse il proprio nome nella comunicazione all’Accademia torinese del nuovo genere [Serapias triloba di Viviani, vedi lettera 243.11]. Ne sollecita la pubblicazione prima che altri lo precedano. De Notaris ha anche un Astragalus di Nizza, raccolto da un certo Berti; la pianta è però senza frutti. Suggerisce di mandare Lisa a Bognanco, dove nessun botanico ha mai erborizzato, e di lì passare il monte Moro e scendere in valla Anzasca, dove a Pestarena troverà un albergo “confortable”. Attraverso il passo del Turlo potrebbe passare ad Alagna e scendere a Varallo. Ovvero da Domo [Domodossola] potrebbe recarsi a Varzo e vedere l’altissimo monte Cistella, spesso citato da Biroli, su cui però non c’è mai stato. La vallata grande dell’Ossola non presente invece una flora interessante. De Notaris si scusa con Moris e il fratello avvocato per il disturbo loro recato per il problema di Bollo.

Invio delle Compositae di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 243.27
  • Unità documentaria
  • 1843-02-01
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova l’1 febbraio 1843. De Notaris ha spedito a Moris le composite di Viviani, tra le quali vi sono anche esemplari di Gussone e di Tenore; vi sono molti errori di determinazione. Sta esaminando le rose, ma non riesce a venirne a capo, date le discordanze tra gli autori. Ha difficoltà anche con il genere Potentilla.

Invio degli Atti dell’Accademia Patavina a Moris e a De Candolle.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.6
  • Unità documentaria
  • 1842-02-??
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. Lo scrivente ha inviato a Moris, tramite il messaggiero Bonafous, un pacco contenente gli Atti dell’Accademia patavina e altri due, da spedire uno a Ginevra ad Alphonse De Candolle e l’altro a Parigi. Ha saputo da Viviani che il nuovo volume dell’Accademia torinese conterrà all’inizio il lavoro sulle Nostochinee.

Invio a Moris dell’erbario Viviani per una revisione.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.25
  • Unità documentaria
  • 1845-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 14 luglio 1845. De Notaris ha spedito a Moris quel che resta dell’erbario di Viviani, affinché lo revisioni. A De Notaris piacerebbe che, come nuovo giardiniere, venisse a Genova, da Torino, Bucco; però vorrebbe ottenergli uno stipendio di mille lire, mentre l’Università ne stanzia solo 750. Bisognerebbe inoltre cha a Bucco venisse concesso un mese di vacanza all’anno, per potere tornare in Piemonte a vedere i suoi parenti. De Notaris è contento di sapere che Sua Maestà lo ha nominato consigliere straordinario del Protomedicato. Ha prenotato per l’estate una casa sull’Appennino a Bobbio, per ritemprare le forze.

Indirizzi imprecisi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Meneghini 205.8
  • Unità documentaria
  • 1842-06-??
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data inviata da Padova. Meneghini si scusa con Moris per le imprecisioni relative agli indirizzi dei destinatari dei libri contenuti nel pacco di cui alla lettera n. 205.7. Meneghini chiarisce i dubbi.

Genere Epilobium

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.20
  • Unità documentaria
  • 1839-11-26
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 26 novembre, in cui Bertoloni fa alcune osservazioni su specie del genere Epilobium. Informa che per Natale uscirà il secondo fascicolo del IV tomo della Flora. Ha appreso con piacere della nomina di De Notaris a Professore di Botanica a Genova. “Iddio lo preservi dal mettersi al contatto col Viviani”. Manderà presto al Marchese di Saluzzo notizie sul Castello del Rio. Bertoloni ha visto la copia del ritratto della Principessa Donna Maria di Savoia, eseguito dal sig. Alberi figlio, Prof. di Pittura all’Accademia di Bologna. Verrà quanto prima spedito al Marchese.

Genere Daucus. Colera a Bologna

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.22
  • Unità documentaria
  • 1835-08-11
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna l’11 agosto 1835, in cui Bertoloni dice di avere incontrato il Sig. Carena diretto a Firenze. L’ allarme per il colera si sta attenuando. A Bologna si sono ammalati 5 soldati svizzeri, “famosi per l’immondezza”: uno solo morì, perché trattato con i salassi e coi debilitanti, mentre gli altri quattro, trattati col metodo opposto, guarirono. Seguono alcune considerazioni su esemplari del genere Daucus. Il Viviani non ha risposto alla richiesta di Bertoloni di inviargli, anche solo in visione, la Cerinthe longiflora, trovata dal Serafino all’ isola Tavolara: la chiede perciò a Moris, se ne possiede l’esemplare.

Esigenza di maggiore responsabilità. Visita di Carlo Alberto

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.10
  • Unità documentaria
  • 1839-12-03
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 3 dicembre 1839, in cui De Notaris manifesta la sua irritazione perché non gli si vuole affidare la completa responsabilità dell’organizzazione dell’erbario, che è possibile solo affrontando i problemi nel loro insieme. Porterà a Viviani una copia di Florula Caprariae con i saluti di Moris. Desidera un’altra copia di Sylloge Florae Neapolitanae di Tenore, poiché pensa di trovare acquirenti. Sua Maestà [Carlo Alberto] ha visitato la biblioteca, il museo zoologico e l’Orto Botanico dell’Università. De Notaris si è tenuto in disparte per evitare gli sfuggisse qualche commento inopportuno.

Escursioni sull’Appennino con Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.14
  • Unità documentaria
  • 1852-03-28
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 28 marzo 1852. Gennari non è riuscito a trovare a Genova per Moris la pubblicazione Diagnoses di Viviani. L’Università non ha ancora consegnato a De Notaris l’alloggio destinatogli e lui vorrebbe almeno venire ad abitare vicino all’orto, perché fa molta fatica a fare le scale. Nelle vacanze di Pasqua andrà con Gennari a compiere qualche escursione sull’Appennino.

Escursione di Moris al Moncenisio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cosson 92.6
  • Unità documentaria
  • 1863-07-18
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 18 luglio 1863. Cosson ringrazia Moris per le informazioni avute sull’erbario di Viviani. Ha avvertito i suoi colleghi della bella notizia della partecipazione di Moris all’escursione al Moncenisio. Vorrebbe sapere da De Notaris se può recarsi nuovamente a Genova per consultare l’erbario Viviani.

Eredità di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 244.8
  • Unità documentaria
  • Parte diOrto botanico

De Notaris cerca di chiarire a Moris la posizione degli eredi di Viviani, che ha lasciato in eredità a Carlo Alberto la biblioteca e l’erbario. I nipoti vorrebbero completare l’opera sui funghi, però il continuatore dovrebbe ritirare in blocco tutte le copie incompiute in circolazione. Viviani non ha lasciato materiale; si potrebbe completare l’opera con una centuria di specie. Durieu ha mandato a De Notaris semi di Algeria, tra cui due Galactites e alcuni esemplari delle nuove specie di Isoetes di Bory. Sta preparando la “pettinatura” per Risso, però non sa se Parlatore vorrà pubblicarla nel suo giornale, ove De Notaris vorrebbe inserire un elenco di piante locali, approdate in Liguria con i cereali e le messi. Al momento vi è un certo interesse per le piante straniere.

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