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- 1958 - 1964
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Registri degli stipendi dei professori incaricati
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Registri degli stipendi del personale non docente
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Registri degli stipendi degli assistenti
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Registri degli stipendi dei professori di ruolo
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I registri degli anni dal 1946 al 1955 si trovano nella scatola STIPENDI 4, quelli dal 1956 al 1962 si trovano nella scatola STIPENDI 5, mentre quello relativo all'anno 1963, di formato maggiore, è stato collocato in una scatola a parte (STIPENDI 6).
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I diplomi riportano la data di rilascio. Pertanto quelli relativi alla sessione 1938 sono stati emessi nel 1939, quelli della sessione del 1940 sono stati emessi nel 1951, quelli della sessione 1943 sono stati emessi nel 1957.
Rubriche ed elenchi di laureati
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Rubriche dei registri di carriera scolastica
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Fino al 1908-09 accanto al cognome e nome del candidato è indicato il numero di registro di carriera e numero di pagina relativo. Negli anni successivi viene indicato solo il numero di matricola, fino al 1948-49 quando la matricola viene a coincidere col numero di registro/numero di pagina.
Registri della carriera scolastica
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Nel frontespizio dei primi due registri di questa sottoserie è riportata una nota ad uso dei segretari "Annotazione per le tasse. Nella registrazione delle tasse pagate dallo studente (a cominciare dall'aprile 1878) si è omesso di scrivere la data ed il numero della quietanza, indicandosi soltanto - come prova di pagamento - la designazione della relativa somma. Siccome la data ed il numero delle quietanze risultano nel separato Registro permanente delle iscrizioni e delle tasse, nel quale è ripetuto - a fianco di cadun nome - il n. della pagina del presente Libro di carriera, così quante volte per verifiche o per estratti si avesse bisogno di vedere i dettagli dei pagamenti-tasse, non v'è che ricorrere al registro suddetto, per l'anno cui si riferisce; ed - in caso - anche all'originale quietanza allegata all'incartamento-fascicolo particolare di caduno studente, che incomincia e segue la di lui carriera scolastica, e che - questa compiuta - vien archiviato in apposita scattola portante l'indicazione alfabetica e annuale."
Il R.D. 23 novembre 1867, n. 4052, approva il nuovo regolamento della Scuola d'applicazione, al fine di coordinarne l'azione a quella del Museo industriale e dell'Accademia Albertina di Belle Arti. Oltre all'ingegneria civile, la Scuola inizia a erogare cinque nuovi corsi di laurea, quattro in ingegneria industriale (per le industrie meccaniche, chimiche, agricole e metallurgiche) e uno in architettura civile. Per i soli aspiranti ingegneri chimici e per gli architetti il corso preparatorio universitario propedeutico all'accesso alla Scuola è ridotto a due anni, per gli altri resta in vigore l'obbligo del conseguimento della licenza in Matematica, dopo tre anni di corso all'Università. Al termine del corso biennale presso la Scuola d'Applicazione, per ottenere il diploma di laurea i candidati presentavano una dissertazione su un tema a loro scelta, stampata in 50 copie (art. 3); vengono meno le tesi discusse oralmente.
"In conformità della nota ministeriale in data 6 dicembre 1876, si dichiara che il presente diploma di laurea in Fisica è equivalente al diploma di laurea in Scienze fisico-matematiche che conferivasi secondo il regolamento per la Facoltà approvato col decreto reale in data 14 settembre 1872" reg.1 p.132.
Per offrire un aiuto alla consultazione, abbiamo cercato di ricostruire una cronologia nelle modalità di registrazione dei numeri di matricola:
Fino all'anno 1886-87 gli iscritti al corso di Scienze naturali erano registrati nella seconda metà del registro. Talvolta gli veniva attribuito un numero di matricola consecutivo al resto delle iscrizioni, talvolta la numerazione ricominciava (v. reg.5).
Fino all'a.a. 1887-88 il numero di matricola corrisponde al numero di pagina del registro medesimo.
Nel registro n.13, relativo alle immatricolazioni dell'a.a. 1888-89, il numero di matricola corrisponde, in linea di massima, al numero d'ordine indicato nel corrispondente registro di iscrizione.
Dall'a.a. 1908-09 il numero di matricola è la risultante del numero di registro più il numero di pagina del registro stesso.
Per un breve periodo, che sembra andare dal 1932 al 1938 il numero di matricola è dato dal solo numero di pagina.
Dall'a.a. 1938-39 i registri sono distinti per corso di laurea e il numero di matricola è il risultato dell'iniziale del corso di laurea più il numero di pagina del registro stesso.
Così le matricole degli iscritti a Matematica e fisica iniziano con MF, a Scienze naturali con SN, a Scienze matematiche con M, a Fisica con F, al biennio di Ingegneria con I.
Si segnala inoltre che i registri di carriera relativi alle immatricolazioni degli a.a. 1895-96 e 1896-97 non sono conservati.
Corso complementare di Igiene per ufficiali sanitari e periti igienisti
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Nel 1896 L. Pagliani redige una relazione a favore della costituzione di un corso complementare di Igiene sperimentale e di Ingegneria sanitaria presso l'Istituto di Igiene, in conformità con quanto prescritto dal r. decreto n. 149 del 14 maggio 1896 "riflettente l'insegnamento e il corso complementare dell'igiene sperimentale e dell'ingegneria sanitaria”. Questo "stabilisce che l'insegnamento della disciplina debba aver luogo all'interno degli istituti universitari ritenuti dal Ministero idoneamente attrezzati e che la preparazione post-laurea dei medici chirurghi intenzionati ad inserirsi nella carriera amministrativa debba attuarsi tramite appositi corsi, tenuti sempre all'interno degli atenei, della durata di sei mesi. Hanno possibilità di accedere a questa specializzazione coloro che possiedono una laurea o un diploma in: medicina e chirurgia, chimica, farmacia, fisica e scienze naturali, scienze agrarie, chimica analitica e industriale, veterinaria, ingegneria ed architettura civile. Svolto il programma predefinito in sede ministeriale, i partecipanti ottengono un attestato che, nel caso dei medici, autorizza a partecipare ai concorsi per medico provinciale. Per i periti igienisti ed i periti chimici, oltre al ricondurre la loro formazione all'interno dei corsi post-laurea d'igiene sperimentale, si decide che siano gli atenei a tenere gli esami per l'abilitazione." (da Roberto Cea, Igienismo e modernizzazione sanitaria in area padana tra Otto e Novecento, tesi di dottorato, Università degli Studi di Milano, 2011).
Alla fine dello stesso anno il Ministero della Pubblica istruzione autorizza L. Pagliani a organizzare un corso bimestrale per il conseguimento del titolo di ufficiale sanitario la cui prima edizione ha luogo nella primavera seguente (il relativo registro è conservato nel carteggio 1896-97).
Nel 1898 viene inaugurato un corso pratico di Igiene e Ingegneria sanitaria della durata di cinque mesi e finalizzato alla formazione di periti medici igienisti e veterinari igienisti (di cui si conservano le "dichiarazioni di frequenza dal 1 gennaio al 1 giugno 1899" nel carteggio 1898-99).
I registri di questa sottoserie rispecchiano la strutturazione dei corsi: della durata di due mesi per gli ufficiali sanitari, di cinque mesi per i periti igienisti. Dal 1900 al 1903 sono registrati corsi bimensili, dal 1904 al 1925 sono verbalizzati insieme corsi di due e di cinque mesi, dal 1925 al 1952 nuovamente solo corsi bimensili.
I registri riportano: dati anagrafici dello studente con indicazione del titolo di studio conseguito, qualità del corso, data di iscrizione al corso, informazioni relative alle tasse versate per la frequenza, mesi di frequenza, voto finale e data di rilascio del diploma, ad eccezione del registro del 1911-41 nel quale mancano data di iscrizione e qualità del corso.
Verbali degli esami di laurea 1909-1946
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Ciascun verbale riporta: data e ora dell'esame; elenco dei membri della commissione; cognome e nome del candidato, suo anno di iscrizione all'istituto e scuola superiore di provenienza; titoli della dissertazione e delle tesi discusse, completi di relatore e materia; voto finale. A ciascun registro è allegato l'elenco dei candidati presentati nella sessione.
I verbali relativi alle sessioni del 1913 fino a quelle di tutto il 1920 recano la dicitura "Regio Istituto Superiore di Studi commerciali"
Registri della carriera scolastica
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Dall'a.a. 1940-41 le immatricolazioni sono registrate separatamente a seconda del corso di laurea. Si tenga presente che a passaggi dal corso di laurea in Lettere a quello in Filosofia (e viceversa) non sempre corrisponde l'assegnazione di una nuova matricola.
Sessioni e commissioni di laurea
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Per ciascuna sessione di laurea sono indicati: cognome e nome del candidato, data dell'esame, titolo della dissertazione, professori coinvolti nella discussione, votazione dell'esame.
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Verbali degli esami speciail
Sessioni e commissioni di laurea
Part of Università degli Studi di Torino
Per ciascuna sessione di laurea sono indicati: data, cognome e nome del candidato, disciplina della dissertazione di laurea e delle sottotesi, professori coinvolti nella discussione.
Registri della carriera scolastica
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Il Regolamento Generale Universitario approvato con R.D. 3 ottobre 1875, n. 2728, prevede all'art. 15 che il segretario dell'Università debba tenere un registro "[...] della carriera scolastica di ciascuno studente.". Tale registro, che sarà utilizzato dalle segreterie per circa un secolo, risponde all'esigenza, già manifestatasi nell'utilizzo improprio di alcuni campi del registro di iscrizione, di riportare in un unico punto tutte le informazioni relative alla carriera di un singolo studente. Nel registro sono indicati: dati anagrafici dello studente; data di immatricolazione; numero nel registro di matricola; scuola di provenienza; tasse riferite a ciascun anno di corso; corsi previsti e relativi insegnanti; esami sostenuti e votazione conseguita; annotazioni diverse.
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Il sistema degli esami a gruppi è abolito con il R.D. 12 febbraio 1882 n. 645, "Modificazioni al Regolamento generale universitario approvato con regio decreto dell'8 ottobre 1876" che reintroduce gli esami speciali sulle singole materie e prevede un esame di laurea consistente "in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto nelle materie delle quali ha dato saggio negli esami speciali, ed intorno ad alcune tesi da lui parimenti scelte in quelle stesse materie". Nei registri fino ad aprile 1902 è verbalizzato un solo esame per pagina. Ogni verbale prevede i campi: data dell'esame, cognome, nome, e paternità, luogo di nascita, punteggio conseguito e firme del presidente e dei componenti della commissione esaminatrice. Sono indicati anche i professori argomentanti. Con rubrica. A partire dal mese di luglio 1902 sono verbalizzati due esami per pagina. Ciascun verbale riporta cognome, nome e paternità, luogo di nascita; discipline in cui il candidato ha presentato la dissertazione e le tesi aggiuntive; esito, punteggio e data dell'esame; numero di matricola dello studente; firme del presidente e dei componenti della commissione esaminatrice. A partire dal 10 marzo 1940 nel campo Dissertazione è riportato il titolo della medesima anziché la sola disciplina.
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Il sistema degli esami a gruppi è abolito con il R.D. 12 febbraio 1882 n. 645, "Modificazioni al Regolamento generale universitario approvato con regio decreto dell'8 ottobre 1876" che reintroduce gli esami speciali sulle singole materie e prevede un esame di laurea consistente "in una disputa intorno ad una dissertazione, scritta liberamente dal candidato sopra un tema da lui scelto nelle materie delle quali ha dato saggio negli esami speciali, ed intorno ad alcune tesi da lui parimenti scelte in quelle stesse materie". Nei registri fino ad aprile 1902 è verbalizzato un solo esame per pagina. Ogni verbale prevede i campi: data dell'esame, cognome, nome, e paternità, luogo di nascita, punteggio conseguito e firme del presidente e dei componenti della commissione esaminatrice. Sono indicati anche i professori argomentanti. Con rubrica. A partire dal mese di luglio 1902 sono verbalizzati due esami per pagina. Ciascun verbale riporta cognome, nome e paternità, luogo di nascita; discipline in cui il candidato ha presentato la dissertazione e le tesi aggiuntive; esito, punteggio e data dell'esame; numero di matricola dello studente; firme del presidente e dei componenti della commissione esaminatrice. A partire dal 10 marzo 1940 nel campo Dissertazione è riportato il titolo della medesima anziché la sola disciplina.