Lettera del ministro dell’Interno Rattazzi, inviata da Torino l’8 gennaio 1856, in cui si ringrazia Moris per la feconda partecipazione come membro straordinario del Consiglio superiore di Sanità
Lettera inviata da Torino il 15 maggio 1859 dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno, firmata C. Cavour, in cui si avvisa Moris che vi sarà una riunione dell’Ordine Civile di Savoia per l’esame di alcuni affari che il ministero ritiene opportuno discutere.
Il ministro della Pubblica Istruzione Mameli informa Moris che un’apposita commissione ha steso un progetto di riordinamento degli studi medico-chirurgici nell’Università di Torino. Tale progetto verrà sottoposto, per le opportune osservazioni, ad una seconda commissione composta da Moris, dal cavalier Bertini membro del Consiglio Superiore, dal professor Riberi e dai membri del Consiglio di Facoltà dell’Università di Torino.
Ripa di Meana, a nome del ministro, informa Moris che il preside del Collegio Nazionale della capitale ha individuato il bisogno di molti oggetti di botanica per il corso di Storia Naturale, oggetti che l’Orto Botanico diretto da Moris dovrebbe procurare. Il ministero non avrebbe difficoltà a concedere l’autorizzazione, a meno che l’operazione non avvenga a detrimento dell’Orto stesso.
Il ministro della Pubblica Istruzione Gioja, data l’abolizione dei magistrati del Protomedicato, ringrazia Moris per la dedizione dedicata durante il periodo in cui è stato consigliere.
Pollone, primo ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione, invita Moris a far parte della commissione per gli esami di Botanica degli allievi del secondo anno di Veterinaria. Potrà essere sostituito dal dottore collegiato Delponte.
Il segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione Pollone informa Moris che il preparatore di Farmacia signor Chiappero ha presentato il programma delle sue lezioni dell’insegnamento teorico-pratico nella Scuola Veterinaria. Pollone chiede a Moris di fargli sapere se ritiene il programma bene integrato con quelli dell’intero corso di Farmacia.
Il ministro della Pubblica Istruzione Lanza, in seguito ai ripetuti disordini verificatisi nel Reale Collegio Carlo Alberto per gli studenti delle province, ha nominato una commissione al fine di individuare le ragioni di tali avvenimenti ed eventualmente di proporre modifiche al regolamento. Presidente della commissione viene nominato Moris. Gli altri commissari sono: il professore Tonello consigliere di stato, l’avvocato Buffa ex deputato e intendente generale, il professor Carmagnola e l’avvocato collegiato Precerruti.
Il ministro della Pubblica Istruzione Lanza ha nominato una commissione per l’esame dei titoli degli aspiranti alla cattedra di Anatomia di Cagliari. Moris sarà il presidente e verrà coadiuvato dai professori Berruti Secondo, Malinverni Sisto, Demichelis Filippo e dal dottore collegiato Pertusio Gaetano.
Il ministro Lanza fa avere confidenzialmente a Moris una nota [non rinvenuta] e gli chiede se sia compatibile con il buon andamento dell’anno scolastico l’incarico che si vorrebbe affidare all’ingegner Sella, a motivo del quale dovrebbe assentarsi da Torino durante il periodo delle lezioni.
Il ministro della Pubblica Istruzione Lanza, prima di sottoporre all’approvazione reale il progetto di riforma degli studi di Farmacia, desidera, data l’importanza dell’argomento, sottoporre il testo sin qui elaborato all’attenzione di una nuova commissione di esperti. Segue l’elenco dei commissari: Moris presidente, Piria Raffaele professore di chimica generale, Defilippi Filippo direttore del museo zoologico, Abbene Angelo professore di Chimica Farmaceutica e Borsarelli Pietro Antonio professore sostituto di Chimica Farmaceutica.
Il ministro della Pubblica Istruzione Lanza ha nominato la commissione per il concorso di Anatomia a Sassari, così composta: Moris presidente, professore Berutti Secondo Giovanni e il cavaliere Pertusio Gaetano dottore collegiato in Medicina e Chirurgia.
Il facente funzioni di segretario generale del ministero della Pubblica Istruzione Scoffier affida a Moris, Riberi e Bonacossa l’incarico di esaminare i titolo degli aspiranti alla cattedra vacante di Patologia e Clinica nella Scuola Veterinaria.
Alasia, facente funzioni del ministro della Pubblica Istruzione, fa sapere a Moris che vi è stato un reclamo per la sostituzione del professor Piria agli esami di Farmacia con persona non qualificata, prevedendo la legge che l’eventuale sostituto sia un farmacista collegiato nominato dal ministro. Si fa presente che la sostituzione con il professor Peyrone è del tutto legittima, avendo già fatto le veci del titolare nelle lezioni e in tutte le altre sue incombenze.
Brioschi, segretario generale del ministro della Pubblica Istruzione, chiede a Moris di partecipare alla riunione del Consorzio del canale del Valentino, poiché è necessario eleggere un nuovo condirettore, avendo il signor Bassignano esaurito il suo mandato.
Lettera inviata il 15 marzo 1864 dal Ministero delle Finanze, firmata dal segretario alle pensioni [firma illeggibile], in cui si comunica che l’ufficio competente sta esaminando la sentenza che regola la causa che Moris e altri creditori hanno intentato contro il signore di S. Albino.
Lettera inviata da Torino l’8 gennaio 1843 [è però evidente dal testo trattarsi del 1844], in cui il segretario del Ministero di Guerra e Marina Emanuele Pes di Villamarina informa Moris che il console di Barcellona ha inviato un pacco di opuscoli del professore di Botanica Colmeiro e una lettera per il giardiniere Lisa.
Lettera inviata da Torino a Moris il 12 febbraio 1852 da A. Di Pollone, della Direzione generale delle Poste [all’epoca facente parte del Ministero dei Lavori Pubblici], con la quale si chiedono a Moris informazioni sul professor Carlevaris, cui dovrebbe essere affidato un nuovo insegnamento.