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Tesi del 1836

Per il grado di licenza: Federico Callori Provana Balliani.
Per il grado di laurea: Marco Aurelio Margara.
Per il grado di aggregazione al Collegio: Urbano Rattazzi (2 copie).

Difficoltà di trasporto con Torino.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Savi, 310.8
  • Unità documentaria
  • 1837-02-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Pisa il 13 febbraio 1837. Savi spera che Moris abbia ricevuto la sua risposta sui fagioli, assieme all’elenco dei semi desiderati. A Genova i corrieri si incaricano solo più di recapitare lettere e pertanto ha spedito a Burdin una piccola cassetta con i semi richiesti da Moris, il quale dovrebbe occuparsi del ritiro. D’ ora in poi Moris potrebbe spedirgli i semi via mare, indirizzandoli a Giovanni Cozzini a Livorno.

Piante inviate a Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Viviani, 379.4
  • Unità documentaria
  • 1837-03-16
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 16 marzo 1837. Lo scrivente ringrazia Moris per avergli favorito le piante secche desiderate. Ringrazia anche De Notaris per il disturbo che la spedizione del pacco gli ha procurato [De Notaris all’epoca era assistente di Moris a Torino; solo a fine anno si trasferì a Genova]. Viviani si dichiara lieto che il primo volume di Flora Sardoa sia in stampa e invita Moris a farne pervenire parecchie copie ai librai genovesi.

Opera sui funghi di Viviani.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Viviani, 379.5
  • Unità documentaria
  • 1837-03-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Genova il 21 marzo [vedi bollo postale; dal contesto si può dedurre che l’anno di spedizione sia stato il 1837, in cui è uscito il primo volume di Flora Sardoa]. Viviani ha mandato a Colla, tramite la messaggeria Bonafous, due copie dei primi tre fascicoli della sua opera sui funghi, una delle quali è da far pervenire a Moris. Vi è un generale desiderio di vedere edita Flora Sardoa. Bene ha fatto Moris, secondo Viviani, a far venire da Parigi un disegnatore e a farlo lavorare sotto i suoi occhi [si tratta di Jean Christoph Heyland], per poterlo istruire e correggere immediatamente. Viviani tempo fa ha addirittura imposto ad un disegnatore di lavorare in casa sua.

Possibilità di corrispondenza con Messico e Perù

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Bonjean 46.1
  • Unità documentaria
  • 1837-04-21
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Chambéry il 21 aprile 1837. Il figlio di Bonjean, laureato in medicina, ha deciso di esercitare la professione in Messico per qualche anno, essendo difficile affermarsi a Chambéry, data la presenza di molti medici. Bonjean padre chiede a Moris qualche lettera di raccomandazione per l’ambasciatore in Messico. Dal Messico il figlio potrebbe inviare materiale interessante; inoltre, avendo intenzione di esplorare le foreste del Perù, anche in quel paese potrebbe raccogliere esemplari di piante e cortecce di tutte le specie di China

Escursione in Sardegna con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.5
  • Unità documentaria
  • 1837-05-08
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena [Sardegna] l’ 8 maggio 1837. De Notaris pensa che Lisa avrà già informato Moris delle raccolte effettuate in Sardegna. Elenca alcune piante che ritiene nuove; si occuperà presto di funghi e licheni. Per mezzo dello scorridore regio, ottenuto per interessamento del signor Millelire, il giorno successivo andrà con Lisa alle isole Spargi, Spargiotti, Budelli, S.ta Maria e a Lavezzi, e successivamente a S. Stefano, Caprera e sulla costa orientale. De Notaris descrive un Narcissus e accenna a un Juncus diverso da quelli a lui noti.

Altra escursione in Sardegna con Lisa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Notaris (de) 240.6
  • Unità documentaria
  • 1837-05-15
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata dalla Maddalena il 15 maggio 1837. Lo scrivente racconta a Moris che la settimana scorsa è stato, in compagnia di Lisa, con la gondola regia alle isole Budelli, S.ta Maria, Rizzolo, Razzolo e sugli scogli intermedi. A causa del maltempo non è stato possibile visitare Spargi, Spargiotti e i Berrettini. De Notaris elenca parecchie piante interessanti trovate. Il sole e il vento hanno reso i loro volti del colore del rame. Sono stati invitati a Tavolara dal signor Giuseppino Polo.

Ringraziamenti per il dono di Flora Sardoa. Proposta di scambio di piante italiane con piante egiziane.

  • Jussieu (de), Adrien-Henri 159.2
  • Unità documentaria
  • 1837-06-13
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Parigi il 13 giugno 1837. De Jussieu ringrazia Moris per il dono del volume di Flora Sardoa. Ha consegnato a Mirbel la copia a lui destinata. Il lavoro verrà certamente segnalato a mezzo stampa. In cambio di piante italiane, potrebbe fargliene avere di quelle raccolte da Botta in Egitto. Prega Moris di salutare Colla e Bonafous.

Richiesta dei lavori di Colla sulle piante di Bertero.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Gussone 147.10
  • Unità documentaria
  • 1837-06-25
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Napoli il 25 giugno 1837. Gussone ha ricevuto, tramite Saint Martin, gli opuscoli di Moris e Colla, e li ringrazia. Acclude uno scritto da far pervenire a De Candolle, per sapere a che punto è la stampa del Prodromus, utile alle proprie pubblicazioni. Gli interesserebbe anche avere i fascicoli di Colla sulle piante raccolte da Bertero.

Coltivazione del riso in Cina.

  • IT ORTOUT MORIS Add. Enti. Min. Aff. Interni.1
  • Unità documentaria
  • 1837-07-14
  • Parte diOrto botanico

Lettera del 14 luglio 1837, inviata dalla Segreteria di Stato del Ministero dell’Interno a Moris, direttore della Società Agraria di Torino, in cui si chiede un parere della Società su uno scritto in lingua francese, che viene accluso (firma illeggibile), in cui si parla delle modalità di coltivazione del riso in Cina.

Omaggio di vino a Moris

  • IT ORTOUT MORIS Corr. 104.1
  • Unità documentaria
  • 1837-08-31
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Mombaruzzo [paese natale di Delponte] il 31 agosto 1837. Moris ha ricevuto da Delponte un “assaggio” di vino bianco, elogiato, a detta dello scrivente, in modo eccessivo. Ringrazia Moris della continua benevolenza.

Complimenti per il primo volume di Flora Sardoa.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Cesati 78.1
  • Unità documentaria
  • 1837-09-23
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Milano il 23 settembre 1837, in cui Cesati si complimenta con Moris per la Flora Sardoa che ha trovato estremamente interessante. Unica piccola critica viene rivolta al disegnatore, per avere usato il metodo della punteggiatura che rende i margini troppo morbidi. Il professore Camalli vorrebbe sapere di quanti volumi sarà composta l’opera. De Notaris potrebbe portare l’informazione a Cesati

Leguminose della Sardegna.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Vaucher, 371.1
  • Unità documentaria
  • 1837-10-06
  • Parte diOrto botanico

Lettera (in lingua francese) senza data e località d’invio. Vaucher ringrazia Moris per le gentilezze ricevute durante il suo troppo breve soggiorno a Torino; spera di potere ricambiare. Al ritorno ha visto De Candolle, che è in buona salute ed ha terminato la parte delle Compositae del Prodromus. Suo figlio è impegnato nella Bibliothèque Universelle. Vaucher comunica a Moris che presto uscirà l’introduzione della sua Physiologie Botanique, su cui vorrebbe avere un suo parere. Ringrazia Moris che gli ha fatto avere l’elenco dei principali generi di Leguminose della Sardegna, di cui farà tesoro; lo citerà nell’opera che gli ha annunciato.

Lavoro di Giulio sulle piante dei prati dannose.

  • IT ORTOUT MORIS Corr. Targioni Tozzetti, 342.3
  • Unità documentaria
  • 1837-11-10
  • Parte diOrto botanico

Lettera inviata da Firenze il 10 novembre 1837. Targioni scrive a Moris per sapere dove può trovare una citazione di Rocques nella sua Phytographie Médicale, dove si parla di un certo Giulio di Torino, che ha compiuto uno studio sulle piante dannose ai prati, di cui non è riuscito a trovare traccia, non essendo citato in bibliografia.

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