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Descrizione archivistica
Biblioteca del Dipartimento di Scienze della vita e Biologia dei sistemi. Sede di Biologia vegetale. Università degli studi di Torino Unità documentaria
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Trasloco nel nuovo alloggio.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.13
  • Unità documentaria
  • 1839-12-24
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 24 dicembre 1839. De Notaris ha preso possesso dell’alloggio, dove però al momento sono presenti solo i letti. Le sua richiesta alla R. Deputazione di concedergli una modifica dell’orario delle lezioni è stata rifiutata. Il tumore alla gamba si è risolto.

Trasloco di Gussone.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.18
  • Unità documentaria
  • 1842-04-30
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 30 aprile 1842. Gussone ha cambiato abitazione e comunica a Moris il nuovo indirizzo.

Trasferimento di Pozzolini ad Acqui.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Pozzolini 275.1
  • Unità documentaria
  • 1859-04-29
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Acqui il 29 aprile, senza indicazione dell’anno. Pozzolini si scusa con Moris per non essere potuto passare a riverirlo prima della partenza da Torino, a causa dell’improvviso trasferimento ad Acqui.

Trasferimento di oggetti botanici alla cattedra di Storia Naturale.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti. Min. Pubbl. Istruz. 5
  • Unità documentaria
  • 1849-11-25
  • Parte diOrto botanico

Ripa di Meana, a nome del ministro, informa Moris che il preside del Collegio Nazionale della capitale ha individuato il bisogno di molti oggetti di botanica per il corso di Storia Naturale, oggetti che l’Orto Botanico diretto da Moris dovrebbe procurare. Il ministero non avrebbe difficoltà a concedere l’autorizzazione, a meno che l’operazione non avvenga a detrimento dell’Orto stesso.

Trasferimento di Gasparrini a Napoli. Critiche a Garovaglio. Raccomandazione per il nipote Roberto De Notaris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 245.62
  • Unità documentaria
  • 1861-12-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 25 dicembre 1861. De Notaris nel giorno di Natale si sente isolato con la la sua piccola famiglia e, scrivendo, gli pare di partecipare alla contentezza di Moris. Ha saputo che Gasparrini si è trasferito a Napoli. Non si potrebbe chiamare Cesati a Pavia, dove l’Orto si sta via via deteriorando? L’attuale direttore Garovaglio è un “inetto cialtrone”. Il suo forte è la bibliomania: si dice che possiede la più ricca collezione di libri botanici che vi sia in Italia [la biblioteca fu venduta nel 1884, per la somma di 24.000 lire dagli eredi, all’Università di Pavia e ivi conservata come Fondo Santo Garovaglio]. In P.S. De Notaris segnala a Moris il figlio, Roberto, del suo fratello ingegnere. Moris dovrebbe segnalare a suo fratello, alto magistrato, il ragazzo, alunno al tribunale di Milano, al fine di favorirlo in qualche modo.

Trasferimento del nipote Pietro da Varignano a Sarzana

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.25
  • Unità documentaria
  • 1858-12-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 14 dicembre 1858. Bertoloni fa qualche osservazione su una specie di Barbula, in disaccordo con quanto ritenuto da De Notaris. Chiede a Moris di interessare il Direttore Generale delle Poste, per fare avere al nipote Franchini Pietro (al momento collocato a Varignano), il posto del Sig. Chiosi, trasferito dall’ufficio postale di Sarzana a quello di Albenga.

Trascorsi politici e difficoltà economiche di Gennari.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.64
  • Unità documentaria
  • 1849-12-20
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 20 dicembre 1849, come continuazione della lettera 241.63. De Notaris descrive in dettaglio le traversie della vita di Gennari e delle sue attuali difficoltà. [Dopo la caduta della Repubblica Romana, in cui fu deputato, Gennari dovette lasciare la cattedra di Botanica di Macerata. Si rifugiò a Genova come assistente di De Notaris, sino al 1857, quando quest’ultimo ottenne la cattedra di Botanica a Cagliari]. De Notaris prega Moris di aiutare Gennari a diventare suo assistente, tenendo conto che Savignone, non voluto da De Notaris ma appoggiato dal professor Grillo, reggente del Consiglio Universitario, aspira ad ottenere il posto. A Genova il “chiarissimo camaleonte” professore Bo ha assunto autonomamente l’iniziativa di fare rivivere la società di Medicina, estintasi anni prima poco dopo la nascita. De Notaris e alcuni suoi colleghi avrebbero in mente un progetto analogo, però sotto il controllo dello stato. Come direttore proporrebbe il dottor Carlo Varese.

Traité de l’Ergot de siegle

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bonjean (figlio) 46bis.1
  • Unità documentaria
  • 1845-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chambéry il 14 luglio 1845. Bonjean acclude alla lettera la sua opera Traité de l’Ergot de siegle, uscita da pochi giorni e costato sei anni di lavoro.

Traduzione di Grammaire française selon l’Académie.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Rocca, 293.1
  • Unità documentaria
  • 1858-06-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chiavari il 14 giugno 1858. Rocca ha conosciuto Moris quando è venuto in Piemonte con Louis Leclerc, inviato dal governo francese, per studiare le malattie della vite. Rocca ha tradotto in italiano la Grammaire française selon l’Académie di Bonneau e Lucan; la traduzione è stata rivista da illustri letterati, tra cui il signor Chiarella, letterato e poeta, e da padre Isnardi; viene ritenuta degna di essere pubblicata. Rocca chiede aiuto a Moris, vice presidente del Consiglio Superiore dell’Istruzione, per la diffusione del volume.

Torre supplente di Sassi. Rimedi contro Oidium.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 242.48
  • Unità documentaria
  • 1854-04-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 aprile 1854. De Notaris è riuscito a stare 12 giorni in vacanza in montagna e si è bene ripreso. Tornando, ha saputo che il direttore collegiato Torre ha assunto l’incarico di supplente del professore Sassi; si tratta di vere e proprie meretrici! Clementi sarebbe adattissimo al posto, perché potrebbe riprendere la raccolta di minerali, rimasta al punto in cui l’aveva lasciata Viviani. Per ora non vi è traccia di Oidium nei vigneti dei dintorni, però il parassita è in pieno sviluppo nell’Orto botanico. De Notaris ricorda che lo scorso anno Buelli, con la modica spesa di 200 lire, riuscì a salvare i proprii vigneti di Bobbio, irrorandoli con sterco vaccino e calce stemperati nell’acqua. E’ probabile si tratti dello stesso rimedio suggerito da Rosa di Como.

Toponomina Valdensia

Elenco di 20 toponimi delle valli valdesi, nomi in penna blu, rossa e azzurra.

Tomo quarto della Flora in stampa

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 29.19
  • Unità documentaria
  • 1839-11-12
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 12 novembre 1839. Bertoloni informa che il secondo fascicolo del tomo IV della Flora è in stampa. Chiede a Moris lumi su una pianta raccolta da Badarò in Sardegna e una raccolta da Serafino in Corsica. Ancora, prega Moris di controllare un Colchicum nell’erbario di Allioni.

Tomo IX della Flora Italica

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 31.15
  • Unità documentaria
  • 1854-12-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 14 dicembre 1854. Bertoloni ha spedito ai librai Giannini e Fiore quattro copie del tomo IX della Flora Italica e prega Moris di ritirare l’importo. Il figlio di Bertoloni ha avuto una grave malattia, ma ora è in via di guarigione.

Tomo III della Flora [Italica]

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bertoloni 28.51
  • Unità documentaria
  • 1837-07-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Bologna il 9 luglio 1837, in cui Bertoloni annuncia l’invio a Moris e a Colla del fascicolo primo del tomo III della Flora. Sollecita l’invio delle “verificazioni” nell’erbario di Allioni.

Timori per l’ampliamento del giardino. Raccomandazione per Panizzi.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.21
  • Unità documentaria
  • 1845-06-09
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 9 giugno 1845. De Notaris è dispiaciuto della raucedine che affligge Moris da tempo, dovuta probilmente al tempo rigido, con temperature inferiori a quelle di marzo. Ringrazia Moris per quanto ha sempre fatto per lui: carriera, posizione, onori. Avrebbe bisogno di qualche mezzo in più, però non si lamenta come fanno tutti i suoi colleghi genovesi che pensano solo al denaro, pur avendo notevoli introiti dalla loro professione. Non sarà costruito il teatro anatomico; De Notaris pensa che la stessa fine toccherà all’ampliamento dell’orto. Segue una serie di lamentele a proposito del giardiniere, che vorrebbe licenziarsi, a meno che gli venga aumentato lo stipendio. Raccomanda a Moris un certo Panizzi di Sanremo, che non riesce a concludere gli studi per problemi economici. A De Notaris riesce difficile pagare la Stamperia Reale per le proprie pubblicazioni.

Timore di critiche eccessive.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 241.51
  • Unità documentaria
  • 1847-12-27
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 27 dicembre 1847. De Notaris ha ricevuto il sussidio di 400 lire, elargitogli da S.E. La serra è quasi finita. Teme che le sue critiche delle lettere precedenti siano state eccessive e siano dispiaciute a Moris. Auguri a Moris e famiglia per l’anno nuovo.

Testo di Storia Naturale consigliato

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Falqui Pes 123.1
  • Unità documentaria
  • 1840-03-07
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Cagliari il 7 marzo 1840, in cui lo scrivente chiede a Moris il da farsi per quanto riguarda l’adozione del testo di Storia Naturale, il cui studio, unitamente a quello della Chimica generale, è ora riservato al corso di Filosofia, e non è ancora stato possibile ai nuovi docenti preparare un proprio testo

Testo delle relazioni al Congresso degli Scienziati di Pisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 311.23
  • Unità documentaria
  • s.d.
  • Parte diOrto botanico

Lettera senza data e località di invio. La lettera non è autografa, perché Savi deve tenere il letto, essendo colpito da reumatismi, che gli consentono solo di apporre la firma. Ha ricevuto i processi verbali riveduti da Moris [dell’argomento si parla nelle lettere n. 311.5 (14 ottobre 1841) e 311.6 (25 marzo 1842); la data della presente può pertanto essere collocata tra le due]. Savi allude ad alcuni problemi creatisi con il lavoro di Parlatore.

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